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25 gennaio 2021

CHE COS'E' LA BESTEMMIA IMPERDONABILE?

 

bestemmia contro spirito santo imperdonabile


Per bestemmia, il Dizionario Garzanti della Lingua Italiana riporta:

“Espressione ingiuriosa contro la divinità o ciò che è sacro”.
Dal latino “Blasphemìa”, prob. per influsso di “bestia”.

Ma è davvero questo il senso che ne danno le Scritture?
 

Peccato perdonabile e imperdonabile

1Giovanni 5:16 – Se qualcuno vede un suo amico commettere un peccato che non conduca a morte, preghi, ed Eloah gli darà la vita: a quelli, cioè, che commettono un peccato che non conduca a morte. Vi è un peccato che conduce a morte; non è per quello che dico di pregare”.

Impariamo qui che esistono due diverse tipologie di peccati: Un peccato per cui è buona cosa pregare, perché il Padre certamente aiuterà ad uscirne sia noi che chi ci sta vicino, ed un altro che invece è una vera e propria “condanna”, cioè è talmente grave da non poter più essere coperto con il sacrificio del Messiah.
 

Le Scritture definiscono peccato non perdonabile la “Bestemmia contro lo spirito santo”

Matteo 12:31-32 - «Perciò io vi dico: ogni peccato e bestemmia sarà perdonata agli uomini; ma la bestemmia contro lo spirito non sarà perdonata.  A chiunque parli contro il Figlio dell'uomo, sarà perdonato; ma a chiunque parli contro lo spirito santo, non sarà perdonato né in questo mondo né in quello futuro.

La bestemmia contro il Padre non è la semplice imprecazione a parole, ma è qualcosa di molto più profondo e radicato in noi. E’ una ribellione interiore da cui non c’è più via d’uscita, allo stesso modo in cui avvenne con gli angeli decaduti che scelsero una volta per tutte di schierarsi contro il Padre Onnipotente.
 

Cosa significa “bestemmiare contro lo spirito santo”?

Ebrei 10:26-29 – “Infatti, se persistiamo nel peccare volontariamente dopo aver ricevuto la conoscenza della verità, non rimane più alcun sacrificio per i peccati; ma una terribile attesa del giudizio e l'ardore di un fuoco che divorerà i ribelli. Chi trasgredisce la legge di Mosè viene messo a morte senza pietà sulla parola di due o tre testimoni. Di quale peggior castigo, a vostro parere, sarà giudicato degno colui che avrà calpestato il Figlio di Eloah e avrà considerato profano il sangue del patto con il quale è stato santificato e avrà disprezzato lo spirito della grazia?”

Chi getta discredito sul sacrificio del Messiah, approfittandosene della meravigliosa misericordia che il Padre ci ha fatto e continua a PECCARE CONSAPEVOLMENTE, non può più ricevere l’azione dello spirito nella sua vita. Non può più sperare di ricevere il perdono dei peccati e quindi la vita eterna, perché è divenuto perfettamente ribelle e ha fatto della misericordia una “scusa per condotta dissoluta”.

2Pietro 2:20-22 – “Se infatti, dopo aver fuggito le corruzioni del mondo mediante la conoscenza del Signore e Salvatore Yahushua il Messyah, si lasciano di nuovo avviluppare in quelle e vincere, la loro condizione ultima diventa peggiore della prima. Perché sarebbe stato meglio per loro non aver conosciuto la via della giustizia, che, dopo averla conosciuta, voltare le spalle al santo comandamento che era stato dato loro. È avvenuto di loro quel che dice con verità il proverbio: «Il cane è tornato al suo vomito», e: «La scrofa lavata è tornata a rotolarsi nel fango»”.

Paolo utilizza questa forte immagine per farci comprendere che tipo di spirito alimenta coloro che, pur avendo compreso la verità e partecipato alla salvezza, la gettano via condannandosi da soli.

Ebrei 6:4-6 – “Infatti quelli che sono caduti di nuovo nel male, non possono più cambiare vita ed essere rinnovati ancora una volta. Già una volta hanno avuto la luce di Eloah, hanno provato il dono celeste, hanno ricevuto lo spirito santo, hanno gustato la buona parola di Eloah e le potenze del mondo futuro, e poi sono caduti, è impossibile ricondurli di nuovo al ravvedimento perché inchiodano nuovamente al legno, per conto loro, il Figlio di Eloah e lo espongono a infamia”.

Stiamo vivendo una vita di menzogna o siamo autentici figli del Padre?
Stiamo rispettando i Suoi comandamenti, che ci ha dato per il nostro bene?
1Giovanni 2:3-4 – “Da questo sappiamo che l'abbiamo conosciuto: se osserviamo i suoi comandamenti. Chi dice: «Io l'ho conosciuto», e non osserva i suoi comandamenti, è bugiardo e la verità non è in lui.

Occhi aperti

Sicuramente noi stessi ci giudichiamo "bravi e buoni", figuriamoci ribelli! Ma siamo davvero sicuri che non stiamo rischiando di bestemmiare contro l’Onnipotente? Cosa stiamo facendo attivamente per gli altri, affinchè dimostriamo di aver compreso il grande dono di salvezza che ci ha dato il Padre mediante Yahushua?  
 

Non si dimostra con le parole, professandosi “credenti”, ma con i fatti! Chi veramente crede, veramente opera.

Bisogna “chiacchierare di meno e fare di più”, perché, come il Messyah si è sacrificato per noi, allo stesso modo la nostra vita, il nostro tempo e tutte le grandi capacità che il Padre ci ha dato, dobbiamo donarle agli altri, soprattutto a coloro che ne hanno bisogno. 
Se noi ameremo veramente, saremo veramente in Lui.

Galati 5:14 – “Poiché tutta la legge è adempiuta in quest'unica parola: «Ama il tuo prossimo come te stesso»”.

Se abbiamo ricevuto il dono della vita eterna e dello spirito, dobbiamo vivere e operare secondo lo spirito e la giusta volontà del Padre, altrimenti ci verrà tolto e verrà dato a qualcun altro di più degno (Luca 19:12-27). Chi si ribella alla volontà di Eloah e ritorna alla pratica di ciò che è male, bestemmia contro lo spirito santo e si giudica da solo.

1Giovanni 2:5-6 – “Ma chi osserva la sua parola, in lui l'amore di Eloah è veramente completo. Da questo conosciamo che siamo in lui: chi dice di rimanere in lui, deve camminare com'egli camminò”.

Ebrei 10:38 – “Ma il mio giusto per fede vivrà; e se si tira indietro, l'anima mia non lo gradisce»”.

Non tiriamoci indietro come i codardi, ma senza alcun timore procediamo decisi per la via del Messyah!





30 agosto 2011

IPOCRITI E BUGIARDI CHE BESTEMMIANO IL NOME DI DIO (EL YAHUVEH)

bestemmia nome Yahuveh




Alcuni gruppi tra le numerose congregazioni 'radicaliste' sabbatarie di Adonay Eloah Yahuveh affermano l'obbligatorietà di dover nominare il Nome Santo del Padre e del figlio solamente in ebraico. Basano questo uso sul fraintendimento di Atti 4:12

Atti 4:12 In nessun altro c'è salvezza; non vi è infatti altro nome dato agli uomini sotto il cielo nel quale è stabilito che possiamo essere salvati.


I nomi che spesso usano sono:

Per Adonay l'Eloah Altissimo

Yahweh, Yahwah, Yehwah, Yehowah.

Per il Messyah

Yahshua, Yahwoshua,Yeshua, Y'shua, Yshu.

I gruppi più numerosi privilegiano soprattutto Yahweh per Adonay l’Altissimo e Yeshua per il Messyah. Anche quì in Italia ci sono congregazioni che usano il Nome di EloahMa a qualcuno in cattiva fede, che odia il Nome del Padre, è venuta l'idea di diffondere falsamente che per essere salvati dobbiamo conoscere l’intonazione 'ESATTA' o pronunciare correttamente il Nome in lingua ebraica secondo la loro idea. Quest’idea si prende gioco di Eloah e del Suo Nome Sacro; "Yahuveh" ... insinuando che egli comunichi con l’uomo solamente in ebraico. Questa posizione ignora completamente il fatto che fu Egli a dividere le lingue sotto torre di Babele, e ignora che in ogni nazione l'uomo che per natura compie le cose della sua Legge vuol dire che quella Legge è stata scritta nel suo cuore, come è scritto:

"Perché non quelli che ascoltano la legge sono giusti davanti a Elohà, ma solo quelli che la mettono in pratica saranno giustificati. Infatti quando degli stranieri, che non conoscono la Legge di Elohà, adempiono per natura le cose richieste dalla Legge, essi è come se l'avessero dentro sé stessi. Così dimostrano che quanto la legge comanda è scritto nei loro cuori, perché la loro coscienza ne rende testimonianza e i loro pensieri li accusano o a volte anche li scusano. Tutto ciò sarà rivelato nel giorno in cui Elohà, per mezzo di Yahushua il Messyah, giudicherà i segreti nascosti nella vita degli uomini, secondo il messaggio che io ho ricevuto." - (Romani 2:13-16)

Inoltre è scritto in Isaia 28:11.

Isaia 28:11 - Con labbra balbuzienti e in lingua straniera Elohà parlerà a questo popolo.

Bisogna considerare anche i numerosi titoli e ruoli dati dall'Altissimo Eloah a Colui che sarà in seguito identificato come Yahushua Ha'Mashyah, da Isaia 9:5.

Isaia 9:5 Poiché un bambino è nato per noi, ci è stato dato un figlio. L’impero riposerà sulle sue spalle e sarà chiamato: Consigliere ammirabile, Eloah potente, Padre eterno, Principe della pace. (RSV)

I concetti della frase possono essere scritti ed interpretati in molti modi. La LXX scrive letteralmente il testo di Isaia 9:6-8 come:

Poiché un bambino è nato per noi, ci è stato dato un figlio. Sulle sue spalle è il segno della sovranità e sarà chiamato: il Messaggero del Grande Consiglio [Angelo del Grande Consiglio]: poiché porterò pace ai principi e salute a lui.Grande sarà il suo dominio e la pace non avrà fine sul trono di Davide e sul regno, che egli viene a consolidare e rafforzare con il diritto e la giustizia, ora e sempre; 8 questo farà lo zelo di YHVH degli eserciti.

Il testo ci suggerisce che egli è Consigliere dell'Iddio [omni]Potente. Da qui la traduzione di Angelo del Grande Consiglio nella LXX. Il termine "Padre Eterno" non può essere capito davvero all’interno del [Trinitarismo] che confonde in tre persone uguali o del Giudaismo tradizionale. Il testo ebraico conferisce la funzione di Padre Eterno al Messyah. Però secondo quanto ispirato a scrivere Paolo in Ef. 3:14, è vero che esiste UN SOLO PADRE ETERNO, ma ci sono anche molti altri padri in cielo ed in terra. Quindi si può anche leggere il termine "Padre Eterno" in quel verso ebraico, ma normalmente non viene letto nei testi o letto in quel modo nella LXXSoncino traduce il testo come:

Poiché un fanciullo ci è nato,
Un figlio ci è stato dato;

E l’impero riposerà sulle sue spalle;

E sarà chiamato
Pele-joez-el-gibbor-
Abi-ad-sar-shalom

Perciò la struttura del testo in questione è considerata come un "nome che concede il Potere, dato da Eloah stesso al Figlio". La LXX sottointendeva che sarebbe stato l’Angelo del Vecchio Testamento a dare la legge a Mosè, quando fu scritto secoli prima del Messyah. Il Giudaismo moderno cerca di ignorare questo fatto e la LXX fu rinnegata dal Giudaismo rabbinico fondamentalista post-Discepolare. Sappiamo che questi numerosi ruoli sono stati dati da Eloah 'direttamente' grazie all’ultima parte del verso 7: questo farà lo zelo di YHVH degli Eserciti.


Ha'masyah Messia Yahushua Gesù



Ma questa corrente Giudaica fondamentalista e tradizionalista ignora consapevolmente la Scrittura in Matteo 1:21-23.

Verso 21: "Essa partorirà un figlio e tu lo chiamerai Yahushua (che significa Yah è il Salvatore - ndr) egli infatti salverà il popolo dai suoi peccati". 


Yahushua diventò il Salvatore
 attraverso la [delega del Padre], attraverso una vita senza peccato e dando quella vita perfetta in sacrificio; poiché Eloah Yahuveh stesso è il Salvatore attraverso la Sua Volontà di "usare il Figlio" come [espiazione dei nostri peccati]..!!

"..al
l''UNICO EL, nostro Salvatore, per mezzo di Yahushua il Messyah nostro Eloah, gloria, maestà, forza e potenza prima di ogni tempo, ora e sempre.." - (Giuda 25) 

"Ecco, la vergine concepirà e partorirà un figlio che sarà chiamato "Emmanu[EL]", che significa "[EL]OAH' CON NOI "
 . - (Matteo 1:23 23)

E’ molto importante comprendere infine che Eloah ed il Suo Messyah hanno NOMI dal "significato che supera la umana comprensione", perchè essi ne designano l'ESSERE, le QUALITA', e che cosa DIVERRANNO in rapporto con il genere umano nei secoli.

Onore a coloro che RISPETTANO il significato del Nome di EL.

L’autorità di Eloah Yahuveh si estende sia ai sovrani fisici sulla terra, che spirituali nei cieli.


Esodo 22:28 
"Non bestemmierai Eloah e non maledirai il principe del tuo popolo".

Insultare l’Eloah ed i sovrani del paese è un peccato molto serio, in quanto nelle Scritture si fa riferimento molte volte alla blasfemia ed alla maledizione del nome di Eloah che concede ogni autorità nei cieli e sulla terra.


Salmi 74:10 
"Fino a quando, o Eloah, insulterà l'avversario, il nemico continuerà a disprezzare il tuo Nome?" 

Salmi 74:18
 "Ricorda: il nemico ha insultato Eloah, un popolo stolto ha disprezzato il tuo nome."

Isaia 52:5-6 
"Ora, che faccio io qui, dice Yahuveh, quando il mio popolo è stato deportato per nulla? I suoi dominatori trionfavano, dice Yahuveh e sempre, tutti i giorni il mio nome è stato disprezzato. Pertanto il mio popolo conoscerà il mio nome, comprenderà in quel giorno che io dicevo: Eccomi qua."

Il caso di Nabot è un esempio di falsa testimonianza a scopo di lucro. Quest’atto viola sia il terzo che il nono comandamento poiché la falsa testimonanzia contravviene al nono comandamento ed in base al terzo la sentenza è eseguita ingiustamente.


1Re 21:10-13 - "Di fronte a lui fate sedere due uomini iniqui, i quali l'accusino: Hai maledetto Dio e il re. Quindi conducetelo fuori e lapidatelo ed egli muoia. Gli uomini della città di Nabot, gli anziani e i capi che abitavano nella sua città, fecero come aveva ordinato loro Jezabel, ossia come era scritto nelle lettere che aveva loro spedite. Bandirono il digiuno e fecero sedere Nabot in prima fila tra il popolo. Vennero due uomini iniqui, che si sedettero di fronte a lui. Costoro accusarono Nabot davanti al popolo affermando: "Nabot ha maledetto Eloah e il Re". Lo condussero fuori della città e lo uccisero lapidandolo." 


In questo riferimento, 
Jezabel presenta falsi accusatori perché Re Acab possa impadronirsi della vigna di Nabot. Questa donna perversa rappresenta lo spirito diabolico condannato nella Sua parola, lo stesso che usando la menzogna ha sempre perseguitato, accusato falsamente e ucciso i fedeli uomini di Eloah Yahuveh in tutti i secoli. BESTEMMIANDO CONTRO LO SPIRITO SANTO (IL PECCATO IMPERDONABILE)


jezabel jezebel isabella donna diabolica


Nel Nuovo Testamento abbiamo un caso simile. Dei falsi testimoni furono presentati per accusare Stefano di blasfemia, quindi l’autorità di condanna a morte fu esercitata ingiustamente.

Atti 6:8-13
 "Stefano intanto, pieno di grazia e di fortezza, faceva grandi prodigi e miracoli tra il popolo. Sorsero allora alcuni della sinagoga detta dei Liberti, dei Cirenei, degli Alessandrini e di quei di Cilicia e dell'Asia, a disputare con Stefano, ma non riuscivano a resistere alla sapienza ispirata con cui egli parlava. Perciò sobillarono alcuni che dissero: "Lo abbiamo udito pronunziare espressioni blasfeme contro Mosè e contro Eloah". E così sollevarono il popolo, gli anziani e gli scribi, gli piombarono addosso, lo catturarono e lo trascinarono davanti al sinedrio. Presentarono quindi dei falsi testimoni, che dissero: Costui non cessa di proferire parole contro questo luogo sacro e contro la legge." 

Come abbiamo visto condannarono il Messyah allo stesso modo.
 Nella maggior parte dei casi, i profeti inviati ad Israele furono uccisi con diversi pretesti, dai sacerdoti, dai falsi profeti o dalla comunità religiosa del tempo. E il popolo peccava perché la dirigenza religiosa stessa era colpevole ed in genere completamente corrotta e idolatra, proprio come nei nostri giorni.

Matteo 26:63-66
 "Ma Yahushua taceva. Allora il sommo sacerdote gli disse: Ti scongiuro, per l'EL vivente, perché tu ci dica se sei [Ha'Mashyah, Bar EL]. Tu l'hai detto, gli rispose Yahushua, anzi io vi dico: d'ora innanzi vedrete il Figlio dell'uomo seduto alla destra di Elohà, e venire sulle nubi del cielo. Allora il sommo sacerdote si stracciò le vesti dicendo: Ha bestemmiato; perché abbiamo ancora bisogno di testimoni? Ecco, ora avete udito la bestemmia; che ve ne pare?. E quelli risposero: E' reo di morte!".

Il Messyah fu accusato falsamente di bestemmia perché coloro che lo ascoltavano ignoravano le Scritture.
 La maggior parte degli appartenenti alla cristianità moderna condannerebbero a morte il Messyah se venisse a loro oggi, perché il suo messaggio sarebbe diverso da ciò che essi vogliono e che sono stati portati a credere. Nel medioevo sarebbe stato messo al rogo come un cosiddetto Sabbatario Ariano, come emerge dai suoi stessi messaggi nei testi dell’Antico Testamento.

Giovanni 10:34-36
 - "Rispose loro Yahushua: Non è forse scritto nella vostra Legge: Io ho detto: voi siete dèi? Ora, se essa ha chiamato dèi coloro ai quali fu rivolta la parola di Eloah, e la Scrittura non può essere annullata, a colui che il Padre ha consacrato e mandato nel mondo, voi dite: Tu bestemmi, perché ho detto: Sono Figlio di Eloah?"

Anche solo questo messaggio lo avrebbe condannato. Fu accusato di agire guidato dal potere del 
Baal Zebub (Signore delle Mosche) il dio di Ecrone.

Matteo 12:22-32
 "In quel tempo gli fu portato un indemoniato, cieco e muto, ed egli lo guarì, sicché il muto parlava e vedeva. E tutta la folla era sbalordita e diceva: Non è forse costui il figlio di Davide? Ma i Farisei, udendo questo, presero a dire: Costui scaccia i demòni in nome di Belzebù, principe dei demoni. Ma egli, conosciuto il loro pensiero, disse loro: Ogni regno discorde cade in rovina e nessuna città o famiglia discorde può reggersi. Ora, se Satana scaccia Satana, egli è discorde con se stesso; come potrà dunque reggersi il suo regno? E se io scaccio i demoni in nome di Belzebù, i vostri figli in nome di chi li scacciano? Per questo loro stessi saranno i vostri giudici. Ma se io scaccio i demoni per virtù dello Spirito di Eloah, è certo giunto fra voi il Regno dei cieli. Come potrebbe uno penetrare nella casa dell'uomo forte e rapirgli le sue cose, se prima non lo lega? Allora soltanto gli potrà saccheggiare la casa. Chi non è con me è contro di me, e chi non raccoglie con me, disperde. Perciò io vi dico: Qualunque peccato e bestemmia sarà perdonata agli uomini, ma la bestemmia contro lo Spirito non sarà perdonata. A chiunque parlerà male del Figlio dell'uomo sarà perdonato; ma la bestemmia contro lo Spirito, non gli sarà perdonata né in questo mondo, né in quello futuro."

Yahushua sta insegnando che la blasfemia è un peccato perdonabile, 
[rivoltarsi contro la Volontà e l'operato dello Spirito Santo, MENTENDO o tradendo, viene punito con la morte eterna senza risurrezione]. 

Atti 5:1-11 "Ma un uomo di nome Anania, con Saffira sua moglie, vendette una proprietà, e tenne per sé parte del prezzo, essendone consapevole anche la moglie; e, un'altra parte, la consegnò, deponendola ai piedi degli apostoli. Ma Pietro disse: Anania, perché Satana ha così riempito il tuo cuore da farti mentire allo Spirito Santo e trattenere parte del prezzo del podere? .... Anania, udendo queste parole, cadde e spirò. E un gran timore prese tutti quelli che udirono queste cose..."

Il pentimento è necessario per la salvezza.
 La chiave per la salvezza è RICONOSCERE (1 Giov. 1:9,10di aver peccato, CONFESSARLO (Giac. 5:16), e di aver bisogno della grazia divina dello Spirito Santo. Il mancato pentimento che produce il ravvedimento (cambiare vita) è MENZOGNA contro lo Spirito.

Apocalisse 16:9-21
 "E gli uomini bruciarono per il terribile calore e bestemmiarono il nome di Eloah che ha in suo potere tali flagelli, invece di ravvedersi per rendergli omaggio. Bestemmiarono l'Eloah del cielo a causa dei dolori e delle piaghe, invece di pentirsi delle loro azioni.  E grandine enorme del peso di mezzo quintale scrosciò dal cielo sopra gli uomini, e gli uomini bestemmiarono Eloah a causa del flagello della grandine, poiché era davvero un grande flagello."


fine del mondo


Bestemmiare contro lo Spirito è l’antitesi del pentimento. Il mondo ha gestito i propri affari secondo le proprie leggi ed il proprio Six-Tema (666), per circa seimila anni, eppure NESSUN GOVERNO O POPOLO ha mai accettato di pentirsi e ravvedersi per fare la Volontà del Creatore. Continuando così ridurrebbero la terra ad un deserto inabitabile senza tuttavia pentirsi e glorificare Eloah e la Sua legge. Essi trasgrediscono il comandamento in quanto nominano il Suo nome invano istituendo falsi sistemi di governo, di vita e di pensiero basati sulla presupposta [volontà di Dio o fondati su Dio], che sono una BESTEMMIA contro lo Spirito. Elohà è Spirito e quelli che lo adorano lo devono fare in Spirito e VERITA'..!! 

Levitico 24:16
 - "Chi bestemmia il nome di Yahuveh dovrà essere messo a morte: tutta la comunità lo dovrà lapidare. Straniero o nativo del paese, se ha bestemmiato il nome di Yahuveh, sarà messo a morte."

Yahuveh non usa giochi di parole: intende esattamente ciò che dice
 . La società terrena sarà un luogo perfetto per vivere  SOLO quando la SUA LEGGE morale sarà applicata completamente e globalmente nei cuori degli uomini. La Volontà di Eloah non può compiersi parzialmente; non può essere attuata su una base umana contraria ed egoista o in modo frammentario. Tutto il sistema del Regno di Yah è un sistema completo, basato su rapporti spirituali completi e visibili, che derivano esclusivamente dall'applicazione della Sua natura morale all'interno della creatura. E’ un sistema Unitario che deriva dalla natura spirituale di Eloah nell’ordine delle Leggi Morali Universali. E’ santo, giusto, buono, perfetto e Veritiero perché Egli è tutto ciò. Alterare, annacquare, piegare le Sue Leggi e la Sua Testimonianza, al nostro Ego-Sèismo concentrico, significa nominare il Suo nome invano.

La rivolta di Cora contro la Volontà di Eloah attraverso uomini da Lui incaricati 
(Mosè e Aronne), ci mostra che non ha mai tollerato e non tollererà ancora per sempre coloro che si oppongono a Lui e che Lo bestemmiano.

Numeri 16:31-33
 "Come egli ebbe finito di pronunciare tutte queste parole, il suolo si profondò sotto i loro piedi, la terra spalancò la bocca e li inghiottì: essi e le loro famiglie, con tutta la gente che apparteneva a Cora e tutta la loro roba. Scesero vivi nell'Ades essi e quanto loro apparteneva; la terra li ricoprì ed essi scomparvero dall'assemblea."


CORE GIUDIZIO



Il Nome di Eloah e degli uomini prescelti fu diffamato. Egli usò quest’esempio per reprimere lo spirito di rivolta come esempio per coloro che bestemmiano Eloah con il loro comportamento egoico e menefreghista della Sua Volontà. La "Bestemmia contro lo Spirito" è un peccato simile al nominare il Nome di Eloah invano. E’ sia un linguaggio che un COMPORTAMENTO diffamatorio, accusatore, menzognero, malvagio e sedizioso rivolto [CONTRO] Yahuveh, il Suo 'sistema spirituale' e tutti "quelli che agiscono in Suo Nome". 

Il profeta Geremia era odiato dai falsi profeti di Anatone, da dove veniva, così accade ancora oggi con gli uomini da Lui inviati a profetare la Sua Volontà.
 Generalmente la corruzione di un popolo nasce con la corruzione della "Dirigenza" che lo guida. Oggigiorno, la meretrice religiosa mondiale ha talmente distrutto la sua posizione, che la bestia del sistema del popolo nei giorni del giudizio, CHE STANNO PER GIUNGERE, l’assalirà distruggendola. La meretice religiosa ha talmente nominato invano l'Eloah Vivente, che ha perso completamente l'approvazione dello stesso Eloah Yahuveh e del Suo Unto Re dei Re Il Messyah Yahushua, (Ap. 17:16).