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25 agosto 2011

FALSI PROFETI E FALSI MAESTRI PRODUCONO FALSI CREDENTI - (articolo di Asher)

 

falsi messia



Nel 597 a.C. Nabucodonosor, re di Babilonia conquista Gerusalemme che ha tentato di ribellarsi al suo dominio. Non distrugge la città, ma la saccheggia e conduce in esilio a Babilonia il re Ioiachin insieme alla classe politico-religiosa. I prigionieri sono a migliaia e tra questi c’è Ezechiele, un uomo che appartiene alla classe sacerdotale. Durante il suo esilio a Babilonia, Ezechiele è scelto da Eloha YAHUVEH per un incarico di fiducia: deve svolgere l’attività di profeta, un incarico rivolto sia agli Israeliti deportati che a quelli rimasti nel regno di Giuda.

La parola di YAHUVEH mi fu rivolta in questi termini:

«Figlio d’uomo, profetizza e dì a quei pastori: Così parla Adonay, Eloah: Guai ai pastori d’Israele che non hanno fatto altro che pascere se stessi! Non è forse il gregge quello che i pastori debbono pascere? .. Voi non avete rafforzato le pecore deboli, non avete guarito la malata.. non avete ricondotto la smarrita, non avete cercato la sperduta, ma avete dominato su di loro con violenza e con asprezza.. per mancanza di pastore, si sono disperse, sono diventate pasto di tutte le bestie dei campi..»  
(Ezechiele 34:1-6)

Volere di Eloah è che Ezechiele porti un giudizio contro coloro che detengono il potere sul popolo d’Israele. Non è importante sapere in che modo è chiesto al profeta questo incarico. L’importante è capire che non è facile, per un singolo individuo, portare il messaggio di giudizio di Eloah. Quest’uomo vive in esilio, lontano da Israele, ha perso la casa, ha visto la guerra; gli rimane la vita. Egli, YAHUVEH sceglie il sacerdote Ezechiele perché è un uomo di fede sincera considerato adatto a svolgere l'incarico di profeta e il Padre conosce i cuori di tutti gli esseri umani; bisogna ricordarlo sempre. Perciò Eloah ordina di profetare ma anche di comportarsi come una sentinella (Ezechiele Cap. 33), dello stesso popolo prescelto, che deve avvertire gli uomini dalle insidie del male ma anche annunciare il compimento dei propositi di Eloah; che siano essi un messaggio di speranza oppure un messaggio di giudizio. Ezechiele è vissuto molto tempo prima dell’avvento del Figlio di YAHUVEH, però il messaggio è sempre valido e le situazioni sono simili o identiche a quanto accaduto nel passato.

E’ scritto in (Eze 3:4,1): "La parola di YAHUVEH mi fu rivolta". Ma [come fu rivolta la parola ad Ezechiele?] Non importa come, è importante sapere il perchè, e ricordarsi che il profeta deve DENUNCIARE i capi d’Israele, profetizzare contro di loro; d’ora innanzi ognuno deve riconoscere la propria responsabilità personale e ravvedersi. Altrimenti COME è SCRITTO:

Io, Eloah, YAHUVEH, dichiaro: saranno guai per voi, pastori d’Israele!

A quali persone è indirizzato il messaggio dell’Onnipotente? Deve arrivare ai dottori della Legge, ai sacerdoti di quel tempo, ma anche ai professionisti della religione di questa epoca. Il nostro Eloah, li chiama pastori, perché? La pecora per antonomasia è mite e altrettanto noi dobbiamo vivere con mitezza, ed è YAHUVEH che per mezzo dello Spirito Santo ci dona questa mitezza.

Eloah dice: “Voi vi curate solo di voi stessi". Invece i pastori devono aver cura del gregge!

L'egoismo non ci permette di rinunciare a noi stessi e ai nostri desideri malati! Il messaggio perciò è sempre attuale. I pastori, gli anziani, i sacerdoti, i vescovi e i responsabili in generale guidano spiritualmente le pecorelle, (avendo cura della comunità), spesso tutto questo essi non lo fanno affatto.


pastori lupi travestiti da pecore


Come 'Giudica' l'Onnipotente questi uomini? Noi come veniamo "Giudicati" da Lui se continuiamo con l'essere ipocriti? Attraverso il nostro comportamento egoistico può accadere che il gregge, ossia gli esseri umani che si sono avvicinati alla Verità del Padre Creatore, ne sia allontanato spiritualmente e fisicamente a causa del comportamento errato da parte dei pastori.  Però se lo smarrimento di un momento continua a persistere, allora diviene causa di malattia spirituale. Così allo stesso modo, allontanarsi anche di poco dalla Parola di Verità del Padre ci fa sviare e smarrire. Per questi motivi i pastori devono avere molta attenzione alla cura del gregge, (vedi I°Pt 5:1,2) e fare in modo che nessuna pecorella assegnata dal Padre si smarrisca. I falsi profeti invece agiscono all’opposto, non vogliono interessarsi di curare questi problemi, anzi se ne approfittano delle debolezze altrui spadroneggiando e sfruttando in ogni modo le pecorelle per i propri fini carnali, contro ogni morale in opposizione a Eloah. E per cosa? Per sbranare i più deboli! Le pecore hanno fame e sete di Giustizia; tutti abbiamo fame e sete della sua Parola di Verità.

Così, stanchi e confusi i fedeli di YAHUVEH al tempo di Ezechiele, sono per noi di esempio e insegnamento a non commettere lo stesso errore. Quante volte ci siamo detti: “Ecco la vera religione, ecco la guida spirituale, si è  questa la vera chiesa.. beeeh..! beeeh..! No, anzi è quest’altra, beeeh.. beeh..”.  Poi improvvisamente tutto ci crolla intorno e rimaniamo sperduti e smarriti, allora il gregge si disperde gridando aiuto.. aiuto..! E i superstiti vagano allo sbando in cerca di percorsi alternativi credendo di arrivare al VERO ovile sicuro. Ma purtroppo il più delle volte invece ci si ritrova da falsi apostoli del Signore, dai guru newagers, da managers esperti in redenzioni a pagamento che non aspettano altro se non di catturare al laccio gli sbandati, i feriti, i succubi del proprio ego. 

Quanti discorsi di guide spirituali, pastori, oppure esegeti e teologi abbiamo  ascoltato nella nostra vita? E che cosa dicevano? Più o meno tutti la stessa cosa: “CREDI”. Queste false guide spirituali detengono la conoscenza, e solo la loro verità sarà per noi la salvezza dell'anima, dall'inferno di fuoco.
 
I seguaci delle filosofie «Buddha’s style» nemmeno si pongono la domanda se Eloah esiste, dicono che non è affare loro. Altri, rispondono che non c’è un solo Iddio vivente ma addiritura ce ne sono tre uguali. I profeti con i brillantini e il microfono alla mano gridano davanti a grandi folle che il Signore certamente salverà tutti quanti se però acquistano i loro libri, rivelatori di chissà quali segreti iniziatici. Quante volte abbiamo detto: sono debole, ho fame e sete di Verità, di Amore agape, di Giustizia? E quante volte la risposta è stata un elusivo “questa è la vera verità, fidati!”?

“Pastore, ho paura, sono un peccatore confuso. 
Spiegami come affrontare i miei problemi!” 
“Figliolo, non ti preoccupare, Gesù è nel tuo cuore, è buono con tutti!”

Il nostro Eloah YAHUVEH nei secoli ha mandato i suoi profeti, quelli unti da lui stesso, perché il popolo si ravvedesse dagli errori. Una vita di errori quali, la sfiducia in Lui, l’orgoglio, l’invidia, l’immoralità, la codardia, l'avarizia,  la menzogna, l'omicidio, l'odio, l'dolatria, ecc.; ma sopratutto l’ego-seismo che ha causato gravi danni spirituali non quantificabili. I profeti di YAHUVEH, anche se indirettamente, con le loro esperienze sono da considerare nostri maestri, che possiamo consultare ogni volta che lo desideriamo. E’ il Padre che ha mandato il Pastore, quello Vero, ma quanti hanno creduto in lui e quanti lo riconoscono come Figlio dell’Uomo, Pastore del greggie di Eloah? E’ lui che per mezzo delle Scritture e dei suoi discepoli, oggi continua a dirci “SEGUIMI”! Se sei una mia pecorella, sei in grado di riconoscere la voce di chi ti guida verso l’ovile, quello autentico, quello sicuro e solo qui potrai dissetarti? E per chi continua a chiedersi quali doni il Padre ha dato a ciascun essere umano allora questo è un Dono: riconoscere la voce del Pastore.

Possiamo dire di aver trovato la cura per tutte le malattie dello spirito nel momento stesso che incontriamo il Pastore vero, YAHUSHUA. Egli è l’acqua per chi vuole dissetarsi, il cibo con cui sfamarsi, è colui che ci insegna a non aver più paura dei lupi. Il Ha'Mashyah è colui che ci dice di gettar via l’orgoglio e l'egoismo poiché senza di essidiventa più semplice capire e riconoscere il nostro Vero MaestroSe invece anche noi pecorelle continuiamo a rivestirci di orgoglioso egoismo 'Farisaico', Eloha non ci vede come pecore ma come CAPRONI. Ai caproni dà fastidio sentire le riprensioni nei loro confronti, si sentono giudicati ingiustamente e bruciano nell’orgoglio. Queste persone pur avendo conosciuto la Verità continuano a vivere nella menzogna e nelle illusioni, vanno avanti con i compromessi e tutto ciò diventa normalità quotidiana, non si accorgono di essersi allontanati dalla Verità del Padre. Continuiamo a vivere pensando che Eloah è misericordioso e perdona tutti. I falsi maestri e i falsi profeti invece, inorgoglitisi di vanità dichiarano che tutti saranno salvati con una bella preghierina. Pensano di essere nel giusto quando dicono di conoscere la Bibbia, quando con i loro soliti “Mistero della fede” oppure "affida i tuoi peccati alla ss. Trinità", il peccatore di turno viene liberato per poi credersi moralmente giustificati dei loro compromessi con il diavolo loro vero "padre" come dice il Ha'Mashyah (Giov. 8:44).


pastori maestri falsi


Questi falsi maestri leggono la Bibbia e poi benedicono le armi! Mentre quelli che li seguono leggono alcuni versetti dalla Bibbia e litigano con i loro colleghi di lavoro fino ad odiarli pensando di essere buoni; ma dalla parte di quale bontà si stanno schierando?

Eloah YAHUVEH continua a dirci che è necessario Fidarsi di lui, che la sua Parola scritta è a nostra disposizione per capire se stiamo ancora sbagliando strada, una certezza in nostro aiuto ad avere più coraggio e non paura, un riferimento sicuro per riconoscere i lupi travestiti da pecore. E per riconoscere questi lupi un chiaro esempio lo troviamo scritto in I°Gio 4:1-6, ma occorrono occhi spirituali e cuore puro che non possiamo avere se prima non ci umiliamo totalmente sotto la Sua potente mano (vedi I°Pt 5:6). Perché è solo per mezzo del Suo Spirito Santo che diventiamo capaci di riconoscere i "ministri di giustizia" (2 Cor. 11:13-15) della religione. Ma se il nostro cuore non è puro e contrista lo Spirito Santo, esso non può abitare in noi; quindi non possiamo riconoscerli. I lavatori di peccati continuano ad occultare la Verità, a non riconoscere che il mediatore tra noi esseri umani e YAHUVEH è di fatto il Ha'Mashyah (Messia in ebraico), continuano caparbiamente a negare la preesistenza di YAHUSHUA quale Unigenito e a pregare statue di donne multicolore sviando così miliardi di esseri umani e tutto questo non passerà inosservato. Ma perché accade? Già l’apostolo Pietro (in I°Pt. 2) come una fedele sentinella, mise in guardia i fedeli suoi contemporanei dai falsi predicatori, e quanto scritto allora vale anche per noi oggi perché il mondo continua ad ascoltarli ed è anche scritto che i falsi discepoli li riconosceremo dai loro frutti (vedi Mt 7:20) ma quali frutti? Frutti marci! Che tipo di frutti vogliamo portare nell'Assemblea del popolo di Yahuveh?

Tutti gli uomini fedeli di YAHUVEH, anche se lontani nel tempo, con il loro lascito continuano a mettere in guardia, ad avvisare tutti coloro che desiderano fare la Volontà del Padre che l’inganno gira sempre intorno alle nostre vite e chi conosce la Parola di Eloah non può rimanere ingannato (II°Tess. 2:9,10) però c’è da chiedersi se è sufficiente parlare nel nome di YAHUVEH, per dire di rappresentarlo.
 
Le azioni e quindi le opere della fede secondo la volontà di Adonay YAHUVEH dimostrano quali frutti si producono e chi li produce. Comportandoci come gli  ipocriti 'Farisei' siamo comunque a rischio d’inganno (orgoglio, superbia, presunzione, compromessi) perché spesso accade che vogliamo far vedere agli altri che noi siamo degli eruditi esegeti, e scivoliamo nell’errore di mettere solo in risalto la nostra carnalità. Questi errori avvengono perchè in realtà siamo ancora appesantiti dal nostro EGO-SE'.

Il vero discepolo di YAHUSHUA sta ben attento a queste trappole, perché rinuncia a se stesso nel profondo. Chi sceglie volontariamente di seguire il Ha'Mashyah deve compiere la stessa rinuncia sradicando definitivamente il proprio ego. I falsi maestri al contrario sono bravi a presentare concetti contaminati dalla filosofia umana con discorsi sopraffini, a volte divulgano date e luoghi precisi per il giorno del Giudizio (I°Pt 1:10,11), offrono conoscenze sopraffine dove viene insegnato che non abbiamo bisogno di un Padre Creatore. 

I veri profeti sono umili uomini di Eloha Yahuveh, che hanno lo spirito ben sveglio in loro. Essi scrutano il mondo per capire gli eventi (oggigiorno siamo negli ultimi tempi), l’avvento dell'anticristo quale segnale definitivo del ritorno del Ha'Mashyah. Le tenebre non devono avvolgerci se studiamo e se scrutiamo nello spirito della Parola perché solo così possiamo portare un buon frutto agli altri, con Amore agape. La debolezza spirituale dovuta alla mancanza di opere e di cibo spirituale ci svia verso le tenebre, si avvinghia come un serpente facendoci diventare lenti a capire e ad agire. 
 
Pertanto il ruolo di insegnante deve essere svolto con mitezza, con  preparazione spirituale, molta serietà e pazienza, perchè se ne renderà conto di fronte all'Onnipotente (Giacomo 3:1); queste doti in molti uomini scarseggiano; e allora c’è da chiedersi se tutti possono insegnare. No di certo. Nel popolo mondiale di Yah ci sono i fratelli spirituali adulti e provati nella fede che, come guide capaci nel dare sostegno e condividere l'esperienza contribuiscono al raffinamento di quelli che iniziano a conoscere e seguire il Maestro Yahushua. Dovremo insegnare ad altri esattamente come i discepoli del passato, perciò ringraziamo sempre il Padre che ce lo permette, facendo attenzione a non inciampare, a non bestemmiare contro lo Spirito Santo.

Come ci vede Eloah, e il nostro Re? Veri figli e veri discepoli? Gli esegeti studiano la Bibbia per una vita intera ma a che scopo se poi non sanno leggere tra i versetti qual è il profondo messaggio universale di amore del Creatore, se poi discreditano YAHUSHUA quale primo essere creato dal Padre? Siamo nati tutti quanti con una catena al collo e con una benda davanti agli occhi subendo così una schiavitù spirituale quale colpa e peccato ereditata dalla prima coppia umana ed è doloroso ammetterlo ma ancora più doloroso per chi ci ha creati. Agli occhi del Padre siamo tutti uguali, ma ciascuno ha i suoi doni e difetti e siamo tutti uguali nel commettere sbagli però bisogna compiere uno sforzo, davanti a Eloah e davanti al nostro Avvocato difensore ed è necessario ammettere che la nostra esistenza è gravata dal peccato perché cercavamo chissà quali esperienze devianti ed estreme, prove e miracoli che dimostrassero l’esistenza di un creatore qualsiasi, cercavamo magari un santone scientifico quale prova a discredito della Parola scritta nella Bibbia, mentre per altri c’era l’ostinazione nel negare l’esistenza del Ha'Mashyah per poi vantarsene con gli amici sotto l’ombrellone, eravamo degli Indiana Jones cacciatori di tesori spirituali e invece trovammo solo cocci e tenebre. Le prove le abbiamo trovate, anzi ci sono venute incontro perché Egli YAHUVEH è stato trovato da chi non lo cercava, e che cosa abbiamo capito? Abbiamo capito che eravamo caproni testardi, bestie destinate al macello.


Yahushua discepoli verità bugie svelate


Questi falsi maestri leggono la Bibbia e poi benedicono le armi o cercano ricchezza o notorietà! Mentre quelli che li seguono leggono alcuni versetti dalla Bibbia e poi fanno quello che i loro desideri gli impongono e rendendosi schiavi del peccato così che arrivano ad odiare persino i fratelli pensando di essere giusti e buoni; ma dalla parte di quale bontà si stanno schierando? Quale giustizia stanno compiendo? Nessuna perchè come disse il Ha'Mashyah a quelli che si facevano maestri al suo tempo e quelli che li ascoltavano: "Voi siete figli del padre vostro il diavolo". Anche oggi ce ne sono miliardi che lo sono! E voi di chi siete figli?




12 agosto 2011

GESU' TI ACCETTA COSI' COME SEI! E' DAVVERO COSI'..?? - (2^ Parte)

 

gesù accetta uomo peccatore che vive come vuole

ATTENZIONE
PER UNA CORRETTA COMPRENSIONE DELL'ARGOMENTO TRATTATO, DEVI PRIMA LEGGERE QUESTO POST  > QUI' <




Il messaggio di Yahushua Ha'Mashyah ci incoraggia forse a considerare LA TRASGRESSIONE DELLA LEGGE [MORALE SPIRITUALE] “UNIVERSALE” DI Ha'Eloah COME UNA COSA NORMALE..??

NO.. affatto..!! Yahushua ha AMMONITO:

STATE ATTENTI.. (in altre trad. “badate a voi stessi”… SE IL TUO FRATELLO [PECCA], TU [RIMPROVERALO]; (in altre trad. “riprendilo”SE POI [SI PENTE] DI CIO' CHE HA FATTO, TU [PERDONALO] - (Lc. 17:3-4). 

Quello che “il mondo” chiama giudizio (il riprendere una persona) è in verità un semplice atto di Amore, facciamo un esempio pratico: 
 
Se stiamo camminando insieme a nostro fratello su di un sentiero di montagna e questi distratto dal guardarsi in giro “inciampa” e stà precipitando, noi cosa faremmo..?? LO RIPRENDIAMO per la camicia, per i capelli, ecc. SALVANDOGLI così la vita. Certo che vi RINGRAZIERA' di averlo salvato da una situazione MORTALE.. non lamentandosi se per salvargli la vita gli avrete strappato delle ciocche di capelli o lo avete graffiato per tenerlo stretto.

[Riprendere] quindi nel concetto “Spirituale” di Dio non vuol dire affatto “Giudizio” ma riprensione per il bene e la vita. Però c'è anche chi l'ha usato e lo usa per [convertire] attraverso la PAURA di un inferno di fuoco, e questo non è affatto bene ma un male, perchè rende la Parola di Dio [dottrina] di uomini inperfetta e ingannevole.

Yahushua NON HA ABOLITO LA LEGGE “UNIVERSALE” [MORALE SPIRITUALE] … ha invece insegnato a RISPETTARLA, e a farla RISPETTARE, mediante l'esempio e come Lui stesso dice: il giudizio, la misecordia e la fede (Mt. 23:23)

Yahushua in poche parole ci ha voluto mettere in guardia dagli [ipocriti], che emettono UN GIUDIZIO DEFINITIVO SUGLI ALTRI SENZA PRIMA GIUDICARE LE LORO STESSE AZIONI NELLA VITA [!!!].

Invece l'uomo di mente veramente “Spirituale” riesce a giudicare ogni cosa, ed egli stesso non può essere giudicato da NESSUN ESSERE CARNALE. Perchè.. CHI A CONOSCIUTO LA MENTE DELL'ETERNO PER POTERGLI INSEGNARE QUALCOSA..?? E se un uomo HA LA MENTE DEL MESSYAH, che aveva “la mente del Padre”, chi lo può conoscere e comprendere umanamente..?? Solo QUELLI che hanno la STESSA MENTE.. e che sono UNITI A LUI ..!!  (1 Cor. 2:15-16)

Yahushua ha precisato questo concetto dicendo: “NON GIUDICATE secondo l'APPARENZA (di fretta e senza discernimento – ndr), ma GIUDICATE invece con GIUSTO GIUDIZIO (quello di Dio – ndr) – (Giov. 7:24)

Alcuni però hanno la PRETESA di essere PIU' MISERICORDIOSI E PIU' GIUSTI DI DIO STESSO. Nel tentativo più o meno consapevole di SUPERARE l'Amore di Elohà, questi uomini hanno PERSO DI VISTA che [cosa è] il peccato davvero, e [quali] sono le sue “CONSEGUENZE” finali..!! 
 
Parlare di peccato NON E' UN MESSAGGIO POPOLAREma è un argomento molto importante per coloro che vogliono sapere che cosa li [separa] dall'Amore del Padre e che li fa soffrire mentalmente, interiormente e fisicamente.. IL PECCATO.


LA DEFINIZIONE DI PECCATO, PER ELOAH

Per il Creatore di TUTTE le cose, il peccato è:

LA VIOLAZIONE DELLA LEGGE.. - (1 Giov. 3:4)

La Legge è quella SPIRITUALE [MORALE] UNIVERSALE di Eloah Yahuveh, [che regola e determina TUTTE LE LEGGI UNIVERSALI DEL CREATO], a questo riguardo è scritto:

Dobbiamo forse concludere che la Legge è peccato? NO DI CERTO! Perchè LA LEGGE mi ha fatto CONOSCERE che cosa è il [peccato]. Per esempio, io ho saputo che era possibile DESIDERARE COSE CATTIVE, perchè la Legge ha detto: NON DESIDERARLE...” - (Rm. 7:7-13) Bisogna perciò prendere in considerazione che [il peccato] può essere DEFINITO TALE SOLO dal Creatore che CONOSCE DAVVERO le leggi CAUSA=EFFETTO (nella loro completezza) e NON dalla creatura che “IGNORA” le cose a lui sconosciute (come un bimbo che deve ancora crescere e capire).

Alcuni predicano che il messaggio di Yahushua non riconosce alcun bisogno delle antiche Leggi di Eloah Yahuveh, come se Egli si fosse RAVVEDUTO o peggio ancora SBAGLIATO. Ma senza la CONOSCENZA di quelle Leggi, moralmente superiori a quelle umane, l'umanità non avrebbe avuto alcun modo di SAPERE ciò che lo divide dal Padre e lo fa soffrire e morire”..!!

Molti insegnano che Yahushua abbia liberato quelli che il mondo chiama “Cristiani” da ogni Legge di Eloah, ma al contrario il Figlio ha detto: “IO NON SONO VENUTO AD ABOLIRE LA LEGGE..” - (Mt. 5:17-19) … quale Legge..?? La Legge MORALE del Padre..!!

Egli è venuto sul pianeta Terra per SPIEGARE e PERFEZIONARE l'AZIONE SPIRITUALE delle Leggi morali di causa ed effetto di Eloah (cfr. Is. 42:21) … osservate le parole dette da Yahushua in questo contesto: “Voi sapete che fu detto ai nostri padri: Non uccidere. Chi ucciderà sarà portato in giudizio. MA IO VI DICO: che se uno odia un suo fratello, sarà sottoposto a GIUDIZIO.... Voi sapete che fu detto ai nostri padri: Non commettere adulterio. MA IO VI DICO: se uno desidera la donna di un'altro perchè la vuole, ha già commesso adulterio con lei NEL SUO CUORE.” - (Mt. 5:21-28)

Il vero Spirito delle Leggi MORALI del Creatore NON è un elenco di azioni buone o cattive, ma RIVELA LA VERA FONTE DI OGNI MALE SULLA TERRA E NEL MULTIVERSO … che sono: i pensieri sbagliati e i desideri egoistici che ispirano di conseguenza azioni deleterie e malvage a cui poi siamo soggetti..!!

Se infatti comprendiamo lo “Spirito” dei Comandamenti di Eloah allora ci rendiamo conto che quando qualcuno commette un omicidio, molto spesso, il [peccato] si era già sviluppato dentro di lui prima di arrivare a compiere quell'atto materiale. Lo Spirito della Legge di Eloah mostra e denuncia l'odio interiore e il maledire che portano all'omicidio, il desiderare cose che non ci appartengono che portano ad azioni immorali, il desiderare cose che sembrano allettanti ma che infine ci degradano moralmente, il desiderare arricchirsi che porta alla corruzione e a corrompere altri, ecc. ecc. tutte cose che appartengono alla sfera DEL CUORE, DELLA COSCIENZA E DEL PENSIERO CARNALI.

Il peccato, secondo le Leggi Universali del Creato, è una disposizione di spirito egoistico, che radicatosi nell'uomo da secoli compenetra i desideri della mente inducendo l'uomo su strade malvage. Ecco perchè è scritto:

Perchè quelli che seguono le inclinazioni dell'egoismo sono nemici di Eloah, non si sottomettono alla Legge di Eloah, e non ne sono capaci. Essi non possono piacere a Eloahperchè vivono secondo il loro egoismo - (Rm. 8:7-8)

Insegnare che basta "credere" in Eloah, o in Yahushua e "leggere" la Bibbia o fare una "preghierina" emotivamente coinvolgente; possa aprirci la strada della VERA Salvezza è una GRAVE MENZOGNA. 

E chi vi si sottopone e la insegna ad altri ne dovrà rendere conto di fronte al Tribunale Universale Supremo, che non è umano e non si trova in nessuna città del mondo.

Attenzione quindi, poichè è scritto: "..E' TERRIBILE CADERE NELLE MANI DELL'IDDIO VIVENTE.."

In Verità.





10 agosto 2011

GESU' TI ACCETTA COSI' COME SEI! MA E' DAVVERO COSI'..?? - (1^ Parte)

 

gesù ti vuole come sei?



Molte religioni comprese le evangeliche protestanti dicono che il “Peccato” e la “Legge” sono stati completamente aboliti e predicano una nuova religione che ha come 'slogan' propagandistico: “Gesù ti accetta così come sei”, cioè anche con tutti i tuoi peccati. Cosa sta succedendo a molti credenti? Hanno forse DIMENTICATO uno dei più importanti insegnamenti del Messyah Yahushua?

La maggioranza degli occidentali sostiene di CREDERE in "Dio" (O'THEOS), tuttavia le AZIONI commesse dai popoli di intere nazioni sono tutt'altro che un esempio di bontà e amore. In esse si vede chiaramente come la vera spiritualità e la moralità siano completamente in DECLINO. L'esempio peggiore viene dagli USA ma non è che le altre nazioni stiano meglio!

Il giornale “USA Today”, uno dei più diffusi per lettori in America, ha pubblicato di recente i risultati di una indagine svolta da alcuni ricercatori sull'identità religiosa dei cittadini USA, ed hanno scoperto molti e profondi cambiamenti sia nella Spiritualità delle persone che nei loro atteggiamenti personali. Gli europei però non sono da meno e li seguono in TUTTE le loro “mode” spirituali.

Così si è scoperto che sempre un maggior numero di persone stà abbandonando le “Religioni tradizionali” per diventare seguaci di altre religioni. In special modo quelle Orientali. Negli ultimi 15 anni è cresciuto in modo esponenziale anche il numero di coloro che praticano la magia, l'astrologia, l'esoterismo e il satanismo.

Il Dr. Barry Kosmin (uno dei ricercatori) ha detto: “Sempre più persone considerano l'identità religiosa come una scelta personale RICREATIVA”. La religione è diventata un'attività ricreativa che soddisfa l'Ego filosofico individualecome andare in palestra, assistere a una partita di calcio o come andare un giorno al mare. Possibile che gli uomini si siano così ALLONTANATI dal loro Padre Creatore?

La propaganda del pluralismo religioso moderno ha modificato profondamente i popoli della cristianità occidentale, e molte ekklesie sono ormai diventate “NEGOZI” che offrono un vasto ASSORTIMENTO di gusti spirituali a scelta (come il gelato), più intonati con la cultura popolare e gli stili di vita personali piuttosto che basati sui VERI INSEGNAMENTI di Eloah Yahuveh.

Per secoli le religioni secolari “tradizionali” hanno insegnato ai seguaci a TEMERE il peccato e le sue conseguenze; esse “descrivevano gli orrori” della PUNIZIONE in un inferno di fuoco “eterno” ammonendo di smettere di peccare per essere salvati.

Il Protestantesimo che si basa sulla SCISSIONE di Luthero dal Cattolicesimo medioevale, basava la sua predicazione e l'incitamento religioso attraverso la “PAURA dell'inferno di fuoco eterno. Intorno alla metà del 17° secolo nelle colonie Americane si è sperimentato quello che fù chiamato [IL GRANDE RISVEGLIO] … una “rinascita spirituale” incitata da vari predicatori “ambulanti”. Questi RICOPRIVANO DI SEGNI DELLA CROCE la gente che lavorava nelle colonie, in mezzo a forti grida e pianti deliranti nell'ascoltare la descrizione dei TORMENTI DELL'INFERNO, e quindi attraverso la PAURA del dolore.

Inoltre iniziò allora la pratica diffusa (in America) di affiggere nelle toilettes di ristoranti e bar, nei negozi e sui muri delle strade dei volantini che proclamano la “dannazione eterna” per quelli che si rifiutavano di pentirsi e rivolgersi a Eloah, ammonendo il supplizio eterno..!!

Tuttavia il comportamento delle odierne religioni è andato in maniera diametralmente OPPOSTA. Molti oggi incentrano la [LORO] predicazione soltanto sulla PIETA' e l'Amore di Eloah. La paura della estrema punizione divina è stata SOSTITUITA dallo SLOGAN: 

“GESU' TI AMA E TI ACCETTA COSI' COME SEI, CON TUTTI I TUOI PECCATI”

Si è passati da UN ESTREMO AD UN'ALTRO ESTREMO. Dov'è andato a finire nella nostra società moderna il concetto di ciò che è sbagliato e di ciò che è giusto agli occhi di Eloah..?? La nostra società pluralista e “cristianizzata”, CREDE che il peccato più GRANDE sia quello di GIUDICARE come “peccatori” i trasgressori volontari dei comandi di Eloah Yahuveh e degli insegnamenti (quelli VERI) di Yahushua Suo Figlio. Tanto che la maggioranza SEGUE INSEGNAMENTI [DOTTRINALI TRADIZIONALI], dai 'Dottori" della Legge, AL POSTO DEI COMANDAMENTI DI ELOAH' (O'Theòs = Zeus/Dio; in lingua Greca - ndr).

Molte ekklesie totalmente “CONFUSE SPIRITUALMENTE”, sono arrivate a insegnare che prendere le dovute distanze, da filosofie di vita, comportamenti e abitudini che [TRASGREDISCONO] volontariamente i comandamenti della Parola di Eloah, sia un atto di “GIUDIZIO” o di razzismo ideologico verso un'altra persona. Usando come base del loro umano ragionamento la scrittura di Matteo 7:1-5 dove Yahushua insegna:

“Non giudicate e Eloah non giudicherà voi. Perchè Egli vi giudicherà con lo stesso criterio che voi usate per giudicare gli altri...” ecc. rendendo così [accettabili] molti comportamenti che al CONTRARIO sono condannati proprio dal Vangelo di Yahushua, che quando vengono messi in discussione creano dubbi e perplessità nel lettore dei Vangeli.

A causa di queste chiese condotte da pastori deviati, si CREANO in questo modo molte divisioni e  “contraddizioni” scritturali che in realtà NON ESISTONO AFFATTO nella Parola di Eloah (Dio). 

Infatti SE FOSSE VERO che in base all'affermazione di Yahushua NESSUNA [“AZIONE” UMANA] PUO' ESSERE GIUDICATA IN BENE O MALE (perchè questo sembra essere il senso della Sua frase) … in primis dovremmo smettere di GIUDICARE TUTTI..!! Qualsiasi comportamento umano che ci piaccia o meno, che ci arrechi danni o meno, e in seconda istanza DISMETTERE OGNI TRIBUNALE UMANO e i relativi codici penali... vi rendete conto da soli cosa ciò significherebbe sulla terra. Ma tornando alle cose del Vero Eloah, se ciò fosse vero come "questi uomini" dicono, allora la Bibbia, la predicazione dei Profeti, e lo stesso Yahushua Figlio del Padre Eterno sarebbero in forte contraddizione, con buona pace e gioia di quelli che “cavalcano questo FALSO VANGELO.

Ma è vero che il Vangelo dell'Unto di Yah c'incoraggia a considerare la “TRASGRESSIONE” delle Leggi del Padre come una cosa [NORMALE]..?? (perchè è questo il verso senso subliminale di quella errata interpretazione).

Niente affatto..!! Perchè la Verità di Eloah Yahuveh è GIUSTIZIA, e come tale essa viene rappresentata dalla “Bilancia” che ha DUE piatti per essere EQUA … in cui su ognuno ci deve essere lo stesso peso e la stessa misura per rimanere perfettamente orizzontale … così come la bilancia della Giustizia, anche la Sua Parola di Verità che NON SI CONTRADDICE AFFATTO.. usa solamente quella che in gergo si chiama “Partita Doppia”. Se c'è un DARE è inderogabile che ci sia dall'altra parte un AVERE per PAREGGIARE i conti e il Bilancio quadra (la bilancia equilibrata).

Yahushua ha AMMONITO: “Badate a voi stessi!”. Poi ha aggiunto: Se il tuo fratello PECCA, [RIPRENDILO!] Se poi si PENTE di quello che ha fatto, tu PERDONALO”. E poi ancora nel Suo Vangelo Yahushua dice: “Non GIUDICATE secondo l'APPARENZA, ma GIUDICATE invece con [GIUSTO GIUDIZIO].” - (Giov. 7:24)

Da una parte ci dice: “non giudicare sull'apparenza” e dall'altra “giudicate con giustizia” … questo conferma che la Bibbia si CONTRADDICE?

NO AFFATTO! In altre parole ci viene detto che la vita del “nostro prossimo” MERITA MASSIMO RISPETTO e proprio per “questo motivo” il peccato che lo affligge è qualcosa da cui GUARIRE, [non un male da alimentare o esaltare come un bene].

Inoltre Yahushua NON HA AFFATTO ABOLITO la Legge di Eloah Yahuveh (i Suoi Comandamenti) – (Matt. 5:17) - piuttosto l'ha PERFEZIONATA (completata spiritualmenteaffinchè essa sia SCRITTA NEI CUORI DEGLI UOMINI DI BUONA VOLONTA', come è scritto nel nuovo Testamento che “cita” il vecchio Testamento: “Io metterò le MIE [LEGGI] NEI LORO CUORI, le SCRIVERO' NELLA LORO INTELLIGENZA” - (Ebrei 10:16) … Quali sono le Leggi che Eloah scrive nelle menti e nei cuori se non le SUE LEGGI..?? Quelle leggi scritte su pietra o papiro insieme a tutte le pompose ritualistiche dei sacrifici erano “un'ombra delle cose avvenire”, cioè una rappresentazione fisica di cose che sarebbero state esclusivamente “interiori” e spirituali.

Quell'antica Legge scritta su pietra, pelle e papiro, è servita affinchè l'uomo capisse cosa era male, mentre conduceva la persona alla Giustizia di Eloah Yahuveh. Per questo motivo è venuto il Suo inviato sulla Terra.. il Messyah che ci riconcilia con il Padre, e lo spinge ad affermare: “Non mi ricorderò più dei loro peccati e delle LORO MALVAGITA'” … poi la Parola continua e dice: “Ora se i peccati sono perdonati, non c'è più bisogno di fare OFFERTE (di sacrifici animali) per il perdono dei peccati”.

Poiché Yahushua ha OFFERTO Sé stesso una volta per sempre a TUTTA l'umanità, quelli che ripongono Fede nel significato del Suo amorevole sacrificio non incorrono più nel peccato di TRASGREDIRE LA LEGGE DEL CREATORE e possono liberalmente appellarsi alla Salvezza e al perdono attraverso di Lui … Ancora una volta questo significa che dato che non siamo più sotto il Patto della Legge possiamo impunemente vivere secondo ciò che ci piace ... senza incorrere in NESSUN GIUDIZIO di Dio..??

Vediamo cosa Egli risponde nella Sua stessa Parola: “Se noi [volontariamente] continuiamo a PECCARE anche dopo che abbiamo conosciuto la Verità (il Vangelo), allora non c'è più NESSUN SACRIFICIO (perciò nemmeno quello del Messia) che POSSA TOGLIERE I PECCATI …. Quando uno và CONTRO LA LEGGE DI MOSE', viene condannato a MORTE SENZA MISERICORDIA, sulla parola di due o tre [Testimoni]. Quale CASTIGO dovrà RICEVERE* chi avrà RIFIUTATO* il Figlio di EL YAHUVEH, chi avrà DISPREZZATO* il sangue (versato di un uomo INNOCENTE) del Nuovo Testamento che lo aveva PURIFICATO (dai peccati e dagli errori di vita precedenti), chi avrà OFFESO LO SPIRITO SANTO che dà la GRAZIA?
EGLI CERTAMENTE RICEVERA' UN CASTIGO MOLTO PIU' GRAVE! Noi infatti conosciamo chi è Colui che dice nella Bibbia: IO farò vendetta! IO castigherò CHI HA FATTO IL MALE!
E la Bibbia dice anche: YAHUVEH GIUDICHERA' IL SUO POPOLO. E' terribile cadere nelle mani dell'Iddio Vivente
 - (Ebrei 10:26-31)

Perciò “riprendere” qualcuno che si comporta e vive trasgredendo la Legge di Yahuveh è un ATTO DI AMORE e non è affatto un “Giudizio sull'uomo”perchè se egli si ravvede dalle sue malvage vie, NON incorrerà nel vero GIUDIZIO ETERNO.. quello di Eloah Yahuveh..!!

Infatti è anche scritto: “Vi raccomando fratelli: RIMPROVERATE QUELLI VIVONO MALE..” - (1 Tess. 5:14)










12 maggio 2010

CHI, DICE LA GENTE CHE IO SIA?

 



PREMESSA

Molti dicono che il Messia sia solo un semplice uomo che si fece solo deridere, altri dicono che fù un rivoluzionario ideologico, altri ancora che fù solamente un'illuminato gnostico, infine chi dice che non sia mai esistito e sia frutto della sola fantasia malata dei suoi seguaci. Oggi però nonostante tutte queste menzogne e a distanza di 2000 anni questa figura rieccheggia nella mente e nella vita moderna domandando ad ognuno di voi:

VOI CHI DITE CHE IO SIA?

Matteo al capitolo sedici del suo vangelo ci narra un fatto che accadde nei pressi della città di Cesarea di Filippi, un anno circa prima della morte di Yahushua.

Il Signore chiese ai dodici, che lo accompagnavano in un viaggio verso Nord, che cosa la gente pensasse di Lui. Per risposta gli apostoli gli riferirono le voci che circolavano sul suo conto. Alcuni, facendo proprie le superstizioni e le paure di Erode Antipa, pensavano che Yahushua fosse Yahohanan il battista tornato in vita, altri credevano che lo spirito di ElìYah (Elia) o Yahirim (Geremia) si fosse manifestato in Lui, c'era poi chi lo considerava semplicemente uno dei tanti profeti inviati da EL il Supremo per ammonire e guidare il Suo popolo. A questo punto Yahushua interrogò direttamente i suoi apostoli chiedendo espressamente il loro parere. Rispondendo in nome di tutti, illuminato da EL, Pietro con fervore e semplicità ma anche con estrema prontezza e precisione, pronunciò una grande confessione di fede:

"Tu sei il Messyah, il figlio dell'Iddio vivente"

(Matteo 16:16)

Anche oggi sulla figura di Yahushua circolano le idee più svariate. C'è chi pensa che il Messia sia stato un grande trascinatore di folle, chi lo vede come un rivoluzionario precursore dei moderni movimenti socio-politici, c'è chi pensa a Lui come a un potente taumaturgo e chi ancora lo paragona ad uno dei tanti filosofi o profeti vissuti nella storia. Infine c'è anche chi arriva a dubitare della sua esistenza storica o a considerarlo un povero ebreo con qualche strana idea per la testa. Esattamente come duemila anni or sono la gente dice la sua con superficialità, senza curarsi di conoscere veramente Yah'u'shua e soprattutto senza avere gli elementi sufficienti per rispondere alla domanda che ancora oggi Egli pone ad ognuno di noi: "Chi sono per te?".

Capire che la nostra unione con il Padre Onnipotente e il nostro destino eterno dipendono dalla risposta a questa domanda, è fondamentale per prendere la faccenda con estrema serietà. Quando Pilato, proconsole della Giudea, domandò alla folla di Gerusalemme cosa dovesse farne di Yahushua detto il Netzarym, la Scrittura racconta che la piazza espresse un giudizio severo ed inappellabile: "Tutti risposero: sia inchiodato al legno" (Matteo 27:22).

Sia la domanda di Yahushua ai suoi discepoli che quella di Pilato alla piazza di Gerusalemme sono due episodi considerevoli nella storia dell'uomo, due eventi cui dobbiamo anche noi partecipare con le nostre scelte. Possiamo immaginarci accanto al Messia nelle vicinanze di Cesarea, oppure possiamo unirci alla folla chiassosa che doveva decidere cosa farne di Yahushua, ma sia nell'uno sia nell'altro caso l'Iddio vivente ci chiede di emettere il nostro verdetto, decidendo cosa, in realtà, il Messia rappresenti per noi. E come dovrebbero fare tutti i giudici seri e coscienziosi la nostra prima responsabilità è quella di riconoscere il Signore dei Signori, i suoi gesti, le sue parole. E il Signore Yahushua si presenta a noi tutti con una precisa connotazione: Egli è il Figlio di YHVH..!!

L'espressione "figlio di EL", utilizzata nella Scrittura al pari di quella "figlio dell'uomo", non indica l'origine, né presuppone subordinazione ma è usata per dettare e descrivere l'assoluta uguaglianza tra due condizioni. Nei popoli orientali, infatti, tale frase designava identicità (esempi biblici: Genesi 4:20; Genesi 4:21; Genesi 17:4; Marco 3:17; Luca 10:6; Atti 4:36;). Nel caso del Messia sottintende i titoli di Messia e di Re d'Israele (cfr. Marco 14:35-37; Giovanni 1:49; Giovanni 11:27; Marco 15:32).

Chi dice la gente che io sia?

Scorrendo i quattro evangeli ovunque troviamo, in modo diretto o indiretto, la testimonianza della divinità di Cristo. Basti pensare alle sue grandi affermazioni, quando per ben sette volte afferma di essere l'unica via per essere riconciliati con il Padre Eterno e per ottenere la vita eterna (Giovanni 6:35; 8:12; 10:9-14; 11:25; 14:6; 15:1), che per gli Ebrei aveva un preciso ed inequivocabile significato.. quello di essere il Messia di Yah, Figlio Suo.. di natura divina superumana.

  • gli apostoli salvati dal naufragio gli si gettano ai piedi e l'adorano esclamando: "Veramente tu sei il Figlio di EL" (Matteo 14:22).

  • alla donna samaritana che al pozzo di Sichem gli aveva detto: "So che il Messyah, deve venire; quando sarà venuto ci insegnerà ogni cosa", risponde con estrema naturalezza indicando in se stesso l'atteso Messyah: "Sono Io che ti parlo" (Giovanni 4:25-26).

  • Yahushua insegna ad onorare il Figlio come il Padre (Giovanni 5:23) e attribuisce a sé e al Padre lo stesso potere di dare la vita (Giovanni 5:21).

  • Tommaso vedutolo risorto si getta ai suoi piedi gridando: "Adonay mio ed Eloah mio" (Giovanni 20:28). I discepoli gli rendono onore subito dopo la Sua risurrezione (Matteo 28:9).

  • i Giudei comprendono bene le affermazioni sulla sua divinità tanto che prendono delle pietre per lapidarlo e alla domanda di Yahushua sul perché lo volessero uccidere rispondono: "Ti lapidiamo per bestemmia, perché tu che sei uomo ti fai EL" (Giovanni 10:33).

In tante altre occasioni Yahushua proclama la sua divinità, ma è sicuramente l'ultima la più efficace, quella che illumina tutte le altre. Egli è in catene davanti al Sinedrio, sommo consiglio della nazione giudaica. Caifa, il Sommo Sacerdote per troncare qualsiasi discussione si rivolge a Lui con tutta l'autorità e la maestà che la Legge gli conferiva: "Io ti scongiuro per l'Iddio vivente di dirci se sei il Messyah, il Figlio di EL". La domanda è inequivocabile e richiede una risposta altrettanto precisa. È giunto il momento di dissipare ogni dubbio, di sapere con esattezza chi è in realtà questo falegname Galileo, e il Messia non esita, prontamente con voce ferma e piena di dignità risponde: "Tu lo hai detto, perché Io lo sono" (cfr. Matteo 26:57-68; Luca 22:63-71; Giovanni 18:12-27). Yahushua sapeva molto bene che quella risposta avrebbe segnato la sua condanna, già vede il legno erigersi sul Golgota, già ode il rumore del martello che spinge i chiodi attraverso la sua carne, già ascolta i vituperi, le imprecazioni, gli sberleffi che gli saranno rivolti, eppure con fermezza e con l'autorità che gli proviene dalla consapevolezza di ciò che sta affermando, Egli ripresenta la sua natura: "Si sono il Figlio di EL". E a quella risposta il Sommo Sacerdote inizia a stracciarsi i vestiti, e tutto il Sinedrio prorompe in un solo grido: "Egli ha bestemmiato... Egli è reo di morte".

La sua affermazione "sono il Figlio di EL", pronunciata prima tra i discepoli in Galilea e suggellata davanti al Sinedrio, segna la sua condanna a morte. I Giudei poco dopo al cospetto del Governatore romano Pilato grideranno: "Noi abbiamo una legge e secondo questa legge egli deve morire, perché si è fatto Figlio di EL" (Giovanni 19:7).

Davanti a questa affermazione del Signore Yahushua ogni uomo ha la responsabilità morale di emettere il proprio giudizio. Restare in silenzio, lavarsi le mani, come Pilato, non ci farà essere meno colpevoli del giudice romano che abdicò miseramente in mano alla folla i suoi poteri e le sue responsabilità di giudice. Possiamo idealmente stracciarci i vestiti, come fece Caifa, considerarlo un bestemmiatore, un bugiardo oppure rivolgerci a Lui fiduciosi... siamo liberi di decidere ... ma Dio impone una scelta!

Dinanzi al Messia che fino alla morte afferma di essere Figlio di Dio, tre solamente sono le ipotesi plausibili:

  • ci troviamo davanti ad un uomo che ha perduto il bene dell'intelletto, un folle in preda ad un delirio continuo, un esaltato privo di ogni ragione.

  • siamo dinanzi ad un imbroglione, un bugiardo, un uomo che non teme Dio e che ha concepito l'empio disegno di farsi passare per figlio di Dio chissà per quali reconditi fini.

  • egli è veramente ciò che afferma d'essere e allora non possiamo che seguirlo con gioia e fiducia.

Non possono esserci alternative a queste ipotesi. Yahushua non può essere stato semplicemente e solamente un grande uomo, o uno dei tanti profeti, perché le sue affermazioni sono forti, uniche, solenni e richiedono una seria considerazione per emettere una giusta sentenza.

Siamo davanti ad un pazzo? Aprite il Vangelo e scorretelo da capo a fondo, leggete i suoi inviti, ammirate la sua sapienza, apprezzate il suo insegnamento morale, gustate il suo amore operoso verso ogni uomo che si innesta all'amore di Dio. Meditate sull'umiltà, sulla temperanza, sulla pazienza, sul perdono verso le offese, sulla franchezza, sulla purezza del cuore, sulla carità che egli invita ognuno a possedere e ditemi se tale alta, inaudita, sublime dottrina può essere stata disegnata da un ebreo pazzo di circa 30 anni. Un pazzo che istruisce le turbe con autorità, che annuncia i temi più ardui e sublimi col linguaggio più semplice e comprensibile, che penetra nello spirito con estrema facilità mettendone a nudo ogni angolo anche il più recondito, che discute alla pari con Scribi e Farisei ritorcendo contro di essi le loro stesse accuse, che smaschera l'ipocrisia, lascia confusi gli avversari e riscuote ammirazione in chi lo ascolta. E' questo un pazzo? Siamo seri! Nulla è più equilibrato, nulla più posato delle sue proposte, nulla più sublime delle sue parole. Ognuna di esse penetra nel cuore dell'uomo scaldandolo ed illuminandolo come un raggio di sole.

Chi è dunque Yahushua, un imbroglione, un mentitore? Un uomo che osa spacciarsi per Figlio di EL per chissà quali occulti fini? Un uomo così meschino, scellerato, sacrilego da ingannare e raggirare tutti coloro che lo seguono fiduciosi? No, non è possibile, l'ipotesi è talmente assurda ed insensata che offende persino prenderla in considerazione. Colui che ha prodotto il sistema morale più eccelso nel corso della storia non può essere un mentitore. Non dimentichiamo che Yahushua ha vissuto a Nazareth per 30 anni, in mezzo ad un popolo il cui credo fondamentale, che lo distingue da ogni altro, è quello in un EL invisibile, inaccessibile, UNICO, di cui non si pronuncia più nemmeno il nome (per timore superstizioso dei capi di trasgredire il secondo comandamento) e di cui non è lecito fare neanche la più insignificante immagine. E Yahushua ha osato in queste circostanze dimostrare che:

"Egli è l'immagine di EL invisibile, il primogenito di ogni creatura"

(Colossesi 1:15)

Che speranze aveva di guadagnare qualcosa, quale recondito fine si sarebbe dovuto nascondere dietro tutto ciò? I Giudei avevano perseguitato, lapidato e ucciso, i veri profeti, quale peggior sorte avrebbero riservato ad un povero falegname che osava bestemmiare contro la Legge facendosi Figlio di Dio? E poi quali reali vantaggi trasse Yahushua dalle sue affermazioni? Pochi furono coloro che gli cedettero e lo seguirono, i soli vantaggi che ne ottenne furono timori, ansie, scherni, ed infine la morte che più volte aveva annunciato ai suoi discepoli. Egli non cerca mai rispettabilità e ricchezza, tutti i suoi insegnamenti sono imperniati sul distacco dai beni materialisul rifuggire gli onori, è basata sull'esaltazione di quei valori che troppo spesso sono latitanti nella società di allora e di oggi. Tutto ciò frutto di un astuto, ipocrita, imbroglione? No, una tale considerazione è inammissibile. E allora, allora l'unica ragionevole, inevitabile, convincente ipotesi è che Yahushua sia realmente ciò che afferma di essere: il Figlio di YHVH.

Egli avvalora questa solenne affermazione con la sua vita, la dimostra con la sua predicazione sobria e autoritaria, con i miracoli potenti, la suggella con la sua morte, la rende vibrante con la sua resurrezione. Yahushua è l'unico che ha lasciato una tomba vuota alle sue spalleE' il solo che è riuscito a sconfiggere le paure e le inquietudini che si agitano in ogni essere umano, il solo che ha donato una speranza viva capace di rispondere alle nostre ansie. Solo Lui lenisce col balsamo prezioso delle sue parole la sofferenza e l'angoscia causate dal peccato. Solo Lui afferma e dimostra di essere Figlio di EL. Davanti questa conclusione emergono con pressante sollecitudine le nostre responsabilità verso di lui, verso la sua Parola, scritta nelle pagine del Nuovo Testamento, verso la sua morte, compiuta per propiziare la nostra redenzione e la nostra libertà dal peccato.

Dobbiamo trovare il coraggio, il tempo, la determinazione di accostarci a lui per seguire il Suo GRANDE ESEMPIO di vita, di riscoprire più profondamente i suoi insegnamenti, di vivere totalmente e senza ipocrisie ciò che ci ha lasciato per nostro insegnamento, di chinare il capo e umilmente farlo vivere nei nostri cuori.. come fece l'Apostolo:

"Non sono più io che vivo ma è il Messyah che vive in me"

(Galati 2:20)