16 febbraio 2023

CHI SONO I DUE TESTIMONI DESCRITTI IN APOCALISSE: MOSHE' ED ELYAH?

 

TESTIMONI APOCALISSE RIVELAZIONE


Si è molto discusso sul significato dei due Testimoni descritti in Apocalisse al Cap 11, e la maggioranza delle religioni e degli studiosi appartenenti alla Cristianità in tutto il mondo continuano a credere che due persone fisiche dovranno apparire a metà della grande tribolazione che colpirà l’umanità prima del ritorno del Messyah.

In questa sede dimostreremo con quanto è scritto nella Bibbia e [SENZA] interpretazioni arbitrarie come risponde a questa domanda la parola stessa del Creatore.

In Apocalisse 11:4 è scritto: Questi sono i due olivi e i due candelabri che stanno davanti all’Adonay della terra.

Il candelabro (Menorah il candelabro ebraico a sette bracci) rappresenta un albero con i suoi rami, e la sua luce è una metafora della Torah (insegnamento/Legge) di Yahuveh. Un fondamentale simbolo di Yahushua e di Israele, questo “albero” può dare solo buoni frutti (come l’olivo).  Questi due testimoni sono alberi di olivo che danno “buon frutto” e sappiamo che dall’olivo veniva estratto l’olio che serviva ad alimentare le lampade compreso il candelabro a sette bracci (Menorah). L’albero generalmente usato nella Bibbia per simbolizzare Israele è il fico, ma nella profezia di Ezechiele su Israele troviamo che si parla di due olivi a causa della dispersione delle due case di Israele in mezzo agli Assiri e ai Babilonesi (722 a.C.-586 a.C.). Secondo una interpretazione rabbinica Israele un giorno diverrà un solo albero, fatto delle stirpi congiunte di Yahudah e di Ephraim, ma per il momento queste due case, a cui Yahuveh si riferisce come ai Suoi “testimoni”, sono disperse e separate.

 

DUE OLIVI, DUE TESTIMONI, LUCE DEL MONDO

Zaccaria 4:11-14 “Io gli dissi: ‘che significano questi due olivi a destra e a sinistra del candelabro?’ Per la seconda volta presi a dire : ‘Che significano questi due ramoscelli di olivo che stanno ai lati dei due condotti d’oro per cui scorre l’olio dorato?’ Egli mi disse: ‘Non sai che cosa significano queste cose?’ Io risposi: ‘No, mio signore!’ Allora egli disse: ‘Questi sono i due candelabri che stanno presso l’Adonay di tutta la terra’.” (si vedano anche Matteo 17:3-4 e Apocalisse 11:3-10).

Notiamo che l’ultima frase nel verso precedente fu scritta circa nel 520 a. C., e si ritrova in Apocalisse 11 dove sono descritti i due testimoni: Apocalisse 11:3-4 “Io concederò ai miei due testimoni di profetizzare, ed essi profetizzeranno vestiti di sacco per milleduecentosessanta giorni. Questi sono i due olivi e i due candelabri che stanno davanti al Signore della terra”.

Sia che vengano chiamati candelabri, olivi o testimoni, tutti questi appellativi si riferiscono a tutti coloro che profetizzano, testimoniano e insegnano i comandamenti del Padre Onnipotente come fecero i servitori e profeti fino al Suo Messyah. Yahushua disse di essere la Luce del mondo, ma ha anche dichiarato che coloro che lo seguono e osservano le leggi di Eloah sono anch’essi la luce del mondo: Matteo 5:14-17 “Voi siete la luce del mondo. Una città posta sopra un monte non può essere nascosta, e non si accende una lampada per metterla sotto un recipiente; anzi la si mette sul candelabro ed essa fa luce a tutti quelli che sono in casa. Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, affinchè vedano le vostre buone opere e glorifichino il Padre vostro che è nei cieli. Non pensate che io sia venuto a distruggere la Legge o i profeti. Non sono venuto per abolire, ma per portare a compimento”.

Subito dopo aver paragonato i suoi discepoli alla luce del mondo, Yahushua parla di “buone opere”, e poi ci avverte di non pensare che Lui sia venuto ad abolire la Torah, la legge e i profeti. Anzi, la “luce” è proprio la Legge di Eloah (Torah):

Proverbi 6:23 Il precetto è infatti una lampada, l’insegnamento una LUCE, le correzioni e la disciplina sono la via della vita.”

Isaia 8:20 “Alla legge! Alla testimonianza! Se il popolo non parla così, non vi sarà per lui nessuna aurora!”

Ora sappiamo che Israele è stato il primo “Testimone” delle leggi morali universali per conto di Yahuveh nel suo tempo e che non essendo riuscito a completare l’opera di testimonianza affidatagli nel vecchio patto Mosaico, il Messyah è venuto per completarla fondando e formando attraverso un nuovo patto e un popolo (eb. ‘qahal’, gr. ‘ekklesia’) che rappresenti un Israele spirituale evoluzione del precedente che è divenuto il secondo “Testimone” delle stesse leggi ora scritte non più su pelle, carta o pietra, ma nei cuori degli uomini di buona volontà. Questo è anche confermato dallo Spirito Santo per bocca dell’Apostolo Paolo:

Romani 2:28,29 “Giudeo infatti non è colui che è tale all’esterno; e la circoncisione non è quella esterna, nella carne; ma Giudeo è colui che lo è interiormente; e la circoncisione è quella del cuore, nello spirito, non nello scritto; di un tale Giudeo la lode proviene non dagli uomini, ma da Eloah.”

 

LA FINE DEL SEGRETO DI YAHUVEH

SEGRETO YAHUSHUA YAHUVEH

 

A Giovanni fu detto in Apocalisse 10:7 “ma nei giorni in cui si sarebbe udita la voce del settimo angelo, quando egli avrebbe suonato la tromba, si sarebbe compiuto il mistero di Eloah, come Egli ha annunciato ai suoi servi, i profeti.” E ancora (Ap. 10:11) “Poi mi disse: ‘E’ necessario che tu profetizzi ancora su molti popoli, nazioni, lingue e re.”

A questo discepolo che il mondo conosce come Giovanni, fu detto che avrebbe profetizzato ancora “su molti”, allora potremmo pensare che egli non è ancora morto? Questo è impossibile in quanto l’Apostolo Paolo ispirato dallo Spirito Santo dice: “Poiché questo vi diciamo mediante la parola dell’Adonay: che noi viventi, i quali saremo rimasti fino alla venuta del Signore, non precederemo quelli che si sono addormentati (nella morte – ndr); perché l’Adonay stesso, con un ordine, con voce d’arcangelo e con la tromba di Eloah, scenderà dal cielo, e prima risusciteranno i morti nel Messyah; poi noi viventi, che saremo rimasti, verremo rapiti insieme con loro, sulle nuvole, a incontrare l’Adonay nell’aria; e così saremo sempre con il nostro Adonay.” 

Perciò da questa scrittura si evince chiaramente che Giovanni non è affatto ancora vivo in cielo, ma attende anche lui la chiamata alla risurrezione insieme agli altri componenti della classe dei 144.000 eletti a regnare insieme con il Messyah.

Allora chi poteva mantenere vera la profezia biblica di profetizzare su molti popoli, nazioni, lingue e re nel futuro se Giovanni è addormentato nella prima morte da cui verrà risuscitato? Sicuramente solo una “persona allegorica e composita” (cioè composta da più persone nel tempo) della classe di Giovanni. Egli era discepolo del Messyah e in quanto tale apparteneva ad una classe composita di persone anche chiamate “piccolo gregge” (Luca 12:32) e di questo fanno parte solo i 144.000 eletti a regnare. Questo nucleo è anche chiamato la “sposa” che si deve unire al Messyah ed essere una sola cosa (Ap. 19:7). Inoltre tutti questi sono come un solo corpo e come tale vengono rappresentati nella Bibbia (Rom. 12:4-5; 1 Cor. 12:14;). Il Messyah era stato mandato a predicare nell’antico Israele e non alle nazioni, ed è da lì che vengono presi i primi appartenenti a questo piccolo nucleo inziale.

Ma il segreto dei secoli non finisce qui perchè c’è un’altra rivelazione. Giov. 10:16 “Ho anche altre pecore, che non sono di quest’ovile; anche quelle devo raccogliere ed esse ascolteranno la mia voce, e vi sarà un solo gregge, un solo pastore.”

Chi sono queste “altre pecore”? Sono le stesse di cui parla il Messyah stesso in Giov 17:20, cioè tutti coloro che ascolteranno e ubbidiranno ai comandamenti spirituali insegnati da Yahushua e trasmessi attraverso i suoi veri discepoli nei secoli. Perciò essi diverranno attraverso le opere della loro fede in Yahushua un unico gregge o 'corpo'. E questo corpo/gregge ha adempiuto ciò che era scritto fino ad oggi. Pertanto la classe allegorica/composita di Giovanni ha davvero profetizzato “ancora su molti popoli, nazioni, lingue e re” alla Gloria dell’Onnipotente Yahuveh e del Suo Messyah.

Apocalisse 11:7-10 “E quando avranno terminato la loro testimonianza, la bestia che sale dall’abisso farà guerra contro di loro, li vincerà e li ucciderà. I loro cadaveri giaceranno sulla piazza della grande città, che simbolicamente si chiama Sodoma ed Egitto, dove anche il loro Signore è stato crocifisso. Gli uomini dei vari popoli e tribù e lingue e nazioni vedranno i loro cadaveri per tre giorni e mezzo e non lasceranno che siano posti in sepolcri. Gli abitanti della terra si rallegreranno di loro e faranno festa e si manderanno regali gli uni agli altri, perché questi due profeti erano il tormento degli abitanti della terra.”

Quando avranno finito la loro testimonianza la bestia li vincerà e li ucciderà; è un evento parallelo alla chiusura delle porte alla festa delle nozze dell’agnello (Matt. 25:11), all’entrata del popolo di Yahuveh nelle camere affinchè la denuncia passi nel mondo (Isaia 26:20), il popolo di Eloah verrà dato nelle mani dei nemici per tre tempi e mezzo (Daniele 7:25), e i nemici vinceranno (apparentemente e momentaneamente) i santi (Daniele 8:24). Da questo evinciamo che come è scritto gli sarà concesso di vincere i santi dell’Altissimo che in questo passo dell’Apocalisse vengono rappresentati dai due testimoni figurativi.

Sarà esattamente come se la Verità sia “morta per la strada”:
Isaia 59:14 “La rettitudine si è ritirata e la giustizia si è tenuta lontana; la verità, infatti, soccombe sulla piazza pubblica e il diritto non riesce ad avvicinarvisi.”

 


Apocalisse 11: 11-12 “Ma dopo tre giorni e mezzo uno spirito di vita proveniente da Eloah entrò in loro; essi si alzarono in piedi e grande spavento cadde su quelli che li videro. Ed essi udirono una voce potente che dal cielo diceva loro: ‘Salite quassù!’ Essi salirono in cielo in una nube e i loro nemici li videro.”

Questo passaggio rappresenta chiaramente la resurrezione dai morti di quelli che sono stati eletti a regnare nei cieli, e sarà subito seguita dalla trasformazione immediata di quelli che saranno ancora in vita sulla terra in quel momento. La festa di unione tra Yahushua e la Sua sposa (i 144.000 eletti) allora potrà avere luogo, e avverrà tre giorni e mezzo dopo che i “testimoni” erano stati simbolicamente “uccisi” (vinti) dal sistema della Bestia in adempimento alla profezia di Daniele.

I “testimoni” sono simbolicamente anche i Dieci Comandamenti, poichè l’alloggio delle due tavole della legge era chiamato TENDA DELLA TESTIMONIANZA. Le due tavole erano identiche, e scritte su entrambi i lati. Esse erano a testimonianza dell'unione tra Yahuveh e le 12 tribù di Israele – una tavola era quella dello Sposo, ed una era quella della Sposa (ketuba matrimoniale). Questi due testimoni attestano l’atto di unione, quindi un giorno saranno presentati come prova; ed è interessante come vi sia una visione dell’Arca dell’Alleanza nei cieli in mezzo al Tempio di Eloah, in cui erano contenute le tavole della legge, in Apocalisse 11, lo stesso capitolo che descrive i due testimoni:

Apocalisse 11:19 “Allora il tempio di Eloah che è in cielo si aprì e nel suo tempio apparve l’arca del suo patto. Vi furono lampi, voci, tuoni, un terremoto e una grandinata.”

Comprendiamo quindi che il “tempio di Eloah” che è in cielo racchiude in sè il Patto Eterno suddiviso in due tempi (testimoni), con Israele prima (V.T.) e poi con il Messyah (N.T.) per la salvezza dell’umanità. Essendo anche noi uniti a Yahushua e Lui al Padre siamo tutti lo stesso tempio (2 Cor. 6:16), perciò sarà visibile dall’interno del nostro tempio all’esterno il “patto di alleanza eterno” tra Eloah e il genere umano attraverso il nostro modo di essere e vivere in armonia con le Sue eterne leggi morali universali, perchè le Sue leggi saranno scritte eternamente nei cuori degli uomini giusti.

La percezione comune ed errata tra gli studiosi della cristianità su questa profezia è il punto di vista monodimensionale per cui i due testimoni dovrebbero essere semplicemente due uomini che profetizzano per 3 anni e mezzo durante la Grande Tribolazione, mentre il resto dei qodeshim (santi) sarà “rapito” o all’inizio, o nel mezzo della tribolazione. Ma come stiamo apprendendo invece questi due simbolici uomini sono in realtà l’assemblea del popolo di Israele il primo patto/testamento e l’assemblea dei discepoli di Yahushua il secondo patto/testamento.

Il problema dell’umanità negli ultimi 3500 anni, dal tempo in cui è stato suggellato il primo Patto, è che gli viene insegnato che non c’è più bisogno di obbedire a quei vecchi comandamenti. I due testimoni (come candelabri e olivi) devono profetizzare la verità per illuminare nelle tenebre spirituali quale sia la strada per la vera vita, come fece il profeta:

Geremia 11:6 E Yahuveh mi disse: “Proclama tutte queste parole nelle città di Giuda e per le strade di Gerusalemme, dicendo: ‘Ascoltate le parole di questo patto e mettetele in pratica!’”

Oggi sentiamo dire da falsi maestri che non dobbiamo rispettare le “opere della legge”, o usare il vero NOME di Colui che adoriamo e serviamo come EL (=O'Theòs =Dio)
Eppure, al contempo ci dicono di versare le decime, per diffondere il loro falso “vangelo” ipocrita e mortifero.
Il vero messaggio è rimasto sempre lo stesso: “Pentitevi, perchè il regno di Yahuveh si avvicina!” Miliardi di persone oggi credono in varie religioni e deità. Yahuveh sta per dimostrargli che Lui è l’unico YAHUVEH sopra tutti gli Elohim!

 

IL VERO ISRAELE: IL TESTIMONE CHE YAHUVEH E’ L’UNICO 

ELOAH DEGLI ELOHIM

ISRAELE SPIRITUALE VERO TESTIMONE

 

Isaia 43:9-12 “Si radunino tutte assieme le nazioni, si riuniscano i popoli! Chi tra di loro può annunciare queste cose e farci udire delle predicazioni antiche? Procurino i loro testimoni e stabiliscano il loro diritto, affinchè, dopo averli uditi, si dica “E’ vero!”
“I miei testimoni siete voi”, dice Yahuveh, “voi e il mio servo che io ho scelto, affinchè voi lo sappiate, mi crediate e riconosciate che io sono. Prima di me nessun Elohim fu formato, e dopo di me non ve ne sarà nessuno. Io, io sono Yahuveh, e fuori di me non c’è salvatore. Io ho annunciato, salvato, predetto, e non un dio straniero in mezzo a voi; voi me ne siete testimoni”, dice Yahuveh.

Yahuveh è Eloah, e quelli che gli sono fedeli testimoniano di Yahuveh Colui che libera! Questo è in contrasto con la testimonianza che “Allah è il solo Dio, e Maometto è il suo profeta”. Sta per verificarsi una contesa finale tra i due testimoni e i profeti di Baal e di Astarte, proprio come ai tempi di Elyah. Miliardi di persone vedranno finalmente chi è davvero Eloah Yahuveh.

Non vi consiglio quindi di avere una visione ristretta sul tema dei due testimoni. Alcuni hanno suggerito che si tratti di Enoch e di Elyah, o di Moshè ed Elyah (che apparvero entrambi insieme a Yahushua in Matteo 17). Non ci dobbiamo affatto preoccupare di chi siano, perchè come abbiamo visto non sono due uomini di carne, ma occuparci piuttosto di lasciare che Yahushua adoperi i Suoi due olivi nella loro massima capacità per portare al mondo il messaggio che Yahuveh è Eloah, e che è necessario pentirsi e obbedire ai suoi ‘insegnamenti’ (leggi morali universali – ndr) poichè la fine è vicina. Questo potrebbe sembrare “legalismo” ai fuorilegge delle false religioni della prostituta Babilonia, e suonare terrificante agli orecchi dei governi che intravedono la fine dei loro regimi umani.

Un testimone deve indossare l’armatura (Isaia 59:17 e Efesini 6:14). Il “fuoco” che esce dalla loro bocca è la spada dello Spirito, la Parola di Yahuveh (la Sua Parola). Essa ferisce per poter guarire, ed è la nostra unica arma. Essa “tortura” quelli che abitano sulla Terra (Apocalisse 11:10 = “Gli abitanti della Terra si rallegreranno tra di loro e faranno festa, e si manderanno regali gli uni agli altri, perchè questi due profeti erano il tormento degli abitanti della Terra.”). Quelli che crederanno che finalmente la Verità giace morta per la strada potranno finalmente mandarsi gli uni agli altri “regali”, di false filosofie umane, senza dover più competere con la Verità. Costoro non desiderano certamente ricevere regali da Yahushua, che dona gratuitamente a tutti quelli che si rivolgono a lui per avere doni (doni di tipo spirituale, in accordo con la Sua volontà).

Yahushua ci ha avvertito di guardarci dai “falsi profeti”, e ci ha detto come riconoscerli:

Matteo 7:16 “Li riconoscerete dai loro frutti. Si raccoglie forse uva dalle spine o fichi dai rovi?”

Egli spiegò anche che molti si sarebbero allontanati da Lui, perchè guidati da lupi rapaci, e avrebbero vissuto senza la Torah (senza la legge = ANOMIA). Nell’ottavo secolo a.C. fu scritto questo messaggio che riguarda noi alla fine dei tempi:

Isaia 30:8-11 Ora vieni e scrivi queste cose in loro presenza sopra una tavola, e scrivile in un libro, perchè rimangano per i giorni futuri, come testimonianza per sempre. Poichè questo è un popolo ribelle, sono figli bugiardi, figli che non vogliono ascoltare la legge di Yahuveh, che dicono ai veggenti: “Non vedete!” e a quelli che hanno visioni: “Non ci annunciate visioni di cose vere! Diteci cose piacevoli, vedete cose immaginarie! Uscite fuori dalla Via, abbandonate il sentiero retto, allontanateci dagli occhi il Santo d’Israele!”

Andate pure in una congregazione qualsiasi e vedrete: insegnano cose piacevoli piuttosto che la Verità di Yahuveh; insegnano al loro gregge a deviare dalla Via, e ad allontanarsi dal sentiero retto.

Atti 1:7-8 Egli rispose loro: “Non spetta a voi sapere i tempi o i momenti che il Padre ha riservato alla propria autorità. Ma voi riceverete potenza quando lo Spirito Santo verrà su di voi, e mi SARETE TESTIMONI in Gerusalemme e in tutta la Giudea e Samaria, e fino alle estremità della terra.

Mentre i due testimoni compiono il loro dovere fino alla fine, ci saranno molti altri testimoni in tutta la Terra che avranno ricevuto potenza – i tralci della vite, i Netzarym delle due case. I “Samaritani” (le simboliche 10 tribù del nord), e la simbolica Giuda, saranno uniti nella testimonianza che Yahuveh è Eloah, e non la divinità lunare Allah.

Giovanni 15:5-8 Io sono la vite, voi siete i tralci. Colui che dimora in me, e nel quale io dimoro, porta molto frutto; perchè senza di me non potete fare nulla! Se uno non dimora in me, è gettato via come il tralcio, e si secca; questi tralci si raccolgono e si bruciano. Se dimorate in me e le mie parole dimorano in voi, domandate quello che volete e vi sarà fatto. In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto, così sarete miei discepoli.”

Noi ci chiamiamo Netzarym come in Atti 24:5, e questa parola in ebraico significa “rami/tralci” ma anche “sentinelle, guardiani, custodi”. Non solo obbediamo al Suo Patto, ma siamo custodi della verità rivelataci e insegniamo ad altri a fare altrettanto, accrescendo così il popolo dell’Israele spirituale che sono figli di Abrahamo. Il nostro frutto sono l’obbedienza e l'umiltà, ed esso mostra che siamo stati liberati perchè abbiamo ricevuto l’amore per la Verità, che è la Parola di Yahuveh.


Si avveri su tutti i Netzarym nel mondo questa preghiera:

Giovanni 17:17 “Santificali nella verità. La Tua Parola è Verità”


Cosi Sia in Verità.

HaleluYah

 

 

 

10 febbraio 2023

CHI E' IL VERO ANTICRISTO? UN LEADER MONDIALE O COSA?

 

ANTICRISTO ANTIMESSIA


Milioni di persone, studiosi della Bibbia, aspettano un grande personaggio chiamato "l'Anticristo". Un grande leader mondiale che irrompe sulla scena mondiale per risolvere i problemi del mondo di oggi, ma segretamente è un leader satanico che il Diavolo ha posseduto. È vero? Cosa dice la tua Bibbia?

 

È sorprendente come dalla Genesi fino a 1 e 2 Giovanni, la parola "Anticristo" non appaia da nessuna parte nella Bibbia! Nemmeno nel libro dell'Apocalisse compare questa parola, eppure milioni di persone credono che questo cosiddetto leader terrà il mondo in pugno e porterà l'autarchia totale sulla terra in un futuro molto prossimo.

 

Quattro volte nella Bibbia

La parola "Anticristo" è menzionata solo quattro volte nella Bibbia, in 1° e 2° Giovanni, tutto qui! Quindi per capire di cosa parla Giovanni, queste sono le uniche lettere in cui dobbiamo andare a cercare per capire di cosa si parla.  Non ci sono altre scritture nella Bibbia, con questa parola, altrimenti possiamo usare il principio della traduzione interlineare, per capire meglio. Tuttavia, è sorprendente come le persone abbiano preso questi 4 passaggi della Bibbia e li abbiano ampliati, con  le loro  interpretazioni di ciò che dovrebbe significare.

Strane immagini religiose e sataniche che le persone hanno usato per dimostrare la loro posizione sull'Anticristo che vedete su molti siti web e video, mostrando il simbolismo satanico. Persino Hollywood è entrata in scena con film come "The Omen", che mostrano questo Anticristo nato da sciacalli, con poteri malvagi, allevato e curato per governare il mondo. Ma queste sono INTERPRETAZIONI UMANE E FALSE DELLA BIBBIA!

 

Cosa dice la Bibbia?

Qual è il vero significato di "Anticristo"? La risposta potrebbe scioccarti e sorprenderti!

Primo, "Giovanni non usa mai la parola ψευδόχριστος  "falso  Cristo"  (Matteo 24:24; Mar 13:22). Mentre il  falso  Cristo  è semplicemente un pretendente all'ufficio messianico, l'Anticristo  "attacca Cristo proponendo di fare o di preservare ciò che egli ha fatto, mentre lo rinnega. L'anticristo, quindi, è colui che si oppone a Cristo nelle vesti di Cristo. L'osservazione di Westcott è molto  importante, che il senso dell'Anticristo di Giovanni è determinato dalla  piena  concezione  cristiana di  Cristo, e non dalla concezione ebraica del Salvatore promesso - Ha'Mashyah." (Vincent's Word Studies, corsivo dell'autore).

"Anti" significa "contrario" a, o "contro" "contrario" a Cristo (ibid). Non uno che sta al posto di Cristo;  Come vedremo nelle Scritture, questo è vero. Il Commentario della concordanza dice: “L'idea predominante è quella dell'opposizione a Cristo e della rivalità contro Cristo, piuttosto che semplicemente della contraffazione di Cristo. Se ἀντίχριστος fosse formato sull'analogia di ἀντιβασιλεύς e ἀνθύπατος , significherebbe 'vice-Cristo, vicario di Cristo.' È, tuttavia, analogo a ἀντίθεος ἀντιφιλόσοφος e il greco per un Cristo contraffatto è ψευδόχριστος (Matteo 24:24).

Ma notate, dice la fonte di cui sopra, “l'Anticristo  'attacca Cristo proponendo di fare o di preservare ciò che ha fatto, mentre Lo nega'''. L'Anticristo è cristiano, ma nega Cristo nello spirito e nella vita! In che modo l'anticristo fa questo? La Bibbia ce lo mostra!

 

Molti “Anticristi”

Giovanni dice: "Figlioli, è l'ultima ora: e come avete udito che verrà l'anticristo, anche ora ci sono molti anticristi;  per questo sappiamo che è l'ultima ora.

"Sono usciti da noi, ma non erano dei nostri ; poiché se fossero stati dei nostri,  senza dubbio sarebbero rimasti con noi: ma sono usciti  per manifestare che non erano dei nostri" (1 Giovanni 2:18-19). Perché i molti scritti e libri non citano mai Giovanni quando dice che ci sono "molti anticristi" nel mondo? Nessun leader mondiale definitivo è chiamato Anticristo nelle scritture!

Notare il termine "anticristo". La parola è “ντίχριστος antichristos” (Strong's #500) Questa parola, “Sembra, tuttavia, che le Scritture impieghino il termine sia con un significato generale che limitato. Nel senso generale, con il quale l'idea concorda principalmente con, ogni persona che è ostile all'autorità di Cristo, come Signore o capo della Chiesa, e allo spirito santo, è chiamato Anticristo; come quando l'apostolo Giovanni, riferendosi a certi falsi maestri che hanno corrotto la verità dalla sua semplicità, dice: «Anche ora ci sono molti Anticristi» ( 1Gv 2,18; 1Gv 4,3), molti che corrompono la dottrina e si oppongono a Cristo, cioè i farisei ebrei.” (Cyclopedia of Biblical, Theological and Ecclesiastical Literature, sotto articolo: Antichrist”) Quindi questa parola è applicata in un senso generale della parola a chiunque si opponga al messaggio e agli insegnamenti di Yahushua, o ai “falsi maestri” plurale , come un gruppo di persone che sono chiamate "anticristi”. Un esempio potrebbe essere vedere in televisione un gruppo di persone che tengono una veglia di preghiera fuori da una chiesa, la gente direbbe che quelle persone sono “cattolici” o “battisti”. Lo stesso senso è applicato a questa parola. Giovanni chiama le persone che predicano e insegnano certe dottrine contro gli insegnamenti di Yahushua sono chiamate nel senso generale della parola: "anticristi".

Notate che  Giovanni lo usava in senso ampio e generale e questi erano nella vera chiesa di Yah!  Hanno partecipato alle assemblee con loro e hanno fatto amicizia. Ma questi hanno lasciato la congregazione, perché? Sta dicendo che erano ostili a Cristo, contrari a Cristo, "contro" Cristo e il Suo insegnamento, eppure si definivano ancora Cristiani!

Ce n'erano molti così. Simon Mago è uno di questi. Voleva il potere di EL, ma per il proprio tornaconto (cfr At 8,9-25). L'apostolo Paolo disse che nella congregazione c'erano lupi rapaci che non risparmiavano il gregge ma si trascinavano dietro "discepoli" (Atti 20:28-30). Yahushua ha anche messo in guardia contro le persone che pensano che se ti uccidono, rendono un servizio a Yahuveh (Giovanni 16:2-3). Yahushua disse anche che molti sarebbero venuti "nel mio nome" dicendo "Io sono il Cristo", e "sedurranno molti" (Matteo 24:5). Erano discepoli di nome ma erano contrari ai veri insegnamenti di Yahushua e degli apostoli!

Il versetto successivo in cui si trova la parola "anticristo" è nel versetto 22 dello stesso capitolo, e chiarisce: “Chi è bugiardo se non colui che nega che Yahushua è il Cristo? È l'anticristo, che nega il Padre e il Figlio. ” (1 Giovanni 2:22). Una persona che nega Cristo con il suo comportamento è un anticristo. Si noti che è usato di nuovo in senso generale, nel senso che può essere chiunque non fa la volontà del Padre. Coloro che negano il Figlio di Yah sono anticristi. Cioè contro Cristo.

Cos'è questa negazione? Non obbedire a Cristo e credere nei suoi insegnamenti, ma rifiutarli. Paolo dice: “Questa testimonianza è vera. Perciò rimproverali aspramente, affinché siano sani nella fede;

“Non dare ascolto alle favole ebraiche e ai comandamenti degli uomini, che si allontanano dalla verità.

Per il puro tutte le cose  sono  pure: ma per coloro che sono contaminati e non credenti nulla è puro; ma anche la loro mente e la loro coscienza sono contaminate.

Professano di conoscere EL; ma nelle opere lo rinnegano,  essendo abominevole, disobbediente e riprovato in ogni opera buona." (Tito 1:13-16).

Come "conosciamo" il Padre? E da questo sappiamo di conoscerlo, se osserviamo i suoi comandamenti.” (1 Giovanni 2:3).  Professano di conoscere il Creatore, quindi si definiscono CRISTIANI, ma nelle opere lo negano; non obbediscono e osservano i suoi comandamenti!





Giovanni poi continua: “Chi dice: Io l'ho conosciuto e non osserva i suoi comandamenti , è bugiardo e la verità non è in lui.” (1 Giovanni 2:4). Giovanni ha detto che colui che nega il Padre e il Figlio, è bugiardo ed è ANTICRISTO! Le persone che si rifiutano di osservare i suoi comandamenti sono un ANTICRISTO!

Quali “comandamenti”? “uso etico dei comandamenti nella legge mosaica... ”. La Legge di Yahuveh nell'Antico Testamento, scritta nei nostri cuori nell'Alleanza rinnovata Ebrei 8,10: Ger 31,31. Il dizionario dice: “un'ingiunzione; un precetto, comandamento, legge" Matteo 5:19; Matteo 15:3; Matteo 15:6; [tutte le scritture che usano questa parola si riferiscono ai comandamenti dell'Antico Testamento]” (Dizionario del NT).

Yahushua disse anche che molti avrebbero fatto molte "opere" nel " suo nome " e disse loro: "Andate via da me, voi operatori d'iniquità" (Matteo 7:23). Cristiano, di nome, ma non di obbedienza. Chi lo rinnega rifiuta ciò che Yahushua ha insegnato, l'obbedienza alle leggi del Padre... è un anticristo!

E' sconvolgente quante chiese professano di fare le opere del Padre Creatore, eppure dicono che la legge è stata abolita. Yahushua non ha mai detto questo, ma esattamente il contrario (Matteo 5:17). Molte chiese fanno esattamente l'opposto di ciò che Yahushua ha insegnato. Così è vero quando Yahushua disse: "Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà  del Padre mio che è nei cieli".

"Molti mi diranno in quel giorno:  Signore, Signore,  non abbiamo noi  profetizzato nel tuo nome?  e nel tuo nome  abbiamo scacciato demoni? e nel tuo nome compiuto molte opere potenti?

"E allora confesserò loro che  non vi ho mai conosciuti: allontanatevi da me, voi operatori d'iniquità " (Matteo 7:21-23).

Oppure: "E perché mi chiamate Signore, Signore, e non fate le cose che dico?" (Luca 6:46). Chi lo chiama "Signore"? buddisti? Musulmani? Atei? No, cristiani! Le persone che si definiscono cristiane, tuttavia commettono l'iniquità (trasgressione della legge), che è peccato e il peccato infrange le leggi di Yahuveh (1 Giovanni 3:4).  

Chi insegna che il tempo della legge è finito! E' UN ANTICRISTO!

Ora passiamo ai prossimi due versetti sull'Anticristo: "Carissimi, non credete a ogni spirito, ma provate gli spiriti per vedere se sono da Eloah: perché molti falsi profeti sono usciti nel mondo. Da questo conoscete lo Spirito di Yah: ogni spirito che confessa che Yahushua il Messyah venuto nella carne è da Eloah:

"E ogni spirito che non confessa che Yahushua è venuto nella carne, non è da Eloah: e questo è lo  spirito  dell'anticristo, di cui avete sentito dire che dovrebbe venire; e anche ora è già nel mondo. Voi siete da Eloah. figlioli, e li avete vinti: perché più grande è colui che è in voi, di colui che è nel mondo" ( 1 Giovanni 4:1-4; 2 Giovanni 5:7 dice lo stesso e li chiama "ingannatori" ).

La parola "falso profeta" non significa uno che predice falsamente il futuro. Ma significa "falso maestro". Pietro dice: "Ma c'erano  anche falsi profeti  tra il popolo,  così come  ci saranno falsi maestri  tra voi, i quali introdurranno in segreto eresie di perdizione, negando persino il Messyah che li ha acquistati, e attirando su di sé una rapida distruzione". (2 Pietro 2:1).

Ora Giovanni dice che dobbiamo "provare" o "mettere alla prova" gli spiriti per vedere se provengono da Eloah. Questi "maestri" devono essere messi alla prova per vedere se vengono da Lui veramente. Come i bereani in Atti al 17° capitolo, che "scrutavano ogni giorno le scritture per vedere se le cose stavano così". (v.11). Confronto delle scritture con le scritture. Isaia ha scritto: "Alla legge e alla testimonianza:  se non parlano secondo questa parola, è perché non c'è luce in loro " (8:20). La parola di verità è il modo in cui possiamo mettere alla prova gli spiriti.

Quindi Giovanni dice: "con questo" "conosci lo spirito di Eloah". Questa persona quando viene messa alla prova se parla e si comporta secondo le leggi di Yah, sappiamo che ha lo spirito Suo, perché la verità della Bibbia è rivelata solo dallo spirito di Yahuveh Onnipotente: "Ma come sta scritto: Occhio non vide, né orecchio udì, né sono entrate nel cuore dell'uomo le cose che Eloah ha preparato per coloro che lo amano".

Ma Egli ce le ha rivelate mediante il suo Spirito:  poiché lo Spirito scruta ogni cosa, sì, le cose profonde di Eloah.

"Poiché chi conosce le cose dell'uomo, se non lo spirito dell'uomo che è in lui?  Così anche le cose di Eloah non le conosce l'uomo, ma lo Spirito di Eloah.

"Ora abbiamo ricevuto non lo spirito del mondo, ma lo spirito che è da Eloah, affinché possiamo conoscere le cose che ci sono state date gratuitamente da Lui.

"Le quali cose diciamo anche noi, non con le parole insegnate dalla sapienza umana,  ma insegnate dallo Spirito Santo,  confrontando le cose spirituali con quelle spirituali.

"Ma l'uomo naturale non riceve le cose dello Spirito di Eloah, perché sono pazzia per lui; né  le può conoscere,  perché si giudicano spiritualmente.

"Ma colui che è spirituale giudica tutte le cose, eppure egli stesso non è giudicato da nessuno.

"Poiché chi ha conosciuto la mente di Yahuveh, da poterlo istruire? Ma noi abbiamo la mente di Yahushua" (1 Corinzi 2:9-16). Chiunque può leggere la Bibbia. Ma lo spirito santo è l'unico che gli dà la comprensione!  In questo modo distinguiamo la verità dall'errore come disse Giovanni, sappiamo chi ha lo spirito di Eloah!

Poi Giovanni dice: "Ogni spirito che confessa che Yahushua il Messyah è venuto nella carne è da Eloah:" La parola "vieni" è 'erchomai' Strong's dice, "er'-khom-ahee  Voce media di un verbo primario (usata solo al presente e all'imperfetto, gli altri essendo forniti da una parola affine [voce media]..."(#2064). 

È usato nel senso del "presente progressivo"; cioè, nell'"aoristo", dice il Commentario JFB, "una duplice verità confessata, che Yahushua è il Messyah ed è  venuto  (il  tempo  perfetto  greco implica non un mero fatto storico passato, come farebbe l'aoristo, ma anche la continuazione presente del fatto e dei suoi effetti) nella carne  ('rivestita di carne')".

La parola "aoristo" deriva dal greco antico  ahóristos  "indefinito" (Liddell, Henry George; Scott, Robert;  A Greek-English Lexicon  ).  È " una forma flessiva di un verbo che denota tipicamente la semplice  occorrenza di un'azione senza riferimento alla sua completezza, durata o ripetizione " ( Dizionario Aorist - Merriam-Webster). È un'azione continua. La parola "vieni" qui implica fortemente "viene" nella carne. È un'azione continua. Che cosa significa?

Paolo scrive: "Sono stato inchiodato con il Messyah; tuttavia non sono io che vivo; ma Yahushua vive in me: e la vita che ora vivo nella carne, la vivo mediante la fede del Figlio di Eloah,  che mi ha amato e ha dato se stesso per me" (Galati 2:20). Come dimora Yahushua in noi? Mediante lo Spirito Santo: "E chi osserva i suoi comandamenti dimora in lui ed egli in lui. E da questo sappiamo che  egli dimora in noi, mediante lo Spirito che ci ha dato ... Da questo sappiamo che dimoriamo in lui ed egli in noi,  perché ci ha dato del suo Spirito". (1 Giovanni 3:24; 4:13). Questo è Yahushua che viene continuamente nella carne, è lui che dimora in NOI, mediante lo Spirito Santo. Tutto questo è  importante, poiché va proprio al cuore della via della salvezza!

Il miracolo della presenza interiore di Yahushua è menzionato molto spesso nella parola.

Paolo scrisse: "Ma voi non siete nella carne, ma nello Spirito,  se è vero che lo Spirito di Eloah dimora in voi. Ora, se uno non ha lo Spirito di Yahushua, non è suo".

“E se Yahushua è in te, il corpo è morto a causa del peccato; ma lo Spirito è vita a causa della giustizia.

"Ma se lo Spirito di colui che ha risuscitato Yahushua dai morti abita in voi, colui che ha risuscitato Egli dai morti vivrà anche nei vostri corpi mortali  mediante il suo Spirito che abita in voi " (Romani 8:9-11).

Yahushua Ha'Mashyah è il PRIMOgenito tra “molti FRATELLI”! Paolo scrisse: “Colui che aveva preconosciuto, lo ha anche predestinato ad essere conforme all'immagine del Figlio suo, affinché fosse il primogenito tra molti fratelli” (Romani 8:29 ). È chiamato la "primizia" dai morti:

"Infatti, come tutti muoiono in Adamo, così anche in Yahushua tutti riceveranno la vita.

“Ma ciascuno nel suo ordine: Yahushua la primizia; poi quelli che sono di Yahushua alla sua venuta” (1 Corinzi 15:22, 23).

Yahushua è VIVO oggi e per sempre. Mediante la potenza dello spirito, Egli può ravvivare, nobilitare, vivificare il discepolo pentito; DIMORARE nelle menti e nei cuori di coloro che si pentono del peccato, sono battezzati e ricevono lo Spirito Santo (Atti 2:38).

Ascoltate le parole di Paolo alla chiesa di Efeso: “In lui abbiamo la redenzione mediante il suo sangue, il perdono dei peccati secondo le ricchezze della sua grazia, che egli ha riversata abbondantemente su di noi dandoci ogni sorta di sapienza e d'intelligenza, facendoci conoscere il mistero della sua volontà, secondo il disegno benevolo che aveva prestabilito dentro di sé, per realizzarlo quando i tempi fossero compiuti. Esso consiste nel raccogliere sotto un solo capo, in Yahushua, tutte le cose: tanto quelle che sono nel cielo, quanto quelle che sono sulla terra." (Efesini 1:7-10).

L'intero piano di salvezza è racchiuso in Yahushua; nel suo messaggio (vangelo), nel suo esempio, nei suoi miracoli, nel suo sacrificio e nella sua vita. Paolo scrive: "affinché egli vi dia, secondo le ricchezze della sua gloria, di essere potentemente fortificati, mediante lo Spirito suo, nell'uomo interiore, e faccia sì che Yahushua abiti per mezzo della fede nei vostri cuori, perché, radicati e fondati nell'amore, siate resi capaci di abbracciare con tutti i santi quale sia la larghezza, la lunghezza, l'altezza e la profondità dell'amore di Yahushua e di conoscere questo amore che sorpassa ogni conoscenza, affinché siate ricolmi di tutta la pienezza di Eloah." (Efesini 3:16-19).

Paolo scrisse alla chiesa di Colosse: "Di questa io sono diventato servitore, secondo l'incarico che Eloah mi ha dato per voi di annunciare nella sua totalità la Sua parola, cioè, il mistero che è stato nascosto per tutti i secoli e per tutte le generazioni, ma che ora è stato manifestato ai suoi santi. Eloah ha voluto far loro conoscere quale sia la ricchezza della gloria di questo mistero fra gli stranieri, cioè Yahushua in voi, la speranza della gloria," (Colossesi 1:25-27).

Ci sono dozzine di scritture che fanno riferimento alla presenza interiore dello Spirito Santo; al fatto che Yahushua, mediante la potenza dello Spirito, può farci "rivivere la sua vita" dentro di noi! 

Pertanto, egli VIENE NELLA CARNE nel senso che vive all'interno dei Netzarym (discepoli), che devono essere ricostruiti a Sua immagine! Questo è ciò che la Bibbia chiama, il processo "generato" dallo Spirito Santo in noi. Siamo generati da Eloah, e alla fine saremo "nati di nuovo" mediante la risurrezione prima spirituale e infine carnale alla vita eterna. Coloro che confessano questa verità di vitale importanza hanno lo spirito di Eloah!

Poi Giovanni dice: "E ogni spirito che non confessa che Yahushua è venuto nella carne, non è da Eloah: e questo è lo  spirito  dell'anticristo, di cui avete sentito dire che doveva venire; e che ora è già nel mondo." Qui Giovanni si riferisce all'anticristo come a un "esso" NON a un leader mondiale.  

Coloro che NEGANO questo processo di essere generati dallo spirito santo e poi rinati nella famiglia di Eloah come figli Suoi, (lo SCOPO stesso della vita umana),  sono dello spirito dell'"Anticristo".

L'intero piano di salvezza può essere riassunto nel fatto che Eloah sta ricreando secondo la Sua stessa specie spirituale! Alla creazione, l'Elohim (nella persona di colui che divenne Yahushua nella carne: Giovanni 1; Ebrei 1) disse: "Facciamo l'uomo a nostra immagine" (Genesi 1:26).

Poche, se non nessuna, delle chiese della corrotte della "cristianità" nominali comprendono questa verità semplice, ma quasi incomprensibile. La maggior parte ne è totalmente lontana.

Yahushua fu accusato dagli ebrei di "rendersi UGUALE A ELOAH". Disse loro: "In verità, in verità vi dico: prima che Abramo fosse, io ero" (Giovanni 8:58). Erano così furiosi! "Allora presero delle pietre per scagliargli contro, ma Yahushua si nascose, uscì dal tempio, passò in mezzo a loro e passò oltre" (Giovanni 8:59).

Oggi, la maggior parte delle chiese della cristianità nominale RIFIUTA l'inestimabile verità che l'uomo può NASCERE DA YAHUVEH e diventare un membro della FAMIGLIA DEGLI ELOHIM! Questa verità li fa INFURIARE!

Lo rifiutano completamente! Tuttavia, la vostra Bibbia dice: "Poiché tutti coloro che sono guidati dallo Spirito di Eloah, sono figli Suoi" [Yahushua era il Figlio di Eloah; il PRIMOgenito tra MOLTI FRATELLI che sono anche figli di Eloah!].

"Poiché non avete ricevuto di nuovo lo spirito di schiavitù per temere; ma avete ricevuto lo Spirito di adozione [greco: "filiazione" che implica più dell'adozione legale; figli effettivi] per cui gridiamo, Abbà, Padre.

"Lo Spirito stesso attesta con il nostro spirito che siamo figli di Eloah!

"E se senza figli allora eredi; eredi di Eloah e coeredi di Yahushua; se è così che soffriamo con lui, affinché possiamo anche essere glorificati insieme" (Romani 8: 14-17).

Perché queste semplici scritture dovrebbero rendere FURIOSI molti cristiani nominali ipocriti? Per loro è una bestemmia dire che Dio sta ricreando secondo la sua specie; che possiamo essere NATI DA YAHUVEH mediante una risurrezione, o un cambiamento istantaneo (1 Corinzi 15:50-52). E di quale spirito sono quelli che NEGANO che Yahushua è PRESENTE NELLA CARNE DI OGNI VERO NETZARYM? LO SPIRITO DELL'ANTICRISTO!

Giovanni conclude: "Voi siete da Eloah, figlioli, e li avete vinti: perché più grande è colui che è in voi, di colui [il diavolo] che è nel mondo.

"Essi [falsi maestri] sono del mondo: perciò parlano del mondo e il mondo li ascolta.

"Noi siamo da Eloah: chi conosce Lui ci ascolta; chi non è da Eloah non ci ascolta. Da questo conosciamo  lo spirito della verità e lo spirito dell'errore". (vv.4-6).

Quelli che conoscono bene la verità sono i figli di Yahuveh, e Yahushua abita in noi, e noi comprendiamo l'errore dalla verità. Coloro che rifiutano queste verità non sono di Yahuveh ma del mondo. Le chiese cristiane mondane che negano queste cose sono l'anticristo, in cui Giovanni dice che sono "molti". Quasi 2 miliardi di cristiani mondani sono là fuori sotto questo spirito di negazione di Yahushua il Messyah.  

Considerati benedetto se hai lo spirito santo di Yahuveh!

Ha'leluyah

 

 

07 febbraio 2023

CHI ERANO, DA DOVE VENIVANO TUTTE LE PERSONE DALLE NAZIONI IL GIORNO DI PENTECOSTE? E PERCHE' ERANO LI'?

 

Pentecoste Pietro discorso spirito santo
Apostolo Pietro nel suo discorso di Pentecoste





Il giorno di Pentecoste segna la nascita della Ha'Qahal (ebraico per congregazione) del Nuovo Testamento; possiamo trovare il racconto degli eventi accaduti in quel giorno in Atti 2.

Il capitolo inizia descrivendo la venuta dello Spirito Santo sui fedeli, apostoli e discepoli di Yahushua, riuniti a Gerusalemme nel Cenacolo, e continua raccontando gli eventi che ne seguirono, quando quei credenti cominciarono a predicare a uomini pii e devoti in visita a Gerusalemme.

Atti 2:5-8 - "A Gerusalemme dimoravano dei Giudei, uomini pii, da ogni nazione sotto il cielo. Quando si fece quel suono, la folla si raduno` e fu confusa, perche` ciascuno di loro li udiva parlare nella sua propria lingua. E tutti si stupivano e si meravigliavano, e si dicevano l'un l'altro: 'Ecco, non sono Galilei tutti questi che parlano? Come mai ciascuno di noi li ode parlare nella propria lingua natia?'" 

 

Perche` tutti questi Popoli erano radunati a Gerusalemme proprio in quel giorno?

Erano persone che si erano recate in pellegrinaggio e riunite a Gerusalemme per celebrare Shavuot, detta anche Festa delle Settimane, verso la fine di maggio o l'inizio di giugno. A Shavuot era comandato a tutti gli ebrei di recarsi in pellegrinaggio a Gerusalemme per commemorare quella festa.

La parola ebraica Shavuot significa "settimane" o "sette" e allude al fatto che questa festa avvenga esattamente sette settimane dopo la Pesach ebraica (chiamata Pesach in ebraico), ovvero il giorno in cui Yahuveh libero` gli Israeliti dalla schiavitu` e dall'oppressione, e li condusse fuori dalla terra d'Egitto.

La festa di Shavuot commemora l'anniversario del giorno in cui Yahuveh diede la Torah agli Ebrei sul Monte Sinai. E` anche detta Festa della Mietitura, poiche` segna il raccolto del grano in Israele.

Esodo 34:22 - "Celebrerai la festa delle settimane, e cioe`, delle primizie della mietitura del grano e la festa della raccolta alla fine dell'anno."

Deuteronomio 16:9-10 - "Conterai sette settimane; inizia a contare sette settimane dal tempo che cominci a mietere il grano; poi celebrerai la festa delle Settimane in onore di Adonay, il tuo Yahuveh, mediante offerte volontarie da parte tua, che porterai nella misura che Adonay, il tuo Yahuveh, ti benedice."

Deuteronomio 16:12 - "Ti ricorderai che fosti schiavo in Egitto e avrai cura di mettere in pratica questi statuti."

Pentecoste e` il nome in greco antico di Shavuot e significa letteralmente "cinquantesimo (giorno)", perche` e` commemorato sette settimane o 49 giorni dopo la Pasqua ebraica; infatti se includiamo il giorno della Pasqua, la festa cade 50 giorni dopo.

 

mappa significato pentecoste

A Shavuot (Antico Testamento) Yah scrisse i Suoi Comandamenti su tavole di pietra sul monte Sinai, a Pentecoste (Nuovo Testamento) Yah scrisse i Suoi Comandamenti su tavole di carne, ovvero nei nostri cuori, con l'effusione dello Spirito Santo.

2 Corinzi 3:3 - "Essendo manifesto che voi siete una lettera di Ha'Mashyah, che e` il risultato del nostro ministero scritta non con inchiostro, ma con lo Spirito del Iddio vivente, e non su tavole di pietra, ma sulle tavole di un cuore di carne."


Quante nazioni sono menzionate in Atti 2?

Le Nazioni menzionate in Atti 2:9-11 sono 15, ma potrebbero esserci state altre Nazioni non menzionate.

 

Chi erano tutti questi Popoli in pellegrinaggio a Gerusalemme?

Erano ebrei pii e devoti di "ogni nazione sotto il cielo" e alcuni proseliti, in visita a Gerusalemme per commemorare Shavuot e ringraziare Yahuveh per aver dato loro la Torah.

Atti 2:5 - "Or a Gerusalemme dimoravano dei Giudei, uomini pii, da ogni nazione sotto il cielo."

Atti 2:9-11 - "Noi Parti, Medi, Elamiti e abitanti della Mesopotamia, della Giudea e della Cappadocia, del Ponto e dell'Asia, della Frigia e della Panfilia, dell'Egitto e delle parti della Libia che e` di fronte a Cirene e noi residenti di passaggio da Roma, Giudei e proseliti, Cretesi ed Arabi, li udiamo parlare delle grandi cose di Yah nelle nostre lingue."

Parti, Medi, Elamiti: Erano fedeli ebrei che vivevano nell'odierno Iran. La Partia si trovava nel nord-est, la Media nel nord-ovest, ed Elam nel sud appena a nord del Golfo Persico.

Al tempo del Libro degli Atti, tutte queste regioni facevano parte dell'Impero dei Parti. Erano probabilmente i discendenti di coloro che erano stati deportati dopo la caduta del Regno di Israele (Regno del Nord) e del Regno di Giuda (Regno del Sud), e che non erano mai tornati a vivere in Israele, ma avevano continuato a vivere in quelle regioni.

Mesopotamia: Erano fedeli ebrei che vivevano negli odierni Iraq, Kuwait e Siria occidentale, nei pressi dei fiumi Tigri ed Eufrate. All'epoca del Libro degli Atti, la Mesopotamia era una provincia romana.

Giudea: Erano fedeli ebrei che vivevano nell'area intorno a Gerusalemme, negli attuali Israele e Palestina. Anche la Giudea era una provincia romana al tempo del Libro degli Atti.

Cappadocia, Ponto, Asia, Frigia e Panfilia: Erano fedeli ebrei che vivevano nell'odierna Turchia. La Cappadocia si trovava nella parte orientale della Turchia centrale, il Ponto nel nord-est sul Mar Nero, l'Asia nella parte occidentale sul Mar Mediterraneo, la Frigia nella parte occidentale della Turchia centrale, e la Panfilia nella parte centrale della costa meridionale. Erano tutte province romane al tempo del Libro degli Atti.

Egitto: Erano fedeli ebrei che vivevano in quello che anche oggi e` conosciuto come Egitto. Anche questa era una provincia romana.

Cirene: Erano fedeli ebrei che vivevano nella citta` di Cirene e dintorni, che si trovava vicino all'odierna Shahat in Libia. Al tempo di Atti 2, l'odierna Libia era suddivisa in 3 province romane: la Cirenaica nella parte occidentale della Libia, cosi` chiamata dal nome della citta` di Cirene, la Tripolitania a nord-ovest nei dintorni di Tripoli e Fezzan nella parte meridionale del paese.

Roma: Erano fedeli ebrei e proseliti che si erano convertiti, che vivevano a Roma, a quel tempo capitale dell'impero romano e oggi capitale d'Italia.

Cretesi: Erano fedeli ebrei che vivevano sull'isola di Creta, nel Mar Mediterraneo, oggi parte della Grecia. All'epoca di Atti 2, Creta faceva parte della provincia romana della Cirenaica nell'attuale Libia.

Arabi: Erano fedeli ebrei che vivevano nella penisola arabica, l'attuale Arabia Saudita e forse altri paesi in quella regione.


Mappa delle Nazioni a Gerusalemme durante Pentecoste

Mappa dei popoli a Gerrusalemme il giorno di Pentecoste

In conclusione, la Pentecoste del Nuovo Testamento coincide con la Festa di Shavuot dell'Antico Testamento. I popoli riuniti a Gerusalemme, menzionati in Atti 2, erano ebrei che osservavano la Torah e seguivano la Legge, che vivevano fuori Israele, in altre nazioni gentili, e che si erano recati in pellegrinaggio a Gerusalemme, come comandato, per partecipare alla commemorazione dell'anniversario del giorno in cui avevano ricevuto la Legge di Yahuveh sul monte Sinai attraverso Mose`.

Abbiamo anche noi la stessa costanza e fede nell'ubbidire alle leggi e comandamenti di EL Yahuveh?