12 dicembre 2012

E' TEMPO DI GIUDIZIO, USCITE DALLA BABILONIA DI RELIGIONI

 

papa francesco onu nwo



Voi alterate il diritto in assenzio e gettate a terra la giustizia! Egli ha fatto le Pleiadi e Orione, cambia l’aurora in ombra di morte e il giorno in notte oscura; chiama le acque del mare e le riversa sulla terra: il Suo Nome è YAHUVEH. Egli fa sorgere improvvisa la rovina sui potenti, e la rovina piomba sulle loro fortezze

Essi odiano chi li ammonisce e detestano chi parla con rettitudine. Perciò, visto che calpestate il povero ed esigete da lui tributi di frumento, voi fabbricate case di pietre squadrate ma non le abiterete; piantate vigne deliziose, ma non ne berrete il vino. 

Poichè io so quanto sono numerose le vostre trasgressioni, come sono gravi i vostri peccati; voi opprimete il giusto, accettate regali e danneggiate i poveri in tribunale. 

Ecco perchè, in tempi come questi il saggio tace; perchè i tempi sono malvagi.
 
Cercate il bene e non il male, affinchè viviate, e Adonay Yahuveh, Eloah degli eserciti, SIA CON VOI , come dite.

Odiate il male, amate il bene e, nei tribunali, stabilite saldamente il diritto.

Forse Yahuveh, Eloah degli eserciti avrà pietà del resto di Giuseppe. Perciò, così dice Yahuveh, Eloah degli Eserciti, Signore dei Signori: si farà lamento e in tutte le strade si dirà: “Ahimè! Ahimè!” Si inviteranno i contadini a fare cordoglio, e al lamento quelli che conoscono le nenie del lutto. In tutte le vigne si alzeranno lamenti, perchè IO PASSERO’ IN MEZZO A VOI, dice YAHUVEH!
(Oshua)

Guai a voi che andate come bigotti nelle chiese di Babilonia..
Guai a voi quando dite il Signore è con noi, senza servirlo davvero.. 
Guai a voi quando avete abbandonato e tradito uno dei suoi "piccoli"
fedeli servitori, perchè GRANDE è il vostro peccato.. (Matt. 25:45)

QUALE SIGNORE E' CON VOI BUGIARDI IPOCRITI??

IL VOSTRO "SIGNORE" E' IL DIO DI QUESTO MONDO BUGIARDO!








07 novembre 2012

DITTATURA CONTRO CITTADINI ONESTI

 




CITTÀ CALIFORNIANA MULTA UNA COPPIA PER AVER TENUTO 
STUDI BIBLICI IN CASA


Una coppia della California del Sud è stata multata di 300 dollari per aver tenuto sessioni di studio biblico nella loro casa, e potrebbe dover pagare altri 500 dollari per ogni nuova riunione. 

La polizia municipale di San Juan Capistrano, California, sostiene che Chuck e Stephani Fromm stiano violando il codice municipale 9-3.301, che proibisce organizzazioni “religiose, fraterne o no-profit”  in zone residenziali senza permesso. 

Stephanie tiene uno studio il mercoledì, con circa 20 partecipanti, mentre Chuck ne tiene uno la domenica, al quale partecipano in 50. I Fromm hanno fatto ricorso ma esso è stato respinto e i due sono stati avvertiti che future riunioni porterebbero a sanzioni più pesanti.

Secondo una dichiarazione resa dal Pacific Justice Institute, che sta difendendo la coppia in una causa legale contro la città, a Chuck Fromm sarebbe anche stato detto che riunioni sistematiche di tre o più persone necessitano di un permesso che può essere costoso e difficile da ottenere. “Come possono dirci che non possiamo fare quel che vogliamo in casa nostra?”, ha detto Stephanie Fromm in un comunicato, "vogliamo essere in grado di usare la nostra casa. Abbiamo investito molto in essa e nel nostro cortile… Dovrei avere il diritto di essere ospitale in casa mia."

Secondo il comunicato, i Fromm vivono in un quartiere con grandi case, ed hanno un recinto, un fienile, una piscina e un enorme giardino nella loro proprietà, quindi i parcheggi ed i rumori non sono un problema. “Non cantiamo e non suoniamo”, ha detto Stephanie, “quel che facciamo è meditativo.” 

Il comunicato ha riportato che un ufficiale ha ammonito i Fromm verbalmente riguardo gli incontri di maggio, per poi ritornare a giugno e a luglio. Il dipartimento di cui questo ufficiale fa parte è di tipo reattivo, cioè agisce solo se riceve delle chiamate di lamentela. 

Stephanie ha detto che la maggior parte dei suoi vicini sono dalla loro parte, anche se uno di essi si è lamentato in passato. “Non ci piacciono le cause legali, ma dobbiamo difendere ciò che è giusto. Non è solo un problema personale,” ha detto, “Vi sembra possibile che chiunque nel vicinato può semplicemente chiamare e rendervi la vita un inferno? E’ sbagliato… ed è anche triste.” ... "Imporre un permesso per uno studio Biblico in casa è oltraggioso” ha detto Brad Dacus, presidente del Pacific Justice Institute.

Una riunione informale in una casa non può essere trattata con sospetto dal governo, o più duramente rispetto a qualsiasi altra riunione di amici, solo perché è religiosa. Non possiamo permettere che accada questo in America, è lotteremo strenuamente per ridare libertà religiosa a questo gruppo.

"Del resto, tutti quelli che vogliono vivere piamente in Yahushua il Messia saranno perseguitati." - (2Tm 3:1)

"Ricordatevi della parola che vi ho detta: Il servo non è più grande del suo signore. Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi; se hanno osservato la mia parola, osserveranno anche la vostra." - (Gv 15:2)





19 luglio 2012

CRISTIANI VS NETZARYM: CHI SONO I VERI NETZARYM?

 

netzary discepoli Messia
 I NETZARYM: GLI ORIGINARI DISCEPOLI DEL MESSIA YAHUSHUA


La Scuola Catechistica di Alessandria d’Egitto e i cosiddetti “padri della chiesa” che vi furono istruiti e addestrati, svilupparono quella che sarebbe divenuta la “Cristianità”, e infine l’ “Universalismo” Romano, il Cattolicesimo. 

Ciò che questi primi “padri della chiesa” di Alessandria scrissero a proposito di una certa “setta”, è di grande interesse per chi volesse risalire alle radici del loro credo. Molti di questi primi “cristiani” erano ex adoratori della divinità solare, che adottarono una fede nel MashiYah (Messia) di Israele, Yahushua. Essi lavoravano prevalentemente su testi greci, ma leggendo le loro lettere in greco, comprendiamo immediatamente quanto essi disprezzassero i “Natsarim”, nella cui stessa esistenza vedevano una minaccia ai loro insegnamenti. Uno di questi “padri della chiesa” specifica che questi Natsarim possedevano gli scritti di MattithYahu (Matteo), e dichiara che questi scritti erano in lingua ebraica, come erano stati scritti originariamente! 

Questi ed altri fatti che esporremo, contraddicono chiaramente quello che molte persone oggi sono state indotte a credere sugli originari seguaci di Yahushua. Proprio ad opera dei “padri della chiesa” furono soppresse le radici Ebraiche/Israelite della fede, e soltanto le radici greche furono sviluppate. Il tratto che accomuna tutti i “padri della chiesa” è la loro unanime condanna dei "Natsarim" ed il loro fervente "antisemitismo". 


cristiani corruzione verità


Origene di Alessandria insegnò alla Scuola Catechistica di Alessandria d’Egitto. Egli fu il successore di Clemente come capo della Scuola. Auto-castrato e VEGETARIANO come Clemente, Origene visse dal 185 al 254 d.C. Tertulliano ed Ireneo furono contemporanei di Origene. Essendo istruito negli studi classici del paganesimo, fu tra i responsabili dell’adozione di numerosi errori dottrinali. 

I moderni seminari promuovono gli insegnamenti corrotti dai sofismi greci ed egiziani dei “padri della chiesa”, che tentarono di eliminare ideologicamente e fisicamente i primi veri Apostoli di Yahushua. I Netzary (così venivano identificati in lingua ebraica) venivano condannati dalle autorità in carica ai tempi di Paolo: “E riteniamo giusto ascoltare la tua opinione, perchè di fatto, riguardo a questa setta, sappiamo che ovunque se ne parla male.” (Atti 28:22) 

Questa "setta", quella dei Netzarym, fu soppressa dai primi padri della chiesa e dalla gerarchia che stava nascendo all’interno della prima scuola formale della Cristianità, la Scuola Catechistica di Alessandria (fondata nel 190 d.C. circa).  

Il termine usato per identificare i primi discepoli di Yahushua si trova in Atti 24:5 ed è erroneamente trascritto come “Nazareni”. Il motivo per cui erano così disprezzati da tutti è semplice da comprendere. Questo intero pianeta è sotto l’influenza di una potenza oscura e occulta che domina l’umanità da circa 6000 anni, da quando cioè Adamo ed Eva persero il loro dominio sulla Terra. Questa potenza malvagia è nota come “il dragone”, e nei versi seguenti vediamo due ragioni dell’odio del dragone verso i Netzarym, Apocalisse 12:17: “E il dragone si infuriò contro la donna e andò a far guerra contro i suoi discendenti, coloro che custodiscono i comandamenti di Eloah e posseggono la testimonianza di Yahushua.” (si noti il termine “custodiscono”). 

Custodire i comandamenti e possedere la testimonianza di Yahushua NON è propriamente ciò che hanno fatto i “padri della cristianità”, ed essi non potevano tollerare neppure che lo facesse qualcun altro. Il padre della chiesa del 4° secolo, Girolamo, descrisse i Netzarym come “coloro che accettano il Messia in modo tale da non rinnegare l’antica Legge.” Questo era in netto contrasto con quello che facevano i padri della chiesa! 

Questa “antica Legge” è la Torah, il pentateuco, custodito e osservato dai Netzarym. Il dragone (Apocalisse 12) lotta contro LA DISCENDENZA (Netzarym) DELLA DONNA (Israele spirituale) con persecuzioni sistematiche per ottenere il controllo attraverso la competizione dottrinale. Le “radici ebraiche” della pianta di fico (Israele antico) rimangono una minaccia per la “cattiva pianta” del dragone, ma Yahushua ha dato ai suoi Netzarym I SUOI COMANDI, e questa è la “spada” (quella della sua parola) che abbatterà il falso sistema (la Bestia) cavalcato dalla Grande Prostituta religiosa, che ha reso le nazioni ubriache con la coppa dorata delle sue abominazioni (si vedano i “sacramenti”) con cui ne mantiene il controllo sociale, politico, economico. 

Il cugino di Yahushua, Giovanni, dice: “L’ascia è già alla base degli alberi. Ogni albero che non porta buon frutto sarà tagliato e gettato nel fuoco.” (Luca 3:9)

In tutto il mondo, ci sono miliardi di persone che vivono (producendo cattivi frutti) secondo gli errori dottrinali (il cattivo albero) di un pugno di uomini chiamati “padri della chiesa”. Questi uomini hanno modellato le basi della prima Cristianità, ed essi stessi ci tengono a dichiarare di non essere Netzarym, ma anzi li soppressero come eretici e li accusarono di perversione per la loro obbedienza alla legge di Eloah. Questi “padri della chiesa” furono uomini che non aderirono al Nuovo Patto, ma piuttosto perseguirono la supervisione e il controllo delle dottrine sulla base della loro personale interpretazione. Alcuni di loro si castrarono volontariamente ed altri divennero monaci, fecero voti di povertà, celibato, silenzio, e condannarono i Netzarym perchè continuavano ad obbedire alle leggi di Eloah mentre professavano la loro fede in Yahushua. 

Le false dottrine sono come lievito, e queste false dottrine hanno riempito tutta la Terra (hanno fatto lievitare tutta la pasta). Anche quelli che sono stati "condizionati mentalmente" dalle false dottrine di questi primi apostati oggi vedono i Netzarym come eretici, ed è lo stesso “spirito di errore” che ha posseduto i padri della chiesa che è alla radice degli alberi cattivi che producono cattivi frutti. Il frutto buono è l’obbedienza dei santi (= i puri, i separati dal mondo), perchè l’obbedienza al Patto produce amore, gioia, pace, pazienza, gentilezza, bontà, fedeltà ed autocontrollo; questo è l’albero che non sarà abbattuto! L’albero che si oppone al Patto (fuorilegge) sarà eliminato, e sarà lasciato senza radici nè rami (figli). 

Sono le nostre stesse parole che ci condannano; vediamo allora che cosa i primi padri della chiesa avevano da dire a proposito dei Netzarym: 

Considereremo eretici in particolare coloro che si definiscono Netzarym; (erroneamente chiamati appositamente nazareni) sono principalmente Ebrei e nient’altro. Essi adoperano non solo il Nuovo Testamento, ma in qualche modo anche l’Antico Testamento degli Ebrei; poichè non vietano la lettura dei libri della Legge, i Profeti e gli Scritti così hanno l’approvazione degli Ebrei, da cui questi Netzarym non differiscono in nulla, e professano tutti i dogmi legati alle prescrizioni della Legge ed alle tradizioni degli Ebrei, con la differenza che essi credono nel Messia. Essi proclamano che esiste un solo Eloah, e Suo Figlio Yahushua il Messia. Ma sono molto istruiti nella lingua ebraica; perchè essi, come gli Ebrei, leggono l’intera Legge, e i Profeti. Si distinguono dagli Ebrei perchè credono nel Messia, e dai Cristiani perchè tuttora restano legati ai riti ebraici, come la circoncisione, il sabato ed altre cerimonie. Posseggono la Buona Notizia secondo Matteo interamente in lingua ebraica. Poichè è chiaro che la conservano nell’alfabeto ebraico, come fu originariamente scritta.” 

Naturalmente Epifanio avrebbe “proibito” la Legge, i Profeti e gli Scritti (la TaNaKh) spesso citati da Yahushua. L’osservanza del sabato (un giorno santificato all’atto stesso della creazione) fu mantenuta da Yahushua, eppure quelli che seguono i suoi passi sono da considerarsi eretici. Il passo che abbiamo citato fa capire quale arroganza dottrinale si fosse già sviluppata solo un secolo dopo il Messia, e perchè le dottrine cristiane sono così diverse da quelle seguite dai VERI discepoli originari di Yahushua. 

Dopo Ireneo, un nuovo flagrante errore si insinuò nella già falsa dottrina della cristianità, quello della cosiddetta “Successione Apostolica”, unito all’idea che la gerarchia della “chiesa” poteva soprassedere a qualsiasi Comandamento, ed usurpare per sè stessa il titolo di “Israele”. Esistono prove che la setta dei Netzarym continuò ad esistere fino almeno al 13° secolo. Gli scritti cattolici di Bonacursus intitolati Contro gli Eretici si riferiscono ai “Nazareni” (Netzarym in ebraico), che erano anche chiamati “Pasagini”. Scrive Bonacursus:  

“Chi ancora non li conoscesse, noti pure quanta perversità ci sia nelle loro dottrine e nel loro credo. Prima di tutto, essi predicano che dovremmo obbedire alla Legge di Mosè alla lettera – cioè che il sabato, la circoncisione ed i precetti legali sarebbero ancora in vigore. Inoltre, in aggiunta al loro errore, essi condannano e respingono tutti i Padri della Chiesa, e l’intera Chiesa Romana.”
 
I Netzarym erano ancora in vita intorno al 13° secolo. In effetti tuttora gli stessi fanno fede alla “Vecchia Legge” (l’antico Patto), e al contempo “rifiutano tutti i padri della chiesa, e l’intera chiesa cattolica romana”. 

Sono accusati di essere “Ebrei”, ma in realtà non lo sono affatto nè per discendenza, nè per origine genetica. Essi sono composti da tutte le persone che compongono le tribù "spirituali" perdute in esilio in mezzo alle nazioni, come il Figliol Prodigo che riconobbe il suo errore e ritornò alla casa paterna (al popolo di Eloah YahuVeh)




Per questo tutti quelli che più o meno seguono le orme dei Netzarym come noi vengono additati come "eretici perversi"

Invochiamo il vero (ed unico) NOME, Yahuveh, ogni volta che pronunciamo il nome del Salvatore, Yahushua Ha’Mashyah

Per questo non siamo mai stati accettati dalla maggioranza dei cristiani idolatri dediti a culti di origine pagana. 

Tertullus, uno dei falsi testimoni arruolati contro Paolo, si rivolse al governatore Felix con queste parole in Atti 24:5: “Abbiamo dunque trovato che questo uomo è una peste, che fomenta rivolte fra tutti i giudei del mondo ed è capo della setta (in greco “hairesis”) dei Nazareni (in ebraico Netzarym)...” 

La parola greca “hairesis” di cui sopra è all’origine di “eresia”, tradotta come “setta”. Da questo passaggio comprendiamo che la “setta” di cui si parla qui NON E' QUELLA DEI CRISTIANIperchè i Cristiani si svilupparono solo più tardiLa parola “christianos” viene usata due volte nel testo greco con un’accezione dispregiativa, perchè nel mondo antico aveva una connotazione del tutto diversa da quella odierna. 

Atti 11:26 “Essi parteciparono per un anno intero alle riunioni della chiesa, e istruirono un gran numero di persone; ad Antiochia, e lì per la prima volta, i discepoli furono chiamati cristiani.”

Di fatto, la parola christianos NON era usata come nome della setta, ma era solo un’etichetta dispregiativadi derisione, a designare persone considerate stupide, bestie ignoranti, o “cretini”.

Ancora oggi ad esempio in alcune aree regionali coloro che vanno a parlare di Bibbia alle persone vengono da esse designate come "BIBBIANI... nota chiaramente dispregiativa e NON il nome di una religione o setta. Così come avvenne per la prima volta ad Antiochia nel primo secolo con il termine "cristiani"!

La parola “christianos” (in latino Christianus) era un appellativo di scherno, riconducibile ad una parola consimile che è finora sfuggita ad ogni revisione storica”:  

cre.tin (kret’n) n.
 
Una persona affetta da cretinismo. In dialetto: un idiota. [dal francese “crètin”, forma dialettale ad indicare una persona deforme e mentalmente ritardata tipica di certe valli alpine, dal latino volgare “christianus”, nel senso di cristiano, povero cristo, poveraccio] ... (definizione tratta da “The American Heritage, Dictionary of the English Language”) 

Sicuramente i "cristiani" non apprezzeranno che una cosa simile sia urlata dai tetti delle case, MA E' LA PURA VERITA'!


PERCHE’ ALLORA IL TERMINE “NETZARYM”? 

Il motivo principale è profetico. Essi sono descritti da molti profeti come il rimanente delle tribù perdute, ma negli ultimi giorni siamo chiamati “NETZARYM” poichè gridiamo dalle “colline di Efraim”, come in Geremia 31:6 - “Poichè vi sarà un giorno in cui le sentinelle grideranno sul monte di Efraim: “Alzatevi, saliamo a Sion, a Yahuveh, nostro Eloah”. 

La parola “sentinelle” è la parola ebraica NETZARYM, e significa “guardiani, protettori, custodi”, ma significa anche “rami”, nel senso di “discendenti”. Vediamo subito la connessione con le parole di Yahushua quando dice di essere la RADICE, e i suoi discepoli i “rami”, cioè i figli dei suoi insegnamenti. Questo nome non ha radici greche; ma le radici ebraiche del nome sono profonde.

I Netzarym sono custodi del nome di Yahuveh e della Sua Parola.

L’Enciclopedia Americana del 1945 riporta questo a proposito dell’argomento “Dio”:

“DIO (inglese:god, tedesco:gott); nome comune di origine teutonica per un oggetto di devozione religiosa personale, in origine applicato agli esseri sovrumani dei miti pagani; dopo la conversione delle razze teutoniche alla cristianità, lo stesso termine fu applicato all’Essere Supremo.” 

I Netzarym non usano nessun appellativo o nome pagano per riferirsi ad Eloah, essi usano il Suo vero nome Yahuveh, stando attenti a custodirlo e a non lasciarlo distruggere (non usarlo equivale a distruggerlo).

La Torah è una relazione, non una religione. Questa relazione è il codice di condotta per il governo o Regno di Yahuveh, per regnare insieme alla sua Sposa, l'Israele spirituale (144.000). Le religioni umane invece cercano di colmare la frattura tra il nostro Creatore e l’umanità con sforzi intenzionali e rituali inventati da uomini, spesso ereditati da culture pagane (cioè non voluti da Yahuveh). 

La missione come Netzarym è di insegnare la Legge di Yahuveh alle nazioni, accrescendo così il numero dei figli di Yahuveh.  

Satana non ha mai amato Israele, e questo sentimento era presente nei padri della chiesa e nei loro discendenti dottrinali. Quando i falsi maestri dicono “I non Ebrei non sono tenuti ad obbedire, la Torah è solo per gli Ebrei”, mostrano l’influenza dei falsi insegnamenti ricevuti, che li tengono imprigionati in un falso dogma, una fortezza mentale di false credenze, derivanti dalla Teologia della Sostituzione detta anche supersessionismo, un errore alle fondamenta della Cristianità.  

Esiste una sofisticata architettura religiosa progettata per promuovere una cultura di ribellione alle Leggi Universali di Yahuveh. A loro insaputa, le energie dei combattenti umani sono state cooptate per esaudire la volontà del loro nemico – una classica manovra da Sun Tzu (L’Arte della Guerra) implementata dai Gesuiti


LA GRANDE MISSIONE FINALE DEI NETZARYM

Matteo 28:18-20: “E Yahushua, avvicinatosi, parlò loro dicendo: “Ogni potere mi è stato dato in cielo e sulla terra. Andate dunque e fate miei discepoli tutti popoli, battezzandoli [nel nome del Padre (Yahuveh), nel nome del Figlio (Yahushua) e nello Spirito Santo], insegnando loro ad osservare TUTTE quante le cose che vi ho COMANDATE. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine dell’età presente.”


Così noi della moderna generazione dei Natsarim vogliamo continuare a fare e così sia.


In Verità.
 



10 luglio 2012

LE MENZOGNE DEI RELIGIOSI GIUDICATE DALLE SCRITTURE

bugie cristiani musulmani induisti buddisti

 


ABRAMO HA MENTITO DAVVERO AL FARAONE DICENDO CHE SARA 

ERA SUA SORELLA?

E TUTTE LE PERSONE DELLE RELIGIONI MONDIALI MENTONO?

 

Definizione: “il contrario della verità. Il verbo mentire significa dire qualcosa di falso a chi vuole conoscere la Verità, e farlo con l'INTENZIONE di trarne un vantaggio personale o di ingannare per un tornaconto oppure per danneggiare l'altro e terzi.”

Non sempre la menzogna è espressa verbalmente, si può mentire in molti modi sia con i pensieri che con le proprie azioni e/o scelte che vuol dire “VIVERE NELLA MENZOGNA”.

I verbi ebraici alla base del termine tradotto generalmente 'menzogna' sono vari:

Kazàv – che significa “dire il falso”
Shaqàr - che significa “agire falsamente”
Shaw - spesso reso “falsità”, significa “invano o vano
Kachàsh - reso come “ingannare”, significa “essere deludente o inaffidabile

Ad esempio l'aggettivo “pseudòs” in Greco ha relazione con la menzogna e la falsità. Notate che su internet si usa quasi sempre uno “pseudos” che è sinonimo di menzogna = pseudonimo (pseudos+[sin]onimo) … tenere presente che in lingua inglese [SIN] significa “PECCATO”.

Abramo mentì quando disse che Sara era sua sorella?

Abramo non mentì affatto chiamando Sara "sorella" ... mentre molti affermano al contrario che egli mentì chiamandola sorella, come se conoscessero bene la genealogia di Sara!

Abramo viveva in un'epoca in cui, secondo le usanze umane, non era lecito unirsi in matrimonio tra fratelli nati dagli stessi genitori o dallo stesso padre o dalla stessa madre, mentre era consuetudine, senza che alcuna legge o alcun potere lo vietasse, sposarsi tra figli di fratelli o tra consanguinei di grado più lontano: che c'è dunque di strano se egli aveva per moglie sua sorella, cioè una nata dal sangue di suo padre? Infatti al re che gliela restituiva disse egli stesso che era sua sorella da parte di padre e non da parte di madre: quando cioè ormai nessuna paura lo costringeva a fingere che fosse sua sorella, dato che il re aveva saputo che era sua moglie e, atterrito da Eloah, gliela restituiva onorata.

Ciò in ogni caso è confermato da quanto lo stesso Abramo afferma in Gen. 20:11-13

Abraamo rispose: «L'ho fatto, perché dicevo tra me: "Certo, in questo luogo non c'è timor di Eloah e mi uccideranno a causa di mia moglie". Inoltre, è veramente mia sorella, figlia di mio padre, ma non figlia di mia madre, ed è diventata mia moglie. Or quando Eloah mi fece emigrare lontano dalla casa di mio padre, io le dissi: "Questo è il favore che tu mi farai; dovunque giungeremo dirai di me: 'È mio fratello"».

Oggi invece al contrario, mentire è un’abitudine per molti, una cattiva abitudine dobbiamo dire. Ma voi, fratelli, non dovete conformarvi a questo malcostume ma dire sempre la verità secondo ciò che è scritto: "Perciò, bandita la menzogna, ognuno dica la verità al suo prossimo perché siamo membra gli uni degli altri" (Ef. 4:25). Anania quando portò il denaro ai piedi degli apostoli per avere loro mentito dicendo che era tutto quanto lui e sua moglie avevano ricavato dalla vendita di un loro possesso fu ripreso dall’apostolo Pietro con queste parole: "Anania, perché Satana ha così riempito il cuor tuo da farti mentire allo Spirito Santo e ritener parte del prezzo del podere? Se questo restava invenduto, non restava tuo? E una volta venduto, non ne era il prezzo in tuo potere? Perché ti sei messa in cuore questa cosa? Tu non hai mentito agli uomini ma a EloahE Anania, udendo queste parole, cadde e spirò (Atti 5:3-4), Anania era un discepolo che mentì agli apostoli attorno a quella somma di denaro che portò ai loro piedi dopo avere venduto un suo possesso, e per avere proferito quella menzogna contro lo Spirito Santo, Eloah lo fece morire. Notate che anche qui un apostolo, venne a sapere ATTRAVERSO LO SPIRITO SANTO che qualcuno aveva detto una menzogna attorno a qualche cosa. La stessa sorte toccò a sua moglie la quale poche ore dopo, ad una specifica domanda di Pietro su quel denaro, confermò la versione mendace del marito (cfr. Atti 5:7-10).

Tutti noi siamo tentati in molte occasioni dal bugiardo a mentire: resistiamogli e diciamo la verità. Ricordiamoci che in Prov. 12:22 è detto: "le labbra bugiarde sono un abominio per Yahuveh", e che tutti coloro che amano e praticano la menzogna saranno gettati nello stagno ardente di fuoco e di zolfo (cfr. Ap. 21:8, 22:15).

Ghehazi, il servo di Eliseo, mentì ad Eliseo quando questi gli chiese: "Donde vieni, Ghehazi?" (2Re 5:25), infatti gli rispose: "Il tuo servo non è andato in nessun luogo" (2Re 5:25), mentre invece egli, poco prima, spinto dalla sua cupidigia, era andato appresso a Naaman e si era fatto dare dei vestiti e dell'argento e li aveva nascosti all'insaputa di Eliseo. Eliseo seppe che Ghehazi gli aveva mentito perchè Eloah gli fece sapere quello che lui aveva fatto di nascosto, e gli preannunziò il giudizio di Eloah su di lui dicendogli: "La lebbra di Naaman s'attaccherà perciò a te ed alla tua progenie in perpetuo" (2Re 5:27). In questo caso Ghehazi disse una menzogna per coprire la sua malvagia azione ma fu reso confuso mediante una rivelazione divina e punito da Eloah con la lebbra. 
 
Sono molto gravi le “menzogne spirituali” perchè mettono a rischio la vita futura di coloro che vi credono. Lo stesso Messia condannò questa tipologia di inganno in Matteo 23:15 quando condannò gli “esperti e dotti spirituali” del suo tempo. Perciò cambiare la Verità di Yahuveh nell'ingannevole menzogna spirituale umana equivale al “peccato imperdonabile”, la bestemmia contro lo Spirito Santo (Matt. 12:31).

- I falsi profeti che sorsero in mezzo al popolo d'Israele praticarono la menzogna infatti dicevano a quelli che camminavano secondo la caparbietà del loro cuore malvagio: "Yahuveh ha detto: Avrete pace" (Ger. 23:17), quando non c'era alcuna pace per loro promessagli da Yahuveh. Eloah fu testimone di tutte le menzogne che quei profeti dissero usando il suo nome, e disse che Egli avrebbe messo allo scoperto le loro menzogne davanti a tutti quelli a cui avevano profetizzato la pace. Egli disse ad Ezechiele (Ez. 13:10-12): Proprio perché sviano il mio popolo, dicendo: 'Pace!' quando non c'è alcuna pace, e perché quando il popolo costruisce un muro, ecco che costoro lo intonacano di malta che non regge, 11 di' a quelli che lo intonacano di malta che non regge, che esso cadrà; verrà una pioggia scrosciante, e voi, o pietre di grandine, cadrete; e si scatenerà un vento tempestoso. Ed ecco, quando il muro cadrà, non vi si dirà forse: E dov'è la malta con cui l'avevate intonacato?'". (la malta che non regge erano le visioni vane che quei profeti avevano). Questo, in realtà è quello che avvenne quando l'esercito dei Caldei assediava Gerusalemme ed era sul punto di espugnarla infatti la Scrittura dice che Geremia disse al re Sedechia che aveva creduto alle menzogne dei profeti: "E dove sono ora i vostri profeti che vi profetavano dicendo: - Il re di Babilonia non verrà contro di voi nè contro questo paese?" (Ger. 37:19). Come potete vedere quei falsi profeti che dicevano delle menzogne usando il nome di Yahuveh vennero resi confusi da Eloah stesso, perchè Adonay manifestò a tutti che le loro profezie e i loro presagi erano menzogne. Ma non solo Egli rese vani i loro presagi, ma anche li punì. Abbiamo un esempio di come Eloah punì un profeta per avere profetizzato al popolo delle menzogne usando il Suo nome invano, nel profeta Anania il quale fu messo a morte da Eloah (cfr. Ger. 28:15-17).

Voi dovete sempre tenere presente che il padre della menzogna è il diavolo, e quindi ogni menzogna procede dallo spirito bugiardo e non dallo Spirito di Verità il nostro Eloah Yahuveh; e noi come discepoli non dobbiamo fare posto al diavolo cominciando a dire menzogne, perchè questo farebbe indignare Eloah che ci punirebbe rendendoci mentalmente neuro-confusi. La menzogna è menzogna; e la menzogna detta a sostegno della verità è pure essa menzogna, anche se viene praticata allo scopo ‘di difendere e di onorare' il Vangelo. 
 
Sappiate che il Vangelo non ha bisogno delle menzogne nè per essere difeso, nè per essere creduto, e questo lo dico perchè so che ci sono alcuni predicatori che incitano dei credenti malati a testimoniare che sono stati guariti dal Adonay quando ancora sono malati, e questo per dimostrare a tutti che Yahushua guarisce tutt'ora; ma la menzogna si palesa tale quando gli altri s'accorgono che in realtà essi non sono stati guariti da quella malattia o quando succede che quel credente che aveva detto di essere stato guarito da una certa malattia muore pochi giorni dopo, proprio di quella malattia. Purtroppo, avvengono questi scandali in mezzo alla cristianità, scandali che non portano nessuno a glorificare Eloah, anzi la dottrina di Eloah e la via della verità vengono vituperate da quelli di fuori a causa di queste menzogne. E perchè avviene questo? Perchè mancando i miracoli e le guarigioni vere, alcuni, per attirare le folle alle loro riunioni decidono di fare uso della menzogna per suscitare interesse in coloro che udranno i loro annunci pubblicitari. 
 
Ma vi è un'altra cosa orrenda che avviene in seno alla chiesa corrotta, ed è questa; alcuni spargono voci calunniose sul conto di altri credenti per distruggerli moralmente e per fare loro acquistare una cattiva reputazione fra gli altri. Spargere una calunnia su qualcuno vuole dire mettere in giro delle accuse infondate contro qualcuno, infondate perchè non hanno nessun fondamento e nessun motivo di essere fatte perchè inventate. Oggi, alcuni prendono piacere a danno della loro vita a calunniare il loro prossimo dimenticando volontariamente che cosa dice Proverbi 26:27: "chi scava una fossa vi cadrà e la pietra torna addosso a chi la rotola" . Ricordatevi innanzi tutto che è scritto: "Non spargere alcuna voce calunniosa" (Es. 23:1) e poi che per ricevere una accusa contro qualcuno è necessario che l'accusa sia confermata da due o tre testimoni (degni di fede e non falsi) e che non è sufficiente un solo testimone, quindi se sentite qualcuno accusare Tizio aspettate che l'accusa sia confermata da qualcun'altro per accettarla o cominciate a fare delle ricerche da voi stessi per vedere se le cose stanno veramente così perchè oggi alcuni calunniano con la loro lingua per rovinare il prossimo. Lo ripeto: non spargete nessuna calunnia e non date retta alla lingua bugiarda per amore della verità. Diletti, chi dice la verità sta al sicuro e non teme di rimanere confuso perchè la verità non rende confusi coloro che l'amano e la dicono. Per affrontare i nostri nemici è necessario dire la verità per non rimanere noi stessi confusi dinnanzi a loro; sì, perchè se un discepolo fa ricorso alla menzogna, che poi non è altro che un'arma del nemico che noi combattiamo, certamente rimarrà confuso dinnanzi al nemico stesso che gliela rinfaccerà alla prima occasione. Quello che ci viene insegnato da Yahushua nel corso della via della verità, è che è meglio confessare gli uni agli altri i propri peccati dicendo la verità anzichè coprire le proprie trasgressioni con la menzogna. 
 
Noi come figli di Eloah non dobbiamo mostrare riguardi personali verso nessuno perchè Giacomo dice: "Se avete dei riguardi personali, voi commettete un peccato essendo dalla legge convinti quali trasgressori" (Giac. 2:9), quindi noi non dobbiamo considerare la persona di pelle bianca superiore alla persona di pelle nera o gialla o rossa; non dobbiamo considerare il ricco più del povero, e neppure il savio secondo la carne (chi è laureato o diplomato) superiore a chi è analfabeta o a chi ha fatto poche scuole; non dobbiamo neppure tollerare il male quando a farlo sono i nostri amici e non tollerarlo quando invece lo fanno i nostri nemici, e questo perchè si tende a giustificare le male azioni di quelli che ci amano e rispettano mentre si tende a condannare quelle di quelli che non amiamo e non ci rispettano. Eloah non ha riguardi personali verso nessuno e noi come figliuoli di Eloah dobbiamo imitarlo; non è facile, ma neppure impossibile. Eloah ci aiuti a imitarlo pure in questo per condurci in modo degno del Vangelo. 
 
Inoltre non dobbiamo neppure appropriarci dei beni altrui in maniera disonesta e dobbiamo dare retta alla sapienza che dice: "Meglio poco con giustizia che grandi entrate senza equità" (Prov. 16:8). Secondo quello che insegna la Scrittura noi non dobbiamo praticare l'usura e non dobbiamo neppure prestare ai nostri fratelli ad interesse secondo che è scritto: "Non farai al tuo fratello prestiti a interesse, nè di denaro, nè di viveri, nè di qualsivoglia cosa che si presta a interesse" (Deut. 23:19). 
 
Non dobbiamo neppure falsificare le bilance o qualsiasi altra unità di misura perchè è scritto: "Non commetterete ingiustizie nei giudizi, nè con le misure di lunghezza, nè coi pesi, nè con le misure di capacità. Avrete stadere giuste, pesi giusti..." (Lev. 19:35,36). La Scrittura insegna che coloro che pensano che è meglio avere grandi entrate senza equità, cioè frodando il prossimo, con ingiustizia sono degli stolti che a suo tempo riceveranno da Eloah la degna mercede delle loro ingiustizie perpetrate a danno del loro prossimo. Nel libro del profeta Amos abbiamo una evidente prova delle ingiustizie che gli Israeliti commettevano in quei giorni, e di come Eloah prima li riprese e poi disse loro come li avrebbe puniti se non si fossero convertiti dalle loro vie malvage. Gli Israeliti avevano gettato a terra la giustizia infatti opprimevano gli umili, calpestavano i poveri esigendo da essi donativi di frumento; non vedevano l'ora che finisse il sabato per aprire i loro granai e scemare l'efa, aumentare il siclo, falsificare le bilance per rubare, comprare il misero per denaro ed il povero se doveva dare loro un paio di sandali; erano arrivati al punto di mettersi a vendere pure la vagliatura del grano! Ma il fatto è che essi agivano e VIVEVANO NELLA MENZOGNA e poi si recavano nei cortili del tempio di Yahuveh per offrirgli il profumo, i loro olocausti e i loro sacrifici di azioni di grazie; e convocavano pure delle solenni adunanze nelle quali cantavano dei canti accompagnati dalla musica dei loro salteri. Ma Eloah non gradì affatto il culto di quei ribelli e disse loro: "Io Eloah, disprezzo le vostre feste, non prendo piacere nelle vostre solenni adunanze. Se m'offrite i vostri olocausti e le vostre oblazioni, io non li gradisco; e non fo conto delle bestie grasse, che m'offrite in sacrifici di azioni di grazie. Lungi da me il rumore dei tuoi canti! ch'io non oda più la musica dei tuoi salteri! Ma corra il diritto com'acqua, e la giustizia, come un rivo perenne!" (Amos 5:21-24). Sappiatelo, la sapienza dice che "praticare la giustizia e l'equità è cosa che Yahuveh preferisce ai sacrifici" (Prov. 21:3), quindi guardiamoci dal pensare che anche se non perseguiamo la verità e la giustizia il Padre accetterà ugualmente la nostra adorazione, per non lusingare noi stessi e per non essere giudicati da Eloah come lo furono gli Israeliti che non vollero ascoltare il profeta Amos. E come Yahuveh disse così avvenne; infatti Eloah mandò un forte terremoto prima e poi mandò contro Israele l'esercito Assiro che distrusse il paese e ne portò in cattività gli abitanti, dopo avere pazientato molti anni, riversò il suo giusto giudizio sugli Israeliti ingiusti. Eloah non tollera l'ingiustizia e riversa il giusto giudizio sugli ingiusti ancora in questa generazione perchè Egli non muta, quindi esaminiamo attentamente le nostre vie ed evitiamo assolutamente di conformarci al pensiero del mondo che non vede e non ode nulla.

Evitiamo di vivere nella menzogna e vivremo per l'eternità insieme a Colui che [E' LA VERITA' E LA VITA], YAHUSHUA.




07 giugno 2012

NESSUNA VIA RELIGIOSA DEL MONDO PUO' DARTI LA VERA VITA ETERNA!

 



Yahushua disse: "Entrate per la porta stretta, poiché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che entrano per essa. Stretta invece è la porta e angusta la via che conduce alla vita, e pochi sono quelli che la trovano." - (Mt. 7:13,14)

La Parola di Eloah Yahuveh indica che nella nostra esistenza in vita abbiamo davanti due strade, due modi di vivere e due diverse condizioni spirituali.

L'essere umano durante la propria vita deve fare una SCELTA e decidere quale delle due strade intende percorrere fino alla morte. 

Il desiderio del nostro amorevole Creatore è quello descritto in I Timoteo 2:1-4:

"Esorto dunque, prima di ogni altra cosa, che si facciano suppliche, 
preghiere, intercessioni, ringraziamenti per tutti gli uomini, 
per i re e per tutti quelli che sono costituiti in autorità, 
affinché possiamo condurre una vita tranquilla e quieta in tutta pietà e dignità.
Questo è buono e gradito davanti a Eloah, nostro Salvatore, 
il quale vuole che tutti gli uomini siano salvati
e pervengano alla conoscenza della verità."

Quando un essere umano giunge alla capacità di intendere e di volere deve anche fare una SCELTA e deve dare una impronta alla propria esistenza. Ma uno dei più gravi errori che esso arriva a compiere è vivere come se il Creatore non esistesse e non domandandosi nemmeno su quale strada di vita egli stia camminando.

Yahushua parlò di una porta larga e di una strada altrettanto ampia e spaziosa. Questa sta ad indicare la facilità di accesso e percorribilità, perciò diviene facile accedere e percorrere questa via larga e spaziosa ai desideri del cuore egoico dell'uomo.

La strada larga e spaziosa indica precisamente una condizione mentale che presuppone di vivere la propria esistenza basandola solamente sulle proprie capacità individuali, e l'ampiezza della strada permette di presupporre di non avere limiti alle proprie capacità e di non aver bisogno di conoscere la verità del Creatore.

E' molto facile accedere a questa autostrada senza pedaggio, non c'è nessun costo, nessuna rinuncia da fare e ogni velocità è permessa. 

Eppure molti che dichiarano di credere nel Creatore e apparentemente dicano di non voler percorrere la via larga, arrivano a percorrere una via di "mezzo"una via che NON ESISTE!

Sono due le porte e due le strade, non c'è affatto una "terza via" da poter scegliere.

Ma l'uomo carnale cerca sempre di trovare una "via di mezzo", in modo da accontentare il proprio ego, la propria donna, i propri figli, i propri desideri e tutti gli aspetti della propria vita.

Purtroppo in questa bugiarda "via di mezzo" si manifesta nell'uomo carnale uno spirito menzognero di permessivismo incapace di fargli riconoscere il male vero dal vero bene! E' l'apoteosi della confusione e dell'inganno mentale e spirituale, GUAI A CHI PERCORRE QUESTA VIA perchè essa è la strada dell'APOSTASIA (la bestemmia imperdonabile).

In quella strada viene sempre da dire: "Non c'è niente di male.." oppure "ci vuole un pò di equilibrio nella vita, no?.."

Ma il vero Discepolo pensa lo stesso dell'Apostolo Paolo:

"Ogni cosa mi è lecita ma non ogni cosa è utile,
io non mi lascerò dominare da nulla" - (1 Cor. 6:12)

Questa maledetta "strada di mezzo" nasce quando quella stretta e impervia indicata dal Messia come UNICA VIA, viene modificata dal falso discepolo che la ALLARGA SECONDO I PROPRI DESIDERI!

In questa falsa strada l'uomo carnale e il falso discepolo cercano di "giustificare" sè stessi e ciò che compiono SENZA IL VOLERE DI ELOAH YAHUVEH.

Nella unica vera via indicata dallo stesso Messia Yahushua NON CI SONO nè scociatoie, nè "strade di mezzo", ma E' SOLO UNA la via stretta e angusta che conduce alla vera vita eterna.

La porta stretta indicata da Yahushua conduce alla vera vita ed essa non è una sorta di corso di sopravvivenza, ma una via per tutti coloro che sono disposti a "SERVIRE" il Messia nella volontà del Padre Eterno Yahuveh.

La ristrettezza della porta e la via stretta e impervia che lì conduce indicano che c'è un prezzo da pagare e delle precise regole da rispettare.

Entrare per la porta stretta significa affidare TOTALMENTE le redini della nostra vita al Padre Creatore Yahuveh.

Quale altra via può condurti al datore della vera vita eterna Yahuveh se non quella indicataci con la propria esistenza da Yahushua il Messia?

Nessun'altra via può portare al Padre e alla vita eterna se non seguiamo le orme del Messia e la sua stessa via di vita.

Egli stesso lo dice:  

"Io sono la via, la verità, la vita"

Non possiamo perciò seguire il modello di vita di persone che non sono come il Messia, e noi se non abbiamo modificato il nostro essere non siamo affatto nella vera via, nella verità, nella vita.. ma solo nel nostro egoistico modo di vivere religioso fatto di rituali, lunghe preghiere ripetitive, e abluzioni false e bugiarde.. perciò perirà chiunque segue questa falsa via.

Pertanto restiamo nella via stretta e angusta anche se diffcile, seguiamo il nostro Maestro Yahushua in ciò che egli ci comanda e non facciamoci una nostra verità affinchè in quel giorno non siamo svergognati di fronte all'universo perdendo il nostro diritto alla vita eterna.


HaleluYah