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10 marzo 2012

QUALE FEDE SALVA DAVVERO?

 

vera fede fiducia Yahushua


I FRUTTI CHE CI FANNO DIVENIRE DEGNI DI ESSERE CHIAMATI ALLA VITA

 
Quali sono le opere buone secondo Eloah e non secondo l'uomo? 

Michea 6:8 - "O uomo, egli ti ha fatto conoscere ciò che è bene; che altro richiede da te Yahuveh, se non che tu pratichi la giustizia, che tu ami la misericordia e cammini umilmente con il tuo Eloah"? 

Impariamo la giustizia, per dare esempio agli altri. Se la avremo in noi, umilmente rinunceremo al nostro egoismo e ai nostri pensieri e vivremo quelli del Padre. Le sue leggi verranno così a far parte di noi. 

Ebrei 13:15 - "Per mezzo di Yahushua, dunque, offriamo continuamente a Eloah un sacrificio di lode: cioè, il frutto delle nostre labbra che proclamano il suo nome." 

Filippesi 4:8-9 - "Quindi, fratelli, tutte le cose vere, tutte le cose onorevoli, tutte le cose giuste, tutte le cose pure, tutte le cose amabili, tutte le cose di buona fama, quelle in cui è qualche virtù e qualche lode, siano oggetto dei vostri pensieri. Le cose che avete imparate, ricevute, udite da me e viste in me, fatele; e l'Eloah della pace sarà con voi". 

Proverbi 21:3 - "Praticare la giustizia e l'equità è cosa che Yahuveh preferisce ai sacrifici". 

Le giuste opere devono dare onore a Eloah e NON A NOI STESSI o al nostro modo di reinterpretare la Sua Volontà. Inoltre vanno fatte in sincerità di amore, e non per apparire. 

1Corinzi 13:1-3 - "Se distribuissi tutti i miei beni per nutrire i poveri, se dessi il mio corpo a essere arso, e non avessi amore, non mi gioverebbe a niente". 

Amiamo veramente quindi ciò che facciamo per il bene, nella Verità, e non operiamo come i farisei: "perchè così è scritto". 

Matteo 12:34-35 - "Razza di vipere, come potete dir cose buone, essendo malvagi? Poiché dall'abbondanza del cuore la bocca parla. L'uomo buono dal suo buon tesoro trae cose buone; e l'uomo malvagio dal suo malvagio tesoro trae cose malvagie". 

L'amore lascia un'impronta invisibile nelle opere che facciamo, e si vede! Non sempre le opere di bene che facciamo, sono "bene" secondo il Padre. A volte crediamo di fare le cose giuste, ma in realtà non è così. 

Proverbi 14:12 - "C'è una via che all'uomo sembra diritta, ma essa conduce alla morte"

Proverbi 16:18 "La superbia precede la rovina, e lo spirito altero precede la caduta". 

Non dobbiamo operare "come appare a noi", perchè le opere giuste sono secondo Eloah e vanno fatte insieme agli altri nella Sua Assemblea per il benessere di tutta l'umanità.

Molti invece egoisticamente lo fanno solo per sè stessi e la loro famiglia, peccando così di egoismo e ipocrisia!

Deuteronomio 12:8 - "Non farete come facciamo oggi qui, dove ognuno fa tutto quello che gli pare bene". 

Deuteronomio 12:28 - "Osserva e ascolta tutte queste cose che ti comando, affinché tu sia felice, e i tuoi figli dopo di te, quando avrai fatto ciò che è bene e giusto agli occhi di Yahuveh tuo Eloah". 

La fede senza opere è morta! Così divengono morti che camminano tutti coloro che non ubbidiscono e non compiono le opere della fede (che non sono affatto le 'opere della Legge').

Ebrei 11:6 "Ora senza fede è impossibile piacergli; poiché chi si accosta a Eloah deve credere che egli è, e che ricompensa tutti quelli che lo cercano". 

 "Cercare" il Padre, quindi il bene come lo vuole Lui, vuol dire impegnarsi con costanza a compiere TUTTA la Sua Volontà e non solo quello che ci piace e ci fa comodo! 

Galati 3:11 - "E che nessuno mediante la legge (la Torah- ndr) sia giustificato davanti a Eloah è evidente, perché il giusto vivrà per fede (operando secondo la Sua Volontà - ndr)". 

Giacomo 2:19-26 - "Tu credi che c'è un solo Eloah, e fai bene; anche i demòni lo credono e tremano. Insensato! Vuoi renderti conto che la fede senza le opere non ha valore? Abraamo, nostro padre, non fu forse giustificato per le opere quando offrì suo figlio Isacco sull'altare? Tu vedi che la fede agiva insieme alle sue opere e che per le opere la fede fu resa completa; così fu adempiuta la Scrittura che dice: «Abraamo credette a Eloah, e ciò gli fu messo in conto come giustizia»; e fu chiamato amico di Eloah. Dunque vedete che l'uomo è giustificato per opere, e non per fede soltanto. E così Raab, la prostituta, non fu anche lei giustificata per le opere quando accolse gli inviati e li fece ripartire per un'altra strada? Infatti, come il corpo senza lo spirito è morto, così è anche per la fede, senza le opere è morta". 

Ebrei 11:17 - "Per fede Abraamo, quando fu messo alla prova, offrì Isacco; egli, che aveva ricevuto le promesse, offrì il suo unigenito." 

La maturità spirituale di discepoli completi e veri. 

Ebrei 6:1 - "Perciò, lasciando l'insegnamento elementare intorno al Messyah, tendiamo a quello superiore e non stiamo a porre di nuovo il fondamento del ravvedimento dalle opere morte e della fede in Eloah". 

Le "opere morte" possono contaminare gli altri, portandoli a fare lo stesso. Attenzione perchè siamo da esempio per gli altri. 

Filippesi 2:12 - "Così, miei cari, voi che foste sempre ubbidienti, non solo come quand'ero presente, ma molto più adesso che sono assente, adoperatevi al compimento della vostra salvezza con timore e tremore". 

I bisognosi vengono assistiti dalla comunità in opere pratiche e contributi, perchè I VERI DISCEPOLI hanno imparato a non essere egoisti, a condividere ogni cosa, e a vivere per il futuro Regno del Padre Yahuveh.

Atti 11:29 - "I discepoli decisero allora di inviare una sovvenzione, ciascuno secondo le proprie possibilità, ai fratelli che abitavano in Giudea". 

Atti 4:34-35 "Infatti non c'era nessun bisognoso tra di loro; perché tutti quelli che possedevano poderi o case li vendevano, portavano l'importo delle cose vendute, e lo deponevano ai piedi degli apostoli; poi, veniva distribuito a ciascuno, secondo il bisogno". 

Romani 15:26 - "Perché la Macedonia e l'Acaia si sono compiaciute di fare una colletta per i poveri che sono tra i santi di Gerusalemme". 

Galati 6:6-10 - "Chi viene istruito nella parola del signore condivida i suoi beni con colui che l'istruisceNon fatevi illusioni con Eloah non si scherza! Ognuno di noi raccoglie quel che ha seminato. Chi vive nell'egosimo raccoglie morte. Chi vive nello spirito di Eloah raccoglie vita eterna. Non stanchiamoci di fare il bene perchè a suo tempo avremmo un buon raccolto. Cosi dunque finche ne abbiamo l'occasione facciamo del bene a tutti ma soprattutto ai nostri fratelli nella fede". 

Stiamo facendo noi tutto questo? Ci stiamo togliendo del nostro per darlo agli altri, proprio come facevano le vere comunità dei primi discepoli? Stiamo dedicando del nostro tempo al Regno o siamo ancora legati ad opere che non producono frutti? Diamoci da fare in semplicità di cuore, ogni giorno, affinchè ogni giorno sia una dedica d'amore agli altri!

Rivelazione 22:12 "Ecco io stò per venire e con me avrò la ricompensa da dare a ciascuno secondo le sue opere".



HaleluYah





10 agosto 2011

GESU' TI ACCETTA COSI' COME SEI! MA E' DAVVERO COSI'..?? - (1^ Parte)

 

gesù ti vuole come sei?



Molte religioni comprese le evangeliche protestanti dicono che il “Peccato” e la “Legge” sono stati completamente aboliti e predicano una nuova religione che ha come 'slogan' propagandistico: “Gesù ti accetta così come sei”, cioè anche con tutti i tuoi peccati. Cosa sta succedendo a molti credenti? Hanno forse DIMENTICATO uno dei più importanti insegnamenti del Messyah Yahushua?

La maggioranza degli occidentali sostiene di CREDERE in "Dio" (O'THEOS), tuttavia le AZIONI commesse dai popoli di intere nazioni sono tutt'altro che un esempio di bontà e amore. In esse si vede chiaramente come la vera spiritualità e la moralità siano completamente in DECLINO. L'esempio peggiore viene dagli USA ma non è che le altre nazioni stiano meglio!

Il giornale “USA Today”, uno dei più diffusi per lettori in America, ha pubblicato di recente i risultati di una indagine svolta da alcuni ricercatori sull'identità religiosa dei cittadini USA, ed hanno scoperto molti e profondi cambiamenti sia nella Spiritualità delle persone che nei loro atteggiamenti personali. Gli europei però non sono da meno e li seguono in TUTTE le loro “mode” spirituali.

Così si è scoperto che sempre un maggior numero di persone stà abbandonando le “Religioni tradizionali” per diventare seguaci di altre religioni. In special modo quelle Orientali. Negli ultimi 15 anni è cresciuto in modo esponenziale anche il numero di coloro che praticano la magia, l'astrologia, l'esoterismo e il satanismo.

Il Dr. Barry Kosmin (uno dei ricercatori) ha detto: “Sempre più persone considerano l'identità religiosa come una scelta personale RICREATIVA”. La religione è diventata un'attività ricreativa che soddisfa l'Ego filosofico individualecome andare in palestra, assistere a una partita di calcio o come andare un giorno al mare. Possibile che gli uomini si siano così ALLONTANATI dal loro Padre Creatore?

La propaganda del pluralismo religioso moderno ha modificato profondamente i popoli della cristianità occidentale, e molte ekklesie sono ormai diventate “NEGOZI” che offrono un vasto ASSORTIMENTO di gusti spirituali a scelta (come il gelato), più intonati con la cultura popolare e gli stili di vita personali piuttosto che basati sui VERI INSEGNAMENTI di Eloah Yahuveh.

Per secoli le religioni secolari “tradizionali” hanno insegnato ai seguaci a TEMERE il peccato e le sue conseguenze; esse “descrivevano gli orrori” della PUNIZIONE in un inferno di fuoco “eterno” ammonendo di smettere di peccare per essere salvati.

Il Protestantesimo che si basa sulla SCISSIONE di Luthero dal Cattolicesimo medioevale, basava la sua predicazione e l'incitamento religioso attraverso la “PAURA dell'inferno di fuoco eterno. Intorno alla metà del 17° secolo nelle colonie Americane si è sperimentato quello che fù chiamato [IL GRANDE RISVEGLIO] … una “rinascita spirituale” incitata da vari predicatori “ambulanti”. Questi RICOPRIVANO DI SEGNI DELLA CROCE la gente che lavorava nelle colonie, in mezzo a forti grida e pianti deliranti nell'ascoltare la descrizione dei TORMENTI DELL'INFERNO, e quindi attraverso la PAURA del dolore.

Inoltre iniziò allora la pratica diffusa (in America) di affiggere nelle toilettes di ristoranti e bar, nei negozi e sui muri delle strade dei volantini che proclamano la “dannazione eterna” per quelli che si rifiutavano di pentirsi e rivolgersi a Eloah, ammonendo il supplizio eterno..!!

Tuttavia il comportamento delle odierne religioni è andato in maniera diametralmente OPPOSTA. Molti oggi incentrano la [LORO] predicazione soltanto sulla PIETA' e l'Amore di Eloah. La paura della estrema punizione divina è stata SOSTITUITA dallo SLOGAN: 

“GESU' TI AMA E TI ACCETTA COSI' COME SEI, CON TUTTI I TUOI PECCATI”

Si è passati da UN ESTREMO AD UN'ALTRO ESTREMO. Dov'è andato a finire nella nostra società moderna il concetto di ciò che è sbagliato e di ciò che è giusto agli occhi di Eloah..?? La nostra società pluralista e “cristianizzata”, CREDE che il peccato più GRANDE sia quello di GIUDICARE come “peccatori” i trasgressori volontari dei comandi di Eloah Yahuveh e degli insegnamenti (quelli VERI) di Yahushua Suo Figlio. Tanto che la maggioranza SEGUE INSEGNAMENTI [DOTTRINALI TRADIZIONALI], dai 'Dottori" della Legge, AL POSTO DEI COMANDAMENTI DI ELOAH' (O'Theòs = Zeus/Dio; in lingua Greca - ndr).

Molte ekklesie totalmente “CONFUSE SPIRITUALMENTE”, sono arrivate a insegnare che prendere le dovute distanze, da filosofie di vita, comportamenti e abitudini che [TRASGREDISCONO] volontariamente i comandamenti della Parola di Eloah, sia un atto di “GIUDIZIO” o di razzismo ideologico verso un'altra persona. Usando come base del loro umano ragionamento la scrittura di Matteo 7:1-5 dove Yahushua insegna:

“Non giudicate e Eloah non giudicherà voi. Perchè Egli vi giudicherà con lo stesso criterio che voi usate per giudicare gli altri...” ecc. rendendo così [accettabili] molti comportamenti che al CONTRARIO sono condannati proprio dal Vangelo di Yahushua, che quando vengono messi in discussione creano dubbi e perplessità nel lettore dei Vangeli.

A causa di queste chiese condotte da pastori deviati, si CREANO in questo modo molte divisioni e  “contraddizioni” scritturali che in realtà NON ESISTONO AFFATTO nella Parola di Eloah (Dio). 

Infatti SE FOSSE VERO che in base all'affermazione di Yahushua NESSUNA [“AZIONE” UMANA] PUO' ESSERE GIUDICATA IN BENE O MALE (perchè questo sembra essere il senso della Sua frase) … in primis dovremmo smettere di GIUDICARE TUTTI..!! Qualsiasi comportamento umano che ci piaccia o meno, che ci arrechi danni o meno, e in seconda istanza DISMETTERE OGNI TRIBUNALE UMANO e i relativi codici penali... vi rendete conto da soli cosa ciò significherebbe sulla terra. Ma tornando alle cose del Vero Eloah, se ciò fosse vero come "questi uomini" dicono, allora la Bibbia, la predicazione dei Profeti, e lo stesso Yahushua Figlio del Padre Eterno sarebbero in forte contraddizione, con buona pace e gioia di quelli che “cavalcano questo FALSO VANGELO.

Ma è vero che il Vangelo dell'Unto di Yah c'incoraggia a considerare la “TRASGRESSIONE” delle Leggi del Padre come una cosa [NORMALE]..?? (perchè è questo il verso senso subliminale di quella errata interpretazione).

Niente affatto..!! Perchè la Verità di Eloah Yahuveh è GIUSTIZIA, e come tale essa viene rappresentata dalla “Bilancia” che ha DUE piatti per essere EQUA … in cui su ognuno ci deve essere lo stesso peso e la stessa misura per rimanere perfettamente orizzontale … così come la bilancia della Giustizia, anche la Sua Parola di Verità che NON SI CONTRADDICE AFFATTO.. usa solamente quella che in gergo si chiama “Partita Doppia”. Se c'è un DARE è inderogabile che ci sia dall'altra parte un AVERE per PAREGGIARE i conti e il Bilancio quadra (la bilancia equilibrata).

Yahushua ha AMMONITO: “Badate a voi stessi!”. Poi ha aggiunto: Se il tuo fratello PECCA, [RIPRENDILO!] Se poi si PENTE di quello che ha fatto, tu PERDONALO”. E poi ancora nel Suo Vangelo Yahushua dice: “Non GIUDICATE secondo l'APPARENZA, ma GIUDICATE invece con [GIUSTO GIUDIZIO].” - (Giov. 7:24)

Da una parte ci dice: “non giudicare sull'apparenza” e dall'altra “giudicate con giustizia” … questo conferma che la Bibbia si CONTRADDICE?

NO AFFATTO! In altre parole ci viene detto che la vita del “nostro prossimo” MERITA MASSIMO RISPETTO e proprio per “questo motivo” il peccato che lo affligge è qualcosa da cui GUARIRE, [non un male da alimentare o esaltare come un bene].

Inoltre Yahushua NON HA AFFATTO ABOLITO la Legge di Eloah Yahuveh (i Suoi Comandamenti) – (Matt. 5:17) - piuttosto l'ha PERFEZIONATA (completata spiritualmenteaffinchè essa sia SCRITTA NEI CUORI DEGLI UOMINI DI BUONA VOLONTA', come è scritto nel nuovo Testamento che “cita” il vecchio Testamento: “Io metterò le MIE [LEGGI] NEI LORO CUORI, le SCRIVERO' NELLA LORO INTELLIGENZA” - (Ebrei 10:16) … Quali sono le Leggi che Eloah scrive nelle menti e nei cuori se non le SUE LEGGI..?? Quelle leggi scritte su pietra o papiro insieme a tutte le pompose ritualistiche dei sacrifici erano “un'ombra delle cose avvenire”, cioè una rappresentazione fisica di cose che sarebbero state esclusivamente “interiori” e spirituali.

Quell'antica Legge scritta su pietra, pelle e papiro, è servita affinchè l'uomo capisse cosa era male, mentre conduceva la persona alla Giustizia di Eloah Yahuveh. Per questo motivo è venuto il Suo inviato sulla Terra.. il Messyah che ci riconcilia con il Padre, e lo spinge ad affermare: “Non mi ricorderò più dei loro peccati e delle LORO MALVAGITA'” … poi la Parola continua e dice: “Ora se i peccati sono perdonati, non c'è più bisogno di fare OFFERTE (di sacrifici animali) per il perdono dei peccati”.

Poiché Yahushua ha OFFERTO Sé stesso una volta per sempre a TUTTA l'umanità, quelli che ripongono Fede nel significato del Suo amorevole sacrificio non incorrono più nel peccato di TRASGREDIRE LA LEGGE DEL CREATORE e possono liberalmente appellarsi alla Salvezza e al perdono attraverso di Lui … Ancora una volta questo significa che dato che non siamo più sotto il Patto della Legge possiamo impunemente vivere secondo ciò che ci piace ... senza incorrere in NESSUN GIUDIZIO di Dio..??

Vediamo cosa Egli risponde nella Sua stessa Parola: “Se noi [volontariamente] continuiamo a PECCARE anche dopo che abbiamo conosciuto la Verità (il Vangelo), allora non c'è più NESSUN SACRIFICIO (perciò nemmeno quello del Messia) che POSSA TOGLIERE I PECCATI …. Quando uno và CONTRO LA LEGGE DI MOSE', viene condannato a MORTE SENZA MISERICORDIA, sulla parola di due o tre [Testimoni]. Quale CASTIGO dovrà RICEVERE* chi avrà RIFIUTATO* il Figlio di EL YAHUVEH, chi avrà DISPREZZATO* il sangue (versato di un uomo INNOCENTE) del Nuovo Testamento che lo aveva PURIFICATO (dai peccati e dagli errori di vita precedenti), chi avrà OFFESO LO SPIRITO SANTO che dà la GRAZIA?
EGLI CERTAMENTE RICEVERA' UN CASTIGO MOLTO PIU' GRAVE! Noi infatti conosciamo chi è Colui che dice nella Bibbia: IO farò vendetta! IO castigherò CHI HA FATTO IL MALE!
E la Bibbia dice anche: YAHUVEH GIUDICHERA' IL SUO POPOLO. E' terribile cadere nelle mani dell'Iddio Vivente
 - (Ebrei 10:26-31)

Perciò “riprendere” qualcuno che si comporta e vive trasgredendo la Legge di Yahuveh è un ATTO DI AMORE e non è affatto un “Giudizio sull'uomo”perchè se egli si ravvede dalle sue malvage vie, NON incorrerà nel vero GIUDIZIO ETERNO.. quello di Eloah Yahuveh..!!

Infatti è anche scritto: “Vi raccomando fratelli: RIMPROVERATE QUELLI VIVONO MALE..” - (1 Tess. 5:14)










12 giugno 2010

L'ANGELO DELLA LUCE, CHI E'?

 

angelo elohim lucifero satana




Tutti sono convinti che il termine: "Satana" sia il [nome proprio] di un essere malvagio mitologico, ma esso cosa significa davvero e cosa significa per noi? Satana viene dalla parola "Shatan" (Aramaico-Ebraico) e significa: Oppositore, avversario. Shatan non è solo nemico di EL, ma anche il nostro nemico, il nemico della nostra vita e dell'amore di EL verso i suoi figli. Purtroppo non è sempre facile riconoscerlo. Sicuramente non lo si vede girare vestito di rosso con le corna, la coda e il forcone, come l'iconografia religiosa spesso lo ha raffigurato. Può accadere perfino che Shatan si travesta da "angelo di luce". Infatti la stessa Bibbia ne parla e dice: "Non c'è da meravigliarsene, perché anche Shatan si traveste da angelo di luce. Non è dunque cosa eccezionale se anche i suoi servitori si travestono da ministri di giustizia" - 2 CORINZI 11:14-15. Oppure può accadere che lui, che è lupo, si camuffi da agnello. Così può apparire perfino cosa buona e desiderabile seguirlo e fare quello che dice. E allora Shatan non è solo un film a luci rosse, ma anche un film che narra l'avvincente storia d'amore tra una bella signora ed un uomo sposato con una donna che non lo capisce e che non può renderlo felice, come invece potrebbe fare quell'altra donna. 

Shatan non è solo: "Fatti una donna!" o "Prendi una pillola di ecstasy!", ma anche "Fai quello che vuoi!", "Bevi fino ad ubriacarti per divertirti!", "Passa la notte in discoteca! Tanto, che male c'è?". Shatan non è solo: una parolaccia detta perché, tanto, le dicono tutti; Shatan è anche quello che consiglia: "La domenica è l'unico giorno in cui puoi stare in pace. Perché alzarti per meditare sulle cose di Dio? Rimani a dormire, oppure vai a divertirti con gli amici, fatti una bella passeggiata tra bancarelle e negozi!". Shatan non è solo: il pugno sferrato perché si è perso l'autocontrollo; Shatan è anche quello che ti dice: "Ma che la leggi a fare la Bibbia? E' un libro falso, vecchio, noioso e stupido! Non perderci il tuo tempo! Datti a letture che ti divertono di più!". Però il Messyah ci avverte: "Chi non è con me è contro di me; e chi non raccoglie con me, disperde" (Matteo 12:30; Luca 11:23), e ancora: "Del resto, figlio mio, sta' in guardia: si fanno dei libri in numero infinito; molto studiare è una fatica per il corpo. [...] Temi EL e osserva i Suoi comandamenti, perché questo è il tutto per l'uomo" (Ecclesiaste 12:14-15). 

Shatan è anche quello che consiglia ad una madre: "Passa questo pomeriggio parlando di fatti altrui, pettegola e lamentati di tuo marito e di altre persone, sogna avventure con belli e ricchi uomini che affascinano con le tue amiche e porta con te anche tua figlia, così si divertirà e non ti darà fastidio per un pò", oppure: "Non insegnare a tuo figlio le storie della Bibbia; fagli vedere, piuttosto, quel bel cartone animato che gli insegna tante cose di magia o egoiste e violente!". TANTO CHE MALE C'E'?? Shatan è quello che ci dice all'orecchio: "Vuoi eliminare il tuo figlio nel grembo? Fàllo! La legge lo consente"; "Vuoi tradire tua moglie o tuo marito con qualcun'altro? Fàllo! Che male c'è? Lo fanno tutti. Il tradimento non è più un peccato. Non si chiama più adulterio, ma scappatella. Molti psicologi della coppia lo raccomandano per ravvivare il rapporto coniugale!" 

Shatan è anche quel bonaccione che suggerisce di comportarsi in modo disonesto nelle varie occasioni della vita ("Tanto, ad essere onesti ci si rimette sempre!"), ma può anche assumere l'apparenza della pietà e della religiosità, quando consiglia: "Tuo figlio è malato? Prega frate Pio, o San Gennaro, o Santa Rita, o Sant'Antonio o la Madonna, ecc. ecc., e loro ti faranno la grazia!". Mentre Paolo ha detto: "Infatti c'è un solo Eloah e anche [UN SOLO MEDIATORE fra EL e gli uomini], Yahushua il Messyah uomo, che ha dato sé stesso come prezzo di riscatto per tutti- (1 TIMOTEO 2:5), e ha anche detto che dobbiamo pregare il Padre nel nome di Yahushua"Qualunque cosa facciate, in parole o in opere, fate ogni cosa nel nome del Signore Yahushua, ringraziando EL Padre per mezzo di Lui" - (COLOSSESI 3:17). 

Mentre gli uomini continuano a pregare santi, intercessori, e mediatori creati dagli stessi uomini. Il Signore ha anche detto che, se vogliamo ricevere qualcosa da Lui, prima di tutto dobbiamo osservare i Suoi comandamenti"[...] e qualunque cosa chiediamo la riceviamo da Lui, perché osserviamo i Suoi comandamenti e facciamo ciò che Gli è gradito" – (1 GIOVANNI 3:22). Shatan ci dice: "Si vive una volta sola, dunque mangia, bevi, goditi la vita!", mentre il Padre ci AVVERTE: "Non amate il mondo né le cose che sono nel mondo. Se uno ama il mondo, l'amore del Padre non è in lui. Perché tutto ciò che è nel mondo, la concupiscenza della carne, la concupiscenza degli occhi e la superbia della vita, non viene dal Padre, ma dal mondo. E il mondo passa via con la sua concupiscenza; ma chi fa la volontà Sua rimane in eterno" - (1GIOVANNI 2:15-17). 

Un giorno Yahushua rimproverò l'apostolo Pietro, e lo chiamò "Shatan". Egli cominciò a spiegare ai Suoi discepoli che doveva andare a Gerusalemme e soffrire molte cose da parte degli anziani, dei capi dei sacerdoti, degli scribi, ed essere ucciso, e risuscitare il terzo giorno", e "Pietro trattoLo da parte, cominciò a rimproverarLo, dicendo: 'EL non voglia, Signore! Questo non ti avverrà mai'. Ma Yahushua, voltatosi, disse a Pietro: 'Vattene via da me, Shatan! Tu mi sei di scandalo. Tu non hai il senso delle cose di EL, ma delle cose degli uomini'". (Matteo 16:21-23). Questo disse Yahushua all'apostolo Pietro! Un adagio popolare recita: "Il diavolo non è poi così brutto come lo si dipinge!". Infatti, come risulta dai pochi esempi che abbiamo portato, spesso il diavolo ha l'apparenza di un frutto buono per nutrirsi, bello da vedere e desiderabile da mangiare (Genesi 3:6), così è difficile resistere e rinunciare ad un morso, che però poi risulterà MORTALE!! 

C'è una concisa ma importantissima frase nel Nuovo Testamento, che dice: "Fuggite la fornicazione" (1Corinti 6:18). Fuggire significa proprio allontanarsi correndo, scappar via. Ma ci sono dei momenti e delle situazioni in cui scappare non è un atto da codardi, piuttosto la cosa più sensata e giusta da fare. L'altra "mossa strategica" contro Shatan consiste nel rimanere SALDI E FERMI: "[...] STATE SVEGLI; il vostro avversario, il diavolo, va in giro come un leone ruggente cercando chi possa divorare. Resistetegli stando fermi nella fede, sapendo che le medesime sofferenze affliggono i vostri fratelli sparsi per il mondo" - (1 PIETRO 5:8-9). Le contromisure, le strategie contro Shatan e le sue astuzie sono, paradossalmente, proprio quelle che nella vita non si dovrebbero praticare MAI: ARRENDERSI. Qualcuno ha detto che "il capolavoro di Satana consiste nel convincere la gente della sua inesistenza"; ma il Signore ci mette in guardia contro questo reale nemico mortale, e ci avverte: "affinché non siamo raggirati da Satana; infatti non ignoriamo le sue macchinazioni" - (2 CORINTI 2:11).


07 settembre 2009

GLI ASPETTI CHE INDICANO LA VERA FEDE

 


(Testo iniziale di riferimento da leggere prima di continuare: Ebrei 11:1,6)


INTRODUZIONE

L’apostolo Paolo fornisce la miglior definizione di fede che si possa trovare: “Certezza di cose che si sperano, dimostrazione di cose che non si vedono”, una definizione che è di per sé un paradosso:

1. “CERTEZZA e SPERANZA” sembrano essere due concetti opposti. Per esempio, uno studente dice all’inizio dell’anno scolastico: “Spero di essere promosso” proprio perché non ha l’assoluta certezza di questa promozione. Se, d’altra parte, ne è certo non ha più bisogno di sperare. Ma nella fede questi due concetti vanno insieme.
2. Anche la seconda definizione è problematica per il mondo odierno, ormai abituato a credere solo in ciò che vede e può toccare. Paolo invece mette insieme DIMOSTRAZIONE e INVISIBILITÀ.

La fede ci viene presentata nella Bibbia come una NECESSITÀ (Ebrei 11:6) e, allo stesso tempo, come un DONO del cielo. Il famoso giornalista Indro Montanelli soleva dire: “Se la fede è un dono di Dio, allora è colpa sua se a me non l’ha data!”. Quello che Montanelli non riusciva a capire è che questo dono è disponibile a tutti: si tratta solo di accettarlo o rifiutarlo.
Usando un’immagine moderna, potremmo dire che Eloah ha spedito un assegno in bianco a tutti: chi lo prende in parola, va in banca a riscuoterlo e mette la cifra di suo pugno. Ognuno di noi, in pratica, decide SE avere fede o no e QUANTA fede avere: sono due decisioni che competono all’uomo!
È dunque della massima importanza che noi capiamo bene che cosa vuol dire fede in tutte le sue sfaccettature. Oggi prenderemo in esame cinque aspetti fondamentali di una fede forte:

1. LA FEDE VERA NON HA BISOGNO DI PROVE

Noi crediamo per fede in cose che non richiedono per noi una controprova. Facciamo un paio di esempi.

a) L’ispirazione della Bibbia
Crediamo che le Scritture portino l’impronta di Colui che le ha ispirate ed abbiamo di questo fatto molteplici “evidenze”, ma nessuna “prova”, nel senso scientifico del termine.
Il fatto che la Bibbia sia stata scritta durante l’arco di 1600 anni da autori di epoca, cultura ed estrazione completamente diverse e non cada mai in contraddizione con se stessa, per esempio, ci porta a pensare che ci sia stata una mente intelligente, precisamente quella di Eloah Yahuveh, che abbia seguito la sua stesura.
Il fatto che Mosè abbia scritto un complesso di leggi sull’igiene e l’alimentazione che sono state riconosciute come valide dalla scienza moderna e che medici illustri e ricercatori dichiarino che l’uomo ha perduto moltissimo nel lasciarle da parte, c’induce a pensare che la sua affermazione di aver ricevuto queste istruzioni direttamente da Lui sia plausibile, anche perché esse andavano in controtendenza con quella che era la scienza medica del suo tempo ed anche dei millenni a venire. Dice il Prof. Luciano Pecchiai, illustre primario patologo di un ospedale pediatrico di Milano: “Per quello che riguarda la Bibbia, abbiamo tralasciato la sua saggezza anche perché la Chiesa stessa, dopo che fu chiaro che Galileo aveva scientificamente ragione, si premunì da altri smacchi affermando che essa conteneva soltanto verità religiose e non certezze scientifiche. Abbiamo perso così un' importante eredità culturale che va assolutamente recuperata: tanto più che da anni ormai la scienza ne ha confermato la validità.” (da un articolo di La Repubblica del 17-1-1986)
Il fatto che le profezie bibliche si siano avverate con una precisione millimetrica con anni, secoli e a volte millenni di anticipo, ci porta ad accettare il dono profetico che sta alla base di queste predizioni. Se i profeti che asserivano di aver ricevuto delle visioni, delle rivelazioni da Eloah, erano dei pazzi visionari, come mai - diciamo - ci hanno sempre ed immancabilmente azzeccato?
Si comprende però come tutti questi ragionamenti costituiscano delle evidenze dell’ispirazione biblica, non delle prove del genere: 2+2=4. Senza la fede non è possibile credere al tocco divino nella stesura delle Scritture.

b) La creazione
Altrettanto per fede noi crediamo che il racconto di Genesi cap. 1 sia attendibile e che all’origine della vita, nelle sue svariate forme, ci sia Eloah Yahuveh e non il caso. Anche di questo abbiamo molte evidenze, ma nessuna prova, perché - dopotutto - nessuno di noi è stato testimone di quanto è successo!
Un famoso scienziato francese un giorno ha detto: “Il calcolo delle probabilità ci dice che è assolutamente impossibile che la vita si sia prodotta per caso… Tuttavia - dal momento che Dio non esiste - vuol dire che questo pur remotissimo caso si è prodotto!”.
Voi capite che questo ragionamento non ha niente di scientifico, perché antepone alla tesi un’ipotesi di genere filosofico: “Dio non esiste:..!” Invece che chinarsi umilmente sui fatti ed ammettere che la scienza boccia senza appello la generazione spontanea della vita e che, quindi, i “fatti” ci indicano la necessità di una Intelligenza creatrice, si preferisce credere ciò che i fatti contraddicono. La premessa “Dio non esiste” inquina tutto il ragionamento seguente.
Ho letto in un libro scientifico l’esempio del branco di scimmie che scrive a macchina: che probabilità avrebbero, scrivendo per secoli e secoli, di far saltare fuori per caso un’opera complessa come “La Divina Commedia”? Nessuna ci dice la logica, nessuna ci dice il calcolo delle probabilità… E allora noi, come credenti, pensiamo che ci voglia più credulità a supporre la generazione spontanea della vita piuttosto che fede nel racconto biblico della creazione. Tuttavia, queste sono solo EVIDENZE, NON PROVE.
Approfondiamo con un ragionamento un po’ più concreto: I biochimici hanno scoperto che un solo batterio contiene non meno di 1500 enzimi e ciò senza includere altri composti chimici complessi. Gli enzimi sono proteine, ciascuna delle quali formata da alcune centinaia di amminoacidi. Ogni enzima è molto complicato, ed ha un compito specifico da svolgere...
Le lettere in questa frase sono state ordinate in una sequenza precisa, in modo che la frase venisse scritta e compresa. È lo stesso per l'enzima. I venti diversi generi di amminoacidi conosciuti, che si combinano in lunghe catene per costruire l'enzima, devono essere sistemati nell'ordine esatto perché ogni enzima abbia la sua esclusiva funzione e possa essere efficiente.
Quando si esamini la questione della possibilità che questi agenti chimici si siano combinati grazie a processi casuali, numerosi scienziati sono pronti ad asserire che non esiste possibilità alcuna che gli amminoacidi abbiano potuto formare gli enzimi fortuitamente.
I matematici vedono la questione dal punto di vista delle leggi delle probabilità. Considerate quanto segue: se ci sono tre elementi (1,2,3), ci saranno sei modi possibili di raggrupparli, cioè: 123,132,213,231, 312,321.
Le leggi delle probabilità ci dicono che la probabilità che l'esatta combinazione possa realizzarsi per caso è di uno su sei. Si calcola così: 1x2x3 = 6. Ma se gli elementi salgono da 3 a 5, le combinazioni possibili diventano 120. Se aggiungo un solo elemento, arrivando così a 6, le combinazione passano a ben 720.
La probabilità che una proteina delle 1500 necessarie, come minimo, per formare un batterio… una proteina di 200 amminoacidi, messi nella loro giusta sequenza, si possa formare per puro caso è solamente di una su 1026 0 x 202 00 (cioè: 1 seguito da 260 zeri moltiplicato per 2 seguito da 200 zeri).
Per darvi un'idea migliore di quanto siano immensi questi numeri, considerate il fatto che il numero degli elettroni che potrebbero essere racchiusi nell'Universo visibile in un raggio di cinque miliardi di anni-luce, senza assolutamente nessuna porzione di spazio vuota, ammonta a 101 30 , ovvero 1 seguito da 130... un’inezia confrontato con il numero detto prima.
Ma se, per un “miracolo”, questo fosse successo, ne sarebbe scaturita una singola molecola. Ma miliardi di tonnellate di molecole di diverse proteine e di DNA sarebbero stati necessari per dare inizio alla vita. Matematicamente parlando, è praticamente impossibile che questa probabilità si sia verificata.
Questa per noi è EVIDENZA che la nostra fede in una vita creata da un’Intelligenza superiore, che la Bibbia individua in un Creatore personale, è ragionevole.
Tuttavia con questo non mi posso illudere di aver dimostrato matematicamente l’esistenza di Eloah, perché la realtà del Creatore sfugge alla mente umana ed ha sempre e comunque bisogno della fede per essere accettata.

2. LA FEDE GENUINA NON HA BISOGNO DI UN’ESPERIENZA PRECEDENTE

Noè
Finora abbiamo parlato di evidenze… Ma che evidenza aveva Noè che un giorno sarebbe piovuto sulla terra? Nessuna, perché ancora non era mai successo.

Giosuè
Si era mai sentito che le mura di una città fossero cadute girandoci intorno al suono di trombe suonate da sacerdoti? Eppure Giosuè e tutto il popolo d’Israele credettero che Gerico sarebbe stata presa in questo modo, perché avevano fede nella parola di Elohà ed ottennero una strepitosa vittoria.

Pietro
Chi aveva mai sentito parlare che un uomo potesse camminare sull’acqua? Eppure Pietro credette che, all’ordine di Yahushua, avrebbe potuto farlo e lo fece. Cominciò ad affondare nell’acqua solo dopo aver perso la fede e fu rimproverato per questo dal Maestro.

Naaman
Chi aveva mai sentito parlare che un lebbroso potesse essere guarito dalla sua terribile malattia tuffandosi per sette volte nel fiume Giordano? Neanche Naaman ne aveva mai sentito parlare, pure - dopo un primo momento di smarrimento - ci credette ed ottenne un grande miracolo.

3. LA VERA FEDE NON DIPENDE DALL’INCORAGGIAMENTO DELLA FAMIGLIA

Matteo 10:34-37; Con linguaggio provocatorio, Yahushua descrive qui la possibilità che la fede sia causa di divisione nel cuore stesso della famiglia. Nessuno è più interessato del Padre all’unità della famiglia, ma NON a costo della fede di qualche membro della famiglia.
Nel Nord-Ovest degli Stati Uniti un giovane architetto di nome Randy aveva accettato Yahushua come Maestro e indirizzo di vita. Dopo sette anni dalla sua conversione, durante la visita di un predicatore nella sua comunità, si sentì chiamato al ministero pastorale.
Aveva trent’anni ed era già milionario. Stava progettando una famosa catena di supermercati in quel momento. Abitava in una splendida casa sul golfo.
Appresa la sua decisione, la moglie gli chiese il divorzio, ma lui sentiva la chiamata del Signore dei Signori e non volle recedere. Restituì i suoi attestati e divenne pastore; la moglie, divorziando, gli portò via quasi tutto il denaro e la casa. Lui ottenne la custodia dei due figli ed andò ad abitare in un piccolo appartamento, si sentiva ricco e felice. La comunità che gli era stata affidata si trovava al centro della città, contava solo venti membri ed era in continua decrescita.
La voce si sparse, tutti volevano andare a sentire l’ex-milionario architetto che aveva scelto di predicare la salvezza nel Messyah; dopo un anno la congregazione che dirigeva contava 150 membri. Ecco un esempio di fede che porta molto frutto, facendo a meno dell’incoraggiamento della famiglia, anzi della persona più vicina: il coniuge.

4. LA FEDE AUTENTICA NON DIPENDE DALL’INCORAGGIAMENTO DEI FRATELLI

Succede di passare attraverso questa disarmante esperienza… Succede che i fratelli, non solo manchino d’incoraggiarci, ma addirittura ci scoraggino, magari con la critica, con il pettegolezzo, con la mancanza d’amore. A volte ci scoraggiano senza nemmeno rendersene conto. Ma se ci succede che la nostra fede dipenda dall’approvazione e dall’affetto dei fratelli, vuol dire che non abbiamo dimorato abbastanza in Spirito con il Messyah. Noi abbiamo bisogno di una fede che non richieda incoraggiamenti esterni, altrimenti che ne sarà di noi se dovessimo vedere l’apostasia di fratelli che stimavamo, o se dovessimo vivere gli anni precedenti il ritorno del Messyah quando potremmo essere chiamati a testimoniare della nostra fede, totalmente separati dai nostri fratelli? 

5. LA FEDE DEVE SUSSISTERE ANCHE SENZA L’APPARENTE INCORAGGIEMENTO DI DIO

Matteo 15:22-28; C’è un esempio biblico che illustra questo concetto: la donna siro-fenicia. Yahushua prova la sua fede fino al midollo. Egli sa che i Giudei chiamano i pagani “cani” e, anche per impartire una lezione ai Suoi discepoli, sembra scoraggiarla dal continuare a chiedere. Come avremmo reagito noi?
La nostra fiducia nelle promesse dell'Onnipotente dev’essere tanto radicata da non mollare la presa nemmeno di fronte ad un Suo silenzio. Per poter crescere, la nostra fede ha bisogno di essere provata fino al punto di rottura, poi - al momento opportuno - Egli saprà dare il Suo incoraggiamento straordinario.
Altro esempio biblico: Eloah Yahuveh chiede ad Abramo di offrirgli in sacrificio Isacco. Il silenzio dell'Onnipotente dura tutto il tempo del viaggio: tre lunghi giorni durante i quali il patriarca si arrovella il cervello con ogni domanda possibile e chiede conferme, senza tuttavia riceverle. Resta solo il primo terribile ordine divino: “Prendi il tuo figliuolo, il tuo unico, ed offrimelo in sacrificio sul Monte Moriah!”.
Solo quando la sua fede riesce a superare il silenzio del Padre Eterno, quel terribile fardello gli viene tolto dalle spalle: Egli gli parla, fermando la sua mano che si era alzata munita di coltello per stroncare la vita del giovane figlio.
In quell’occasione gli rivela il grande piano di salvezza concepito da Lui per l’umanità. Abramo capisce, come nessun altro uomo sulla terra potrà mai, la grandezza del sacrificio del Padre celeste nell’offrire il Figlio per la salvezza dell’uomo peccatore.

CONCLUSIONE

Dunque eccolo il segreto: decido di fidarmi di Eloah Yahuveh ora per ora, giorno per giorno, senza occuparmi del peso del domani e senza occuparmi di come mi sento e degli incoraggiamenti che ricevo o non ricevo:

LA FEDE È UNA DECISIONE VOLONTARIA, COSCIENTE,
NON HA NULLA A CHE VEDERE CON LE EMOZIONI

Quando l’avremo capito, avremo anche carpito il segreto della fede che sa spostare le montagne!!

Yahuveh aiuti e sostenga coloro che rinunciando a sè stessi compiono pienamente in ogni aspetto la SUA Volontà con fede vera.