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10 luglio 2012

LE MENZOGNE DEI RELIGIOSI GIUDICATE DALLE SCRITTURE

bugie cristiani musulmani induisti buddisti

 


ABRAMO HA MENTITO DAVVERO AL FARAONE DICENDO CHE SARA 

ERA SUA SORELLA?

E TUTTE LE PERSONE DELLE RELIGIONI MONDIALI MENTONO?

 

Definizione: “il contrario della verità. Il verbo mentire significa dire qualcosa di falso a chi vuole conoscere la Verità, e farlo con l'INTENZIONE di trarne un vantaggio personale o di ingannare per un tornaconto oppure per danneggiare l'altro e terzi.”

Non sempre la menzogna è espressa verbalmente, si può mentire in molti modi sia con i pensieri che con le proprie azioni e/o scelte che vuol dire “VIVERE NELLA MENZOGNA”.

I verbi ebraici alla base del termine tradotto generalmente 'menzogna' sono vari:

Kazàv – che significa “dire il falso”
Shaqàr - che significa “agire falsamente”
Shaw - spesso reso “falsità”, significa “invano o vano
Kachàsh - reso come “ingannare”, significa “essere deludente o inaffidabile

Ad esempio l'aggettivo “pseudòs” in Greco ha relazione con la menzogna e la falsità. Notate che su internet si usa quasi sempre uno “pseudos” che è sinonimo di menzogna = pseudonimo (pseudos+[sin]onimo) … tenere presente che in lingua inglese [SIN] significa “PECCATO”.

Abramo mentì quando disse che Sara era sua sorella?

Abramo non mentì affatto chiamando Sara "sorella" ... mentre molti affermano al contrario che egli mentì chiamandola sorella, come se conoscessero bene la genealogia di Sara!

Abramo viveva in un'epoca in cui, secondo le usanze umane, non era lecito unirsi in matrimonio tra fratelli nati dagli stessi genitori o dallo stesso padre o dalla stessa madre, mentre era consuetudine, senza che alcuna legge o alcun potere lo vietasse, sposarsi tra figli di fratelli o tra consanguinei di grado più lontano: che c'è dunque di strano se egli aveva per moglie sua sorella, cioè una nata dal sangue di suo padre? Infatti al re che gliela restituiva disse egli stesso che era sua sorella da parte di padre e non da parte di madre: quando cioè ormai nessuna paura lo costringeva a fingere che fosse sua sorella, dato che il re aveva saputo che era sua moglie e, atterrito da Eloah, gliela restituiva onorata.

Ciò in ogni caso è confermato da quanto lo stesso Abramo afferma in Gen. 20:11-13

Abraamo rispose: «L'ho fatto, perché dicevo tra me: "Certo, in questo luogo non c'è timor di Eloah e mi uccideranno a causa di mia moglie". Inoltre, è veramente mia sorella, figlia di mio padre, ma non figlia di mia madre, ed è diventata mia moglie. Or quando Eloah mi fece emigrare lontano dalla casa di mio padre, io le dissi: "Questo è il favore che tu mi farai; dovunque giungeremo dirai di me: 'È mio fratello"».

Oggi invece al contrario, mentire è un’abitudine per molti, una cattiva abitudine dobbiamo dire. Ma voi, fratelli, non dovete conformarvi a questo malcostume ma dire sempre la verità secondo ciò che è scritto: "Perciò, bandita la menzogna, ognuno dica la verità al suo prossimo perché siamo membra gli uni degli altri" (Ef. 4:25). Anania quando portò il denaro ai piedi degli apostoli per avere loro mentito dicendo che era tutto quanto lui e sua moglie avevano ricavato dalla vendita di un loro possesso fu ripreso dall’apostolo Pietro con queste parole: "Anania, perché Satana ha così riempito il cuor tuo da farti mentire allo Spirito Santo e ritener parte del prezzo del podere? Se questo restava invenduto, non restava tuo? E una volta venduto, non ne era il prezzo in tuo potere? Perché ti sei messa in cuore questa cosa? Tu non hai mentito agli uomini ma a EloahE Anania, udendo queste parole, cadde e spirò (Atti 5:3-4), Anania era un discepolo che mentì agli apostoli attorno a quella somma di denaro che portò ai loro piedi dopo avere venduto un suo possesso, e per avere proferito quella menzogna contro lo Spirito Santo, Eloah lo fece morire. Notate che anche qui un apostolo, venne a sapere ATTRAVERSO LO SPIRITO SANTO che qualcuno aveva detto una menzogna attorno a qualche cosa. La stessa sorte toccò a sua moglie la quale poche ore dopo, ad una specifica domanda di Pietro su quel denaro, confermò la versione mendace del marito (cfr. Atti 5:7-10).

Tutti noi siamo tentati in molte occasioni dal bugiardo a mentire: resistiamogli e diciamo la verità. Ricordiamoci che in Prov. 12:22 è detto: "le labbra bugiarde sono un abominio per Yahuveh", e che tutti coloro che amano e praticano la menzogna saranno gettati nello stagno ardente di fuoco e di zolfo (cfr. Ap. 21:8, 22:15).

Ghehazi, il servo di Eliseo, mentì ad Eliseo quando questi gli chiese: "Donde vieni, Ghehazi?" (2Re 5:25), infatti gli rispose: "Il tuo servo non è andato in nessun luogo" (2Re 5:25), mentre invece egli, poco prima, spinto dalla sua cupidigia, era andato appresso a Naaman e si era fatto dare dei vestiti e dell'argento e li aveva nascosti all'insaputa di Eliseo. Eliseo seppe che Ghehazi gli aveva mentito perchè Eloah gli fece sapere quello che lui aveva fatto di nascosto, e gli preannunziò il giudizio di Eloah su di lui dicendogli: "La lebbra di Naaman s'attaccherà perciò a te ed alla tua progenie in perpetuo" (2Re 5:27). In questo caso Ghehazi disse una menzogna per coprire la sua malvagia azione ma fu reso confuso mediante una rivelazione divina e punito da Eloah con la lebbra. 
 
Sono molto gravi le “menzogne spirituali” perchè mettono a rischio la vita futura di coloro che vi credono. Lo stesso Messia condannò questa tipologia di inganno in Matteo 23:15 quando condannò gli “esperti e dotti spirituali” del suo tempo. Perciò cambiare la Verità di Yahuveh nell'ingannevole menzogna spirituale umana equivale al “peccato imperdonabile”, la bestemmia contro lo Spirito Santo (Matt. 12:31).

- I falsi profeti che sorsero in mezzo al popolo d'Israele praticarono la menzogna infatti dicevano a quelli che camminavano secondo la caparbietà del loro cuore malvagio: "Yahuveh ha detto: Avrete pace" (Ger. 23:17), quando non c'era alcuna pace per loro promessagli da Yahuveh. Eloah fu testimone di tutte le menzogne che quei profeti dissero usando il suo nome, e disse che Egli avrebbe messo allo scoperto le loro menzogne davanti a tutti quelli a cui avevano profetizzato la pace. Egli disse ad Ezechiele (Ez. 13:10-12): Proprio perché sviano il mio popolo, dicendo: 'Pace!' quando non c'è alcuna pace, e perché quando il popolo costruisce un muro, ecco che costoro lo intonacano di malta che non regge, 11 di' a quelli che lo intonacano di malta che non regge, che esso cadrà; verrà una pioggia scrosciante, e voi, o pietre di grandine, cadrete; e si scatenerà un vento tempestoso. Ed ecco, quando il muro cadrà, non vi si dirà forse: E dov'è la malta con cui l'avevate intonacato?'". (la malta che non regge erano le visioni vane che quei profeti avevano). Questo, in realtà è quello che avvenne quando l'esercito dei Caldei assediava Gerusalemme ed era sul punto di espugnarla infatti la Scrittura dice che Geremia disse al re Sedechia che aveva creduto alle menzogne dei profeti: "E dove sono ora i vostri profeti che vi profetavano dicendo: - Il re di Babilonia non verrà contro di voi nè contro questo paese?" (Ger. 37:19). Come potete vedere quei falsi profeti che dicevano delle menzogne usando il nome di Yahuveh vennero resi confusi da Eloah stesso, perchè Adonay manifestò a tutti che le loro profezie e i loro presagi erano menzogne. Ma non solo Egli rese vani i loro presagi, ma anche li punì. Abbiamo un esempio di come Eloah punì un profeta per avere profetizzato al popolo delle menzogne usando il Suo nome invano, nel profeta Anania il quale fu messo a morte da Eloah (cfr. Ger. 28:15-17).

Voi dovete sempre tenere presente che il padre della menzogna è il diavolo, e quindi ogni menzogna procede dallo spirito bugiardo e non dallo Spirito di Verità il nostro Eloah Yahuveh; e noi come discepoli non dobbiamo fare posto al diavolo cominciando a dire menzogne, perchè questo farebbe indignare Eloah che ci punirebbe rendendoci mentalmente neuro-confusi. La menzogna è menzogna; e la menzogna detta a sostegno della verità è pure essa menzogna, anche se viene praticata allo scopo ‘di difendere e di onorare' il Vangelo. 
 
Sappiate che il Vangelo non ha bisogno delle menzogne nè per essere difeso, nè per essere creduto, e questo lo dico perchè so che ci sono alcuni predicatori che incitano dei credenti malati a testimoniare che sono stati guariti dal Adonay quando ancora sono malati, e questo per dimostrare a tutti che Yahushua guarisce tutt'ora; ma la menzogna si palesa tale quando gli altri s'accorgono che in realtà essi non sono stati guariti da quella malattia o quando succede che quel credente che aveva detto di essere stato guarito da una certa malattia muore pochi giorni dopo, proprio di quella malattia. Purtroppo, avvengono questi scandali in mezzo alla cristianità, scandali che non portano nessuno a glorificare Eloah, anzi la dottrina di Eloah e la via della verità vengono vituperate da quelli di fuori a causa di queste menzogne. E perchè avviene questo? Perchè mancando i miracoli e le guarigioni vere, alcuni, per attirare le folle alle loro riunioni decidono di fare uso della menzogna per suscitare interesse in coloro che udranno i loro annunci pubblicitari. 
 
Ma vi è un'altra cosa orrenda che avviene in seno alla chiesa corrotta, ed è questa; alcuni spargono voci calunniose sul conto di altri credenti per distruggerli moralmente e per fare loro acquistare una cattiva reputazione fra gli altri. Spargere una calunnia su qualcuno vuole dire mettere in giro delle accuse infondate contro qualcuno, infondate perchè non hanno nessun fondamento e nessun motivo di essere fatte perchè inventate. Oggi, alcuni prendono piacere a danno della loro vita a calunniare il loro prossimo dimenticando volontariamente che cosa dice Proverbi 26:27: "chi scava una fossa vi cadrà e la pietra torna addosso a chi la rotola" . Ricordatevi innanzi tutto che è scritto: "Non spargere alcuna voce calunniosa" (Es. 23:1) e poi che per ricevere una accusa contro qualcuno è necessario che l'accusa sia confermata da due o tre testimoni (degni di fede e non falsi) e che non è sufficiente un solo testimone, quindi se sentite qualcuno accusare Tizio aspettate che l'accusa sia confermata da qualcun'altro per accettarla o cominciate a fare delle ricerche da voi stessi per vedere se le cose stanno veramente così perchè oggi alcuni calunniano con la loro lingua per rovinare il prossimo. Lo ripeto: non spargete nessuna calunnia e non date retta alla lingua bugiarda per amore della verità. Diletti, chi dice la verità sta al sicuro e non teme di rimanere confuso perchè la verità non rende confusi coloro che l'amano e la dicono. Per affrontare i nostri nemici è necessario dire la verità per non rimanere noi stessi confusi dinnanzi a loro; sì, perchè se un discepolo fa ricorso alla menzogna, che poi non è altro che un'arma del nemico che noi combattiamo, certamente rimarrà confuso dinnanzi al nemico stesso che gliela rinfaccerà alla prima occasione. Quello che ci viene insegnato da Yahushua nel corso della via della verità, è che è meglio confessare gli uni agli altri i propri peccati dicendo la verità anzichè coprire le proprie trasgressioni con la menzogna. 
 
Noi come figli di Eloah non dobbiamo mostrare riguardi personali verso nessuno perchè Giacomo dice: "Se avete dei riguardi personali, voi commettete un peccato essendo dalla legge convinti quali trasgressori" (Giac. 2:9), quindi noi non dobbiamo considerare la persona di pelle bianca superiore alla persona di pelle nera o gialla o rossa; non dobbiamo considerare il ricco più del povero, e neppure il savio secondo la carne (chi è laureato o diplomato) superiore a chi è analfabeta o a chi ha fatto poche scuole; non dobbiamo neppure tollerare il male quando a farlo sono i nostri amici e non tollerarlo quando invece lo fanno i nostri nemici, e questo perchè si tende a giustificare le male azioni di quelli che ci amano e rispettano mentre si tende a condannare quelle di quelli che non amiamo e non ci rispettano. Eloah non ha riguardi personali verso nessuno e noi come figliuoli di Eloah dobbiamo imitarlo; non è facile, ma neppure impossibile. Eloah ci aiuti a imitarlo pure in questo per condurci in modo degno del Vangelo. 
 
Inoltre non dobbiamo neppure appropriarci dei beni altrui in maniera disonesta e dobbiamo dare retta alla sapienza che dice: "Meglio poco con giustizia che grandi entrate senza equità" (Prov. 16:8). Secondo quello che insegna la Scrittura noi non dobbiamo praticare l'usura e non dobbiamo neppure prestare ai nostri fratelli ad interesse secondo che è scritto: "Non farai al tuo fratello prestiti a interesse, nè di denaro, nè di viveri, nè di qualsivoglia cosa che si presta a interesse" (Deut. 23:19). 
 
Non dobbiamo neppure falsificare le bilance o qualsiasi altra unità di misura perchè è scritto: "Non commetterete ingiustizie nei giudizi, nè con le misure di lunghezza, nè coi pesi, nè con le misure di capacità. Avrete stadere giuste, pesi giusti..." (Lev. 19:35,36). La Scrittura insegna che coloro che pensano che è meglio avere grandi entrate senza equità, cioè frodando il prossimo, con ingiustizia sono degli stolti che a suo tempo riceveranno da Eloah la degna mercede delle loro ingiustizie perpetrate a danno del loro prossimo. Nel libro del profeta Amos abbiamo una evidente prova delle ingiustizie che gli Israeliti commettevano in quei giorni, e di come Eloah prima li riprese e poi disse loro come li avrebbe puniti se non si fossero convertiti dalle loro vie malvage. Gli Israeliti avevano gettato a terra la giustizia infatti opprimevano gli umili, calpestavano i poveri esigendo da essi donativi di frumento; non vedevano l'ora che finisse il sabato per aprire i loro granai e scemare l'efa, aumentare il siclo, falsificare le bilance per rubare, comprare il misero per denaro ed il povero se doveva dare loro un paio di sandali; erano arrivati al punto di mettersi a vendere pure la vagliatura del grano! Ma il fatto è che essi agivano e VIVEVANO NELLA MENZOGNA e poi si recavano nei cortili del tempio di Yahuveh per offrirgli il profumo, i loro olocausti e i loro sacrifici di azioni di grazie; e convocavano pure delle solenni adunanze nelle quali cantavano dei canti accompagnati dalla musica dei loro salteri. Ma Eloah non gradì affatto il culto di quei ribelli e disse loro: "Io Eloah, disprezzo le vostre feste, non prendo piacere nelle vostre solenni adunanze. Se m'offrite i vostri olocausti e le vostre oblazioni, io non li gradisco; e non fo conto delle bestie grasse, che m'offrite in sacrifici di azioni di grazie. Lungi da me il rumore dei tuoi canti! ch'io non oda più la musica dei tuoi salteri! Ma corra il diritto com'acqua, e la giustizia, come un rivo perenne!" (Amos 5:21-24). Sappiatelo, la sapienza dice che "praticare la giustizia e l'equità è cosa che Yahuveh preferisce ai sacrifici" (Prov. 21:3), quindi guardiamoci dal pensare che anche se non perseguiamo la verità e la giustizia il Padre accetterà ugualmente la nostra adorazione, per non lusingare noi stessi e per non essere giudicati da Eloah come lo furono gli Israeliti che non vollero ascoltare il profeta Amos. E come Yahuveh disse così avvenne; infatti Eloah mandò un forte terremoto prima e poi mandò contro Israele l'esercito Assiro che distrusse il paese e ne portò in cattività gli abitanti, dopo avere pazientato molti anni, riversò il suo giusto giudizio sugli Israeliti ingiusti. Eloah non tollera l'ingiustizia e riversa il giusto giudizio sugli ingiusti ancora in questa generazione perchè Egli non muta, quindi esaminiamo attentamente le nostre vie ed evitiamo assolutamente di conformarci al pensiero del mondo che non vede e non ode nulla.

Evitiamo di vivere nella menzogna e vivremo per l'eternità insieme a Colui che [E' LA VERITA' E LA VITA], YAHUSHUA.




10 novembre 2011

LO SPIRITO DI JEZABEL (COME RICONOSCERLO E VINCERLO)

 

jezabel adoratrice del dio bel

DEDICATO AI CREDENTI CHE SONO STATI SEDIZIOSAMENTE MANIPOLATI 
UOMINI E DONNE CHE CREDEVANO DI CONOSCERE LA VERITA', 
MA NON CONOSCONO NULLA.
CHE ERANO STATI LIBERATI E OGGI SONO TORNATI SCHIAVI DI JEZABEL!!


Nelle sette lettere alle sette chiese inviate dal Messyah ai sette angeli che le gestiscono, vengono enunciati dei giudizi ben precisi che debbono essere uditi molto attentamente da tutti coloro che, sinceramente, desiderano entrare nell'eternità del Regno di Eloah Yahuveh

Queste 7 chiese rappresentano il corpo del Messyah nei secoli, i 7 angeli rappresentano i responsabili, quelli che sono anziani spiritualmente, delle chiese in ogni tempo e i 7 candelabri sono i componenti delle 7 chiese, cioè le chiese stesse formate di persone che illuminano il mondo con la luce della Verità Suprema. 

Coscienti di ciò e leggendo cosa viene detto in quelle lettere, ognuno deve necessariamente immedesimarsi in quegli eventi e fare molta attenzione a non cadere neglì stessi peccati che vengono lì denunciati. 

Uno dei vari peccati che vengono esposti per nostra correzione è quello dello "spirito bugiardo e oppositore" della donna chiamata Jezabel. Chi è, e cosa rappresenta questa donna in seno alla Ha'Qahal (chiesa) pura del nostro Messyah..?? La possiamo ritrovare anche oggi nei nostri tempi..?? Leggiamo i versetti in questione: 

"Ma ho alcune cose contro di te: tu permetti a quella donna Jezabel, che si dice profetessa, di insegnare e di sedurre i miei servi inducendoli a fornicare e a mangiare cose sacrificate agli idoli." (Apocalisse 2:20) 

Questo versetto non è affatto e solo una metafora, ma dice delle cose ben precise sullo spirito che può penetrare in una Ha'Qahal, attraverso la donna corrotta spiritualmente dal suo proprio ego-sè

Jezabel, o per meglio dire, lo spirito di Jezabel, esiste tutt’oggi ed è all’opera come lo era nei tempi antichi. Come disse l’apostolo Giovanni, Jezabel si infiltra, anche nei nostri tempi moderni, nella vera Ha'Qahal di Eloah e induce i discepoli (seducendoli con fare subdoloa deviare dalla via della Verità rivelata attraverso la SUA Chiesa.. commettendo "fornicazione spiritualeo A VOLTE anche fisica. 

Il nome Jezabel (Jeza'Baalsignifica letteralmente "AMANTE DI BAAL" (Amante del Signore), il Signore e dio dei popoli semitici in opposizione all'Eloah di Israele, Yahuveh. 

DA QUANTE DONNE NELLE CHIESE DELLA CRISTIANITA', AVETE SENTITO AFFERMARE: "IO AMO IL SIGNORE"?? Sappiate che esistono davvero questo tipo di donne, e ci credono sul serio. Questa locandina appartiene alla setta dei "Childrens of God" (oggi trasformatasi in: The family of love e soldati di cristo).


locandina soldati di cristo family of love


Al tempo di Elia il profeta di Yahuveh, questo stesso spirito fu il vero e occulto responsabile della corruzione di un popolo intero. Pensate che spinse milioni di israeliti a commettere fornicazione spirituale e carnale, peccando così contro il Creatore. Fino al punto da spingerli ad uccidere i profeti e a prostrarsi davanti al dio Baal con tutta la perversione mentale che questo comportava. Pensate; una popolazione intera seguì questo spirito, dalla quale furono salvati solamente 7.000 uomini! 

Lo spirito di Jezabel è un vero esperto delle tecniche di fornicazione spirituale e sessuale nonchè del culto idolatrico dell'ego-sèesso è un vero professionista nel portare "quelli che dicono di credere" a compiere azioni spirituali, che dividono e distruggono le chiese oltre ad essere in opposizione alla sana Verità, ma purtroppo invisibili all'occhio e alla mente carnali. 

Ma chi è davvero Jezabel scondo le Sacre Scritture? 

Jezabel era la moglie di uno dei re più malvagi della storia di Israele, Achab, un re che fu trascinato nell’idolatria e nel peccato proprio da questa donna. Achab, sospinto dalla moglie, giunse infatti a sterminare i veri Profeti di Yahuveh e a sostenere i falsi profeti dei Baal e Astarte. Eppure, lo spirito di Jezabel esisteva ben prima che la stessa Jezabel calcasse le scene della storia, ma è stato con questa donna che esso ha preso forma e si è manifestato pienamente. 

E' lo spirito della donna subdolamente bugiarda ed egoista, la donna posseduta da uno spirito impuro e ribelle che, a differenza della donna stessa, è però sopravvissuto nei secoli alla sua morte fisica arrivando a possedere ancora oggi i cuori e le menti di molti uomini e donne dentro le chiese della cristianità. 

Questo perché lo spirito di Jezabel si identifica molto bene nella sfera della psicologia femminile. E a questo spirito, proprio come la stessa Jezabel faceva con Achab, piace manipolare le persone, e gli uomini in maniera particolare. 

Le donne influenzate da questo spirito sono spesso PRESUNTUOSEEGOCENTRICHE, e possono anche presentarsi come riservate all'apparenza (anche popolarmente soprannominate: gatte morte), ma che in realtà desiderano essere  indipendenti da tutti e detestano dover rendere conto a qualcuno del loro operato, soprattutto all'uomo. Il marito, se lo hanno, è per loro qualcuno da sfruttare e tenere legato a sè stesse per i propri fini egoistici, oppure da ingannare e usare per i propri scopi di dominio all'interno della famiglia o della chiesa. Spesso, donne del genere, non esitano neanche a ricattare il proprio marito facendo leva sul loro timore di venire da essa pubblicamente svergognati sulle loro mancanze PRIVATE. 

Lo spirito di Jezabel ha una tremenda ambizione al punto da mettersi in evidenza per poter [avere il primato e il controllo di ogni situazione]. Il suo obiettivo è poter controllare le persone e manovrarle come a lei piace. Questa è infatti la motivazione che la spinge ad ottenere il primato nelle situazioni. Il suo vero obiettivo non sono le situazioni, ma le persone coinvolte in esse. Vuole manovrarle come burattini, influenzarle fino ad annullare la loro volontà, e agire attraverso esse per portare a termine i suoi scopi, e soddisfare così il suo diabolico e smodato egotismo. 

Ora, il modo in cui Jezabel controlla gli uomini non è un modo che prevede la forza fisica. Essa infatti lo fa mediante la SEDUZIONE del cuore, la SEDIZIONE mentale, la fornicazione  spirituale e l’immoralità, unite naturalmente alla menzogna e all’inganno, ammantate di falsa bontà e amore per l'uomo oggetto delle sue attenzioni.  

Spesso recitano le parti della vittima. Parti create da loro stesse e ad hoc per fare leva sulla psicologia dell'uomo che nella sua funzione di parte "forte" tende così a difenderla e proteggerla, cadendo purtroppo nella rete delle sue trame bugiarde e diaboliche. 


childrens of god, family of love, soldati di cristo
giornalino edito dai childrens of god oggi family of love


La menzogna è parte del suo operato. 

Spesso le donne che hanno questo spirito non esitano neppure a seminare false accuse verso gli altri fedeli, col tentativo di screditare uomini e donne timorate di Eloah che si sono invece rifiutati di sottostare e cedere alle sue lusinghe. Non sono rari, infatti, i casi in cui onesti e irreprensibili uomini di Eloah Yahuveh si sono dovuti difendere dalle menzogne seminate ad arte da questo spirito menzognero. Così come Giuseppe dovette difendersi dalle accuse della adultera moglie di Potifar (accuse false perchè ben sappiamo che mai Giuseppe agì sconsideratamentevi sono alcuni oggi costretti a subire le accuse di questo spirito che, non essendo riuscito a possederli, si vendica così; cercando di screditarli. 

Qualsiasi donna sotto questo spirito, usa la seduzione e la sedizione mentale e dottrinale per indurre gli uomini a mancare il bersaglio della loro fede, a tradire la loro chiesa e i loro fratelli. La seduzione, infatti, è un aspetto chiave di questo spirito. Donne che di continuo seducono e fanno cadere i fedeli nelle chiese, sono la chiara evidenza di essere possedute dallo spirito di Jezabel così come anche vari uomini.

Anche le donne sposate non appartenenti a nessuna chiesa della cristianità possono avere lo stesso spirito, che dominando subdolamente le menti dei loro mariti credenti li spinge pian piano verso l'inciampo spirituale, facendogli vedere i presunti  "difetti" dei fratelli, o insinuando dottrine errate e legate ai profondi "misteri di Satana" di cui si fanno portatrici. Dividendo così la chiesa e creando i presupposti per la morte spirituale di sè stesse e di chi le segue. Altre volte questo spirito opera mediante la pornografia. Questa è un’altra conseguenza dell’operato di Jezabel. La pornografia, in tutte le sue espressioni, è un frutto di questo spirito. E non si pensi esclusivamente a quella "visiva" (giornali, film) ma soprattutto a quella praticata da molte mogli (cosiddette credentiche amano COMPORTAMENTI, LINGUAGGIO, ABBIGLIAMENTI E OGGETTI PORNEIA. In questo modo "seducono" il cuore dei loro mariti avvelenandoli nello spirito con il lievito di Jezabel, inducendoli così a divenire loro schiavi per soddisfare il loro ego e i loro propri desideri, oltre a condurli a comportamenti di opposizione e divisione all'interno della Chiesa.

Eppure, nonostante nel mondo sia più che evidente l’influenza di Jezabel, è in seno alla vera Ha'Qahal che essa ama operare. L’apostolo Giovanni ispirato da Yahushua, infatti, smascherò questo spirito proprio nella assemblea dei discepoli: 

"Ma ho alcune cose contro di te: tu permetti a quella donna Iezabel, che si dice profetessa, di insegnare e di sedurre i miei servi inducendoli a fornicare e a mangiare cose sacrificate agli idoli. Le ho dato tempo per ravvedersi dalla sua fornicazione, ma lei non si è ravveduta. Ecco, io la getto in un letto di sofferenze e quelli che commettono adulterio con lei, in una grande tribolazione, se non si ravvedono dalle loro opere. E farò perire con la morte i suoi figli; e tutte le chiese conosceranno che io sono colui che investiga le menti e i cuorie renderò a ciascuno di voi secondo le sue opereMa a voi e agli altri che sono in Tiatira, a quanti non hanno questa dottrina e non hanno conosciuto le profondità di Satana, come essi le chiamano, io dico: non vi impongo alcun altro peso; ma tenete fermamente a ciò che avete finché io venga. A chi vince e ritiene fino alla fine le opere mie, darò potestà sulle nazioni; ed egli le governerà con uno scettro di ferro ed esse saranno frantumate come vasi d'argilla, come anch'io ho ricevuto autorità dal Padre mio; e darò a lui la stella del mattino. Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese." (Apocalisse 2:20-23) 

Nella Ha'Qahal vi sono coloro che amano Eloah e desiderano camminare con Lui, ma allo stesso tempo sono incatenati da Jezabel e, in qualche SUBDOLO modo, la seguono e ne subiscono l’influenza. Nel segreto del loro cuore sono prede di questo spirito; si vergognano profondamente di essere schiavi di questo spirito, ma non riescono a distaccarsene. Quando pregano, il loro spirito viene invaso da sensi di colpa che li porta a non poter mai esprimere una piena fede ed una chiara franchezza nelle cose del Regno. La colpa e la vergogna sono il prezzo che Jezabel fa loro pagare, un prezzo che il più delle volte aumenta esponenzialmente; dalla pubblica umiliazione, fino alla morte spirituale conseguente la fuoriscita dalla Vera Ha'Qahal del Messyah.

Jezabel vuole indurre al peccato e alla perdizione principalmente i ministri di Eloah, per poi svergognarli e con essi svergognare e disperdere le opere che il Messyah ha loro affidato. Una volta compiuto ciò, non esita a passare al prossimo ministro o alla prossima chiesa. 

Si, la battaglia di Jezabel contro la vera Ha'Qahal è in atto da secoli: “Allora il serpente vomitò dalla sua bocca dell'acqua come un fiume, dietro alla donna, per farla portare via dal fiume” (Apocalisse 12:15). 

In questo passaggio ci viene rivelata la strategia che questo spirito utilizza ancor oggi per sedurre i fedeli. L’acqua del fiume, in questo contesto, rappresenta le parole o i fiumi di parole, che queste donne usano per manipolare le menti e le coscienze degli uomini. La donna invece rappresenta la vera Ha'Qahal, i fedeli, persone inseguite, tentate e a volte sedotte da questi infernali fiumi vomitati da questo spirito distruttivo. 

Eppure, sebbene utilizzi ogni forma di immoralità nei confronti delle sue vittime, questo spirito non cerca solo l’immoralità fine a sè stessa. No, Jezabel usa l’immoralità per avere poi il controllo della persona, e usa il potere delle passioni allo scopo di dominare gli altri. Molti sono stati i casi in cui alcuni credenti hanno pubblicamente confessato di essere stati vittime di questo spirito e di essere stati adescati a motivo della seduzione. E’ uno spirito, questo, che non ha bisogno di un’appariscente bellezza per sedurre le persone, perché il suo potere è principalmente spirituale e diabolico. Molte volte, infatti, questo spirito opera anche nella sfera dell’omosessualità. 

Jezabel, quindi, è in guerra contro la VERA Ha'Qahal di Yahushua e di conseguenza essa deve combattere e allontanare questo spirito. Infatti ella vi entra facendosi accogliere come vittima di altri uomini e poi una volta all'interno e spacciandosi per una persona fedele all'apparenza, la infetta con il proprio lievito velenoso. L’apostolo Giovanni fu molto severo verso questa realtà, e la stessa severità dobbiamo averla anche noi. 

Ogni credente, ogni fedele, deve essere severo soprattutto nei propri confronti e non dare spazio a possibili seduzioni spirituali o immorali che vengono proposte, perché una piccola tolleranza di esse spesso porta lo spirito di Jezabel ad operare in maniera più estesa e più profonda nella vita delle persone. E’ infatti nel santuario interiore dello spirito, che questo spirito si annida se viene tollerato, ed è quindi sempre nello spirito profondo che deve drasticamente essere vinto! 

Perciò sia scacciato da ogni cuore e da ogni vera Ha'Qahal questo spirito del male e chi lo rappresenta con il suo essere. 

Ma in YAHUSHUA e nel significato profondo del Suo nome c'è la Vittoria per coloro che lo Amano davvero.

Così è scritto e così Sia.


12 ottobre 2011

L'ANTICRISTO: IL SUPERUMANO 666

anticristo antimessyah superumano


I discepoli poi domandarono a Yahushua il senso della parabola. Egli disse: "A VOI Eloah fà conoscere apertamente i misteri del Suo Regno; ma agli altri li fa conoscere solo in parabole". Perchè come dice la Bibbia:


guardano, ma non vedono
ascoltano, ma non capiscono



 




25 agosto 2011

FALSI PROFETI E FALSI MAESTRI PRODUCONO FALSI CREDENTI - (articolo di Asher)

 

falsi messia



Nel 597 a.C. Nabucodonosor, re di Babilonia conquista Gerusalemme che ha tentato di ribellarsi al suo dominio. Non distrugge la città, ma la saccheggia e conduce in esilio a Babilonia il re Ioiachin insieme alla classe politico-religiosa. I prigionieri sono a migliaia e tra questi c’è Ezechiele, un uomo che appartiene alla classe sacerdotale. Durante il suo esilio a Babilonia, Ezechiele è scelto da Eloha YAHUVEH per un incarico di fiducia: deve svolgere l’attività di profeta, un incarico rivolto sia agli Israeliti deportati che a quelli rimasti nel regno di Giuda.

La parola di YAHUVEH mi fu rivolta in questi termini:

«Figlio d’uomo, profetizza e dì a quei pastori: Così parla Adonay, Eloah: Guai ai pastori d’Israele che non hanno fatto altro che pascere se stessi! Non è forse il gregge quello che i pastori debbono pascere? .. Voi non avete rafforzato le pecore deboli, non avete guarito la malata.. non avete ricondotto la smarrita, non avete cercato la sperduta, ma avete dominato su di loro con violenza e con asprezza.. per mancanza di pastore, si sono disperse, sono diventate pasto di tutte le bestie dei campi..»  
(Ezechiele 34:1-6)

Volere di Eloah è che Ezechiele porti un giudizio contro coloro che detengono il potere sul popolo d’Israele. Non è importante sapere in che modo è chiesto al profeta questo incarico. L’importante è capire che non è facile, per un singolo individuo, portare il messaggio di giudizio di Eloah. Quest’uomo vive in esilio, lontano da Israele, ha perso la casa, ha visto la guerra; gli rimane la vita. Egli, YAHUVEH sceglie il sacerdote Ezechiele perché è un uomo di fede sincera considerato adatto a svolgere l'incarico di profeta e il Padre conosce i cuori di tutti gli esseri umani; bisogna ricordarlo sempre. Perciò Eloah ordina di profetare ma anche di comportarsi come una sentinella (Ezechiele Cap. 33), dello stesso popolo prescelto, che deve avvertire gli uomini dalle insidie del male ma anche annunciare il compimento dei propositi di Eloah; che siano essi un messaggio di speranza oppure un messaggio di giudizio. Ezechiele è vissuto molto tempo prima dell’avvento del Figlio di YAHUVEH, però il messaggio è sempre valido e le situazioni sono simili o identiche a quanto accaduto nel passato.

E’ scritto in (Eze 3:4,1): "La parola di YAHUVEH mi fu rivolta". Ma [come fu rivolta la parola ad Ezechiele?] Non importa come, è importante sapere il perchè, e ricordarsi che il profeta deve DENUNCIARE i capi d’Israele, profetizzare contro di loro; d’ora innanzi ognuno deve riconoscere la propria responsabilità personale e ravvedersi. Altrimenti COME è SCRITTO:

Io, Eloah, YAHUVEH, dichiaro: saranno guai per voi, pastori d’Israele!

A quali persone è indirizzato il messaggio dell’Onnipotente? Deve arrivare ai dottori della Legge, ai sacerdoti di quel tempo, ma anche ai professionisti della religione di questa epoca. Il nostro Eloah, li chiama pastori, perché? La pecora per antonomasia è mite e altrettanto noi dobbiamo vivere con mitezza, ed è YAHUVEH che per mezzo dello Spirito Santo ci dona questa mitezza.

Eloah dice: “Voi vi curate solo di voi stessi". Invece i pastori devono aver cura del gregge!

L'egoismo non ci permette di rinunciare a noi stessi e ai nostri desideri malati! Il messaggio perciò è sempre attuale. I pastori, gli anziani, i sacerdoti, i vescovi e i responsabili in generale guidano spiritualmente le pecorelle, (avendo cura della comunità), spesso tutto questo essi non lo fanno affatto.


pastori lupi travestiti da pecore


Come 'Giudica' l'Onnipotente questi uomini? Noi come veniamo "Giudicati" da Lui se continuiamo con l'essere ipocriti? Attraverso il nostro comportamento egoistico può accadere che il gregge, ossia gli esseri umani che si sono avvicinati alla Verità del Padre Creatore, ne sia allontanato spiritualmente e fisicamente a causa del comportamento errato da parte dei pastori.  Però se lo smarrimento di un momento continua a persistere, allora diviene causa di malattia spirituale. Così allo stesso modo, allontanarsi anche di poco dalla Parola di Verità del Padre ci fa sviare e smarrire. Per questi motivi i pastori devono avere molta attenzione alla cura del gregge, (vedi I°Pt 5:1,2) e fare in modo che nessuna pecorella assegnata dal Padre si smarrisca. I falsi profeti invece agiscono all’opposto, non vogliono interessarsi di curare questi problemi, anzi se ne approfittano delle debolezze altrui spadroneggiando e sfruttando in ogni modo le pecorelle per i propri fini carnali, contro ogni morale in opposizione a Eloah. E per cosa? Per sbranare i più deboli! Le pecore hanno fame e sete di Giustizia; tutti abbiamo fame e sete della sua Parola di Verità.

Così, stanchi e confusi i fedeli di YAHUVEH al tempo di Ezechiele, sono per noi di esempio e insegnamento a non commettere lo stesso errore. Quante volte ci siamo detti: “Ecco la vera religione, ecco la guida spirituale, si è  questa la vera chiesa.. beeeh..! beeeh..! No, anzi è quest’altra, beeeh.. beeh..”.  Poi improvvisamente tutto ci crolla intorno e rimaniamo sperduti e smarriti, allora il gregge si disperde gridando aiuto.. aiuto..! E i superstiti vagano allo sbando in cerca di percorsi alternativi credendo di arrivare al VERO ovile sicuro. Ma purtroppo il più delle volte invece ci si ritrova da falsi apostoli del Signore, dai guru newagers, da managers esperti in redenzioni a pagamento che non aspettano altro se non di catturare al laccio gli sbandati, i feriti, i succubi del proprio ego. 

Quanti discorsi di guide spirituali, pastori, oppure esegeti e teologi abbiamo  ascoltato nella nostra vita? E che cosa dicevano? Più o meno tutti la stessa cosa: “CREDI”. Queste false guide spirituali detengono la conoscenza, e solo la loro verità sarà per noi la salvezza dell'anima, dall'inferno di fuoco.
 
I seguaci delle filosofie «Buddha’s style» nemmeno si pongono la domanda se Eloah esiste, dicono che non è affare loro. Altri, rispondono che non c’è un solo Iddio vivente ma addiritura ce ne sono tre uguali. I profeti con i brillantini e il microfono alla mano gridano davanti a grandi folle che il Signore certamente salverà tutti quanti se però acquistano i loro libri, rivelatori di chissà quali segreti iniziatici. Quante volte abbiamo detto: sono debole, ho fame e sete di Verità, di Amore agape, di Giustizia? E quante volte la risposta è stata un elusivo “questa è la vera verità, fidati!”?

“Pastore, ho paura, sono un peccatore confuso. 
Spiegami come affrontare i miei problemi!” 
“Figliolo, non ti preoccupare, Gesù è nel tuo cuore, è buono con tutti!”

Il nostro Eloah YAHUVEH nei secoli ha mandato i suoi profeti, quelli unti da lui stesso, perché il popolo si ravvedesse dagli errori. Una vita di errori quali, la sfiducia in Lui, l’orgoglio, l’invidia, l’immoralità, la codardia, l'avarizia,  la menzogna, l'omicidio, l'odio, l'dolatria, ecc.; ma sopratutto l’ego-seismo che ha causato gravi danni spirituali non quantificabili. I profeti di YAHUVEH, anche se indirettamente, con le loro esperienze sono da considerare nostri maestri, che possiamo consultare ogni volta che lo desideriamo. E’ il Padre che ha mandato il Pastore, quello Vero, ma quanti hanno creduto in lui e quanti lo riconoscono come Figlio dell’Uomo, Pastore del greggie di Eloah? E’ lui che per mezzo delle Scritture e dei suoi discepoli, oggi continua a dirci “SEGUIMI”! Se sei una mia pecorella, sei in grado di riconoscere la voce di chi ti guida verso l’ovile, quello autentico, quello sicuro e solo qui potrai dissetarti? E per chi continua a chiedersi quali doni il Padre ha dato a ciascun essere umano allora questo è un Dono: riconoscere la voce del Pastore.

Possiamo dire di aver trovato la cura per tutte le malattie dello spirito nel momento stesso che incontriamo il Pastore vero, YAHUSHUA. Egli è l’acqua per chi vuole dissetarsi, il cibo con cui sfamarsi, è colui che ci insegna a non aver più paura dei lupi. Il Ha'Mashyah è colui che ci dice di gettar via l’orgoglio e l'egoismo poiché senza di essidiventa più semplice capire e riconoscere il nostro Vero MaestroSe invece anche noi pecorelle continuiamo a rivestirci di orgoglioso egoismo 'Farisaico', Eloha non ci vede come pecore ma come CAPRONI. Ai caproni dà fastidio sentire le riprensioni nei loro confronti, si sentono giudicati ingiustamente e bruciano nell’orgoglio. Queste persone pur avendo conosciuto la Verità continuano a vivere nella menzogna e nelle illusioni, vanno avanti con i compromessi e tutto ciò diventa normalità quotidiana, non si accorgono di essersi allontanati dalla Verità del Padre. Continuiamo a vivere pensando che Eloah è misericordioso e perdona tutti. I falsi maestri e i falsi profeti invece, inorgoglitisi di vanità dichiarano che tutti saranno salvati con una bella preghierina. Pensano di essere nel giusto quando dicono di conoscere la Bibbia, quando con i loro soliti “Mistero della fede” oppure "affida i tuoi peccati alla ss. Trinità", il peccatore di turno viene liberato per poi credersi moralmente giustificati dei loro compromessi con il diavolo loro vero "padre" come dice il Ha'Mashyah (Giov. 8:44).


pastori maestri falsi


Questi falsi maestri leggono la Bibbia e poi benedicono le armi! Mentre quelli che li seguono leggono alcuni versetti dalla Bibbia e litigano con i loro colleghi di lavoro fino ad odiarli pensando di essere buoni; ma dalla parte di quale bontà si stanno schierando?

Eloah YAHUVEH continua a dirci che è necessario Fidarsi di lui, che la sua Parola scritta è a nostra disposizione per capire se stiamo ancora sbagliando strada, una certezza in nostro aiuto ad avere più coraggio e non paura, un riferimento sicuro per riconoscere i lupi travestiti da pecore. E per riconoscere questi lupi un chiaro esempio lo troviamo scritto in I°Gio 4:1-6, ma occorrono occhi spirituali e cuore puro che non possiamo avere se prima non ci umiliamo totalmente sotto la Sua potente mano (vedi I°Pt 5:6). Perché è solo per mezzo del Suo Spirito Santo che diventiamo capaci di riconoscere i "ministri di giustizia" (2 Cor. 11:13-15) della religione. Ma se il nostro cuore non è puro e contrista lo Spirito Santo, esso non può abitare in noi; quindi non possiamo riconoscerli. I lavatori di peccati continuano ad occultare la Verità, a non riconoscere che il mediatore tra noi esseri umani e YAHUVEH è di fatto il Ha'Mashyah (Messia in ebraico), continuano caparbiamente a negare la preesistenza di YAHUSHUA quale Unigenito e a pregare statue di donne multicolore sviando così miliardi di esseri umani e tutto questo non passerà inosservato. Ma perché accade? Già l’apostolo Pietro (in I°Pt. 2) come una fedele sentinella, mise in guardia i fedeli suoi contemporanei dai falsi predicatori, e quanto scritto allora vale anche per noi oggi perché il mondo continua ad ascoltarli ed è anche scritto che i falsi discepoli li riconosceremo dai loro frutti (vedi Mt 7:20) ma quali frutti? Frutti marci! Che tipo di frutti vogliamo portare nell'Assemblea del popolo di Yahuveh?

Tutti gli uomini fedeli di YAHUVEH, anche se lontani nel tempo, con il loro lascito continuano a mettere in guardia, ad avvisare tutti coloro che desiderano fare la Volontà del Padre che l’inganno gira sempre intorno alle nostre vite e chi conosce la Parola di Eloah non può rimanere ingannato (II°Tess. 2:9,10) però c’è da chiedersi se è sufficiente parlare nel nome di YAHUVEH, per dire di rappresentarlo.
 
Le azioni e quindi le opere della fede secondo la volontà di Adonay YAHUVEH dimostrano quali frutti si producono e chi li produce. Comportandoci come gli  ipocriti 'Farisei' siamo comunque a rischio d’inganno (orgoglio, superbia, presunzione, compromessi) perché spesso accade che vogliamo far vedere agli altri che noi siamo degli eruditi esegeti, e scivoliamo nell’errore di mettere solo in risalto la nostra carnalità. Questi errori avvengono perchè in realtà siamo ancora appesantiti dal nostro EGO-SE'.

Il vero discepolo di YAHUSHUA sta ben attento a queste trappole, perché rinuncia a se stesso nel profondo. Chi sceglie volontariamente di seguire il Ha'Mashyah deve compiere la stessa rinuncia sradicando definitivamente il proprio ego. I falsi maestri al contrario sono bravi a presentare concetti contaminati dalla filosofia umana con discorsi sopraffini, a volte divulgano date e luoghi precisi per il giorno del Giudizio (I°Pt 1:10,11), offrono conoscenze sopraffine dove viene insegnato che non abbiamo bisogno di un Padre Creatore. 

I veri profeti sono umili uomini di Eloha Yahuveh, che hanno lo spirito ben sveglio in loro. Essi scrutano il mondo per capire gli eventi (oggigiorno siamo negli ultimi tempi), l’avvento dell'anticristo quale segnale definitivo del ritorno del Ha'Mashyah. Le tenebre non devono avvolgerci se studiamo e se scrutiamo nello spirito della Parola perché solo così possiamo portare un buon frutto agli altri, con Amore agape. La debolezza spirituale dovuta alla mancanza di opere e di cibo spirituale ci svia verso le tenebre, si avvinghia come un serpente facendoci diventare lenti a capire e ad agire. 
 
Pertanto il ruolo di insegnante deve essere svolto con mitezza, con  preparazione spirituale, molta serietà e pazienza, perchè se ne renderà conto di fronte all'Onnipotente (Giacomo 3:1); queste doti in molti uomini scarseggiano; e allora c’è da chiedersi se tutti possono insegnare. No di certo. Nel popolo mondiale di Yah ci sono i fratelli spirituali adulti e provati nella fede che, come guide capaci nel dare sostegno e condividere l'esperienza contribuiscono al raffinamento di quelli che iniziano a conoscere e seguire il Maestro Yahushua. Dovremo insegnare ad altri esattamente come i discepoli del passato, perciò ringraziamo sempre il Padre che ce lo permette, facendo attenzione a non inciampare, a non bestemmiare contro lo Spirito Santo.

Come ci vede Eloah, e il nostro Re? Veri figli e veri discepoli? Gli esegeti studiano la Bibbia per una vita intera ma a che scopo se poi non sanno leggere tra i versetti qual è il profondo messaggio universale di amore del Creatore, se poi discreditano YAHUSHUA quale primo essere creato dal Padre? Siamo nati tutti quanti con una catena al collo e con una benda davanti agli occhi subendo così una schiavitù spirituale quale colpa e peccato ereditata dalla prima coppia umana ed è doloroso ammetterlo ma ancora più doloroso per chi ci ha creati. Agli occhi del Padre siamo tutti uguali, ma ciascuno ha i suoi doni e difetti e siamo tutti uguali nel commettere sbagli però bisogna compiere uno sforzo, davanti a Eloah e davanti al nostro Avvocato difensore ed è necessario ammettere che la nostra esistenza è gravata dal peccato perché cercavamo chissà quali esperienze devianti ed estreme, prove e miracoli che dimostrassero l’esistenza di un creatore qualsiasi, cercavamo magari un santone scientifico quale prova a discredito della Parola scritta nella Bibbia, mentre per altri c’era l’ostinazione nel negare l’esistenza del Ha'Mashyah per poi vantarsene con gli amici sotto l’ombrellone, eravamo degli Indiana Jones cacciatori di tesori spirituali e invece trovammo solo cocci e tenebre. Le prove le abbiamo trovate, anzi ci sono venute incontro perché Egli YAHUVEH è stato trovato da chi non lo cercava, e che cosa abbiamo capito? Abbiamo capito che eravamo caproni testardi, bestie destinate al macello.


Yahushua discepoli verità bugie svelate


Questi falsi maestri leggono la Bibbia e poi benedicono le armi o cercano ricchezza o notorietà! Mentre quelli che li seguono leggono alcuni versetti dalla Bibbia e poi fanno quello che i loro desideri gli impongono e rendendosi schiavi del peccato così che arrivano ad odiare persino i fratelli pensando di essere giusti e buoni; ma dalla parte di quale bontà si stanno schierando? Quale giustizia stanno compiendo? Nessuna perchè come disse il Ha'Mashyah a quelli che si facevano maestri al suo tempo e quelli che li ascoltavano: "Voi siete figli del padre vostro il diavolo". Anche oggi ce ne sono miliardi che lo sono! E voi di chi siete figli?