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10 marzo 2012

QUALE FEDE SALVA DAVVERO?

 

vera fede fiducia Yahushua


I FRUTTI CHE CI FANNO DIVENIRE DEGNI DI ESSERE CHIAMATI ALLA VITA

 
Quali sono le opere buone secondo Eloah e non secondo l'uomo? 

Michea 6:8 - "O uomo, egli ti ha fatto conoscere ciò che è bene; che altro richiede da te Yahuveh, se non che tu pratichi la giustizia, che tu ami la misericordia e cammini umilmente con il tuo Eloah"? 

Impariamo la giustizia, per dare esempio agli altri. Se la avremo in noi, umilmente rinunceremo al nostro egoismo e ai nostri pensieri e vivremo quelli del Padre. Le sue leggi verranno così a far parte di noi. 

Ebrei 13:15 - "Per mezzo di Yahushua, dunque, offriamo continuamente a Eloah un sacrificio di lode: cioè, il frutto delle nostre labbra che proclamano il suo nome." 

Filippesi 4:8-9 - "Quindi, fratelli, tutte le cose vere, tutte le cose onorevoli, tutte le cose giuste, tutte le cose pure, tutte le cose amabili, tutte le cose di buona fama, quelle in cui è qualche virtù e qualche lode, siano oggetto dei vostri pensieri. Le cose che avete imparate, ricevute, udite da me e viste in me, fatele; e l'Eloah della pace sarà con voi". 

Proverbi 21:3 - "Praticare la giustizia e l'equità è cosa che Yahuveh preferisce ai sacrifici". 

Le giuste opere devono dare onore a Eloah e NON A NOI STESSI o al nostro modo di reinterpretare la Sua Volontà. Inoltre vanno fatte in sincerità di amore, e non per apparire. 

1Corinzi 13:1-3 - "Se distribuissi tutti i miei beni per nutrire i poveri, se dessi il mio corpo a essere arso, e non avessi amore, non mi gioverebbe a niente". 

Amiamo veramente quindi ciò che facciamo per il bene, nella Verità, e non operiamo come i farisei: "perchè così è scritto". 

Matteo 12:34-35 - "Razza di vipere, come potete dir cose buone, essendo malvagi? Poiché dall'abbondanza del cuore la bocca parla. L'uomo buono dal suo buon tesoro trae cose buone; e l'uomo malvagio dal suo malvagio tesoro trae cose malvagie". 

L'amore lascia un'impronta invisibile nelle opere che facciamo, e si vede! Non sempre le opere di bene che facciamo, sono "bene" secondo il Padre. A volte crediamo di fare le cose giuste, ma in realtà non è così. 

Proverbi 14:12 - "C'è una via che all'uomo sembra diritta, ma essa conduce alla morte"

Proverbi 16:18 "La superbia precede la rovina, e lo spirito altero precede la caduta". 

Non dobbiamo operare "come appare a noi", perchè le opere giuste sono secondo Eloah e vanno fatte insieme agli altri nella Sua Assemblea per il benessere di tutta l'umanità.

Molti invece egoisticamente lo fanno solo per sè stessi e la loro famiglia, peccando così di egoismo e ipocrisia!

Deuteronomio 12:8 - "Non farete come facciamo oggi qui, dove ognuno fa tutto quello che gli pare bene". 

Deuteronomio 12:28 - "Osserva e ascolta tutte queste cose che ti comando, affinché tu sia felice, e i tuoi figli dopo di te, quando avrai fatto ciò che è bene e giusto agli occhi di Yahuveh tuo Eloah". 

La fede senza opere è morta! Così divengono morti che camminano tutti coloro che non ubbidiscono e non compiono le opere della fede (che non sono affatto le 'opere della Legge').

Ebrei 11:6 "Ora senza fede è impossibile piacergli; poiché chi si accosta a Eloah deve credere che egli è, e che ricompensa tutti quelli che lo cercano". 

 "Cercare" il Padre, quindi il bene come lo vuole Lui, vuol dire impegnarsi con costanza a compiere TUTTA la Sua Volontà e non solo quello che ci piace e ci fa comodo! 

Galati 3:11 - "E che nessuno mediante la legge (la Torah- ndr) sia giustificato davanti a Eloah è evidente, perché il giusto vivrà per fede (operando secondo la Sua Volontà - ndr)". 

Giacomo 2:19-26 - "Tu credi che c'è un solo Eloah, e fai bene; anche i demòni lo credono e tremano. Insensato! Vuoi renderti conto che la fede senza le opere non ha valore? Abraamo, nostro padre, non fu forse giustificato per le opere quando offrì suo figlio Isacco sull'altare? Tu vedi che la fede agiva insieme alle sue opere e che per le opere la fede fu resa completa; così fu adempiuta la Scrittura che dice: «Abraamo credette a Eloah, e ciò gli fu messo in conto come giustizia»; e fu chiamato amico di Eloah. Dunque vedete che l'uomo è giustificato per opere, e non per fede soltanto. E così Raab, la prostituta, non fu anche lei giustificata per le opere quando accolse gli inviati e li fece ripartire per un'altra strada? Infatti, come il corpo senza lo spirito è morto, così è anche per la fede, senza le opere è morta". 

Ebrei 11:17 - "Per fede Abraamo, quando fu messo alla prova, offrì Isacco; egli, che aveva ricevuto le promesse, offrì il suo unigenito." 

La maturità spirituale di discepoli completi e veri. 

Ebrei 6:1 - "Perciò, lasciando l'insegnamento elementare intorno al Messyah, tendiamo a quello superiore e non stiamo a porre di nuovo il fondamento del ravvedimento dalle opere morte e della fede in Eloah". 

Le "opere morte" possono contaminare gli altri, portandoli a fare lo stesso. Attenzione perchè siamo da esempio per gli altri. 

Filippesi 2:12 - "Così, miei cari, voi che foste sempre ubbidienti, non solo come quand'ero presente, ma molto più adesso che sono assente, adoperatevi al compimento della vostra salvezza con timore e tremore". 

I bisognosi vengono assistiti dalla comunità in opere pratiche e contributi, perchè I VERI DISCEPOLI hanno imparato a non essere egoisti, a condividere ogni cosa, e a vivere per il futuro Regno del Padre Yahuveh.

Atti 11:29 - "I discepoli decisero allora di inviare una sovvenzione, ciascuno secondo le proprie possibilità, ai fratelli che abitavano in Giudea". 

Atti 4:34-35 "Infatti non c'era nessun bisognoso tra di loro; perché tutti quelli che possedevano poderi o case li vendevano, portavano l'importo delle cose vendute, e lo deponevano ai piedi degli apostoli; poi, veniva distribuito a ciascuno, secondo il bisogno". 

Romani 15:26 - "Perché la Macedonia e l'Acaia si sono compiaciute di fare una colletta per i poveri che sono tra i santi di Gerusalemme". 

Galati 6:6-10 - "Chi viene istruito nella parola del signore condivida i suoi beni con colui che l'istruisceNon fatevi illusioni con Eloah non si scherza! Ognuno di noi raccoglie quel che ha seminato. Chi vive nell'egosimo raccoglie morte. Chi vive nello spirito di Eloah raccoglie vita eterna. Non stanchiamoci di fare il bene perchè a suo tempo avremmo un buon raccolto. Cosi dunque finche ne abbiamo l'occasione facciamo del bene a tutti ma soprattutto ai nostri fratelli nella fede". 

Stiamo facendo noi tutto questo? Ci stiamo togliendo del nostro per darlo agli altri, proprio come facevano le vere comunità dei primi discepoli? Stiamo dedicando del nostro tempo al Regno o siamo ancora legati ad opere che non producono frutti? Diamoci da fare in semplicità di cuore, ogni giorno, affinchè ogni giorno sia una dedica d'amore agli altri!

Rivelazione 22:12 "Ecco io stò per venire e con me avrò la ricompensa da dare a ciascuno secondo le sue opere".



HaleluYah





10 novembre 2011

LO SPIRITO DI JEZABEL (COME RICONOSCERLO E VINCERLO)

 

jezabel adoratrice del dio bel

DEDICATO AI CREDENTI CHE SONO STATI SEDIZIOSAMENTE MANIPOLATI 
UOMINI E DONNE CHE CREDEVANO DI CONOSCERE LA VERITA', 
MA NON CONOSCONO NULLA.
CHE ERANO STATI LIBERATI E OGGI SONO TORNATI SCHIAVI DI JEZABEL!!


Nelle sette lettere alle sette chiese inviate dal Messyah ai sette angeli che le gestiscono, vengono enunciati dei giudizi ben precisi che debbono essere uditi molto attentamente da tutti coloro che, sinceramente, desiderano entrare nell'eternità del Regno di Eloah Yahuveh

Queste 7 chiese rappresentano il corpo del Messyah nei secoli, i 7 angeli rappresentano i responsabili, quelli che sono anziani spiritualmente, delle chiese in ogni tempo e i 7 candelabri sono i componenti delle 7 chiese, cioè le chiese stesse formate di persone che illuminano il mondo con la luce della Verità Suprema. 

Coscienti di ciò e leggendo cosa viene detto in quelle lettere, ognuno deve necessariamente immedesimarsi in quegli eventi e fare molta attenzione a non cadere neglì stessi peccati che vengono lì denunciati. 

Uno dei vari peccati che vengono esposti per nostra correzione è quello dello "spirito bugiardo e oppositore" della donna chiamata Jezabel. Chi è, e cosa rappresenta questa donna in seno alla Ha'Qahal (chiesa) pura del nostro Messyah..?? La possiamo ritrovare anche oggi nei nostri tempi..?? Leggiamo i versetti in questione: 

"Ma ho alcune cose contro di te: tu permetti a quella donna Jezabel, che si dice profetessa, di insegnare e di sedurre i miei servi inducendoli a fornicare e a mangiare cose sacrificate agli idoli." (Apocalisse 2:20) 

Questo versetto non è affatto e solo una metafora, ma dice delle cose ben precise sullo spirito che può penetrare in una Ha'Qahal, attraverso la donna corrotta spiritualmente dal suo proprio ego-sè

Jezabel, o per meglio dire, lo spirito di Jezabel, esiste tutt’oggi ed è all’opera come lo era nei tempi antichi. Come disse l’apostolo Giovanni, Jezabel si infiltra, anche nei nostri tempi moderni, nella vera Ha'Qahal di Eloah e induce i discepoli (seducendoli con fare subdoloa deviare dalla via della Verità rivelata attraverso la SUA Chiesa.. commettendo "fornicazione spiritualeo A VOLTE anche fisica. 

Il nome Jezabel (Jeza'Baalsignifica letteralmente "AMANTE DI BAAL" (Amante del Signore), il Signore e dio dei popoli semitici in opposizione all'Eloah di Israele, Yahuveh. 

DA QUANTE DONNE NELLE CHIESE DELLA CRISTIANITA', AVETE SENTITO AFFERMARE: "IO AMO IL SIGNORE"?? Sappiate che esistono davvero questo tipo di donne, e ci credono sul serio. Questa locandina appartiene alla setta dei "Childrens of God" (oggi trasformatasi in: The family of love e soldati di cristo).


locandina soldati di cristo family of love


Al tempo di Elia il profeta di Yahuveh, questo stesso spirito fu il vero e occulto responsabile della corruzione di un popolo intero. Pensate che spinse milioni di israeliti a commettere fornicazione spirituale e carnale, peccando così contro il Creatore. Fino al punto da spingerli ad uccidere i profeti e a prostrarsi davanti al dio Baal con tutta la perversione mentale che questo comportava. Pensate; una popolazione intera seguì questo spirito, dalla quale furono salvati solamente 7.000 uomini! 

Lo spirito di Jezabel è un vero esperto delle tecniche di fornicazione spirituale e sessuale nonchè del culto idolatrico dell'ego-sèesso è un vero professionista nel portare "quelli che dicono di credere" a compiere azioni spirituali, che dividono e distruggono le chiese oltre ad essere in opposizione alla sana Verità, ma purtroppo invisibili all'occhio e alla mente carnali. 

Ma chi è davvero Jezabel scondo le Sacre Scritture? 

Jezabel era la moglie di uno dei re più malvagi della storia di Israele, Achab, un re che fu trascinato nell’idolatria e nel peccato proprio da questa donna. Achab, sospinto dalla moglie, giunse infatti a sterminare i veri Profeti di Yahuveh e a sostenere i falsi profeti dei Baal e Astarte. Eppure, lo spirito di Jezabel esisteva ben prima che la stessa Jezabel calcasse le scene della storia, ma è stato con questa donna che esso ha preso forma e si è manifestato pienamente. 

E' lo spirito della donna subdolamente bugiarda ed egoista, la donna posseduta da uno spirito impuro e ribelle che, a differenza della donna stessa, è però sopravvissuto nei secoli alla sua morte fisica arrivando a possedere ancora oggi i cuori e le menti di molti uomini e donne dentro le chiese della cristianità. 

Questo perché lo spirito di Jezabel si identifica molto bene nella sfera della psicologia femminile. E a questo spirito, proprio come la stessa Jezabel faceva con Achab, piace manipolare le persone, e gli uomini in maniera particolare. 

Le donne influenzate da questo spirito sono spesso PRESUNTUOSEEGOCENTRICHE, e possono anche presentarsi come riservate all'apparenza (anche popolarmente soprannominate: gatte morte), ma che in realtà desiderano essere  indipendenti da tutti e detestano dover rendere conto a qualcuno del loro operato, soprattutto all'uomo. Il marito, se lo hanno, è per loro qualcuno da sfruttare e tenere legato a sè stesse per i propri fini egoistici, oppure da ingannare e usare per i propri scopi di dominio all'interno della famiglia o della chiesa. Spesso, donne del genere, non esitano neanche a ricattare il proprio marito facendo leva sul loro timore di venire da essa pubblicamente svergognati sulle loro mancanze PRIVATE. 

Lo spirito di Jezabel ha una tremenda ambizione al punto da mettersi in evidenza per poter [avere il primato e il controllo di ogni situazione]. Il suo obiettivo è poter controllare le persone e manovrarle come a lei piace. Questa è infatti la motivazione che la spinge ad ottenere il primato nelle situazioni. Il suo vero obiettivo non sono le situazioni, ma le persone coinvolte in esse. Vuole manovrarle come burattini, influenzarle fino ad annullare la loro volontà, e agire attraverso esse per portare a termine i suoi scopi, e soddisfare così il suo diabolico e smodato egotismo. 

Ora, il modo in cui Jezabel controlla gli uomini non è un modo che prevede la forza fisica. Essa infatti lo fa mediante la SEDUZIONE del cuore, la SEDIZIONE mentale, la fornicazione  spirituale e l’immoralità, unite naturalmente alla menzogna e all’inganno, ammantate di falsa bontà e amore per l'uomo oggetto delle sue attenzioni.  

Spesso recitano le parti della vittima. Parti create da loro stesse e ad hoc per fare leva sulla psicologia dell'uomo che nella sua funzione di parte "forte" tende così a difenderla e proteggerla, cadendo purtroppo nella rete delle sue trame bugiarde e diaboliche. 


childrens of god, family of love, soldati di cristo
giornalino edito dai childrens of god oggi family of love


La menzogna è parte del suo operato. 

Spesso le donne che hanno questo spirito non esitano neppure a seminare false accuse verso gli altri fedeli, col tentativo di screditare uomini e donne timorate di Eloah che si sono invece rifiutati di sottostare e cedere alle sue lusinghe. Non sono rari, infatti, i casi in cui onesti e irreprensibili uomini di Eloah Yahuveh si sono dovuti difendere dalle menzogne seminate ad arte da questo spirito menzognero. Così come Giuseppe dovette difendersi dalle accuse della adultera moglie di Potifar (accuse false perchè ben sappiamo che mai Giuseppe agì sconsideratamentevi sono alcuni oggi costretti a subire le accuse di questo spirito che, non essendo riuscito a possederli, si vendica così; cercando di screditarli. 

Qualsiasi donna sotto questo spirito, usa la seduzione e la sedizione mentale e dottrinale per indurre gli uomini a mancare il bersaglio della loro fede, a tradire la loro chiesa e i loro fratelli. La seduzione, infatti, è un aspetto chiave di questo spirito. Donne che di continuo seducono e fanno cadere i fedeli nelle chiese, sono la chiara evidenza di essere possedute dallo spirito di Jezabel così come anche vari uomini.

Anche le donne sposate non appartenenti a nessuna chiesa della cristianità possono avere lo stesso spirito, che dominando subdolamente le menti dei loro mariti credenti li spinge pian piano verso l'inciampo spirituale, facendogli vedere i presunti  "difetti" dei fratelli, o insinuando dottrine errate e legate ai profondi "misteri di Satana" di cui si fanno portatrici. Dividendo così la chiesa e creando i presupposti per la morte spirituale di sè stesse e di chi le segue. Altre volte questo spirito opera mediante la pornografia. Questa è un’altra conseguenza dell’operato di Jezabel. La pornografia, in tutte le sue espressioni, è un frutto di questo spirito. E non si pensi esclusivamente a quella "visiva" (giornali, film) ma soprattutto a quella praticata da molte mogli (cosiddette credentiche amano COMPORTAMENTI, LINGUAGGIO, ABBIGLIAMENTI E OGGETTI PORNEIA. In questo modo "seducono" il cuore dei loro mariti avvelenandoli nello spirito con il lievito di Jezabel, inducendoli così a divenire loro schiavi per soddisfare il loro ego e i loro propri desideri, oltre a condurli a comportamenti di opposizione e divisione all'interno della Chiesa.

Eppure, nonostante nel mondo sia più che evidente l’influenza di Jezabel, è in seno alla vera Ha'Qahal che essa ama operare. L’apostolo Giovanni ispirato da Yahushua, infatti, smascherò questo spirito proprio nella assemblea dei discepoli: 

"Ma ho alcune cose contro di te: tu permetti a quella donna Iezabel, che si dice profetessa, di insegnare e di sedurre i miei servi inducendoli a fornicare e a mangiare cose sacrificate agli idoli. Le ho dato tempo per ravvedersi dalla sua fornicazione, ma lei non si è ravveduta. Ecco, io la getto in un letto di sofferenze e quelli che commettono adulterio con lei, in una grande tribolazione, se non si ravvedono dalle loro opere. E farò perire con la morte i suoi figli; e tutte le chiese conosceranno che io sono colui che investiga le menti e i cuorie renderò a ciascuno di voi secondo le sue opereMa a voi e agli altri che sono in Tiatira, a quanti non hanno questa dottrina e non hanno conosciuto le profondità di Satana, come essi le chiamano, io dico: non vi impongo alcun altro peso; ma tenete fermamente a ciò che avete finché io venga. A chi vince e ritiene fino alla fine le opere mie, darò potestà sulle nazioni; ed egli le governerà con uno scettro di ferro ed esse saranno frantumate come vasi d'argilla, come anch'io ho ricevuto autorità dal Padre mio; e darò a lui la stella del mattino. Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese." (Apocalisse 2:20-23) 

Nella Ha'Qahal vi sono coloro che amano Eloah e desiderano camminare con Lui, ma allo stesso tempo sono incatenati da Jezabel e, in qualche SUBDOLO modo, la seguono e ne subiscono l’influenza. Nel segreto del loro cuore sono prede di questo spirito; si vergognano profondamente di essere schiavi di questo spirito, ma non riescono a distaccarsene. Quando pregano, il loro spirito viene invaso da sensi di colpa che li porta a non poter mai esprimere una piena fede ed una chiara franchezza nelle cose del Regno. La colpa e la vergogna sono il prezzo che Jezabel fa loro pagare, un prezzo che il più delle volte aumenta esponenzialmente; dalla pubblica umiliazione, fino alla morte spirituale conseguente la fuoriscita dalla Vera Ha'Qahal del Messyah.

Jezabel vuole indurre al peccato e alla perdizione principalmente i ministri di Eloah, per poi svergognarli e con essi svergognare e disperdere le opere che il Messyah ha loro affidato. Una volta compiuto ciò, non esita a passare al prossimo ministro o alla prossima chiesa. 

Si, la battaglia di Jezabel contro la vera Ha'Qahal è in atto da secoli: “Allora il serpente vomitò dalla sua bocca dell'acqua come un fiume, dietro alla donna, per farla portare via dal fiume” (Apocalisse 12:15). 

In questo passaggio ci viene rivelata la strategia che questo spirito utilizza ancor oggi per sedurre i fedeli. L’acqua del fiume, in questo contesto, rappresenta le parole o i fiumi di parole, che queste donne usano per manipolare le menti e le coscienze degli uomini. La donna invece rappresenta la vera Ha'Qahal, i fedeli, persone inseguite, tentate e a volte sedotte da questi infernali fiumi vomitati da questo spirito distruttivo. 

Eppure, sebbene utilizzi ogni forma di immoralità nei confronti delle sue vittime, questo spirito non cerca solo l’immoralità fine a sè stessa. No, Jezabel usa l’immoralità per avere poi il controllo della persona, e usa il potere delle passioni allo scopo di dominare gli altri. Molti sono stati i casi in cui alcuni credenti hanno pubblicamente confessato di essere stati vittime di questo spirito e di essere stati adescati a motivo della seduzione. E’ uno spirito, questo, che non ha bisogno di un’appariscente bellezza per sedurre le persone, perché il suo potere è principalmente spirituale e diabolico. Molte volte, infatti, questo spirito opera anche nella sfera dell’omosessualità. 

Jezabel, quindi, è in guerra contro la VERA Ha'Qahal di Yahushua e di conseguenza essa deve combattere e allontanare questo spirito. Infatti ella vi entra facendosi accogliere come vittima di altri uomini e poi una volta all'interno e spacciandosi per una persona fedele all'apparenza, la infetta con il proprio lievito velenoso. L’apostolo Giovanni fu molto severo verso questa realtà, e la stessa severità dobbiamo averla anche noi. 

Ogni credente, ogni fedele, deve essere severo soprattutto nei propri confronti e non dare spazio a possibili seduzioni spirituali o immorali che vengono proposte, perché una piccola tolleranza di esse spesso porta lo spirito di Jezabel ad operare in maniera più estesa e più profonda nella vita delle persone. E’ infatti nel santuario interiore dello spirito, che questo spirito si annida se viene tollerato, ed è quindi sempre nello spirito profondo che deve drasticamente essere vinto! 

Perciò sia scacciato da ogni cuore e da ogni vera Ha'Qahal questo spirito del male e chi lo rappresenta con il suo essere. 

Ma in YAHUSHUA e nel significato profondo del Suo nome c'è la Vittoria per coloro che lo Amano davvero.

Così è scritto e così Sia.


19 luglio 2011

PERCHE' LA CRISTIANITA' FALSA [NASCONDE] IL NOME DEL CREATORE?

 

cristianità menzogne nasconde nome YHVH


E' ormai provato sia storicamente che documentalmente.. la Chiesa della cristianita' ha NASCOSTO il vero nome del Padre Creatore di ogni cosa, per sostenere la [TRADIZIONE] umana, in adempimento delle parole che pronunciò il Messia oltre 2000 anni fà ai loro "maestri e mentori". La stessa classe farisaica a cui appartengono ancora oggi anche le gerarchie cattoliche evangeliche:

Allora vennero a Yahushua da Gerusalemme dei farisei e degli scribi, e gli dissero: «Perché i tuoi discepoli trasgrediscono la tradizione degli antichi? Poiché non si lavano le mani quando prendono cibo». Ma egli rispose loro: «E voi, perché trasgredite il comandamento di Dio a motivo della vostra TRADIZIONE? Dio, infatti, ha detto: "Onora tuo padre e tua madre"; e: "Chi maledice padre o madre sia punito con la morte". Voi, invece, dite: "Se uno dice a suo padre o a sua madre: «Quello con cui potrei assisterti è dato in offerta a Dio», egli non è più obbligato a onorare suo padre o sua madre". Così avete annullato la parola di EL a motivo della vostra tradizione. Ipocriti, ben profetizzò Isaia di voi quando disse: "Questo popolo mi onora con le labbra, ma il loro cuore è lontano da me. Invano mi rendono il loro culto, insegnando dottrine che sono precetti d'uomini"».



Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti

Città del Vaticano, 2008/06/29

Eminenza/Eccellenza,


La Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti ha inviato la qui allegata lettera contenente alcune direttive sull'uso del 'Nome di Dio' nella sacra liturgia. Diamo il benvenuto a questa guida all'uso di una particolare terminologia per il Nome Divino, in quanto aiuta a prestare attenzione all'accuratezza teologica del nostro linguaggio e all'appropriata riverenza, così forte nella nostra tradizione, al Nome di Dio.


... omissis ...


In Cristo,


Rev. Arthur J. Serratelli, Vescovo of Paterson, Presidente



CONGREGATIO DE CULTU DIVINO ET DISCIPLINA SACRAMENTORUM
Prot. No. 213/08/L


Lettera alle Conferenze episcopali sul 'Nome di Dio'


Eminenza/Eccellenza,


Su direttiva del Santo Padre, in accordo con la Congregazione per la Dottrina della Fede, questa Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti ritiene conveniente comunicare alle Conferenze episcopali quanto segue, riguardo alla traduzione e pronuncia, in contesto liturgico, del Nome Divino significato nel sacro tetragramma, ed un certo numero di direttive.

I. Esposizione

1. Le parole della Sacra Scrittura contenute nell'Antico e nel Nuovo testamento esprimono verità che trascendono i limiti imposti dal tempo e dallo spazio. Esse sono la Parola di Dio espressa in parole umane e per mezzo di tali parole di vita, lo Spirito Santo introduce i fedeli alla conoscenza della verità completa ed intera in modo tale che la Parola di Cristo viene ad abitare nel fedele in tutta la sua ricchezza (cf. Gv 14:26; 16:12,15). 
... omissis ...

Riguardo al Nome di Dio, i traduttori devono usare la più grande fedeltà e rispetto. In particolare, è dichiarato nell'Istruzione Liturgiam authenticam (n. 41): in accordo con una immemore tradizionegià evidente nella versione dei 'Settanta' sopra menzionata, il Nome di Dio Onnipotente espresso dal tetragramma ebraico e reso in latino con la parola Dominusdeve essere tradotto in qualunque vernacolo da una parola di significato equivalente [Iuxta traditionem ab immemorabili receptam, immo in (...) versione “LXX virorum” iam perspicuam, nomen Dei omnipotentis, sacro tetragrammate hebaraice [sic] expressum, latine vocabulo “Dominus” in quavis lingua populari vocabulo quodam eiusdem significationis reddatur.”].

Nonostante questa chiara norma(Dottrina di uomini - ndrin anni recenti è invalsa la pratica di pronunciare il Nome proprio del Dio di Israele, conosciuto come santo o divino tetragramma, scritto con quattro consonanti dell'alfabeto ebraico nella forma [testo ebraico: Yod-Hay-Vav-Hay], YHWH. La pratica di vocalizzarlo si trova sia nella lettura dei testi biblici che nel Lezionario, come anche nelle preghiere e negli inni, e ricorre in diverse forme scritte e parlate, come, per esempio, “Yahweh,” “Yahwe”, “Jahweh,” Jahwe,” “Jave,” “Yehovah,” etc. Pertanto, con la presente lettera, è nostra intenzione esporre alcuni fatti essenziali che soggiacciono alla norma menzionata e stabilire alcune direttive da osservare in questa materia.

2. La venerabile traduzione greca dell'Antico Testamento, chiamata Settanta, mostra una serie di appellativi divini tra i quali vi è il sacro Nome di Dio rivelato nel tetragramma YHWH ([Hebrew text: Yod-Hay-Vav-Hay]). Come espressione dell'infinita grandezza e maestà di Dio, fu ritenuto che fosse impronunciabile e perciò [fu sostituito] nella lettura della Sacra Scrittura mediante l'uso di un nome alternativo: "Adonai", che significa "Signore."

La traduzione greca dei Settanta, datata all'ultimo secolo prima dell'era Cristiana, ha regolarmente reso il tetragramma ebraico con la parola greca 'Kyrios', che significa 'Signore'. Poiché il testo della Settanta ha costituito la Bibbia della prima generazione dei cristiani di lingua greca, nella cui lingua furono scritti tutti i libri del Nuovo Testamento, anche questi cristiani dal principio non pronunciarono mai il tetragramma divino (???) Qualcosa di simile succedeva anche per i cristiani di lingua Latina, la cui letteratura iniziò ad emergere dal secondo secolo, come la Vetus Latina prima e la Vulgata di San Girolamo poi, affermano: anche in queste traduzioni il tetragramma era regolarmente sostituito dalla parola latina "Dominum", corrispondente sia all'ebraico "Adonai" che al greco "Kyrios". Lo stesso accade per la recente Neo-vulgata che la Chiesa utilizza nella Liturgia.

..... omissis...

3) Da parte della Chiesa, evitare di pronunciare il tetragramma del nome di Dio ha, perciò, le sue ragioni. A parte il motivo puramente filologico, c'è anche quello di restare fedeli alla [TRADIZIONE] della Chiesa degli inizi, che mostra come il tetragramma sacro non fu mai pronunciato nel contesto cristiano, né tradotto in nessuna delle lingue in cui la Bibbia è stata tradotta.

II. Direttive:

Alla luce di quanto esposto, dovranno essere osservate le seguenti direttive:

1) Nelle celebrazioni liturgiche, nei canti e nelle preghiere, il nome di Dio nella forma del tetragramma YHVH non deve essere NE' USATO NE' PRONUNCIATO. [!!!]

2) Per la traduzione dei testi biblici in lingua moderna, destinata all'uso liturgico della Chiesa, dev'essere seguito quanto già prescritto nel n. 41 della Istruzione ' Liturgiam authenticam', cioè che il tetragramma divino venga reso col suo equivalente Adonai/Kyrios: “Lord”, “Signore”, “Seigneur”, “Herr”, “Señor”, etc.

3) Traducendo, in contesto liturgico, testi in cui siano presenti, uno dopo l'altro, sia il termine ebraico 'Adonay' che il tetragramma YHVH, il primo deve essere tradotto con 'Signore' e il secondo con 'Dio'similmente a quanto avviene nella traduzione greca dei Settanta e nella traduzione latina della Vulgata.

Dalla Congregazione per il Culto divino e la Disciplina dei Sacramenti, 29 giugno 2008

Francis Card. Arinze, Prefetto
Albert Malcolm Ranjith, Arcivescovo, Segretario

------------ FINE DEL DOCUMENTO -------------



Contrariamente a quanto invece è stato scritto dagli antichi FEDELI profeti di Ha'Eloah YAHUVEH e come Lui stesso richiede; questi moderni e ipocriti farisei inducono i popoli all'errore.
Intanto leggiamo cosa è veramente scritto nella Parola di Colui a cui appartiene la Verità e non la menzogna delle 'dottrine' di uomini:


Salmi 86:12 Io ti loderò, Yahuveh, EL Yah, con tutto il mio cuore, e glorificherò il tuo NOME in eterno.

Salmi 91:14 Poich'egli ha posto in me il suo affetto, io lo salverò; lo proteggerò, PERCHE' CONOSCE IL MIO NOME 

Salmi 145:1 Io ti esalterò, o mio Ha'Eloah, mio Re, e BENEDIRO' IL TUO NOME IN ETERNO.

Isaia 42:8 Io sono YAHUVEH; QUESTO E' IL MIO NOME; io non darò la mia gloria a un altroné la lode che mi spetta agli idoli.

Geremia 16:21 «Perciò, ecco, io farò loro conoscere, questa volta farò loro conoscere la mia mano e la mia potenza; sapranno che il mio nome è YAHUVEH.

Geremia 23:27 pensano forse di far dimenticare il mio nome al mio popolo con i loro sogni che si raccontano l'un l'altro, come i loro padri dimenticarono il mio nome per Baal?  (Baal = 'Signore' - ndr)

Zaccaria 13:9 Metterò quel terzo nel fuoco, lo raffinerò come si raffina l'argento, lo proverò come si prova l'oro; essi invocheranno [il mio nome] e io li esaudirò; io dirò: "È il mio popolo!" ed esso dirà: "YAHUVEH è il mio EL!"»

Malachia 1:6 «Un figlio onora suo padre e un servo il suo padrone; se dunque io sono Padre, dov'è l'onore che mi è dovuto? Se sono padrone, dov'è il timore che mi è dovuto? YAHUVEH degli eserciti parla a VOI, o SACERDOTI, che DISPREZZATE IL MIO NOME! Ma voi dite: "In che modo abbiamo disprezzato il tuo nome?"

Lo disprezzate perchè lo avete nascosto e lo disprezzate ancora oggi, perchè usate il termine "Dio" che non è affatto il NOME divino del Creatore, esso è un semplice "appellativo" come Dottore, Ingegnere, Professore, ecc. occultando così per la [TRADIZIONE] umana il Nome Sacro più importante e SOPRA ogni altro nome nell'Universo..!!

Rapaci travestiti da pecore e ipocriti come miliardi ce ne sono oggi nel mondo che si presentano con le parole: "Gesù, Gesù, Signore, Signore, Dio, Dio.." ma dentro sono sporchi e pieni di ogni putridume spirituale.. ALLONTANATEVI DA QUESTI CHE PRONUNCIANO SOLO QUELLE PAROLE.. e vi sviano con le loro FALSE dottrine umane dalla Via della vera Vita eterna..!!

Se volete sapere la Verità su questo tema leggete i seguenti link di approfondimento:




Ha'Eloah Yahuveh ci liberi dalle false sette religiose umane e ci conduca nella Sua Via di Verità.

Così Sia.