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26 ottobre 2023

IL BUGIARDO MONDO DELLE MEGACHIESE


 

Tutto quello che non viene detto sulla realtà delle megachiese evangelico/pentecostali. Falsi pastori si arricchiscono sfruttando e manipolando milioni di persone che rimangono nelle loro condizioni di vita sperando che migliorino con le vane promesse dei loro mentori aguzzini.



Credits to James Jani




13 aprile 2023

LA GRANDE FAKE DELLA RELIGIONE MONDIALE

LA RELIGIONE E' UMANA E NON IMPOSTA DIVINAMENTE

 

Uno dei molti inganni comuni tra i “credenti” è quello di supporre di “avere già tutto in pugno”, di essere arrivati e di essere in procinto di occupare una casa meravigliosa nei cieli...con strade lastricate in oro, vita da pacchia e ricchezze che non possiamo neanche immaginarci perchè...

stiamo andando in “PARADISO” o dopo la morte o al momento di essere rapiti in cielo...

Questa prospettiva naturalmente potrebbe benissimo essere radicata nei desideri carnali che non possono essere mai soddisfatti...e se tutti quelli che la pensano a questo modo riuscissero ad arrivare in Paradiso, quest'ultimo sarebbe un posto tremendamente noioso, tanto che molti vorrebbero abbandonarlo ed andarsene altrove. Le persone religiose sono indotte a credere di essere molto speciali, di essere “in” mentre gli altri sono “out”, e pertanto di avere diritto al “paradiso”. Che ammasso di stupidaggini, ma questa è la religione.. francamente più si incontrano persone religiose e più veniamo convinti che la religione offre ricovero ad alcune delle anime più egoiste che esistano al mondo. I più egoisti di tutti devono essere i vari Rabbini o Pastori che fanno la bella vita alle spalle del loro “gregge” e distribuiscono il tipo di idee religiose confortanti che le persone vogliono sentire.

Il Mashiyah, d'altro canto, ha sofferto ed ha servito gli altri con i “più ponderosi” temi del Giudizio, della Misericordia, e della Fede ma molti che “sanno tutto del Mashiyah” si aspettano di andare ad incassare grazie a Lui? Si, è ironico, ma la religione ha bisogno di una grande carota succosa per convincere le pecore a restare fedeli al loro programma ed a fare tutte le mosse previste dallo status quo. Tutto il Mondo esiste per dimostrare che Yahuveh è Giusto e Onesto, che Egli è un Padre amorevole che ha il diritto di avere tutto ciò che vuole, questa è la versione reale della Verità. Noi, d'altro canto, possiamo essere o in accordo con Yahuveh oppure usare le nostre idee personali per competere con Lui e crearci i nostri piccoli regni autonomi.

Vivere secondo Giustizia significa che dobbiamo soffrire e se dobbiamo soffrire dobbiamo farlo per la causa della Giustizia e non per qualsiasi altro fine. La Giustizia stessa è la nostra ricompensa. Il Mashiyah ed i suoi Apostoli raggiunsero la grandezza perchè preferirono sopportare le infamie del mondo piuttosto che scendere nel compromesso con le gratificazioni istantanee del mondo.

La religione è incentrata tutta sulla competizione dell'umanità nei confronti di Yahuveh!

Ecco perchè la gente religiosa detesta ascoltare chi gli parla dei limiti della loro religione, queste persone si offendono a causa della loro religione perchè la loro religione è il loro idolo. Gli appartenenti alle religioni della cristianità di denominazione difendono ad alta voce il loro orgoglio identitario, ad esempio gli Avventisti del Settimo Giorno tengono riunioni in chiesa nel settimo giorno (Shabat) e sostengono che il Marchio della Bestia è il culto della Domenica. Per essere dalla parte giusta dovrete essere d'accordo con la loro profetessa Mrs. E.G. White, ma ella scrive pure che alcune persone di colore si sono evolute dalle scimmie (non i bianchi), che gli alberi di natale sono buoni per gli affari se ci si mettono sopra doni (denaro) per la chiesa, e che il Diavolo stesso ha fatto espiazione per il popolo di Yahuveh. Gli avventisti non vogliono sentirsi dire che la loro “profetessa” ha anche detto che la loro chiesa diventerà malvagia al punto di perseguitare tutti i veri credenti (ella ha analizzato tutte le basi).

I Testimoni di Geova difendono vigorosamente il loro Dio Geova pur sapendo che il nome Jehovah è un'invenzione di un monaco Cattolico in vena di combinare guai. I testimoni sono una religione cristiana a base greca che spiritualizza la Torah e adatta la propria versione del Mashyah ad un ideale di status quo di tipo occidentale, proprio come fanno la maggior parte delle sette cristiane “riformate”.

I Pentecostali mettono in scena varie “consacrazioni” religiose per fare apparire se stessi come accolti tra gli amati (la chiesa), tuttavia l'idea di avere una consacrazione che scrive la Torah sul cuore è vista con repulsione dalla grande maggioranza di quelli che si definiscono “pieni di spirito”. In realtà il Brit Chadasha (Patto Rinnovato) non è una religione ma un Patto che ciascun individuo sceglie o rifiuta ed è basato sul Governo e non sulla religione.

La Chiesa Cattolica Romana è stracarica di effigi di Maria e Gesù, che promettono salvezza, ed eleva un semplice uomo a padre spirituale quando in realtà costui non è che un decrepito peccatore, fragile, ignorante, politicizzato, disinformato e pieno di animosità contro il Mashyah di Yahuveh ed il Suo popolo. La chiesa cattolica romana è grande, potente, politicizzata e priva di Torah, i cattolici sono estremamente pronti a difendere la loro identità cattolica ma molto molto restii nel difendere gli insegnamenti della versione originale apostolica e pre-Gentile del Mashyah ebreo.

Le persone religiose spacciano la loro religione con strategie di marketing a vari livelli. Essi vendono le loro idee religiose come se fossero i detentori dell'unica fornitura originale, e che NESSUNO al mondo abbia ciò che loro hanno. La loro menzogna è che TUTTI hanno prodotti “inferiori” ai loro, la loro esagerazione delle loro personali realtà, essi difendono le loro marche religiose e denigrano altre marche quando gli fa comodo. Così accade che le persone religiose si infervorino verso il loro “marchio”, la loro etichetta, per alcuni questo equivale a difendere il loro culto, naturalmente la loro dipendenza dalla religione è radicata soltanto nell'orgoglio e nell'ignoranza.

La religione e la politica sono care ai cuori degli uomini religiosi, Yahuveh è un affronto per i religiosi perchè essi sono in competizione con la Parola di Yahuveh (TORAH) e con il Suo Ha'Mashyah, il mondo è pieno di simili esempi. Prendete una religione qualsiasi, (preferibilmente la vostra) osservatela e troverete una grande discrepanza tra i Kedoshim (gli Eletti/santi) e la frequenza della vostra congregazione locale perchè la religione si preoccupa di soddisfare la carne piuttosto che lo spirito ed il rapporto interiore con Yahuveh. Molti non hanno mai compreso neanche la rivelazione di base del Nome di Yahuveh ma si attaccano ostinatamente alla loro statica teologia religiosa che trova vari modi per ignorare il Nome di Yahuveh e la Sua Parola. Considerate come le istituzioni religiose si pagano certi alti punteggi!

Guardate come la gran parte di chi è religioso spende su di sé, per sé solo, e per propria sola autorità la propria ricchezza religiosa, in questo distanziandosi certamente dalle Scritture. La religione è un abominio per Yahuveh, che non gli è affatto amico, quanti esempi desiderate?

Nonostante questo le persone religiose si considerano seguaci del Ha'Mashiyah e dei grandi profeti di Yahuveh che hanno sofferto per la verità. La religione è roba pericolosa, non importa quale scegliete. Il punto è che Yahuveh merita di essere adorato per Chi Egli E' e per quello che Egli ci ha dato attraverso il Mashiyah secondo la Sua Parola, e non in conformità con le tradizioni umane.

Quante delle tradizioni religiose cristiane che sono direttamente opposte alla Parola di Yahuveh vi serve vedere prima di convincervi di questo fatto?

Perchè ci sono così tanti buffoni inveterati e pastori che guadagnano alle spalle di ciò che Yahuveh ha fatto per noi, tanti maestri spirituali sono anime patetiche che non sanno trovarsi un lavoro onesto, così fanno quel che fanno e dicono alla gente quello che essa vuole sentire, e inducono le persone a divenire dipendenti da loro, piuttosto che da Yahuveh. Generazione dopo generazione di false religioni prosperano perchè le persone non hanno abbastanza interesse per la verità da chiedere direttamante a Yahuveh e studiare la Sua Parola. Esse vogliono un eroe o qualcuno che a loro parere ne sappia un po' di più di loro sul Creatore. Esse dicono dateci un re, poi si fanno per conto loro un re (Pastore, Prete, Maestro, Rabbino), si costruiscono i loro re a loro piacimento, come un vasaio si fa un vaso che gli piace.

Sicuramente la Torah è piena di esempi di uomini che servirono il popolo di Yahuveh, che insegnarono con il loro esempio e che soffrirono per la verità. Sicuramente il mondo ha bisogno di uomini e donne che spieghino e insegnino le cose di Yahuveh e del Suo Mashiyah, il mondo non ha affatto bisogno di uomini e donne che innalzino il loro nome, o diventino essi stessi istituzioni sulla scorta delle loro stesse religioni fatte in casa. La questione è che Yahuveh ha dato il Ruach haKodesh (spirito santo) attraverso il Suo Ha'Mashiyah per guidare il Suo popolo, perciò il Suo stesso popolo non deve dipendere da altri uomini o donne, ma deve accrescersi autonomamente nella pienezza del Mashiyah, nella statura della loro persona spirituale. Tuttavia, molti falsi pastori guardano alle loro greggi e dicono “nessuno è in grado di condurvi tranne me”, questi falsi profeti vogliono i privilegi del comando, una grossa porzione settimanale di attenzione e di potere materiale. Non è interessante come così tanti pastori siano ex drogati, criminali, divorziati, pigroni buoni a nulla che tutto a un tratto hanno ricevuto una “vocazione per il ministero”? Non è interessante come una larga percentuale di Pastori, Rabbini, Maestri e Preti abbia vestito l'abito come risultato di una decisione carrieristica? Non è una vergogna che così tante guide religiose non abbiano alcun desiderio di predicare nulla che vada contro lo status quo? Non è un abominio che molti capi religiosi abbiano conosciuto la Torah, il Mashiyah e i requisiti del Regno dei Cieli ma siano stati costretti con la minaccia di perdere il lavoro a sottomettersi al gruppo dominante o ai programmi dello status quo corporativo? Non è un affronto che la maggior parte dei religiosi della cristianità ed Ebrei conoscano i compromessi ma si rifiutino di santificare la verità?

Yahuveh rivela se stesso ed il Suo Nome a tutti coloro che lo cercheranno, Egli ha mostrato che noi siamo fatti “ad immagine del Adonay”, abbiamo dentro di noi la sua natura, abbiamo solo bisogno di coltivare lo spirito che Egli ci ha dato. Nessuno è così altamente spirituale o così unicamente unto da avere una linea diretta con Yahuveh mentre il resto della gente deve dipendere dalla sua guida. Al tempo di Mosè Yahuveh invitò tutte le genti ad avere un rapporto individuale con Lui, ma esse rifiutarono. Erano pigri, ignoranti e timorosi proprio come la gente d'oggi che vogliono una dose facile di religione per scaricare la responsabilità per la vita che gli è stata data. Dentro al Nome di Yahuveh è contenuta una lezione su ciò che noi siamo in Lui. Il Nome di Yahuveh deve essere pronunciato durante la respirazione mentre inspiriamo ed espiriamo, indicando così che Yahuveh ha dotato ogni Essere Vivente, compresi voi ed io, del Respiro della Vita. Pronunciamo il nome di Yahuveh con rispetto ed onore per il Suo Nome in questo modo:

Per prima cosa mettendovi in posizione seduta; inspirate lentamente mentre pronunciate YAAAAAAHHHH

Poi; espirate lentamente mentre dite UVEEEEEEHHHH

(INSPIRARE) YAH (ESPIRARE) UVEH

Per almeno dodici volte concentrati sul Suo nome

Yahuveh dice che il Suo Nome è Kadosh (Distinto, Santo), ma le religioni dicono qualcosa di molto diverso. I Rabbini ed il capo della Chiesa Cattolica insegnano che il nome di Yahuveh è troppo santo per essere pronunciato, essi evitano di vocalizzare il Nome di Yahuveh e lo sostituiscono con titoli creati dall'uomo e di loro stessa invenzione. I seguaci della cristianità e gli Ebrei Messianici insegnano che NON E' IMPORTANTE invocare il Suo Nome, essi usano i titoli sostitutivi e generalmente accettati delle religioni da cui si sono evoluti. Le religioni esterne al Giudaismo ed alla cristianità adottano gli stessi titoli per le loro divinità sulla base del loro valore religioso, piuttosto che sulla base della verità.

Tuttavia tutti i profeti hanno parlato nel Nome di Yahuveh, hanno dichiarato il Suo Nome e quando i popoli udirono il Nome di Yahuveh c'è stato Amore, Onore, Timore, Fiducia, Speranza e molta confidenza nel Suo Nome, perchè essi conobbero Yahuveh. Il Suo Nome è il Nome al di sopra di ogni altro, Yahuveh è la nostra salvezza e redenzione, ma le religioni dicono di no. L'uomo si è arrogato l'autorità di cambiare ciò che Yahuveh ha detto e rivelato riguardo al Suo Nome. La religione è in competizione con Yahuveh piuttosto che essere obbediente a Lui.

Yahushua stesso disse: "Non chiunque mi dice Signore, SIgnore entrerà nel regno dei cieli ma solo chi fa la VOLONTA' DEL PADRE MIO che è nei cieli".

In verità, in verità.

 

 

21 dicembre 2009

RELIGIONI BUGIARDE

 


LA CONFESSIONE DI UNO DEI TANTI INGANNATI DALLE RELIGIONI CARISMATICHE DELLA CRISTIANITA'



Mi chiamo Gaetano. La mia esperienza con le chiese pentecostali ha avuto inizio già dalla mia infanzia.

Al principio ho frequentato chiese pentecostali dottrinalmente moderate (ADI), dopodichè col passare del tempo, per vari motivi, ho smesso di frequentare la chiesa. Trascorsi alcuni anni, io e mia moglie, abbiamo cominciato a frequentare insieme una chiesa pentecostale, dottrinalmente più carismatica, dove siamo stati membri per 7 anni circa. È abbastanza complicato riassumere tutto ciò che ho vissuto, e di come dentro di me ho cominciato a nutrire dei dubbi nei confronti della dottrina pentecostale. Il cammino è stato lungo, ed alla fine, anche molto doloroso. La prima cosa che ha cominciato a crearmi dei dubbi è stata un'esperienza di finta guarigione vissuta da me in prima persona, quando ero ancora bambino. Mi avevano diagnosticato una scogliosi, la mia gamba sinistra era di 0,5 cm più corta di quella destra. Per questo motivo mi fu prescritto dal medico di fare ginnastica correttiva a scuola.

Una sera, andai insieme a mia madre ad una riunione pentecostale, dove c'era di passaggio un predicatore col "dono di guarigione". Mi ricordo benissimo che questo uomo, al momento della preghiera di guarigione, mi fece sedere su una sedia, mi impose le mani pregando nel nome di Gesù, e dopo avermi fatto stendere tutte e due le gambe, prese delicatamente la mia gamba sinistra fra le mani. Io sentii un forte calore scendere sulla mia gamba, una sensazione simile alla corrente elettrica, ma non era fastidiosa. Questo uomo accompagnò delicatamente la mia gamba con la sua mano in avanti. Si vide benissimo ciò che successe. La mia gamba si stava allungando miracolosamente. La fece avanzare di diversi centimetri, dopodichè la dispose parallelamente all'altra, proclamando infine la mia guarigione. La chiesa sussultò di gioia, e naturalmente anche io mi rallegrai, perché ero convinto che il Signore si fosse preoccupato in maniera speciale di me. Un evidente segno miracoloso fu visto da tutti. Tornammo a casa tutti felici e contenti, e da bambino che ero, non vedevo l'ora di proclamare la mia guarigione agli altri.

Mi sottoposi nuovamente ad una visita medica di controllo, naturalmente senza dire niente al medico, quando con mio stupore mi fu detto che non c'era stato nessun miglioramento, e che dovevo continuare con la ginnastica correttiva. Com'era possibile, dopo quello che mi era successo. Non sono stato guarito? Perché se si pregò nel nome di Gesù, e dopo le cose che vidi accadere, e che sentii chiaramente, NON ERO STATO GUARITO?




Mi sentii traballare nella fede. Ero profondamente deluso e confuso. Qualcuno mi disse, cercando di giustificare tutto ciò, che magari quel "fratello" aveva sbagliato la misura. Mi sembrò strano che Dio potesse fare tali sbagli, cercai quindi di mettere da parte quest'esperienza e di continuare con la mia fede nel Signore. Dopo un po' di tempo i miei genitori, presero a frequentare una chiesa delle ADI. Quello che mi aiutò sicuramente molto, era leggere la Bibbia. Frequentando chiese pentecostali, l'enfasi era sovente posta sul cosiddetto battesimo nello Spirito Santo. Così, credendo che quest'esperienza fosse biblica, e fondamentale per la vita di un cristiano, dato che si riceveva potenza dall'alto (questo era ciò che ci veniva insegnato), leggevo spesso le due lettere ai Corinzi. Ero convintissimo che questa dottrina fosse biblica. C'era però qualcosa che non mi tornava. Dalla lettura della Bibbia capivo che la prassi delle riunioni di preghiera delle chiese pentecostali andava contro gli ordinamenti biblici. La Bibbia afferma che Dio è un Dio d'ordine, e non di confusione, e che quando si parlava in lingua, bisognava farlo uno dopo l'altro, e solo se c'era chi interpretasse, e non tutti insieme. Tutto questo non veniva rispettato, al contrario il parlare in lingua tutti insieme, e la frenesia che si produceva veniva addirittura incoraggiata. Dentro di me mi chiedevo come mai, se Dio dava lo Spirito Santo al credente, quello stesso Spirito che produceva autocontrollo nel credente, al contrario tutti coloro che dichiaravano di essere battezzati di Spirito Santo, quando pregavano per lo "Spirito Santo" creavano invece tutta questa confusione?

Cercavo però di reprimere questi pensieri, perché avevo paura di bestemmiare contro lo Spirito Santo, e così di andare all'inferno per sempre. Evitavo dunque di esprimere apertamente i miei dubbi. Una sera, stavo ascoltando la predicazione di un noto giornalista cattolico carismatico ad una radio evangelica, e già questo mi diede da pensare. Alla fine della predicazione quest'uomo pregando cominciò a parlare in linguaggi, e ad un certo punto rimasi sbalordito quando questa persona chiese alla Madonna di spargere lo Spirito Santo sugli ascoltatori. Rimasi allibito, non riuscivo a capire come poteva essere possibile che un uomo che invocava Maria avesse ricevuto il battesimo nello Spirito Santo! Cosi quando chiesi spiegazioni a qualcuno, mi fu detto che Dio donava questo dono anche ai cattolici che lo chiedevano con sincerità, al che io, ancora bambino replicai: "Ma non c'è scritto che lo Spirito Santo convince di peccato e guida alla verità?"Non mi fu data nessuna risposta.

Serbando nel mio cuore tutte queste cose, dentro di me si erano formati due sentimenti contrastanti. Ero convinto che le chiese pentecostali fossero quelle dottrinalmente più bibliche, visto che si ricercava lo Spirito Santo e la sua potenza miracolosa, ma allo stesso tempo constatavo che questo "Spirito Santo" faceva fare cose che andavano contro quello che Lui stesso aveva ispirato. Com'era possibile?
Alla fine, per vari motivi mi allontanai dal Signore. Smisi di frequentare qualsiasi chiesa, fintanto che non conobbi mia moglie, allora cattolica. Insieme discutevamo spesso sulle differenze delle nostre confessioni, ed in me si riaccese il desiderio di tornare al Signore. Mia moglie (allora la mia fidanzata) si convertì e dopo esserci sposati iniziammo a frequentare una chiesa pentecostale più "aperta".



I primi anni furono molto felici, io e mia moglie confidavamo sempre nel Signore Gesù, e vedemmo molte volte la sua mano nella nostra vita. Ad un certo punto però in questa comunità arrivarono dei predicatori che introdussero dottrine magiche ed esoteriche, molto simili alla new age, e la cosa più triste fu vedere che quasi tutta la gente le accoglieva con gioia. L'importante era poter vedere segni e miracoli, e tutto questo a scapito della Parola di Dio. La cosa portò me e mia moglie a ricercare nella Bibbia se tutte queste dottrine, e segni potevano trovare riscontro nella Parola di Dio. Cominciammo anche a nutrire forti dubbi sulla legittimità di tante profezie che venivano misticamente proclamate durante le riunioni. Vivemmo delle situazioni davvero al limite del demenziale. Preoccupati presentammo i nostri dubbi al "pastore" di quella comunità. Le risposte che ci diede erano vaghe e contraddittorie, alcune perfino palesemente antibibliche. Decidemmo così di esporre per iscritto le nostre perplessità al "consiglio degli anziani". Presentammo i nostri dubbi alla luce della parola di Dio su ciò che era predicato. Implorammo questi "responsabili" di aiutarci a capire, se fossimo noi a sbagliarci, o se fossero stati loro a sbagliare. Alle nostre pagine di riflessione ci risposero con mezza pagina dicendo che non volevano discutere con noi di queste cose, e che avremmo dovuto rendere conto a Dio di non esserci sottomessi alla loro guida. Capimmo che Dio ci stava chiamando fuori da quella comunità palesemente apostata.


Dentro di me volevo comunque capire tutte quelle cose a cui non riuscivo a dare una risposta. Finalmente, grazie alla lettura della Bibbia presi coraggio per uscire dalla gabbia mentale, che per terrore di peccare contro lo Spirito Santo, mi ero creato nella mia testa. Studiando la Bibbia mi colpì il fatto che Lo Spirito Santo lodò i Bereani, per aver esaminato con le Scritture e constatato attraverso di esse, se ciò che Paolo diceva fosse la verità o meno. Quindi la Bibbia non poteva venire contraddetta, e nemmeno lo Spirito Santo mi puniva se analizzavo tutti i miei dubbi con la Bibbia. Ma la soddisfazione più grande l'ho avuta quando leggendo Deuteronomio 13, scoprii che Dio mette alla prova i suoi figli, anche concedendo segni e prodigi ai falsi profeti che presentano false dottrine, per vedere se i suoi figli restano fedeli alla Sua Parola o meno.

Durante le nostre ricerche che svolgevamo anche in internet, scoprimmo un libro che s'intitola "Carismosofia" di Nicola Martella. Grazie a questo libro siamo riusciti a comprendere tante cose a cui non riuscivamo a dare una risposta. Ho anche in seguito letto il libro di Guglielmo Standridge "Devo parlare in lingue?" che attraverso lo studio delle lettere ai Corinzi spiega senza possibilità d'equivoci, come mai il parlare in lingue è cessato, e perché oggi non fa più parte del piano di Dio per la sua Chiesa. Finalmente trovai le risposte alle mie tante domande, attraverso la Bibbia, e grazie alla lettura di questi libri.

Questo scritto non rende giustizia a tutto ciò che abbiamo sperimentato, potrei quasi scrivere un libro su tutte le ambiguità che ho vissuto in tali ambienti. Profezie fatte nel nome "del Signore" che si rivelarono false, alcune addirittura rovinarono la vita di certe persone. E la cosa più triste era vedere sempre giustificati questi falsi profeti e false profetesse, nascondendosi dietro il "non giudicare" invece di mettere in atto il discernimento biblico. Il Signore ci ha in ogni modo guidato nel nostro cammino, togliendoci dalla sottile seduzione in cui eravamo finiti. La mia sincera preghiera quando ero in questi ambienti è sempre stata questa:

"Esaminami oh Eloah, conosci il mio cuore, mettimi alla prova, e conosci i miei pensieri. Vedi se c'è in me qualche via iniqua, e guidami per la via eterna" (Salmo 139), e posso dichiarare con gioia che il mio Signore, Gesù Cristo, ha esaudito questa mia preghiera.


Gaetano Nunnari