Matteo 5:38-47 - "Sapete che nella Bibbia è stato detto: Occhio per occhio, dente per dente. Ma io vi dico: non vendicatevi contro chi vi fa del male. Se uno ti dà uno shiaffo sulla guancia destra, tu presentagli anche l'altra. Se uno vuol farti un processo per prenderti la camicia, tu lasciagli anche ilmantello. Se uno ti costringe ad accompagnarlo per un chilometro, tu va' con lui per due chilometri. Se qualcuno ti chiede qualcosa, dagliela. Non voltare le spalle a chi ti chiede un prestito. Sapete che è stato detto: Ama i tuoi amici e odia i tuoi nemici. Ma io vi dico: amate anche i vostri nemici, pregate per quelli che vi perseguitano. Facendo così, diventerete veri figli di Yahuveh, vostro Padre, che è in cielo. Perché egli fa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni e fa piovere per quelli che fanno il bene e per quelli che fanno il male. Se voi amate soltanto quelli che vi amano, che merito avete? Anche i malvagi si comportano così! Se salutate solamente i vostri amici, fate qualcosa di meglio degli altri? Anche quelli che non conoscono Yahuveh si comportano così! Siate dunque perfetti, così com'è perfetto il Padre vostro che è in cielo".
Cosa voleva davvero insegnarci Yahushua con questa parabola?
DOBBIAMO PERDERE QUALCOSA
Chi travisa questa scrittura, immagina che tutte le volte che una persona ci offende, dovremmo addirittura lasciarci percuotere senza reagire. Una simile idea ridicolizza chiunque voglia seguire la via della verità, perchè lo fa sembrare stupido. In realtà in questo insegnamento spirituale fatto da Yahushua, comprendiamo che nella vita dovremo perdere materialmente molte cose, ma proprio per questo ne potremo uscire vittoriosi! Dissimulando le offese con tranquillità e facendosi scivolare tutto addosso, vinceremo la battaglia spirituale! Paolo disse "Non lasciarti vincere dal male, ma vinci il male con il bene" (Romani 12:21) proprio perchè aveva compreso che perdendo qualcosa 'materialmente', sarebbe stato risarcito 'spiritualmente'.
Facciamolo però non per apparire, ma volentieri.
Essendo certi della sorte dei malvagi e dell'azione del Padre; "Non vendicatevi, carissimi, ma lasciate agire la collera di Yahuveh, perché nella Bibbia si legge: A me la vendetta, dice Yahuveh, darò io il contraccambio" (Romani 12,19), proseguiamo per la strada tracciata dal Messiah.
Molti pensano che la forza muscolare, la grande cultura ma soprattutto le molte ricchezze, facciano la differenza. In realtà i veri vincitori di questo mondo sono coloro i quali hanno fiducia nella salvezza e nella gloriosa vita eterna promessa da Yahushua:
Giovanni 16:33 - "Vi ho detto tutto questo perché troviate in me la pace. Nel mondo avrete dolori; coraggio, però! Io ho vinto il mondo".
Quindi proprio come il Figlio di EL, anche noi possiamo vincere, ma solo se agiamo in conseguenza alla consapevolezza di essere stati graziati dal destino di tutti noi uomini, che è la morte. Come quando una persona che stava per finire in un burrone e andava incontro alla morte certa viene salvata, cercherà in tutta la sua vita di ringraziare con AZIONI PRATICHE il suo SALVATORE, così anche noi DIMOSTRIAMO con i FATTI che abbiamo COMPRESO che Yahushua ci ha SALVATI! Certo, ancora non vediamo il regno, ancora non tocchiamo con mano la vita eterna, ma essa è già viva in noi e già da ora ci dona gioia e pace interiore ogni giorno (Ebrei 11:1).
Il segreto della potenza spirituale dei discepoli è proprio qui:
2 Corinzi 12:9 - "Ma egli mi ha risposto: 'Ti basta la mia grazia. LA MIA POTENZA SI MANIFESTA IN TUTTA LA SUA FORZA PROPRIO QUANDO UNO È DEBOLE'. È per questo che io mi vanto volentieri della mia debolezza, perché la potenza del Messiah agisca in me".
2 Corinzi 12:10 - "Perciò io mi rallegro della debolezza, degli insulti, delle difficoltà, delle persecuzioni e delle angosce che io sopporto a causa del Messiah, perché quando sono debole, allora sono veramente forte".
Solo chi fa pensare e agire lo Spirito in sè stesso può comprendere le cose spirituali... Ma questa per il mondo è pazzia! Infatti ognuno esclama 'Come è possibile che io perdo dei beni, ed addirittura posso definirmi vincitore?' Ma è proprio qui la vittoria su tutto l'intero mondo che dice di credere ma non fa niente di quello che comanda Yahuveh per dimostrarlo, che non crede e pensa di essere buono, che è malvagio e pensa di essere santo.
Perciò come è scritto: "Accertatevi di ogni cosa e attenetevi a ciò che è buono e giusto", per Yahuveh chiaramente e non secondo voi stessi!