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16 gennaio 2021

IL TERMINE CRISTIANI E' STATO INVENTATO DAI PAGANI

 




L'USO DELLA PAROLA CRISTIANO DOVE HA ORIGINE?


I discepoli di Yahshua, coloro che credono in lui, possono chiamarsi “cristiani”? Uno studio accurato mostrerà che non è un nome appropriato, tanto quanto non sarebbe corretto chiamarsi “gesuani”. Esaminiamo. In tutta la Bibbia la parola “cristiano” compare solo tre volte. Non è quindi difficile esaminare questi tre passi e dedurre da essi il senso della parola.

   1. “Ad Antiochia, per la prima volta, i discepoli furono chiamati cristiani” (At 11:26). Per stessa dichiarazione della Scrittura, fu questa la prima volta che il nome venne dato ai discepoli di Yahushua. L’avvenimento è collocabile a metà degli anni 40 del primo secolo della nostra èra, ovvero più di dieci anni dopo la morte di Yahushua. Ciò accadde ad Antiochia, in Siria, fuori da Israele, in una nazione pagana. Luca, lo scrittore di Atti, dice che “i discepoli furono chiamati cristiani”. Già qui possiamo notare due aspetti: a) Luca li chiama “discepoli”; b) Luca dice che non furono i discepoli a darsi quel nome di “cristiani”, ma che essi “furono chiamati” così. Il nome che Luca usa per loro è quindi “discepoli”. Ma da chi “furono chiamati cristiani”? Evidentemente da gente di Antiochia che non apparteneva alla congregazione dei discepoli. In tal modo, quella gente affibbiava loro un epìteto. Dato che “cristo” significa – come si è visto – “unto”, era come definirli “untuani” o “messianisti”. Accade anche oggi che vengano affibbiati dei nomi con un che di denigratorio, come ad esempio quando si definiscono “russelliti” gli Studenti Biblici che furono guidati da C. T. Russel; oppure quando si definiscono “geovisti” i Testimoni di Geova. O, ancora, quando si definiscono “papisti” i cattolici. Quel nome di “cristiani” fu quindi un appellativo non molto cortese per classificare i discepoli di Yasuhùa.

Che così sia avvenuto è testimoniato anche da Tacito, che sotto l’imperatore Traiano (117-138 E. V.) scrisse: “Nerone senza strepito sottopose a processo e a pene straordinarie, perché invisi per i loro misfatti, [coloro che il volgo chiamava cristiani]. Il loro nome viene da Cristo, condannato al supplizio dal procuratore Ponzio Pilato sotto il regno di Tiberio”. - Tacito, Annales 15,44; corsivo e grassetto aggiunti per enfasi.
Sbaglia quindi la Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture quando traduce il passo così: “Fu ad Antiochia che per la prima volta i discepoli furono per divina provvidenza chiamati cristiani”. I traduttori di questa versione commettono qui almeno tre errori. Il più grave è quello di aggiungere una frase che non compare assolutamente nel testo greco: “per divina provvidenza”. Ecco il testo greco, traslitterato e tradotto letteralmente:
 
                                         χρηματίσαι      τε  πρώτως     ἐν  Ἀντιοχείᾳ    τοὺς μαθητὰς    Χριστιανούς
chrematìsai       te   pròtos     en Antiochèia    tus   mathetàs      christianos
stati chiamati     e  per prima    in  Antiochia       i     discepoli        cristiani

“Per divina provvidenza” non compare affatto nel testo originale: è stato arbitrariamente aggiunto. E, come secondo errore, non è stato neppure posto tra parentesi quadre per indicare che è statoaggiunto dai traduttori. Ilterzoerrore è la conseguenza di questa manomissione: falsare il vero significato del testo.
Se poi i traduttori hanno pensato di tradurre quelcrhmat…sai (chrematìsai) col significato di “essere chiamati per divina provvidenza”, commettono un altro grave errore. Il verbo greco, infatti, èχρηματίζω(chrematìzo) e significa: “trattare, dare un nome”.
Pare ovvio che in quel territorio pagano i detrattori dei discepoli di Yahshua trovarono un nome (cristiani) per identificarli nel loro parlare comune, per trattarli (come significa il verbo greco) in un certo modo. Il loro intento dovette essere simile a quello che mosse coloro che diedero il nome di “negri” alle persone di razza nera.

Comunque, quel termine di “cristiani” non fu mai usato dai discepoli stessi. Lo stesso Luca, subito dopo aver riferito che tale nome fu dato loro ad Antiochia, riprende a chiamare i credenti con il solito nome: “discepoli” (At 11:29). Se fu “per divina provvidenza”, come mai Luca non si adeguò? E come mai non si adeguò mai nessuno dei credenti?

Illuminante anche il passo di At 12:1 che parla di “quelli della congregazione” (TNM): così Luca definisce i credenti pochissimi versetti dopo aver riferito che gli antiochieni diedero ai discepoli l’appellativo di “cristiani”. Luca davvero non adotta nè fa suo quel nome.
A ulteriore conferma che l’appellativo di “cristiano” era un soprannome dispregiativo dato dal popolino, abbiamo le parole scritte nel 116 o 117 da uno storico che, descrivendo i discepoli di Yahshua, scrive: “Coloro che il volgo chiamava cristiani” (Tacito, Annales 15,44; corsivo aggiunto per dare enfasi). Le cattive intenzioni del volgo, ovviamente, hanno ben poco o nulla a che fare con la “divina provvidenza”.

   2. La seconda volta che il nome “cristiano” appare nella Scrittura è in At 26:28. Sono passati circa quattordici anni da quell’avvenimento di Antiochia: siamo nel 58 circa della nostra era, venticinque anni dopo la morte di Yahshua. L’apostolo Paolo si trova a Cesarea, prigioniero davanti al re Erode Agrippa, e ha appena terminato di dare la sua testimonianza di fede. “Ma Agrippa disse a Paolo: ‘In breve tempo mi persuaderesti a divenire cristiano’” (TNM). Notiamo subito che ad usare questo termine di “cristiano” è, ancora una volta, qualcuno che non è un discepolo di Yahushua. Evidentemente, quel modo di chiamare i discepoli, iniziato ad Antiochia, era diventato un modo comune di riferirsi a loro da parte della gente (al di fuori della congregazione). Ora lo usa perfino il re Agrippa. È però molto interessante notare come si comporta Paolo. “Allora Paolo disse: ‘Desidererei dinanzi a Eloah che in breve tempo o in lungo tempo non solo tu ma anche tutti quelli che oggi mi odono divenissero tali quale sono io" TNM). Qui Paolo dà prova di grande abilità e di tatto. Non si ferma a cogliere l’ironia di Agrippa né la contesta, ma – desideroso di continuare la sua testimonianza – schiva elegantemente quell’appellativo di “cristiano” e nella sua risposta lo sostituisce con un “quale sono io”. 

   3. La terza e ultima volta in cui il termine appare nella Bibbia si trova in 1Pt 4:16. Questa volta è l’apostolo Pietro ad usarlo. Sarà interessante esaminare come egli lo usa. Intanto osserviamo che ci troviamo all’incirca nel 62-64 della nostra era, quasi trent’anni dopo la morte di Yahushua. Il termine doveva essere ormai molto comune tra le persone estranee alla comunità dei discepoli.
Ed ecco ciò che scrive Pietro: “Ma se [soffre] come cristiano, non provi vergogna” (TNM). Pietro usa dunque il termine. Esaminiamo il contesto e scopriamone il perché.
Il capitolo 4 della sua prima lettera inizia con l’esortazione fatta ai credenti ad ‘armarsi della stessa disposizione mentale’ di Yahushua: accettare la sofferenza, “siccome Yahushua soffrì nella carne” (v. 1, TNM). Pietro poi rammenta loro che i peccati e le ingiustizie da loro commessi prima di diventare fedeli appartengono al tempo passato (v. 3); ora sono persone diverse, per questo i non credenti “parlano ingiuriosamente” di loro (v. 4, TNM). Passa poi a dare consigli sulla buona condotta (vv. 7-11). Dal v. 12 li esorta a non rattristarsi per quello che subiscono, ma – al contrario – a ‘rallegrarsi , visto che sono’ “partecipi delle sofferenze del Messyah” (v. 13, TNM). Poi arriva al punto: “Se siete biasimati per il nome di Yahushua, felici voi” (v. 14, TNM). Quindi distingue: “Comunque, nessuno di voi soffra come assassino o ladro o malfattore o come uno che si intromette nelle cose altrui. Ma se [soffre] come cristiano, non provi vergogna” (vv. 15,16, TNM).
In pratica Pietro dice: Yahshua ha sofferto, anche i suoi discepoli soffrono; ma attenzione: se uno soffre perché è omicida o ladro, si deve solo vergognare; ma se soffre “come cristiano” per le vituperazioni non ha motivo di vergognarsi, perché essere biasimati “per il nome del Messyah” è motivo di gioia. Anche se i non credenti “parlano ingiuriosamente” e i discepoli sono “biasimati" e tacciati col nomignolo di “cristiani” (nell’intento di attribuire loro chissà quale colpa) non è motivo di vergogna; lo sarebbe essere tacciati, a ragione, di omicidio o furto.

In tutte le Scritture Greche i credenti in Yahshua sono sempre chiamati “discepoli”, anche dopo che fu affibbiato loro l’appellativo di “cristiani”. Essi non usarono mai tra loro il termine di “cristiani”, ma lo subirono.



07 aprile 2012

I FALSI NOMI DI DIO E GESU' PRODUCONO FALSI VANGELI E FALSI DISCEPOLI - (1^ parte)

 


Il Cristo di cui insegnano le guide della cristianità non raffigura il vero Figlio di Eloah e il nome che essi hanno scelto per indicarlo è un falso nome, che non rappresenta il Messia in nessun modo ed in nessuna forma. I leader della cristianità hanno scambiato il nome salvifico del Messia con quello ispirato dalle loro menti peccaminose e dalla loro interpretazione personale. Questo è in diretta violazione della seguente scrittura:

“In nessun altro se non in YAHUSHUA si può trovare la salvezza: a questo mondo non ci è stato dato NESSUN ALTRO NOME per mezzo del quale noi dobbiamo essere salvati.”

(Atti 4:12)

NESSUN ALTRO NOME
 


Se fate uno studio letterale della scrittura sopracitata vi troverete questo significato: “Non esiste salvezza in nessun altro: perchè non c'è neppure un nome DIVERSO (=alterato) in tutto il mondo che sia dato agli uomini, attraverso il quale dobbiamo essere salvati.”
  (Atti 4:12)

Non solo il nome del Messia è stato alterato, ma anche il nome dello stesso Padre è stato tramutato. Questa è altresì una diretta violazione di un'altra scrittura:

“Non abuserai del nome di Yahuveh tuo Dio, poiché Dio non lascia impunito chi abusa del suo nome.” (Esodo 20:7)

Se si studia in senso letterale questa scrittura si troverà il seguente significato: “Non avere una falsa accezione del nome di Yahuveh tuo Dio, perchè Dio non lascerà impunito chi usa falsamente il suo nome.” (Esodo 20:7)

Quando 'qualcuno' manipola ed altera un nome potente e salvifico come quello del nostro Creatore e lo insegna ad altri, le conseguenze del suo atto possono essere mortali
, ed il nome alterato resterà inutile e vuoto. Di conseguenza i nomi alterati finiranno per rappresentare delle falsità, dovunque siano usati ed applicati.

I leader della cristianità hanno prodotto nomi falsi per il Creatore e per il Messia. Queste azioni improntate alla falsità non possono fare altro che produrre ulteriori falsità.

Le dottrine ed i credo delle guide cristiane odierne sono riposti nei nomi di “Gesù” e del “Signore Dio”, poi vengono applicati alla persona del Messiah ebraico, che la cristianità ha rinominato con il nome inglese contraffatto di “Jesus-Gesù”.

Queste dottrine e dogmi che sono applicati dalle guide della cristianità al nome di “Gesù” sono molto molto diversi da ciò che le Scritture insegnano. Le credenze e le dottrine di questi leaders cristiani, che insegnano e predicano nel nome di Gesù e del Signore Dio (Baal/Gad = due antiche divinità pagane), non sono in alcun modo associate o hanno niente a che fare con le più importanti e cruciali dottrine nelle Scritture. Perciò i nomi di Gesù e del Signore Dio non si applicano direttamente alla persona del vero Messia. Perchè, vi chiederete? Perchè le dottrine ed i credo che ne risultano e che vengono associati a quei nomi non si applicano affatto ai veri e cruciali insegnamenti che si trovano nelle Scritture. Quindi ancora una volta, i nomi di Gesù e del Signore Dio rappresentano ed identificano la religione contraffatta ed il vangelo contraffatto, completi di nomi alternativi. Di certo, avendo conosciuto il potere ingannatore di Lucifero e ciò di cui è capace, non pensereste che Lucifero non abbia contraffatto il vero vangelo, dopo 1800 anni o giù di lì. Oppure si?


C'E' UNA DIFFERENZA

La sola cosa che oggi possiamo avere in comune con gli insegnamenti delle guide cristiane cieche è il fatto che sia noi che loro sappiamo e crediamo che ci fu un Messia, e che nacque in Israele. Tuttavia, i più importanti e cruciali credo e dottrine della prima Congregazione si identificarono, associarono ed applicarono al vero nome del Messia. Questo fu compiuto dagli atti di coloro che conobbero, vissero e insegnarono le parole degli Apostoli, che discesero da Yahushua. Sebbene tutti questi insegnamenti si possano trovare nelle Scritture, le guide cristiane attuali (ignoranti e sotto la guida di uno spirito menzognero) hanno preso il messaggio di base, quello riguardante la morte, sepoltura e resurrezione di un Messia israeliano ed hanno applicato le loro personali dottrine e credenze carnali al messaggio di un Salvatore ebreo. Questo ha prodotto un vangelo contraffatto, pieno di tradizioni, credenze e dottrine pagane, di cui non vi è traccia nelle scritture, e questo vangelo contraffatto si identifica nei nomi di Gesù e del Signore Dio.

Se gli apostoli fossero qui oggi e sentissero insegnare e predicare di un Messia israeliano con un nome inglese ed un appellativo greco, direbbero: “Ma di chi state predicando?” e “che vangelo è questo?”. Dal canto vostro, avreste lo stesso problema con loro, e nel credere di poter insegnare a loro. Ma sarebbero loro ad avere un problema maggiore con le attuali dottrine cristiane.

Le scritture che seguono dimostrano che rispettare rigorosamente il Suo nome era una questione della massima importanza. Dimostrano inoltre che Satana aveva già iniziato il suo lavoro, ma essi restavano comunque fedeli al nome del Messia. Si, restarono fedeli a quel nome che venne loro dall'alto, come dovremmo fare anche noi, non credete?

“Io so tutto di voi. So che non avete molta forza, eppure avete messo in pratica la mia parola e NON AVETE RINNEGATO IL MIO NOME. Adesso ho aperto davanti a voi una porta che nessuno può chiudere.” (Apocalisse 3:8)

“Io so che abitate dove Satana ha il suo trono. Ma voi SIETE RIMASTI FEDELI AL MIO NOME. Non avete rinnegato la vostra fede in me, neppure quando il mio fedele testimone Antipa è stato ucciso nella vostra città, dove Satana ha la sua dimora.” (Apocalisse 2:13)

Quando tutto sarà finito, ci saranno dei libri nel Regno del Padre Eterno che racconteranno del tempo in cui il vangelo fu predicato fino alla sua fine. Siamo certi che l'appellativo della religione contraffatta sarà “Cristianità” ed i nomi (da essi scelti) che saranno associati con questo falso vangelo e religione saranno quelli di 'Gesù Cristo' e del 'Signore Dio'. Sì, questa è un'affermazione molto forte, ma sono ormai smascherati i fatti dietro ai grandi errori delle dottrine e credenze dei leader cristiani, così come nei falsi nomi di Gesù Cristo e del Signore Dio.

Non è forse vero che Lucifero secondo le scritture ha ingannato il mondo intero? Non insegnano forse le scritture che "solo pochi" troveranno la via della vita eterna? E quanti sono gli appartenenti alla falsa Cristianità? Quasi 2,5 miliardi, troppi per confermare quella scrittura! NON SONO AFFATTO QUESTI QUELLI CHE VERRANNO SALVATI. Proprio come Yahushua era impegnato a fare le cose del Padre suo, il nemico è stato impegnato a tessere il suo inganno per gli ultimi 1800 anni circa.


LA VERA FEDE

Yahushua è venuto a portare la salvezza al suo popolo in un periodo in cui i capi religiosi di quei tempi si erano impossessati della vera spiritualità del Giudaismo e l'avevano alterata, cambiata e corrotta con dottrine, tradizioni e comandamenti degli uomini. Non solo i capi religiosi di quel tempo alterarono la pura adorazione al Creatore, ma essi accantonarono e respinsero gli stessi comandamenti di Yahuveh.

Per questo i Farisei ed i dottori della legge chiedevano a Yahushua:
 “Perchè i tuoi discepoli non si comportano secondo le tradizioni degli anziani invece di prendere il cibo con le mani sporche?”

Egli replicò: “Isaia aveva ragione quando profetizzò su voi ipocriti; come è scritto: «Questo popolo mi onora con le labbra, ma i loro cuori sono lontani da me. Essi mi rendono culto invano; i loro insegnamenti non sono altro che regole insegnate da uomini. Voi avete lasciato perdere i comandamenti di Eloah e vi attaccate alle tradizioni degli uomini.» Poi Yahushua aggiunse: «Siete molto abili nel mettere da parte i comandamenti di Eloah per conservare le vostre proprie tradizioni!»” (Marco 7:5-9)

Ebbene, pensate un po'? Yahuveh ha consentito che la Sua verità fosse corrotta dai leader religiosi di quel tempo. La stessa identica cosa è accaduta al Vangelo. I leader della cristianità hanno alterato, cambiato, travisato e falsato il vero messaggio del vangelo, per mezzo delle dottrine, tradizioni e credenze degli uomini. Non solo essi hanno corrotto il vero messaggio del Vangelo, ma hanno anche messo da parte e respinto i veri comandamenti di Yahuveh, ed hanno predicato contro di essi. Un'altra generazione di Farisei è tornata tra noi, con il nuovo appellativo di “Farisei Cristiani”, eh SI'!


I VERI DISCEPOLI SONO STATI MESSI IN GUARDIA CONTRO DI LORO

“Serpenti! Razza di vipere! Come potrete evitare il castigo della Geenna? Perciò ascoltate: io manderò in mezzo a voi profeti, uomini sapienti e veri maestri della parola di Eloah. Alcuni li ucciderete, altri li crocifiggerete, altri li frusterete nelle vostre sinagoghe e li perseguiterete in tutte le città.” (Matteo 23:33-34)

“Lo Spirito dice chiaramente che negli ultimi tempi alcuni abbandoneranno la fede e seguiranno maestri d'inganno e dottrine diaboliche. Si lasceranno affascinare da ipocriti e imbroglioni che hanno la coscienza segnata con il marchio a fuoco di criminali.” 
(1 Timoteo 4:1-2)

“Perchè ci sarà un tempo nel quale gli uomini non vorranno più ascoltare la sana dottrina. Piuttosto, per soddisfare le loro voglie, raccoglieranno intorno a sé un gran numero di maestri, i quali insegneranno loro le cose che avranno voglia di ascoltare. Essi non daranno più ascolto alla verità e andranno dietro alle favole.” (2 Timoteo 4:3-4)

Ci saranno falsi profeti tra la gente, ma allo stesso modo verranno anche tra voi falsi maestri. Essi cercheranno di diffondere eresie disastrose e si metteranno perfino contro il Messia sovrano che li ha redenti; ma andranno presto in rovina. Molti li ascolteranno e vivranno, come loro, una vita immorale. Per colpa loro, la fede cristiana sarà disprezzata. Per il desiderio di ricchezza vi imbroglieranno con ragionamenti sbagliati. Ma la condanna di questi falsi maestri è già pronta. La loro rovina non tarderà a giungere.” (2 Pietro 2:1-3)

“Miei cari, se uno dice di avere lo Spirito, non credetegli subito: prima, esaminatelo bene, per vedere se davvero ha lo Spirito che viene da Eloah; perchè molti predicatori bugiardi sono andati a predicare nel mondo.” (1 Giovanni 4:1)

“Il grande dragone, cioè il serpente antico, che si chiama Diavolo e Satana, ed è il seduttore del mondo, fu gettato giù sulla terra, ed anche i suoi angeli furono gettati insieme a lui.” (Apocalisse 12:9)

 
LA GRANDE VOCE DELLA VERITA'

Sta arrivando veloce il giorno in cui avrà una grande voce il vero vangelo, quello che predicherà contro la religione corrotta ed alterata dei leader cristiani, coloro che si sono rifiutati di pentirsi dei loro personali comandamenti e tradizioni religiose. Sarà molto simile a quanto detto dei leader religiosi al tempo del Messia.

Serpenti! Razza di vipere! Come potrete evitare il castigo della Geenna? Perciò ascoltate: io manderò in mezzo a voi profeti, uomini sapienti e veri maestri della parola di Eloah. Alcuni li ucciderete, altri li crocifiggerete, altri li frusterete nelle vostre sinagoghe e li perseguiterete in tutte le città.” (Matteo 23:33-34)

“Ma quando egli (Giovanni) vide che molti Farisei e Sadducei venivano da lui per farsi battezzare disse loro: “Razza di vipere! Chi vi ha fatto credere di poter sfuggire al castigo che è ormai vicino? Dimostrate con i fatti che avete cambiato vita e non fatevi illusioni dicendo tra di voi: Noi siamo i discendenti di Abramo! Perchè vi assicuro: Dio è capace di far sorgere veri figli di Abramo da queste pietre.” (Matteo 3:7-9)

“Vi ho parlato così perchè questi fatti non turbino la vostra fede. Sarete espulsi dalle sinagoghe; anzi verrà un momento in cui vi uccideranno pensando di fare cosa grata a Eloah.” (Giovanni 16:1-2) 


“Voi sarete arrestati, torturati e uccisi. Sarete odiati da tutti per causa mia. Allora molti abbandoneranno la fede e si tradiranno l'un l'altro. Verranno molti falsi profeti e inganneranno molti. Il male sarà tanto diffuso che l'amore di molti si raffredderà.”
(Matteo 24:9-12)

Una delle cose che i capi religiosi di quel tempo e di oggi odiano è essere messi in discussione e corretti nelle loro convinzioni. Non importa se era Yahushua stesso a metterli in discussione e a correggerli. Ciò dimostra che qualsiasi adepto della cristianità corrotta che è immerso nelle sue personali tradizioni non sarebbe neppure in grado di udire le vere parole di Yahuveh, neanche se ricevesse la manifestazione di Yahuveh in persona, faccia a faccia con lui.

“A queste parole essi replicarono: Tu sei tutto immerso nel peccato fin dalla nascita e pretendi di insegnare a noi! E lo buttarono fuori.” (Giovanni 9:34)

Provate soltanto a contestare apertamente i falsi insegnamenti della cristianità a chi la pratica, fatelo faccia a faccia e state a vedere cosa succede. Io so per esperienza quel che succede, e no, non sto mica parlando di disturbare una funzione religiosa. Sareste presto scomunicati davanti a 250 persone o forse più, durante una messa domenicale. Inoltre vi sarebbe impedito di recarvi in altre chiese, perchè avrete apertamente criticato e avversato le false dottrine della chiesa. Ci sono poi molti che si rifiutano di professare la propria incertezza sulle dottrine ricevute, perchè hanno paura dei loro pastori appartenenti alla cristianità ipocrita.

“Nessuno però parlava di lui apertamente, perchè avevano paura delle loro autorità.” (Giovanni 7:13)

Si, persino i leader hanno timore dei loro stessi colleghi, perchè amano la stima degli uomini al di sopra di quella di Eloah.

“Eppure al tempo stesso molti persino tra gli stessi maestri credettero in lui. Ma a causa dei Farisei tennero nascosta la loro fede per paura di essere espulsi dalla sinagoga; poiché per loro era più importante essere rispettati dagli uomini che essere apprezzati da Dio.” (Giovanni 12:42-43)

I capi della cristianità non vogliono che voi insegniate o crediate nulla di diverso da quello che è stato da loro tradizionalmente insegnato ed accettato.

“Li portarono via (gli apostoli) e li fecero comparire davanti al tribunale (Sanhedrin) per essere interrogati dal sommo sacerdote. Egli li accusò: Vi avevamo severamente PROIBITO DI PREDICARE NEL SUO NOME
(in quel tempo i discepoli non pronunciavano MAI  il nome jesus-Gesù ma Yahushua il Suo vero nome) - Invece voi avete riempito l'intera Gerusalemme dei vostri insegnamenti e per di più volete farci apparire colpevoli della morte di quest'uomo.” (Atti 5:27-28)

 
INSEGNARE NEL NOME DEL MESSIA

Notate che nella scrittura precedente i capi religiosi hanno già comandato agli Apostoli di non insegnare più nel NOME del Messia. I capi di quei tempi posero la pena di morte su chiunque usasse, pronunciasse o insegnasse il nome del Padre in alcun modo. Questo si può ritrovare nel Talmud. Agli ebrei è stato anche insegnato dai loro capi religiosi di non usare o pronunciare la forma poetica abbreviata del nome del Padre “Yah” davanti ad un nome. Questo è uno dei motivi per cui i capi di quei tempi non volevano che le persone usassero, invocassero o insegnassero il nome Yahushua.   


Il nome che fu dato al Messia era parte e derivava dal nome del Padre “Yahuveh”. In altre parole quel nome che ci è stato dato per la salvezza è un nome di famiglia che contiene il nome del Padre.

La scansione fonetica del nome Yahushua contiene la forma poetica del nome del Padre. Al contrario, la scansione fonetica di 'Jesus' o 'Iesous' NON contiene affatto la forma poetica del nome del Padre. Perciò gli insegnamenti dei capi cristiani sulla questione del nome ci dicono che 'Iesous' e 'Jesus' sono una traslitterazione del vero nome del Messia.

Questa è una palese menzogna che viene usata per occultare un errore che essi non vogliono né correggere né ammettere. Le traslitterazioni di Iesous e Jesus non si assomigliano nel suono, e nessuna delle due assomiglia lontanamente al suono del nome “Yahushua”. Addirittura in ebraico non esiste affatto un suono “J”, come del resto non esisteva neppure in inglese fino al 1400 circa.

Quindi come potrebbe il nome “Jesus”, che contiene un suono “j”, essere la traslitterazione del nome ebraico “Yahushua”, se in ebraico il suono “j” non esiste neppure?

Le tradizioni riguardo la questione del nome di Yahuveh, che derivarono dagli antichi religiosi Farisei e Sadducei, sono state tramandate e adottate dai capi religiosi cristiani. Questo spiega perchè il nome del Padre è stato totalmente sostituito con “il SIGNORE” e perchè il nome “Gesù” non contiene in sé il nome del Padre. Il nome Yahushua significa che la salvezza è nel nome del Padre (Yahushua = Yah salva). Invece i cristiani ipocriti insistono ad insegnare il nome di “Gesù” che è privo del nome del Padre. Secondo le scritture ci sarà un tempo come non c'è mai stato prima, in cui Yahuveh darà il suo nome per dare la salvezza a chi lo invoca.

Chiunque invocherà il nome di Yahuveh sarà salvato, poiché sul monte Sion ed a Gerusalemme vi sarà la salvezza, come ha detto Yahuveh, anche per i superstiti che Yahuveh avrà chiamato.” (Gioele 2:32 AV) (Yahuveh è il nome originariamente scritto)

Secondo la scrittura sopra citata, non importerebbe la lingua di chi parla nel momento in cui invocasse esattamente Yahuveh per essere salvato. Ma gli ebrei Farisei hanno reso fuorilegge pronunciare il nome di Yahuveh, e i cristiani Farisei hanno completamente sostituito il nome del Padre e del figlio con il semplice vecchio appellativo “il SIGNORE”. Si sono anche assicurati che la forma poetica abbreviata di “YAH” non sia invocata o usata ogniqualvolta si pronuncia il nome distorto 'Gesù.'

Sembrerebbe che Lucifero conosca fin troppo bene le scritture! E sapete bene quale è il suo lavoro, no? Si, è proprio quello di tenervi lontani dal nome profetico e salvifico del Padre e del Figlio, e in questo modo tenervi lontani dal vero Vangelo e dalla Verità che salva.


OBBEDITE A YAHUVEH

Osservate ora le prime parole della replica di Pietro all'ordine di non insegnare più il nome santo:

“Pietro e gli altri apostoli replicarono: Noi dobbiamo obbedire a Eloah, non agli uomini! Ora Eloah dei nostri padri ha fatto risorgere Yahushua, colui che voi avete fatto morire inchiodandolo al legno. Eloah lo ha innalzato alla sua destra come Principe e Salvatore per offrire al popolo d'Israele l'occasione di cambiar vita e ricevere il perdono dei propri peccati. Noi siamo testimoni di questi fatti: noi e lo Spirito Santo che Eloah ha dato a quelli che gli obbediscono.” (Atti 5:29-32)

Quando gli ipocriti religiosi della cristianità, che sono nell'errore e rifiutano la vera parola di Yahuveh, sono messi di fronte alla verità, ed alla correzione delle loro convinzioni, essi si arrabbiano e questo è ciò che può accadere. VI ODIANO!

“Quando udirono questo, essi si infuriarono e volevano metterli a morte.” (Atti 5:33)

Allora si turarono le orecchie, e urlando a squarciagola si scagliarono tutti insieme contro Stefano, e lo trascinarono fuori dalla città per lapidarlo. Nel frattempo, i testimoni deposero i loro mantelli ai piedi di un giovane, un certo Saulo, perchè li custodisse. Mentre lo lapidavano, Stefano pregava così: Adonay Yahushua, accolgi il mio spirito. Poi cadde sulle ginocchia gridando: Adonay, non tenere conto di questo loro peccato. Detto questo, morì.” (Atti 7:57-60)

La stessa cosa è successa tra i capi cristiani che sono stati criticati per i loro falsi insegnamenti.
 Vi basti pensare alla Chiesa Cattolica Romana e alle Crociate. Avete un'idea di quanta gente è stata messa a morte dai capi religiosi cristiani, nel nome di IesousGesù o del SIGNORE DIO?

Per favore, prendete posizione contro questi cristiani Farisei e Scribi (traduttori) che hanno respinto e insegnato contro i veri nomi e le leggi di Yahuveh. Perchè essi sono stati usati come strumenti di Satana in un vangelo contraffatto. Questi cristiani Farisei respingono le vere feste comandate da Yahuveh (Levitico 23:1) ed insegnano erroneamente a festeggiare tutte le feste pagane. Questi ipocriti preferiscono insegnare e conservare le festività pagane, che sono impregnate di pratiche e usanze pagane piuttosto che attenersi ai giorni di festa di Yahuveh. Alcune di queste feste pagane sono associate al sistema di credenze derivante dai nomi di Gesù e del Signore Dio, cosa che conferma ulteriormente che i credo della cristianità non sono scritturali, ma sono i credo di una religione falsata e distorta.

Conosco molti cristiani che provano più repulsione per l'idea di qualcuno che non creda nel Natale e nella Pasqua, che per l'idea di qualcuno che non creda nel loro falso GesùQuesti stessi cristiani ipocriti provano molto odio quando gli si dimostra che le loro festività religiose idolatriche NON SONO AFFATTO SCRITTURALI e sono piene zeppe di usanze demoniche e pagane. Tuttavia i cristiani Farisei continueranno a festeggiare il loro Natale e la loro Pasqua idolatri pagani, e continueranno ad insegnare le stesse cose ricevendo al tempo stabilito la loro "ricompensa"!

I cristiani Farisei dovrebbero interrogare Yahushua anche su molti dei loro comandamenti e tradizioni!

“Alcuni Farisei e alcuni maestri della legge giunti da Gerusalemme si avvicinarono a Yahushua e gli dissero: perchè i tuoi discepoli infrangono le tradizioni degli anziani e non si lavano le mani prima di mangiare? Yahushua rispose loro: e voi, perchè non rispettate i comandamenti di Eloah per seguire la vostra tradizione? Eloah ha detto: Onora il padre e la madre. E poi: Chi maledice suo padre e sua madre deve essere messo a morte. Ma voi dite che uno non ha più il dovere di onorare suo padre e sua madre se dice ad essi che ha offerto a Eloah quei beni. Così, per mezzo della vostra tradizione, voi fate diventare inutile la parola di Eloah. Ipocriti! Il profeta Isaia aveva ragione quando diceva di voi Questo popolo mi onora con le labbra, ma il suo cuore è lontano da me. Mi onorano invano, perchè insegnano come dottrina di Eloah comandamenti che son fatti da uomini.” (Matteo 15:1-9)
 
“Guai a voi ipocriti, maestri della legge e Farisei! Voi chiudete agli uomini la porta del regno di Eloah: non entrate voi e non lasciate entrare quelli che vorrebbero entrare. Guai a voi ipocriti, maestri della legge e Farisei! Voi fate lunghi viaggi per terra e per mare, pur di riuscire a convertire anche un solo uomo; ma poi, quando l'avete conquistato, lo rendete degno della Geenna peggio di voi.” (Matteo 23:13-15)

Le scritture sopra citate si applicano a tutti i religiosi della cristianità, che rifiutano la verità e insegnano contro le leggi di Yahuveh a favore delle proprie tradizioni e comandamenti. Si applica anche a tutti i leader cristiani che viaggiano per terra e per mare per fare proseliti, senza poi insegnare loro la verità della salvezza, che si trova negli esempi della dottrina degli Apostoli. Essi tuttavia continueranno ad insegnare la loro dottrina del “Credi e confessati”, e ad insegnare loro come restare dentro e perpetuare la stessa religione contraffatta, che è profondamente radicata nel paganesimo, a partire dai nomi contraffatti che si applicano al loro culto.

L'appellativo di “Cristiani Farisei” è molto calzante, non trovate?

Possa Yahuveh benedirvi con la fede appropriata alla verità in Yahushua!





19 ottobre 2011

WATCH TOWER: E' DAVVERO JEHOVAH IL NOME DELL'IDDIO VIVENTE?

geova jehovah errato nome usato in magia

 

Il nome di Eloah significava molto per gli Ebrei. Dopo la prigionia babilonese la tribù di Giuda e parte delle tribù di Levi e Beniamino considerarono il nome di Eloah così santo che sebbene fosse scritto non veniva pronunciatoQuando un lettore nella sinagoga incontrava "YHVH" lo sostituiva con la parola "Adonay" che significa "il Signore dei Signori" o con Eloah che aveva significato: il "DIO SUPREMO". La scrittura ebraica, come la stenografia moderna, era formata da sole consonanti. Le vocali furono inserite solo in seguito per coloro che non conscevano bene la tradizione orale ebraica, tramite una serie di piccoli punti chiamati punti vocalici, sopra, intorno e sotto il testo consonantico, ma mai al suo interno. 

Perciò "intorno" alle lettere del nome di Eloah, erano inserite le vocali della parola "Adonay", (SHD 136) o "Eloah", che dovevano essere lette al posto di quelle originali. Un risultato di quella pratica è la comparsa, in tempi relativamente moderni, della parola ibrida [Jehovah], composta dalle consonanti JHVH e [dicono] dalle vocali della parola "Adonay"ma più precisamente e correttamente dalle vocali di Eloah (E,O,A). Il nome subì 134 variazioni con i Sopherim e gli scrivani rabbinici. E sappiamo dove si verificarono le modificazioni dall’originale. Sappiamo anche dall’archeologia antica che l’abbreviazione del nome di Eloah era "Yahu" (cfr. J. B. Pritchard, The Ancient Near East, Princeton, 1958, Vol. 1, pp. 278-282).

Ma i masoreti inserirono i punti per far vocalizzare come volevano il Tetragramma e ne è venuta fuori una pronuncia storpiata del vero nome YAHUVEH!




"Ascolta, Israele: YAHUVEH è il nostro Eloàh, [YAHUVEH E' UNO SOLO]."
(Deut. 6:4-5)






30 agosto 2011

IPOCRITI E BUGIARDI CHE BESTEMMIANO IL NOME DI DIO (EL YAHUVEH)

bestemmia nome Yahuveh




Alcuni gruppi tra le numerose congregazioni 'radicaliste' sabbatarie di Adonay Eloah Yahuveh affermano l'obbligatorietà di dover nominare il Nome Santo del Padre e del figlio solamente in ebraico. Basano questo uso sul fraintendimento di Atti 4:12

Atti 4:12 In nessun altro c'è salvezza; non vi è infatti altro nome dato agli uomini sotto il cielo nel quale è stabilito che possiamo essere salvati.


I nomi che spesso usano sono:

Per Adonay l'Eloah Altissimo

Yahweh, Yahwah, Yehwah, Yehowah.

Per il Messyah

Yahshua, Yahwoshua,Yeshua, Y'shua, Yshu.

I gruppi più numerosi privilegiano soprattutto Yahweh per Adonay l’Altissimo e Yeshua per il Messyah. Anche quì in Italia ci sono congregazioni che usano il Nome di EloahMa a qualcuno in cattiva fede, che odia il Nome del Padre, è venuta l'idea di diffondere falsamente che per essere salvati dobbiamo conoscere l’intonazione 'ESATTA' o pronunciare correttamente il Nome in lingua ebraica secondo la loro idea. Quest’idea si prende gioco di Eloah e del Suo Nome Sacro; "Yahuveh" ... insinuando che egli comunichi con l’uomo solamente in ebraico. Questa posizione ignora completamente il fatto che fu Egli a dividere le lingue sotto torre di Babele, e ignora che in ogni nazione l'uomo che per natura compie le cose della sua Legge vuol dire che quella Legge è stata scritta nel suo cuore, come è scritto:

"Perché non quelli che ascoltano la legge sono giusti davanti a Elohà, ma solo quelli che la mettono in pratica saranno giustificati. Infatti quando degli stranieri, che non conoscono la Legge di Elohà, adempiono per natura le cose richieste dalla Legge, essi è come se l'avessero dentro sé stessi. Così dimostrano che quanto la legge comanda è scritto nei loro cuori, perché la loro coscienza ne rende testimonianza e i loro pensieri li accusano o a volte anche li scusano. Tutto ciò sarà rivelato nel giorno in cui Elohà, per mezzo di Yahushua il Messyah, giudicherà i segreti nascosti nella vita degli uomini, secondo il messaggio che io ho ricevuto." - (Romani 2:13-16)

Inoltre è scritto in Isaia 28:11.

Isaia 28:11 - Con labbra balbuzienti e in lingua straniera Elohà parlerà a questo popolo.

Bisogna considerare anche i numerosi titoli e ruoli dati dall'Altissimo Eloah a Colui che sarà in seguito identificato come Yahushua Ha'Mashyah, da Isaia 9:5.

Isaia 9:5 Poiché un bambino è nato per noi, ci è stato dato un figlio. L’impero riposerà sulle sue spalle e sarà chiamato: Consigliere ammirabile, Eloah potente, Padre eterno, Principe della pace. (RSV)

I concetti della frase possono essere scritti ed interpretati in molti modi. La LXX scrive letteralmente il testo di Isaia 9:6-8 come:

Poiché un bambino è nato per noi, ci è stato dato un figlio. Sulle sue spalle è il segno della sovranità e sarà chiamato: il Messaggero del Grande Consiglio [Angelo del Grande Consiglio]: poiché porterò pace ai principi e salute a lui.Grande sarà il suo dominio e la pace non avrà fine sul trono di Davide e sul regno, che egli viene a consolidare e rafforzare con il diritto e la giustizia, ora e sempre; 8 questo farà lo zelo di YHVH degli eserciti.

Il testo ci suggerisce che egli è Consigliere dell'Iddio [omni]Potente. Da qui la traduzione di Angelo del Grande Consiglio nella LXX. Il termine "Padre Eterno" non può essere capito davvero all’interno del [Trinitarismo] che confonde in tre persone uguali o del Giudaismo tradizionale. Il testo ebraico conferisce la funzione di Padre Eterno al Messyah. Però secondo quanto ispirato a scrivere Paolo in Ef. 3:14, è vero che esiste UN SOLO PADRE ETERNO, ma ci sono anche molti altri padri in cielo ed in terra. Quindi si può anche leggere il termine "Padre Eterno" in quel verso ebraico, ma normalmente non viene letto nei testi o letto in quel modo nella LXXSoncino traduce il testo come:

Poiché un fanciullo ci è nato,
Un figlio ci è stato dato;

E l’impero riposerà sulle sue spalle;

E sarà chiamato
Pele-joez-el-gibbor-
Abi-ad-sar-shalom

Perciò la struttura del testo in questione è considerata come un "nome che concede il Potere, dato da Eloah stesso al Figlio". La LXX sottointendeva che sarebbe stato l’Angelo del Vecchio Testamento a dare la legge a Mosè, quando fu scritto secoli prima del Messyah. Il Giudaismo moderno cerca di ignorare questo fatto e la LXX fu rinnegata dal Giudaismo rabbinico fondamentalista post-Discepolare. Sappiamo che questi numerosi ruoli sono stati dati da Eloah 'direttamente' grazie all’ultima parte del verso 7: questo farà lo zelo di YHVH degli Eserciti.


Ha'masyah Messia Yahushua Gesù



Ma questa corrente Giudaica fondamentalista e tradizionalista ignora consapevolmente la Scrittura in Matteo 1:21-23.

Verso 21: "Essa partorirà un figlio e tu lo chiamerai Yahushua (che significa Yah è il Salvatore - ndr) egli infatti salverà il popolo dai suoi peccati". 


Yahushua diventò il Salvatore
 attraverso la [delega del Padre], attraverso una vita senza peccato e dando quella vita perfetta in sacrificio; poiché Eloah Yahuveh stesso è il Salvatore attraverso la Sua Volontà di "usare il Figlio" come [espiazione dei nostri peccati]..!!

"..al
l''UNICO EL, nostro Salvatore, per mezzo di Yahushua il Messyah nostro Eloah, gloria, maestà, forza e potenza prima di ogni tempo, ora e sempre.." - (Giuda 25) 

"Ecco, la vergine concepirà e partorirà un figlio che sarà chiamato "Emmanu[EL]", che significa "[EL]OAH' CON NOI "
 . - (Matteo 1:23 23)

E’ molto importante comprendere infine che Eloah ed il Suo Messyah hanno NOMI dal "significato che supera la umana comprensione", perchè essi ne designano l'ESSERE, le QUALITA', e che cosa DIVERRANNO in rapporto con il genere umano nei secoli.

Onore a coloro che RISPETTANO il significato del Nome di EL.

L’autorità di Eloah Yahuveh si estende sia ai sovrani fisici sulla terra, che spirituali nei cieli.


Esodo 22:28 
"Non bestemmierai Eloah e non maledirai il principe del tuo popolo".

Insultare l’Eloah ed i sovrani del paese è un peccato molto serio, in quanto nelle Scritture si fa riferimento molte volte alla blasfemia ed alla maledizione del nome di Eloah che concede ogni autorità nei cieli e sulla terra.


Salmi 74:10 
"Fino a quando, o Eloah, insulterà l'avversario, il nemico continuerà a disprezzare il tuo Nome?" 

Salmi 74:18
 "Ricorda: il nemico ha insultato Eloah, un popolo stolto ha disprezzato il tuo nome."

Isaia 52:5-6 
"Ora, che faccio io qui, dice Yahuveh, quando il mio popolo è stato deportato per nulla? I suoi dominatori trionfavano, dice Yahuveh e sempre, tutti i giorni il mio nome è stato disprezzato. Pertanto il mio popolo conoscerà il mio nome, comprenderà in quel giorno che io dicevo: Eccomi qua."

Il caso di Nabot è un esempio di falsa testimonianza a scopo di lucro. Quest’atto viola sia il terzo che il nono comandamento poiché la falsa testimonanzia contravviene al nono comandamento ed in base al terzo la sentenza è eseguita ingiustamente.


1Re 21:10-13 - "Di fronte a lui fate sedere due uomini iniqui, i quali l'accusino: Hai maledetto Dio e il re. Quindi conducetelo fuori e lapidatelo ed egli muoia. Gli uomini della città di Nabot, gli anziani e i capi che abitavano nella sua città, fecero come aveva ordinato loro Jezabel, ossia come era scritto nelle lettere che aveva loro spedite. Bandirono il digiuno e fecero sedere Nabot in prima fila tra il popolo. Vennero due uomini iniqui, che si sedettero di fronte a lui. Costoro accusarono Nabot davanti al popolo affermando: "Nabot ha maledetto Eloah e il Re". Lo condussero fuori della città e lo uccisero lapidandolo." 


In questo riferimento, 
Jezabel presenta falsi accusatori perché Re Acab possa impadronirsi della vigna di Nabot. Questa donna perversa rappresenta lo spirito diabolico condannato nella Sua parola, lo stesso che usando la menzogna ha sempre perseguitato, accusato falsamente e ucciso i fedeli uomini di Eloah Yahuveh in tutti i secoli. BESTEMMIANDO CONTRO LO SPIRITO SANTO (IL PECCATO IMPERDONABILE)


jezabel jezebel isabella donna diabolica


Nel Nuovo Testamento abbiamo un caso simile. Dei falsi testimoni furono presentati per accusare Stefano di blasfemia, quindi l’autorità di condanna a morte fu esercitata ingiustamente.

Atti 6:8-13
 "Stefano intanto, pieno di grazia e di fortezza, faceva grandi prodigi e miracoli tra il popolo. Sorsero allora alcuni della sinagoga detta dei Liberti, dei Cirenei, degli Alessandrini e di quei di Cilicia e dell'Asia, a disputare con Stefano, ma non riuscivano a resistere alla sapienza ispirata con cui egli parlava. Perciò sobillarono alcuni che dissero: "Lo abbiamo udito pronunziare espressioni blasfeme contro Mosè e contro Eloah". E così sollevarono il popolo, gli anziani e gli scribi, gli piombarono addosso, lo catturarono e lo trascinarono davanti al sinedrio. Presentarono quindi dei falsi testimoni, che dissero: Costui non cessa di proferire parole contro questo luogo sacro e contro la legge." 

Come abbiamo visto condannarono il Messyah allo stesso modo.
 Nella maggior parte dei casi, i profeti inviati ad Israele furono uccisi con diversi pretesti, dai sacerdoti, dai falsi profeti o dalla comunità religiosa del tempo. E il popolo peccava perché la dirigenza religiosa stessa era colpevole ed in genere completamente corrotta e idolatra, proprio come nei nostri giorni.

Matteo 26:63-66
 "Ma Yahushua taceva. Allora il sommo sacerdote gli disse: Ti scongiuro, per l'EL vivente, perché tu ci dica se sei [Ha'Mashyah, Bar EL]. Tu l'hai detto, gli rispose Yahushua, anzi io vi dico: d'ora innanzi vedrete il Figlio dell'uomo seduto alla destra di Elohà, e venire sulle nubi del cielo. Allora il sommo sacerdote si stracciò le vesti dicendo: Ha bestemmiato; perché abbiamo ancora bisogno di testimoni? Ecco, ora avete udito la bestemmia; che ve ne pare?. E quelli risposero: E' reo di morte!".

Il Messyah fu accusato falsamente di bestemmia perché coloro che lo ascoltavano ignoravano le Scritture.
 La maggior parte degli appartenenti alla cristianità moderna condannerebbero a morte il Messyah se venisse a loro oggi, perché il suo messaggio sarebbe diverso da ciò che essi vogliono e che sono stati portati a credere. Nel medioevo sarebbe stato messo al rogo come un cosiddetto Sabbatario Ariano, come emerge dai suoi stessi messaggi nei testi dell’Antico Testamento.

Giovanni 10:34-36
 - "Rispose loro Yahushua: Non è forse scritto nella vostra Legge: Io ho detto: voi siete dèi? Ora, se essa ha chiamato dèi coloro ai quali fu rivolta la parola di Eloah, e la Scrittura non può essere annullata, a colui che il Padre ha consacrato e mandato nel mondo, voi dite: Tu bestemmi, perché ho detto: Sono Figlio di Eloah?"

Anche solo questo messaggio lo avrebbe condannato. Fu accusato di agire guidato dal potere del 
Baal Zebub (Signore delle Mosche) il dio di Ecrone.

Matteo 12:22-32
 "In quel tempo gli fu portato un indemoniato, cieco e muto, ed egli lo guarì, sicché il muto parlava e vedeva. E tutta la folla era sbalordita e diceva: Non è forse costui il figlio di Davide? Ma i Farisei, udendo questo, presero a dire: Costui scaccia i demòni in nome di Belzebù, principe dei demoni. Ma egli, conosciuto il loro pensiero, disse loro: Ogni regno discorde cade in rovina e nessuna città o famiglia discorde può reggersi. Ora, se Satana scaccia Satana, egli è discorde con se stesso; come potrà dunque reggersi il suo regno? E se io scaccio i demoni in nome di Belzebù, i vostri figli in nome di chi li scacciano? Per questo loro stessi saranno i vostri giudici. Ma se io scaccio i demoni per virtù dello Spirito di Eloah, è certo giunto fra voi il Regno dei cieli. Come potrebbe uno penetrare nella casa dell'uomo forte e rapirgli le sue cose, se prima non lo lega? Allora soltanto gli potrà saccheggiare la casa. Chi non è con me è contro di me, e chi non raccoglie con me, disperde. Perciò io vi dico: Qualunque peccato e bestemmia sarà perdonata agli uomini, ma la bestemmia contro lo Spirito non sarà perdonata. A chiunque parlerà male del Figlio dell'uomo sarà perdonato; ma la bestemmia contro lo Spirito, non gli sarà perdonata né in questo mondo, né in quello futuro."

Yahushua sta insegnando che la blasfemia è un peccato perdonabile, 
[rivoltarsi contro la Volontà e l'operato dello Spirito Santo, MENTENDO o tradendo, viene punito con la morte eterna senza risurrezione]. 

Atti 5:1-11 "Ma un uomo di nome Anania, con Saffira sua moglie, vendette una proprietà, e tenne per sé parte del prezzo, essendone consapevole anche la moglie; e, un'altra parte, la consegnò, deponendola ai piedi degli apostoli. Ma Pietro disse: Anania, perché Satana ha così riempito il tuo cuore da farti mentire allo Spirito Santo e trattenere parte del prezzo del podere? .... Anania, udendo queste parole, cadde e spirò. E un gran timore prese tutti quelli che udirono queste cose..."

Il pentimento è necessario per la salvezza.
 La chiave per la salvezza è RICONOSCERE (1 Giov. 1:9,10di aver peccato, CONFESSARLO (Giac. 5:16), e di aver bisogno della grazia divina dello Spirito Santo. Il mancato pentimento che produce il ravvedimento (cambiare vita) è MENZOGNA contro lo Spirito.

Apocalisse 16:9-21
 "E gli uomini bruciarono per il terribile calore e bestemmiarono il nome di Eloah che ha in suo potere tali flagelli, invece di ravvedersi per rendergli omaggio. Bestemmiarono l'Eloah del cielo a causa dei dolori e delle piaghe, invece di pentirsi delle loro azioni.  E grandine enorme del peso di mezzo quintale scrosciò dal cielo sopra gli uomini, e gli uomini bestemmiarono Eloah a causa del flagello della grandine, poiché era davvero un grande flagello."


fine del mondo


Bestemmiare contro lo Spirito è l’antitesi del pentimento. Il mondo ha gestito i propri affari secondo le proprie leggi ed il proprio Six-Tema (666), per circa seimila anni, eppure NESSUN GOVERNO O POPOLO ha mai accettato di pentirsi e ravvedersi per fare la Volontà del Creatore. Continuando così ridurrebbero la terra ad un deserto inabitabile senza tuttavia pentirsi e glorificare Eloah e la Sua legge. Essi trasgrediscono il comandamento in quanto nominano il Suo nome invano istituendo falsi sistemi di governo, di vita e di pensiero basati sulla presupposta [volontà di Dio o fondati su Dio], che sono una BESTEMMIA contro lo Spirito. Elohà è Spirito e quelli che lo adorano lo devono fare in Spirito e VERITA'..!! 

Levitico 24:16
 - "Chi bestemmia il nome di Yahuveh dovrà essere messo a morte: tutta la comunità lo dovrà lapidare. Straniero o nativo del paese, se ha bestemmiato il nome di Yahuveh, sarà messo a morte."

Yahuveh non usa giochi di parole: intende esattamente ciò che dice
 . La società terrena sarà un luogo perfetto per vivere  SOLO quando la SUA LEGGE morale sarà applicata completamente e globalmente nei cuori degli uomini. La Volontà di Eloah non può compiersi parzialmente; non può essere attuata su una base umana contraria ed egoista o in modo frammentario. Tutto il sistema del Regno di Yah è un sistema completo, basato su rapporti spirituali completi e visibili, che derivano esclusivamente dall'applicazione della Sua natura morale all'interno della creatura. E’ un sistema Unitario che deriva dalla natura spirituale di Eloah nell’ordine delle Leggi Morali Universali. E’ santo, giusto, buono, perfetto e Veritiero perché Egli è tutto ciò. Alterare, annacquare, piegare le Sue Leggi e la Sua Testimonianza, al nostro Ego-Sèismo concentrico, significa nominare il Suo nome invano.

La rivolta di Cora contro la Volontà di Eloah attraverso uomini da Lui incaricati 
(Mosè e Aronne), ci mostra che non ha mai tollerato e non tollererà ancora per sempre coloro che si oppongono a Lui e che Lo bestemmiano.

Numeri 16:31-33
 "Come egli ebbe finito di pronunciare tutte queste parole, il suolo si profondò sotto i loro piedi, la terra spalancò la bocca e li inghiottì: essi e le loro famiglie, con tutta la gente che apparteneva a Cora e tutta la loro roba. Scesero vivi nell'Ades essi e quanto loro apparteneva; la terra li ricoprì ed essi scomparvero dall'assemblea."


CORE GIUDIZIO



Il Nome di Eloah e degli uomini prescelti fu diffamato. Egli usò quest’esempio per reprimere lo spirito di rivolta come esempio per coloro che bestemmiano Eloah con il loro comportamento egoico e menefreghista della Sua Volontà. La "Bestemmia contro lo Spirito" è un peccato simile al nominare il Nome di Eloah invano. E’ sia un linguaggio che un COMPORTAMENTO diffamatorio, accusatore, menzognero, malvagio e sedizioso rivolto [CONTRO] Yahuveh, il Suo 'sistema spirituale' e tutti "quelli che agiscono in Suo Nome". 

Il profeta Geremia era odiato dai falsi profeti di Anatone, da dove veniva, così accade ancora oggi con gli uomini da Lui inviati a profetare la Sua Volontà.
 Generalmente la corruzione di un popolo nasce con la corruzione della "Dirigenza" che lo guida. Oggigiorno, la meretrice religiosa mondiale ha talmente distrutto la sua posizione, che la bestia del sistema del popolo nei giorni del giudizio, CHE STANNO PER GIUNGERE, l’assalirà distruggendola. La meretice religiosa ha talmente nominato invano l'Eloah Vivente, che ha perso completamente l'approvazione dello stesso Eloah Yahuveh e del Suo Unto Re dei Re Il Messyah Yahushua, (Ap. 17:16).