26 febbraio 2024

AVVERTIMENTO ALLE CONGREGAZIONI - Attenzione allo spirito di controllo di Jezebel

 


 

Apocalisse 2:20–23

Ma ho questo contro di te: che tu tolleri Jezebel, quella donna che si dice profetessa

e insegna e induce i miei servi a commettere fornicazione e a mangiare

carni sacrificate agli idoli. Le ho dato tempo perché si ravvedesse,

ma lei non vuol ravvedersi della sua fornicazione. Ecco, io la getto sopra

un letto di dolore e metto in una grande tribolazione coloro che

commettono adulterio con lei, se non si ravvedono delle opere che ella compie.

Metterò anche a morte i suoi figli; e tutte le chiese conosceranno che io sono colui che scruta le reni e i cuori,

e darò a ciascuno di voi secondo le sue opere.

 

 

 

LO SPIRITO DI CONTROLLO JEZEBEL

Lo spirito di Jezebel è una delle autorità malvagie dominanti esistenti nel mondo.

È nella Qahal e nella tua famiglia. La nostra società, la Qahal, le famiglie e gli individui personalmente sono stati tutti attaccati, infiltrati, sabotati e derubati da Jezebel. Non rispetta le persone. Questo spirito è senza genere ma sembra funzionare in modo molto efficace attraverso le donne e i tipi di personalità maschile sensibili. Ci sono solo due classi di persone: le Jezebel e coloro che sono stati “Jezebellizzati”.

Una delle ultime lettere alle chiese affrontava con forza il tema della tolleranza allo spirito di Jezebel. Apocalisse 2:20-23 ne dà un quadro chiaro svia i migliori servitori verso insegnamenti errati o verso l’immoralità sessuale.

Yahushua, attraverso Giovanni nel Libro dell’Apocalisse, dà un forte avvertimento di giudizio sullo spirito di Jezebel. Jezebel cerca di distruggere la vera adorazione. Fuorvia e corrompe la Qahal e cerca di neutralizzare la vita dei profeti, dei pastori e di altre autorità maschili, con ogni mezzo: lusinghe sessuali, malattie fisiche, cattiva condotta finanziaria, scoraggiamento debilitante che chiamiamo burnout. Jezebel vuole distruggere la famiglia, la moralità e l’autorità ordinata da Yah. È lo spirito che sta dietro al disordine nelle Qahal e nelle famiglie, al femminismo, agli stili di vita sessualmente immorali e all’aborto su richiesta.

DIECI CARATTERISTICHE DI JEZEBEL

1. L’ULTIMO OBIETTIVO DI JEZEBEL È SEMPRE IL CONTROLLO

Lo spirito di Jezebel è sempre motivato dalla propria agenda e la persegue incessantemente. È intenzionato a ottenere ciò che vuole. Potrebbe essercene uno in ogni Ha’Qahal e in ogni famiglia, che cerca di dominare, organizzare e controllare tutti.

2. LO SPIRITO JEZEBEL ATTACCA, CONTROLLA, DOMINA O MANIPOLA GLI UOMINI, SOPRATTUTTO L’AUTORITÀ MASCHILE (MARITO, PASTORE, SERVITORE)

La regina Jezebel usurpò l’autorità politica (terrena) del marito e del suo regno. Jezebel nella Qahal di Tiatira usurpò l’autorità spirituale. L’obiettivo finale è quello di conquistare o neutralizzare il profeta, perché è un pastore, un conduttore o un fratello che ha discernimento spirituale.

Il conduttore della Qahal è il più grande nemico di Jezebel. Le Jezebel odiano e/o diffidano degli uomini e mettono sempre in discussione le autorità maschili. Le Jezebel li inducono a dubitare delle loro decisioni, capacità, virilità, valore, ecc. Le Jezebel non si sottometteranno all’autorità delegata di Yah. Controllano e disprezzano, con sarcasmo, lingua tagliente, umiliazione pubblica, esplosioni emotive, fastidio e richieste infinite (niente è mai abbastanza). Le Jezebel non sono sempre sfacciate, palesi, aggressive o prepotenti. Possono essere più sottili, apparentemente gentili, ma altrettanto determinate a fare a modo loro. Le Jezebel possono ricorrere al controllo attraverso le lacrime, la paura, il rifiuto, il senso di colpa, il broncio, il silenzio, la malattia o l’autocommiserazione.

3. LE JEZEBEL CAUSANO PAURA, FUGA E SCORAGGIAMENTO

Spesso costringono un fratello spirituale a fuggire dal posto che gli è stato assegnato, come fece Elia quando fuggì da Jezebel per paura. Le Jezebel sono responsabili di centinaia di dimissioni di conduttori e servitori di ministero spirituali ogni anno. Alcuni effetti dell’essere “jezebellizzati” (cioè infettati da questo spirito) sono lo scoraggiamento debilitante, la confusione, la depressione, la perdita della vista spirituale, la disperazione, il disorientamento, l’astinenza, l’inutilità, la sconfitta, l’esaurimento, la malattia fisica, insufficienza finanziaria e un’infinita varietà di altri dardi infuocati, inclusa la morte o almeno un desiderio di morte. Lo spirito di Jezebel interrompe la vita spirituale dei conduttori e servitori di ministero. La loro reputazione o il loro ministero possono essere compromessi con la diffamazione o l’incitamento all’immoralità sessuale.

4. LE JEZEBEL SONO GUIDE NATURALI, ANCHE SE SPESSO IN MODO NASCOSTO.

Le Jezebel cercano persone influenti per conquistare il loro ascolto, acquisire credibilità e ottenere approvazione. Cercano di allearsi con loro, di influenzarli o di stabilire un legame con loro. Cercano posti di importanza, si autopromuovono e si proclamano profeti. Forniscono informazioni privilegiate e ottengono un seguito, portando così le persone a distogliere lo sguardo da Yahushua per volgerlo verso di loro. Questa è sempre una minaccia palese o subdola di “andarsene e di portare con sé i propri fedeli seguaci”. Questo è lo spirito ricattatore che opera con Jezebel. Lo spirito del ricatto dice anche: “Mi sei debitore. Tu hai bisogno di me. Se non fai quello che voglio, io farò…”

5. LE JEZEBEL SONO INSICURE E FERITE CON BISOGNI DI EGO PRONUNCIATI

Stanno cercando di colmare un deficit d’amore. Cercano una continua affermazione e una carezza al proprio ego-sè attraverso la posizione, stando sulla piattaforma, occupando i riflettori, cantando assoli, ricoprendo posizioni chiave, ecc. Le Jezebel hanno bisogno di essere popolari, compiacere le persone, essere accettate e approvate, essere necessarie, essere all’interno del potere e rendere gli altri dipendenti da loro. Cercano sicurezza nella buona opinione degli altri di ciò che fanno. Operano sull’accettazione basata sulle prestazioni personali. Si sforzano di dimostrare qualcosa a se stessi e agli altri: dimostrare il proprio valore, soddisfare i propri bisogni emotivi, sentirsi bene in base a ciò che fanno. Sono perfezioniste e legaliste.

Le Jezebel hanno sempre ferite profonde e non rimarginate da una o più RIFIUTI nei primi anni di vita, abbandono o lontananza emotiva da parte del padre o madre, morte prematura di un genitore, abbandono alla nascita, solitudine, isolamento o rifiuto da parte di altri significativi aspetti (ad esempio, a causa dell’aspetto fisico).

Mostrano resistenza all’autorità a causa di cattive relazioni o cattive esperienze con figure autoritarie nel governo scolastico, nella chiesa o in famiglia, oppure da qualche correzione fatta nel modo sbagliato o per aver subito un abuso.

PAURA, INSICUREZZA E AUTOCONSERVAZIONE. La paura è l’ingresso principale dello spirito di Jezebel verso le persone vulnerabili e minacciate; Le Jezebel cercano di controllare per sentirsi sicure di sé stesse.

L’AMAREZZA che entra in queste loro ferite le rende egoiste, soprattutto nei confronti degli uomini a causa di abbandoni o maltrattamenti. Lo spirito di Jezebel spesso si stabilisce in una persona dopo una ferita del passato, di solito rifiuto o insicurezza in qualche forma.

6. LE JEZEBEL SONO TREMENDE SOTTILI E INGANNEVOLI

Intendono ottenere ciò che vogliono a tutti i costi, ma questa intenzione può essere abilmente mascherata, le Jezebel usano l’adulazione, dicendo quello che vuoi sentire, per conquistarti al loro dominio. Le Jezebel sono maestre nella manipolazione tramite sensi di colpa, doni, allusioni, insinuazioni, indebolimento dell’influenza o screditamento.

Possono mostrare falsa umiltà o sottomissione, mentre alimentano il proprio orgoglio e cercano di ottenere ciò che vogliono. Possono dominare, controllare e manipolare

per ottenere i propri obiettivi. Questo si fa beffe dell’ordine stabilito da Yah, perché non è vera sottomissione del cuore, solo finzione. Le Jezebel usano il flirt e le astuzie femminili. Sono estremamente gelose di chiunque percepiscano come una minaccia o di chi si avvicina abbastanza da influenzare qualcuno che loro vogliono controllare. Possono istigare gelosia in una Qahal, poiché mettono una persona contro un’altra. Sono divisive e inviano separazione e conflitto nelle relazioni più forti.

7. LE JEZEBEL SONO FIERE, INDIPENDENTI E RIBELLI

La ribellione è come il peccato della stregoneria (1 Sam 15:23), che è il controllo o la conoscenza attraverso qualsiasi altro mezzo diverso dallo Spirito Santo. La ribellione e lo spirito indipendente dicono: “Non lo farò come vuole Yah. Lo farò a modo mio. Otterrò quello che voglio.” Le Jezebel esaltano la loro volontà conquistata al di sopra di Yah o dell’autorità data loro attraverso la pressione emotiva o il potere dell’anima. La mancata sottomissione al controllo di Yah finisce per portarle a raggiungere senza il potere dello Spirito Santo i propri fini egoistici, il che è stregoneria. Se la loro intercessione verso gli altri è motivata da uno spirito di controllo è stregoneria. La testardaggine, l’insubordinazione o l’arroganza sono come l’iniquità e l’idolatria (I Sam. 15:23). Quando fuggono dalla responsabilità, questa è idolatria di sé e orgoglio.

Salirò e avrò influenza. Sono più importante di te. Sono al centro dell’attenzione e della conversazione”.

L’orgoglio resiste anche alla correzione di chiunque, a causa della sua insicurezza nell’identità. Il sé è troppo fragile per ricevere correzione anche nell’amore, quindi erigono muri di separazione, che sono inevitabili muri di inganno. Usano vari mezzi subdoli per evitare la correzione, come le lacrime o screditare quelli che le correggono. Gran parte della rivalità tra uomini e donne è radicata nella questione del controllo dello spirito di Jezebel. Piuttosto che credere che Yah dia ai loro mariti la saggezza per guidare la famiglia nella posizione data loro da EL, prendono la situazione nelle loro mani manipolandoli costantemente.

Nel tentativo di aggirare l’ordine di Yah, espongono tutta la loro famiglia agli attacchi satanici.

C’è un processo di maturazione nella sindrome di Jezebel, perché è una dipendenza dal potere o dal controllo. Se affrontati tempestivamente, c’è più speranza di pentimento e ravvedimento da parte loro. Invece se ormai questa personalità deviata è completamente matura e ben radicata, le Jezebel tipicamente rifiutano di vederlo su se stesse e, senza riconoscerlo, non c’è pentimento e ravvedimento. Le Jezebel spesso mancano di vero pentimento, che è confessione e volontà che EL cambi ciò che gli viene rivelato. A Tiatira, a Jezebel fu dato il tempo di pentirsi, ma lei non lo fece.

8. CI VUOLE UN ACHAB PER LASCIARE CHE JEZEBEL SIA EFFICACE E OPERI INCONTRASTATA

Le Jezebel non operano senza un Achab che le abiliti ad essere tali. Ogni problema di Jezebel è un problema di Achab. Che cosa ha fatto Achab di sbagliato? Non avrebbe dovuto abdicare alla guida spirituale né alla sua responsabilità di capo della sua casa e della sua nazione, perché la sua famiglia e la nazione furono distrutte. Il conduttore, servitore, marito che si opporrà a Jezebel dovrà mantenere il discernimento nell’identificare gli spiriti, un forte impegno nel discernere giustamente la parola di Yah e un forte senso di sottomissione alle proprie responsabilità. Yah rimosse Achab e lo sostituì con Yahushua, che si occupò di Jezebel nel giudicarla. Pregate affinché Achab, un fratello succube di una moglie Jezebel sia guarito, sia forte e liberato nella pienezza dello scopo di Yah per la loro vita coniugale.

 

JEZEBEL SI NASCONDE DIETRO UNO SPIRITO RELIGIOSO BUGIARDO

 

9. JEZEBEL È SEMPRE UNO SPIRITO RELIGIOSO

Sia Jezebel dell’Antico Testamento che quella dell’Apocalisse operavano sotto la copertura della religione, ma quella religione era una religione di “fede tossica”,Sembra che Jezebel possa parlare ipocritamente e avere una certa forma di religiosità e misericordia. Le loro azioni religiose sono compiute affinché tutti possano vederle. Spesso affermano di pregare di più degli altri, o di studiare di più la Bibbia o di saperne di più su tutto, sul ministero, sull’intercessione dello spirito o sulle missioni delle Qahal. Spesso prendono di mira il ministero della preghiera, il ministero profetico o il ministero dell’adorazione a Yah per ambizione e controllo. “Una parola di EL” è il piede di porco per fare leva nei cuori degli altri fedeli.

Controllate i frutti che fa. I veri doni spirituali che attraggono le persone a Yahushua, non a loro stesse. C’è autopromozione o ricerca di seguito? Giovanni 16:13-14 dice che colui che parla da se stesso cerca la propria gloria o adorazione. Le Jezebel rivendicano il discernimento, ma lo è davvero? Il falso discernimento si basa su sfiducia, paura, sospetto, ricerca di difetti, obiettivi nascosti, freddezza, mancanza di amore, critica, giudizio, rabbia, ambizione, amarezza e fomentazione di conflitti tra gli altri.

10. LE FAMIGLIE DI JEZEBEL SONO MOLTO SPESSO FUORI SERVIZIO

Molti matrimoni sono una triste rievocazione della famiglia d’origine dei genitori in cui la mamma indossava i pantaloni per dominanza o manipolazione. La sindrome di Jezebel può provenire per eredità dalla famiglia. Le migliori Jezebel l’hanno imparato sulle ginocchia delle loro madri. Questo spirito è contagioso. Le Jezebel generano Jezebel!

Di solito le famiglie di Jezebel sono fuori servizio nel senso che non servono Yahuveh ma la loro ipocrisia. Yah ha creato le donne per essere malleabili, sottomesse e influenti nell’insegnare alle sorelle ad essere ubbidienti al marito. Mentre ha progettato gli uomini affinchè esercitino un’autorità amorevole e siano una guida spirituale. Ma nelle famiglie di Jezebel, i coniugi hanno divisioni di vedute e carenze spirituali mentre abdicano ai loro rispettivi ruoli nella famiglia. Questi mariti lasciano il controllo alle Jezebel che esercitano la vera autorità, anche se può essere mascherata da finta sottomissione e sotto la copertura di comportamenti religiosi. I bambini cresciuti in questa atmosfera sono costretti a schierarsi, crescono insicuri, mancano di rispetto ai loro padri, vengono manipolati e controllati, diventano essi stessi controllori e manipolatori. I figli possono così diventare aggressori sessuali che cercano di dominare le donne o hanno dubbi sulla loro mascolinità. Le figlie possono diventare aggressive, rifiutare la loro femminilità, diffidare degli uomini o cercare di conquistarli, oppure possono entrare in una relazione lesbica.

COME EVITARE LO SPIRITO JEZEBEL

Riconoscendo l’azione di questa forza spirituale si vince almeno metà della battaglia. Ci sono solo due categorie di persone; Jezebel e coloro che sono stati Jezebellizzati.

Tutti noi personalmente, prima di tutto, dobbiamo esaminare se le nostre vite sono in ordine e libere dalla sindrome di Jezebel, affinché EL possa essere libero di muoversi in noi. Imparare a conoscere il danno che ti ha fatto essere l’oggetto dello spirito di Jezebel è la prima cosa da fare.

Tre realtà diminuiscono l’effetto dello spirito di Jezebel. Tutti e tre sono doni della grazia di EL per la copertura e la protezione.

1. Sottomissione personale a Yah affinché si sviluppi un carattere devoto e radicato nell’umiltà, equipaggiato dallo Spirito Santo e illuminato dalla parola di EL in modo di sapere cosa è vero (e quindi cosa è falso).

2. Conoscere il Padre nel cuore profondamente guarisce i potenziali luoghi in cui le ferite inferte da Jezebel possono aggravarsi. Perciò è indispensabile la sottomissione diretta a Yah nella direzione familiare data da El al fratello, marito e padre.

3. Sottomissione all’ordine dell’autorità spirituale nella Qahal dove Yah ti ha posto.

PERCHÉ AFFRONTARE QUESTO SPIRITO?

1. PER AMORE

Yah ama tutte le persone che possono essere salvate. Le Jezebel hanno bisogno di essere guarite dalle cause dei loro modi di fare distruttivi. Yah vuole redimerle da questa maledizione come è scritto in Ap. 2:20 “Ma ho questo contro di te: tu tolleri quella donna, Jezebel, che si dice profetessa e insegna e seduce i miei servitori perchè commettano fornicazione e mangino cose sacrificate agli idoli. Le ho dato tempo per ravvedersi, ma lei non vuole ravvedersi della sua fornicazione”. Sono tremendamente ingannate e non riconoscono lo spirito che hanno e che impartiscono agli altri. Non hanno riconosciuto che le loro attività religiose non fanno altro che ampliare il regno dell’egoismo e dell’orgoglio, rendendole così idolatre. Esse sono cieche alla conoscenza del loro vero sé e alla loro prigionia in questo spirito. Per amore dell’amore, EL si occupa di redenzione con le Jezebel. Yah ha un posto per tutti, perché ha unto Suo figlio per la nostra liberazione dal male e donato a ognuno un posto speciale nel corpo della Qahal.

2. PER IL BENE DELLA QAHAL

Questa è una questione cruciale perchè possiamo pregare per queste persone affinché piova il risveglio nei loro spiriti, e così sfidare efficacemente i profeti di Baal che esse rappresentano simbolicamente. Le persone ex Jezebel redente e liberate sono importanti nella Qahal a causa del loro cuore dedicato a Yah e delle qualità che hanno acquisito nei servizi spirituali quando si sono sottomesse all’autorità di EL.

3. PER IL BENE DEL REGNO

Yah nutre un odio particolare per questo spirito, perché distrugge la Sua vera immagine nella famiglia e sfida il Suo vero ordine amorevole nella Qahal. Perciò serve la distruzione totale nella Qahal dello spirito di Jezebel. La Qahal che si occupa di questo avrà l’autorità di portare moltitudini, perfino nazioni, nel regno (Apocalisse 2:26-28).

Vi è un grande premio nel vincere questa guerra. Yahushua ha fatto promesse forti alla Qahal che tratta con Jezebel secondo il discernimento che Yah dà in spirito e verità.

4. PER IL BENE DEI BAMBINI

Questa maledizione generazionale può essere spezzata solo quando viene confrontata

con la verità di Yah. La verità arriva sempre con il Suo potere per il pentimento e per la libertà.

5. PER OBBEDIENZA

Yah è stato contro la Qahal di Tiatira per aver tollerato questa Jezebel, averla lasciata fare quello che vuole e averle permesso di rimanere. Non hanno intrapreso alcuna azione contro di lei.

Ricorda ciò che Yah disse a Elia mentre si nascondeva da Jezebel nella grotta: “Cosa fai qui? Vai avanti e stai sulla montagna alla presenza di Yahuveh. Perché lì Yahuveh sta per passare…”(I Re 19:9, 11)”

6. PER IL BENE DELLA NOSTRA ANIMA

La rivelazione della Stella del Mattino è promessa ai vincitori di Jezebel in spirito e verità. La stella del mattino è Yahushua. Promette una maggiore rivelazione di Se stesso a chi vince lo spirito di Jezebel.

7. PER IL BENE DELLA NOSTRA SALUTE

Tollerare Jezebel può causare malattie prima spirituali e poi psicofisiche.

COME AFFRONTARE LO SPIRITO JEZEBEL

Se sei convinta che stai operando nello spirito di Jezebel e desideri sbarazzartene per sempre, rinunciaci, pentiti del modo in cui l’hai usato, chiedi perdono a Yah e agli altri, sottomettiti a LUI, resisti e opponiti, allo spirito di Jezebel, e ricevi il potere di Yah per abbandonarlo e muoverti solo sotto il controllo del Suo Santo Spirito.

Pregare:

Padre, vengo a te nel nome di Yahushua. Confesso e rinuncio come peccato tutto ciò che ho fatto per manipolare, dominare e controllare altre persone.Mi pento di aver operato nella via di Jezebel. Perdonami. Yahushua è morto sul legno anche per questo peccato e con il Suo sangue spezzerà il potere di Jezebel nella mia vita. Ricevo il Tuo amore e mi sottometto obbedientemente a Te. Resisto al diavolo, e resisterò a questa fortezza di Jezebel che è in me. Per la potenza del tuo Spirito, ricevo per fede la mia libertà nel nome di Yahushua. Grazie per la tua grazia nel rendermi pura, umile e santa di cuore nel vedere la verità e nel rispondere veramente a coloro che hai messo nella mia vita per guidarmi. Nel nome di Yahushua, cosi sia.

ESSERE JEZEBELLATI È UNA FERITA DA GUARIRE

Se riconosci di essere stato Jezebellizzato/a, in preghiera perdona l’autore del reato, rinuncia alla sua presa emotiva su di te, benedicilo/a e liberati per essere controllato solo da Yahushua e dal Suo amore e grazia.

Pregare:

Padre Santo, perdonami per aver tollerato lo spirito di Jezebel. Perdono tale persona (Nome) per avermi controllato tramite la roccaforte spirituale di Jezebel. Rinuncio alla presa animica che lo spirito di Jezebel ha avuto su di me in passato attraverso il controllo. Liberami da tutti i legami di controllo dell’anima, benedico questa persona nel nome di Yahushua. Portami nella libertà e nella gioia della vera sottomissione a Te solo. Nel nome di Yahushua e cosi sia.

 

 

 

01 febbraio 2024

FUGGITE DA TUTTE LE RELIGIONI CONFESSIONI E DENOMINAZIONI ORGANIZZATE


 

Il messaggio del Cielo alla generazione finale è di fuggire da tutte le religioni e denominazioni organizzate. I leader religiosi, tuttavia, hanno tutto l’interesse a far sì che le persone continuino ad andare nelle loro chiese e templi. Hanno usato l'ottavo e il nono capitolo di Ezechiele per far credere alle persone che hanno il dovere di rimanere membri anche quando è chiaro che la chiesa è in apostasia!

 

Voglio riportare un'esperienza diretta di una mia vecchia amica. Cinzia è stata membro per tutta la vita della Chiesa di Dio Mondiale. Adesso mi stava raccontando della devastante disgregazione della denominazione quando avvennero i cambiamenti teologici in seguito alla morte del suo fondatore, Herbert W. Armstrong. La denominazione perse fino al 50% dei suoi membri quando rinunciò alle feste e al sabato del settimo giorno e divenne più evangelica tradizionale.

"È stato assolutamente desolante", ha ricordato Cinzia in lacrime. “Ci era stato detto che noi eravamo il rimanente e che tutte le altre chiese erano cadute. Adoravamo il settimo giorno del sabato, che a quel tempo credevamo fosse sabato. Abbiamo osservato le feste di Yahuveh. Non credevamo nell'eresia di una divinità trina. Avevamo la verità! E poi che i leader della chiesa mettessero da parte tutte quelle credenze, rifiutassero le feste e iniziassero a pregare la domenica, è stata l’esperienza più sconvolgente di tutta la mia vita. Non ci sono parole per descriverlo".

“Abbiamo perso la maggior parte dei nostri amici quando ci siamo rifiutati di rimanere membri di una chiesa che avrebbe rinunciato a tutte le sue convinzioni basate sulla Bibbia. Ci è stato detto che dovevamo rimanere con la chiesa e cercare di apportare cambiamenti dall'interno verso l'esterno. Quando ce ne siamo andati, i nostri amici ci hanno rifiutato perché si consideravano ancora il residuo. E andandocene, avevamo dimostrato loro che ora eravamo tra i perduti”.

È un principio della maggior parte delle chiese che la loro denominazione sia l’unica vera chiesa e che tutte le altre siano perdute o “cadute”. Ne consegue, quindi, che se desideri essere un membro del “rimanente” devi essere un membro (pagatore della decima) dell’unica vera chiesa: la loro chiesa! È un dato di fatto che pastori, preti e rabbini abbiano tutto l’interesse a trattenere il maggior numero possibile di membri. Dopo tutto, l'organizzazione a cui le persone versano la decima e le offerte è la stessa organizzazione che paga gli stipendi dei leader.

Nei loro sforzi per far sì che quante più persone possibile vadano nelle loro chiese, i leader religiosi citano Ezechiele 8-9. Tuttavia, il modo in cui interpretano questi capitoli è ingannevole e non concorda con altri passaggi della Scrittura.

ABOMINI A GERUSALEMME

Ezechiele era un contemporaneo di Daniele e uno dei prigionieri portati a Babilonia. Ezechiele 8 riporta una visione datagli in cui lo spirito di Yahuveh gli mostrò le abominazioni commesse a Gerusalemme e nel tempio. (A quel tempo, il tempio non era ancora stato distrutto dalla terza e ultima invasione di Giuda da parte di Nabucodonosor.)

Al profeta furono mostrate quattro abominazioni, ciascuna peggiore della precedente e ciascuna penetrante più in profondità nella città e nel tempio. Questi includono, tra le altre cose, l’idolatria nascosta e le donne che piangono per Tammuz, una pratica conosciuta nella Chiesa cattolica romana come Quaresima e che è stata promossa come rito di devozione spirituale in molte chiese protestanti.

L'abominio finale mostrato ad Ezechiele è il peggiore: “E mi condusse nel cortile interno della casa di Yahuveh, ed ecco, alla porta del tempio di Yahuveh, tra il portico e l'altare, c'erano circa venticinque uomini, con le loro spalle verso il tempio di Yahuveh e le loro facce verso est; e adoravano il sole verso oriente”. (Ezechiele 8:16) Questo non è altro che l'adorazione del sole spacciata per adorazione di Yahuveh!

Queste sono offese molto gravi contro Yahuveh. Eppure, non importa quanto diabolico sia il peccato, i leader religiosi continuano ancora oggi a insistere sul fatto che Yahuveh vuole che il Suo popolo rimanga nei loro banchi. Coloro che si separano dalle Chiese, dicono, sono in errore e rischiano di perdersi. Questo argomento, tuttavia, sta distorcendo la Parola di Yah e sta portando molte anime sincere a rimanere nelle chiese anche mentre Yahuveh dichiara: “Uscite da essa, o popolo mio, per non essere partecipi dei suoi peccati e per non ricevere delle sue piaghe”. (Apocalisse 18:4).

DISTORCERE LA PAROLA DI YAH

All'università, uno dei corsi più intriganti richiesti per la laurea era Argomentazione e dibattito. Uno degli strumenti per convincere un'argomentazione, ci ha detto il professore, è quello di esporre l'argomentazione del tuo avversario per lui. Se, nella tua presentazione, ammetti chiaramente gli argomenti contrari al tuo ragionamento, sarai in una posizione migliore per dimostrare perché tali argomenti sono sbagliati. Negare semplicemente le affermazioni avanzate contro la tua posizione non è molto convincente. È molto più convincente esprimere a parole il punto di vista opposto e poi dimostrare logicamente perché tale punto di vista è sbagliato.

Questo è precisamente ciò che hanno fatto i ministri citando Ezechiele 8 e 9. Riconoscono che nella chiesa vengono commessi degli errori. C'è abuso di autorità; appropriazione indebita di fondi ecclesiastici; professori di teologia che insegnano l'errore; pastori che utilizzano la programmazione neurolinguistica; e leader della Chiesa che promuovono chiaramente un programma di riconciliazione con Roma… ma, insistono, la Chiesa andrà avanti. Resta con la tua chiesa.


I leader della chiesa sono molto bravi a usare i principi del parlare persuasivo per convincere i credenti dal cuore sincero che Yah vuole che rimangano in chiesa.

Un esempio di ciò è un articolo scritto da Carey Nieuwhof in cui afferma: "Lo senti tante volte dai componenti di una chiesa".

Ho chiuso con la chiesa.

Non ho davvero bisogno di andare in chiesa... il mio rapporto con Dio è personale.

Ne ho abbastanza della religione organizzata.

La chiesa è un'invenzione dell'uomo, non un'idea di Dio.

Capisco perfettamente perché un numero crescente di persone abbandona la chiesa. Anche le persone che erano solite dirigere la chiesa spesso smettono di frequentare...

… Ho capito. La chiesa è lungi dall'essere perfetta. La vita è complessa. Ci sono opzioni in crescita. E la mente postmoderna diffida della maggior parte delle cose organizzate o istituzionali. Ma per quanto trendy possa essere l'idea di cancellare la chiesa, è un errore.


Anche se liquidare la chiesa sembra un pensiero sofisticato, in realtà è il contrario; e se si trattasse di una linea di pensiero semplicistica e persino riduzionistica che non porta da nessuna parte in modo costruttivo?

Da lì, Nieuwhof prosegue tessendo un’intricata rete verbale progettata per far credere ai cristiani che sia loro dovere cristiano rimanere con la propria chiesa. Afferma, ad esempio: “Se sei cristiano, e\ non vai in chiesa. È qualcosa che tu sei. Non puoi dissociarti dalla chiesa come cristiano più di quanto puoi dissociarti dall'umanità come persona. Non vai in chiesa. Tu sei la Chiesa”. Il problema di questo ragionamento è che intreccia la verità con l’errore. È vero: “Voi siete la chiesa”, perché “chiesa” è l’ ekklesia, ovvero i “chiamati fuori”. Non è però vero che qualunque denominazione sia o possa essere l' ekklesia. Eppure questo è ciò che afferma Nieuwhof.

E conclude con un’affermazione del tutto illogica: “Se volete liberarvi della Chiesa, dovete liberarvi anche di Gesù. Non puoi avere l’uno senza l’altro.” Questo argomento tenta di affermare che i chiamati/ekklesia sono la stessa cosa di una denominazione.

Questo è sbagliato. Argomenti come questo sono progettati per indurre le persone a restare in un'organizzazione religiosa che lo Spirito Santo sta dicendo loro di lasciare. Ai membri viene insegnato che, quando vedono problemi nella chiesa, quando vedono l'errore predicato dai pulpiti, devono “sospirare e piangere” per le abominazioni nella chiesa ma non devono, in nessuna circostanza, lasciare la chiesa. . .Dopo tutto, affermano i leader, la chiesa di cui sono membri è la Chiesa del rimanente. Se se ne vanno, non fanno più parte del rimanente.

Si predicano sermoni, si tengono conferenze, si scrivono libri e articoli su come impedire ai membri stabiliti di lasciare e, allo stesso tempo, aumentare il numero dei membri della chiesa. Le ragioni addotte sembrano molto buone. Nella sua prefazione al libro Church Transfusion: Changing Your Church Organically—from the Inside Out, Dave Ferguson descrive un “processo in tre fasi che aiuta le chiese a trasformarsi in un movimento missionario”. Lui scrive:


Durante gli ultimi ventiquattro mesi ho scoperto che ci sono almeno tre mosse cruciali che queste chiese devono compiere per realizzare questo cambiamento:

1.Muoviti verso pratiche che spimgano le persone nelle vie di Gesù.

2.Muoviti verso una chiara comprensione e articolazione della missione di Gesù.

3.Muoversi verso la visione di un movimento per realizzare la missione di Gesù.

A parte la verbosità fantasiosa, l’attenzione è posta sul controllo e sull’influenza del gruppo , piuttosto che sulla connessione spirituale individuale dell’individuo con il Salvatore. La salvezza è sempre stata una questione individuale. Come raccontò Ezechiele: “...anche se nel paese vivessero questi tre uomini: Noè, Daniele e Giobbe, essi con la loro giustizia salverebbero solo se stessi, dice Yahuveh Eloah”. (Ezechiele 14:14)

I leader della Chiesa, però, si concentrano sui numeri. Naturalmente! Desiderano adempiere più che al mandato evangelico, alla loro ingordigia di denaro. Ma la necessità di mantenere il loro sistema di sostegno economico influenza la loro interpretazione di questo brano di Ezechiele. Cercano di convincere i membri disincantati a restare, dicendo loro che Yahuveh si aspetta che facciano cambiamenti dall'interno verso l'esterno.

Quando Ezechiele 8 e 9 vengono letti nel contesto, tuttavia, non è quello che dice la Bibbia.

DISTRUZIONE TOTALE
 
La risposta di Yahuveh alle abominazioni di Gerusalemme e del tempio è chiara: è richiesta la distruzione totale.

Allora mi disse: "Hai visto questo, figlio dell'uomo? È forse una cosa da poco per la casa di Giuda commettere le abominazioni che commettono qui? poiché hanno riempito il paese di violenza e sono tornati per provocarmi ad ira; ed ecco, si sono messi il ramo al naso.
Per questo anch'io agirò con ira: il mio occhio non sarà risparmiato, né avrò pietà; e sebbene gridino ai miei orecchi ad alta voce, tuttavia non li udrò"
. (Ezechiele 8:17-18)

"Egli gridò anche ai miei orecchi a gran voce, dicendo: «Fate avvicinare coloro che hanno la responsabilità della città, ciascuno con la sua arma di distruzione in mano». Ed ecco arrivare sei uomini dalla porta superiore, che è verso settentrione, e ciascuno aveva in mano un'arma da macello; e un uomo tra loro era vestito di lino, e aveva al fianco un calamaio da scrittore. Entrarono e si fermarono accanto all'altare di rame". (Ezechiele 9:1-2)

Questo è serio! Il comando di Yahuveh richiama uomini che impugnano armi da macello. Ma anche qui si vede la grazia di Yahuveh. “Yahuveh… è paziente verso di noi, non volendo che alcuno perisca, ma che tutti giungano al pentimento”. (2 Pietro 3:9)

"E chiamò l'uomo vestito di lino, che aveva al fianco il calamaio da scrivano; E Yahuveh gli disse: Passa in mezzo alla città, in mezzo a Gerusalemme, e fa un segno sulla fronte degli uomini che sospirano e piangono per tutte le abominazioni che si commettono in mezzo ad essa".

"E agli altri disse in modo che io sentissi: Andate dietro a lui per la città e colpite; il vostro occhio non sia indulgente e non abbiate pietà; uccidete completamente vecchi e giovani, sia vergini che bambini piccoli e donne; ma non avvicinatevi a nessun uomo su cui sia segnato il marchio; e cominciate dal mio santuario. Poi cominciarono dagli anziani che erano davanti alla casa". (Ezechiele 9:3-6) 

Non tutti verranno uccisi nella distruzione che verrà. Quelli che “sospirano e piangono per tutte le abominazioni commesse” vengono risparmiati. Questo è il passaggio utilizzato dai leader religiosi per convincere i membri della chiesa a rimanere nonostante lo Spirito Santo li esorti ripetutamente ad andarsene. 
 
I ministri riconoscono che c'è il peccato nella chiesa, ma si affrettano ad aggiungere che coloro che ricevono il marchio della salvezza sono coloro che sospirano e piangono per tutte le abominazioni commesse nella chiesa. L'implicazione, quindi, è che uno deve rimanere nella chiesa per sospirare e piangere per le abominazioni ivi commesse.

Tuttavia, non c'è nulla in questo passaggio che dica che il popolo di Yah deve rimanere dove si sta verificando un così grossolano abominio. La Scrittura, infatti, insegna esattamente il contrario.

Ogni settimana, i credenti vengono indottrinati a "Restare con la chiesa!" Ma lo Spirito Santo sta comandando: "Perciò uscite di mezzo a loro e separatevi, dice Yahuveh, e non toccate alcuna cosa impura; e io vi accoglierò". (2 Corinzi 6:17)


FUGGITE PER LE VOSTRE VITE

Il cielo sta comandando alla generazione finale: “Uscite da essa, popolo mio, per non essere partecipi dei suoi peccati e per non ricevere parte delle sue piaghe: poiché i suoi peccati sono saliti fino al cielo e Yahuveh si è ricordato delle sue iniquità." (Apocalisse 18:4-5) Questo comando è rivolto a tutti i credenti. Nessuno deve presumere che la propria chiesa, denominazione o organizzazione sia esente dal fatto che tutti abbiano apostatato rifiutando la luce che avanza.

Ma ci sono altri passaggi della Scrittura che insegnano chiaramente il dovere di dissociarsi dalle organizzazioni che sono in apostasia. Yahuveh aveva il potere di preservare Lot anche a Sodoma. Ma non lo fece. Invece, mandò degli angeli a trascinare fuori il riluttante Lot e la sua famiglia e poi diede il comando urgente: “Scappa per salvarti la vita; Non guardare indietro e non fermarti in tutta la pianura; fuggi sul monte, per non essere consumato». (Genesi 19:17)

Lot fu salvato da Sodoma, non in essa. Allo stesso modo Noè fu salvato dal malvagio mondo antidiluviano, non dentro di esso. Pietro capì molto bene questo concetto:

Perché se Yahuveh non risparmiò… il vecchio mondo, ma salvò Noè l'ottava persona, un predicatore di giustizia, portando il diluvio sul mondo dei malvagi;

E riducendo in cenere le città di Sodoma e Gomorra, le condannò con la rovina, rendendole un esempio per coloro che in seguito avrebbero vissuto malvagiamente;

E liberò il giusto Lot, irritato dalla sporca conversazione dei malvagi: (Poiché quel giusto che dimorava in mezzo a loro, vedendo e udendo, tormentava di giorno in giorno la sua anima giusta con le loro azioni illecite);

Yahuveh sa come liberare chi è devoto dalle tentazioni e riservare l'ingiusto al giorno del giudizio per essere punito. (Vedi 2 Pietro 2:4-9).

Lot sospirò e pianse per le abominazioni commesse nelle vili città della pianura. Secondo il Libro di Jasher, una delle sue figlie era stata uccisa da uomini corrotti quando aveva mostrato gentilezza verso uno sconosciuto. Eppure, dietro preghiera di Abramo, furono inviati degli angeli per consegnare il messaggio che doveva partire immediatamente. Questo è ciò che il Cielo si aspetta che i fedeli facciano, non rimangano nella chiesa e, con la loro presenza, diano un sostegno silenzioso all'apostasia che avviene all'interno della chiesa.

SIGILLATO E SICURO

La visione di Ezechiele mostrava le persone in città che sospiravano e piangevano. I leader religiosi interpretano questo nel senso che le persone devono restare nella chiesa. Insegnano che l’atto stesso di sospirare e piangere dimostra che essi sono il rimanente e devono quindi stare con la “chiesa del rimanente”. Qualsiasi cambiamento, dicono, può essere apportato solo dai membri dirigenti della chiesa.

Questo è sbagliato! Sospirare e piangere da soli non prova nulla. I Farisei del tempo di Yahushua credevano molto nel “sospiro e nel pianto”, nel digiuno e nel fare qualsiasi tipo di dimostrazione esteriore per dimostrare la loro santità. Assumevano perfino persone che sospirassero e piangessero ai funerali. Sospirare e piangere che sono semplicemente uno spettacolo esterno per dimostrare la propria devozione non hanno alcun merito davanti a Yahuveh. Come disse Yahushua: “Quando preghi, non usare vane ripetizioni come fanno i pagani. Perché pensano che saranno ascoltati per le loro molte parole”. (Matteo 6:7)

Anche quelli della chiesa di Sardi, come i Farisei, fanno simbolicamente grandi sospiri e grida. Sospirando e piangendo per i peccati che gli altri commettono e non uscendo dalla chiesa, dimostrano così a se stessi di non essere fedeli. Dopotutto, hanno il discernimento spirituale per riconoscere che c’è qualcosa di vero per cui sospirare e piangere! 
 
 
Coloro che ricevono il marchio sono coloro che sospirano e piangono per la vera angoscia dell'anima. Il Cielo, oggi, invita ciascuno di noi a separarsi dalle chiese cadute! 
Che cosa stai aspettando?
 
 
 
Ma non sono questi sospiratori e banditori che riceveranno il marchio dall'uomo con il calamaio da scrittore. Le persone che fingono di lamentarsi dell’apostasia nella chiesa, ma che preferiscono morire piuttosto che lasciare effettivamente la chiesa, non saranno suggellate. Satana usa questi pretendenti per scoraggiare gli altri dal portare avanti le proprie convinzioni. Mettono a tacere la voce dello Spirito Santo che spinge i sinceri a fuggire.

Coloro che ricevono il marchio sono coloro che sospirano e piangono per la vera angoscia dell'anima. Non è uno spettacolo farisaico o una farsa per dimostrare a se stessi e agli altri quanto sono devoti. Coloro che ricevono il marchio sono aperti a lasciare la chiesa – e lo farebbero! – se avessero più tempo e più lucidità per capire che Yahuveh non richiede loro di rimanere.

Yahuveh “è paziente verso di noi, non volendo che alcuno perisca, ma che tutti giungano al pentimento”. (2 Pietro 3:9) Non rifiuterà nessuno il cui cuore è disposto a seguire la verità indipendentemente dal costo, anche se non ha ancora avuto il tempo o l’opportunità di apprendere tutta la verità presente nelle scritture. Il loro sincero dolore rivela che i loro cuori sono sensibili alla guida dello Spirito Santo perché riconoscere l'apostasia nella chiesa è il primo passo per lasciare definitivamente la chiesa. Semplicemente non sono arrivati ​​al punto di capire che possono e devono andarsene. Yahuveh legge i loro cuori.

Il marchio stesso è un’ulteriore prova del fatto che alla fine se ne andrebbero se avessero il tempo di sviluppare una comprensione più matura. Il marchio stesso è lo Spirito di Yahuveh che conduce alla verità. Yahushua ha spiegato che l'opera dello Spirito Santo è convincere del peccato e condurre a una maggiore verità! “Tuttavia vi dico la verità. È a vostro vantaggio che io parta; perché se non me ne vado, non verrà a voi il Soccorritore; ma se me ne vado, ve lo manderò. E quando sarà venuto, convincerà il mondo quanto al peccato, alla giustizia e al giudizio”. (Giovanni 16:7-8) Quelli dal cuore sincero che piangono per le abominazioni commesse nella chiesa lo fanno perché hanno una vera comprensione della peccaminosità del peccato. Questo lo si può imparare solo dallo Spirito Santo.

La Scrittura identifica sempre l'essere suggellati con l'essere riempiti dello Spirito Santo: "Non contristate lo Spirito Santo di Yahuveh, mediante il quale siete stati suggellati fino al giorno della redenzione". (Efesini 4:30)

“Ora, colui che ci conferma insieme a voi in Yahushua, e ci ha unti, è Yahuveh; Colui che ci ha anche sigillato e ha dato la caparra dello Spirito nei nostri cuori ”
. (2 Corinzi 1:21-22)
 
La scrittura invita ognuno di noi a uscire dalle chiese di Babilonia. Non siamo chiamati a giudicare coloro che restano. Yahuveh conosce intimamente ogni cuore; noi no. Yahuveh ha la saggezza necessaria per guidare ciascuno individualmente; noi no. Ognuno di noi deve rispondere alla guida dello Spirito Santo nei nostri cuori. Possiamo avere fiducia che Egli guiderà anche tutti gli altri che rispondono nel modo e nel momento migliore per loro.

Tirati fuori dalla tua chiesa adesso. Pregate per coloro che rimangono. Ma confidate in un amorevole Padre Celeste per sapere quali cuori non sono ancora stati induriti contro il Suo Spirito attirante. Tutti coloro che risponderanno allo Spirito Santo riceveranno il marchio che li distingue. Mentre facciamo tutto ciò che è in nostro potere per percorrere il sentiero che ci viene posto davanti, possiamo tranquillamente lasciare al Padre coloro che si trovano a un punto diverso della loro comprensione.

Tuttavia, il fatto che alcuni potrebbero non aver ancora raggiunto il punto in cui possono comprendere la luce che li guida fuori dalle chiese. Questo non accusa quelli di noi che hanno quella luce che li spinge fuori dal continuare a rimanere nelle chiese cadute. È nostro dovere uscire. Ora.

OBBEDISCI E MOSTRA AGLI ALTRI LA STRADA

Tutte le chiese e le organizzazioni religiose oggi sono cadute perché tutte, senza una sola eccezione, hanno rifiutato qualche punto di luce che avanza. Mentre alcuni possono accettare un’area o un’altra, rifiutano altre verità che, se accettate, avrebbero un impatto troppo negativo su di loro.

Come gli angeli inviati per far uscire Lot da Sodoma, il messaggio del Cielo risuona, avvertendo tutti di fuggire da queste organizzazioni e denominazioni. Non ci sono eccezioni. Tutti sono “Ed egli gridò con voce potente, dicendo: “Caduta, caduta è Babilonia la grande! È diventata ricettacolo di demòni e covo di ogni spirito immondo, rifugio di ogni uccello impuro e abominevole.”. (Apocalisse 18:2) Non esitare né ritardare!
 
SÌ..! Sospira e piangi per le abominazioni commesse nella chiesa. Ma fallo dall'esterno della Chiesa denominazionale a cui appartenevi. Con il tuo esempio di obbedienza, mostra agli altri che è sicuro seguire l’Agnello fuori dalle religioni organizzate. La salvezza si ottiene attraverso la fede in Yahushua, non attraverso i portali delle chiese.

Yahuveh avrà un residuo, per quanto piccolo possa essere, che non sarà corrotto dal mondo. Questi chiamati sono la vera chiesa di Yahuveh e la pupilla dei Suoi occhi.

 

 

 

 



14 gennaio 2024

I 144.000 LA SIMBOLICA SPOSA DEL MESSIA ELETTA NEI CIELI

 

I 144.000 simbolicamente rappresentati come la sposa di Yahushua sono 

gli unici che vanno in cielo con lui!

 

 

“Allora guardai, ed ecco un Agnello ritto sul monte Sion, e con lui centoquarantaquattromila, che avevano il nome di Suo Padre scritto sulla loro fronte”. (Apocalisse 14:1)

La Scrittura presenta un gruppo unico di persone: i 144.000. Questo gruppo riceve onori molto speciali in Paradiso. Il motivo per cui i 144.000 ricevono un onore speciale è spiegato:

“Questi sono coloro che non si sono contaminati con donne; perché sono vergini. Questi sono coloro che seguono l'Agnello dovunque vada. Questi furono riscattati tra gli uomini, essendo le primizie . . . [Yahuveh] e all'Agnello. E nella loro bocca non è stata trovata menzogna: poiché sono irreprensibili davanti al trono di . . . [Yahuveh].” (Apocalisse 14:4, 5).

Nessun altro gruppo di persone, in tutti i tempi, potrebbe essere descritto in questo modo . La loro esperienza è ciò che rende speciali i 144.000. Attraverso l'abbandono quotidiano al loro Redentore, i 144.000 sono stati purificati e raffinati. I loro personaggi sono stati modellati a somiglianza divina e riflettono perfettamente l'immagine divina. Sono uno con il Padre e il Figlio. I loro pensieri, le loro simpatie e antipatie, le loro motivazioni e obiettivi sono tutt'uno con il divino. Sono completi in Lui.

I 144.000 sono descritti come “vergini” perché hanno una fede pura. Le bugie sataniche e le false dottrine sono state sostituite nei loro cuori dalle pure verità del Cielo. Nessuna astuzia esce dalle loro bocche. Piuttosto, le loro parole, come quelle del Salvatore, sono un sapore di vita in vita. A causa del loro totale abbandono alla volontà di Yahuveh, sono Uno con la mente e la volontà divine. Pertanto, è il loro più grande onore e privilegio “seguire l’Agnello ovunque vada” in tutto l’universo e per tutta l’eternità.

Per quasi 6.000 anni, le energie e le risorse del Cielo si sono concentrate nel portare luce e verità alle anime che perivano nell’ignoranza e nel peccato. I 144.000 cooperarono con il Cielo alla salvezza delle anime. Condividevano e condividono (quelli attualmente ancora in vita sulla terra) l'amore di Yahuveh per i peccatori e facevano sforzi altruistici per portare la verità agli altri.

In quest'opera i 144.000 sono l'antitipo di Elyah. L'opera di Elyah era un simbolo dell'opera svolta dai 144.000. In un momento di grave pericolo nazionale, Elyah (144.000 simbolico) si trovò da solo davanti al re e al cittadino comune, chiedendo il pentimento e un ritorno all'adorazione del Creatore. Ha presentato la vita e la morte alle persone e le ha esortate a scegliere la vita. Questo è il lavoro dei 144.000. La Scrittura rivela che la lotta finale cesserà quando la pura adorazione andrà completamente a Yahuveh, perché quando si adora in verità viene rivelato chi viene adorato. Come Elyah prima dell'apostasia d'Israele, i 144.000 stanno davanti al mondo intero chiedendo il pentimento e un ritorno all'adorazione del Creatore in spirito e verità. Il loro messaggio si gonfia in un grido forte, che risuona da un capo all'altro della terra:

"Egli diceva con voce forte: «Temete Yahuveh e dategli gloria, perché è giunta l'ora del suo giudizio. Adorate colui che ha fatto il cielo, la terra, il mare e le fonti delle acque»". (Apocalisse 14:7)

Come ai tempi di Elyah, questo è un messaggio estremamente impopolare. Le potenze della terra si uniranno per eliminare ogni resistenza alla loro tirannia mondiale. Sotto il simbolo di una bestia, la Scrittura dichiara dei poteri terreni nell'ultimo giorno:

"Gli fu concesso il potere di dare respiro all'immagine della bestia, affinché l'immagine della bestia parlasse e facesse uccidere tutti coloro che non avrebbero adorato l'immagine della bestia. Fa sì che tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi, ricevano un marchio sulla mano destra o sulla fronte, e che nessuno possa comprare o vendere se non chi ha il marchio o il nome della bestia, o il numero del suo nome". (Apocalisse 13:15-17)

Di fronte a un’opposizione quasi universale, i 144.000 alzano la voce in monito:

“Se qualcuno adora la bestia e la sua immagine, e riceve il suo marchio sulla fronte o sulla mano, . . . berranno anche il vino dell'ira di . . . [Yahuveh], che è versato pieno di forza nel calice della Sua indignazione”. (Apocalisse 14:9, 10)



I 144.000 condividono l'amore del Salvatore per le anime. Indipendentemente dal costo o dal pericolo per loro stessi, si uniscono al Cielo nel dichiarare l'avvertimento finale alla terra per l'ultima generazione. Sono collaboratori di Yahushua nella salvezza delle anime e la Sua ricompensa sarà la loro ricchezza:

"Se siamo figli, siamo anche eredi; eredi di Yahuveh e coeredi di Yahushua, se veramente soffriamo con lui, per essere anche glorificati con lui". (Vedi Romani 8:17).

Coeredi con Yahushua! Figli del Re Celeste! Che ricompensa per la fedeltà! Yahushua, avendo riscattato la razza caduta vincendo proprio nei punti in cui Adamo cadde, diventa il secondo Adamo:

“Infatti, poiché a causa dell'uomo è venuta la morte, a causa dell'uomo è venuta anche la risurrezione dei morti. Poiché come in Adamo tutti muoiono, così anche in . . . [Yahushua] tutti saranno resi viventi”. (1 Corinzi 15:21, 22)

I 144.000, attraverso il totale abbandono di sé, entrano in una relazione con il Salvatore più intima di quanto chiunque altro possa condividere. Poiché Yahushua è il Secondo Adamo, essi sono la Seconda Eva, la sposa dell'Agnello. Mentre lo Spirito di Yahuveh si muove nei cuori per portarli al pentimento, i 144.000 come sposa dell'Agnello, uniscono le loro voci alla Sua, esortando tutti al pentimento e all'obbedienza.

“E lo Spirito e la sposa dicono: 'Vieni!' E chi ascolta dica: "Vieni!" E chi ha sete venga. Chi lo desidera, prenda liberamente l’acqua della vita”. (Apocalisse 22:17)

Entrando pienamente nella mente e nella volontà di Yahuveh, i 144.000 hanno messo in campo le loro migliori energie nel collaborare con il Salvatore per la salvezza delle anime. Essendo stati UNO con Lui sulla terra, la loro relazione continuerà ininterrotta a causa della resurrezione in cielo. I tesori dell'eternità sono aperti a tutti i redenti, ma i 144.000, come la sposa, condivideranno una vicinanza speciale con il Re dei re e Signore dei signori. I loro cuori, traboccanti di amore, gioia e gratitudine troveranno espressione nel canto:

“Cantarono come se fosse un cantico nuovo davanti al trono, . . . e nessuno poteva imparare quel canto eccetto i centoquarantaquattromila che furono redenti dalla terra”
. (Apocalisse 14:3)

Questa canzone è la canzone della loro esperienza di vita; un'esperienza come nessun'altra creatura ha mai avuto. Amano molto perché molto è stato loro perdonato e grande sarà la loro ricompensa. Hanno visto la terra distrutta dalla carestia, dalla pestilenza e dal terremoto durante lo sfogo finale dell'ira di Yahuveh nelle ultime sette piaghe, ma hanno dimostrato la forza della promessa del Salvatore:

“Siccome hai osservato la mia esortazione alla costanza, anch'io ti preserverò dall'ora della prova che sta per venire sul mondo intero, per mettere alla prova gli abitanti della terra.”. (Apocalisse 3:10)

Sono stati purificati e raffinati nella fornace dell'afflizione. I loro caratteri, senza alcuna macchia o macchia di peccato, riflettono ora perfettamente l'immagine del loro Creatore. Ora l’onore è loro dato:

"Chi vince io lo porrò come colonna nel tempio del mio Eloah, ed egli non ne uscirà mai più; scriverò su di lui il nome del mio Eloah e il nome della città del mio Eloah (la nuova Gerusalemme che scende dal cielo da presso il mio Eloah) e il mio nuovo nome". (Vedi Apocalisse 3:12).

Questo non è un comando restrittivo, che impone che ai 144.000 non sarà permesso di lasciare l'immediata presenza di Yahuveh. Si tratta piuttosto di una dichiarazione del loro status privilegiato: i 144.000 hanno sempre accesso immediato alla presenza del Padre. Insieme ai redenti di tutti i tempi, ai 144.000 è dato il diritto “di mangiare dell’albero della vita”. (Rivelazione 2:7) Ricevono la propria “corona della vita”. (Apocalisse 2:10) Viene data loro “una pietra bianca, e sulla pietra è scritto un nome nuovo che nessuno conosce se non colui che lo riceve”. (Apocalisse 2:17) Questo nuovo nome riflette ciò che i loro caratteri individuali sono diventati sotto la lucidatura e il raffinamento del Purificatore divino.

E come se tutto ciò non bastasse, l’amore e la generosità dello Sposo non si fermano qui. Per i 144.000, Sua sposa che si è unita al suo Amato nell'opera per la salvezza delle anime, c'è ancora una ricompensa, più grande di tutte le altre:

“A chi vince concederò di sedere con me sul mio trono, come anch’io ho vinto e mi sono seduto col Padre mio sul suo trono”. (Apocalisse 3:21)

La Scrittura presenta questa stretta relazione tra l'Agnello e la Sua sposa chiedendo:

“Chi è costei che sale dal deserto appoggiandosi al suo diletto?” (Cantico dei Cantici 8:5)

I 144.000 sono la sposa di Yahushua perché hanno arreso la loro volontà alla Sua; hanno creduto a tutte le promesse. Sono diventati forti nella Sua forza; La sua giustizia è loro .

La voce dello Sposo giunge amorosa alle orecchie della sposa:

"Tu sei tutta bella, amica mia, e non c'è nessun difetto in te". (Cantico dei Cantici 4:7) 

Sottomettetevi a Yahushua oggi. Seguitelo oggi, domani. . . e per sempre.